..... e voi come sparate ?????

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  • sterminio78

    #46
    Originariamente inviato da Valerio Migratoria
    veder poca bindella credo sia una scelta saggia perchè, a mio modesto giudizio, quando si imbraccia il fucile repentinamente con lo sguardo fisso sul selvatico in verità si finisce per guardare molta più bindella di quanto si pensi essendo il capo più eretto del solito alla fine ci si ritrova a sparare d'istinto con un fucile più montante di quanto si possa pensare ... come nelle immagini allegate ... non so se anche a te Gianni .... questo potrebbe essere una piccola spiegazione sul perchè mirando accuratamente il selvatico lo si "padella" mentre sparando d'istinto lo si centra ....al contrario di quanto accade al tiro al piattello Trap dove essendo già il fucile anticipato (piega da 45 - 48) se non ci si incolla con la guancia al calcio si manca il bersaglio .... è una piccola riflessione non so se corretta o errata ... la condividete??? . Ciao
    Tutto dipende dal modo di sparare...Ad esempio con la doppietta sparo sempre allineato, ma con il semiautomatico è diverso, se non vedo la bindella spesso la botta va sotto. Infatti è lo stesso principio di chi spara alla fossa: usano fucili montanti (e quindi vedono abbast. bindella) perchè il bersaglio è in ascesa e quindi si possono permettere di mettere il mirino sul bersaglio (senza coprirlo) e colpirlo, grazie appunto al vantaggio verso l'alto dato dal fucile montante. A caccia penso sia la stessa cosa, almeno per gli animali che partono salendo...Quindi secondo me in generale se si guarda l'animale si finisce col sparargli sotto...a meno che non si veda più bindella e quindi il fucile sia montante...E' anche vero che vedere la bindella vuol dire poter guardare l'animale (senza coprirlo) e sparare ugualmente in modo fruttuoso, ma alzare il capo farà sicuramente andare la fucilata sotto...
    Ultima modifica Ospite; 11-04-09, 22:21.

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    • maxgua

      #47
      Cacciando quasi esclusivamente col cane da ferma, sparo accompagnando il selvatico già con l'anticipo che voglio dare. Dopo un po' di padelle mi sono regolato come segue: quando sparo di traverso ad un fagiano, lo miro davanti di una lunghezza ogni circa 10 metri considerate dai 15/20 metri in su (1lunghezza a 20 metri, 2 lunghezze a 30 metri ecc), se l'angolo della fucilata è inferiore a 90 gradi diminuisco l'anticipo. Se sono starne e quindi volano più veloci, aumento l'anticipo ma il calcolo rimane invariato, se partono dritti.....peggio per loro[:D]! Per quanto concerne la piega del fucile utilizzo questo sistema per adeguarla alle mie caratteristiche: imbraccio rapidamente il fucile con gli occhi chiusi e quando li apro devo vedere l'ultima parte della bindella prima del mirino perchè poi a caccia guardo solo il selvatico. Rileggendo quello che ho scritto, non ci capisco quasi nulla per cui ha ragione Valerio quando afferma che se si chiede ad un cacciatore di spiegare come ha sparato è un grosso problema.....[:-bunny].
      Auguri di Buona Pasqua a tutti


      Saluti
      Massimo

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      • cpg
        ⭐⭐
        • Dec 2008
        • 228
        • lanciano
        • breton springer

        #48
        Il segreto sta:
        - poggiare bene la testa sul calcio del fucile;
        - imprimere il movimento al fucile con il tronco e non con le braccia;
        - non fermarsi nel momento in cui si spara (altrimenti non basterebbero neanche 10 metri di anticipo);
        - fucile non troppo piegato altrimenti copriremmo il bersaglio;
        -tante fucilate.
        In bocca al lupo................

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        • francesco66
          ⭐⭐⭐
          • Dec 2008
          • 1053
          • Nicotera
          • breton

          #49
          auguri affettuosi

          Originariamente inviato da Valerio Migratoria
          Se si chiede ad un cacciatore quanto anticipo dà o si deve dare o che ha dato per quel tiro impossibile vi risponderà imbarazzato in qualche modo .... in verità non lo sa nemmeno lui .... l'esperienza e l'istinto ormai gli fanno fare dei gesti in automatico .... un pò come l'autista cambia la marcia mentre parla al telefonino .... ma qualcuno di voi magari è riuscito a "razionalizzare" il COME .... tra questi alcuni sono stoccatori altri accompagnano la preda .... Voi come sparate ai selvatici ?????? .... di quanto aticipate ????

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          Caro Valerio auguri, poco tempo fa io ho sollevato la tua stessa discussione se ti fai un giro la troverai e te ne accorgerai che è finita li questa tipo di discussione a mio modesto parere è interessante sia per chi incomincia adesso e per chi ha una vita che va a caccia i titi non sono come al campo di tiro al piattello le padelle li facciamo tutti non li accettiamo perchè la vergogna è dominatrice ma ti dico io per impararmi a sparare l'anticipo ero con la doppietta poi ho cominciato con la doppietta questo tasto molto scottante non si tocca si da le colpe alle cartucce e ad altri fattori "il tiro non è discutibile " io sono il tipo che discuto poco tempop fà ho inalzaro questa discussione perchè un ragazzo che è un neo cacciatore mi aveva fatto a me la domanda fatidica quanto deve tirare avanti io bene o male gli ho risposto a secondo della lunghezza che intercorre tra te e il selvatico poi ho anche aggiunto se il selvatico e al di sotto dei m.25 spara di sopra è cosi è stato sai i miei imput sono stati giusti o poco o assai ha fatto carniere lui mi porta come un grande tiratore ma io non mi sento di esserlo in quanto detto tra me e te e tutto il popolo del forum le padelle li posso vendere al mercato per adesso mi fermo qui perchè le mie confessioni sono state troppe auguri da frenchy[:-golf][:-golf][:-golf]

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          • top-igno
            ⭐⭐
            • Mar 2009
            • 933
            • mascalucia (catania)
            • breton

            #50
            Non ho ancora conosciuto tiratori infallibili. Eccellenti sì, ma infallibili NO! Se il selvatico non avesse scampo, quale sarebbe il piacere di cacciarlo? Ognuno di noi in base al tipo di arma e di selvatico che caccia abitualmente, ha sviluppato un certo "modo" di sparare. Ad esempio, portate un "conigliaro" incallito abituato a sparare a max 10 metri tra i rovi a palle da baseball (conigli in corsa), e mettetelo a sparare colombacci al passo o tordi di spostamento con tiri sui 35-40 metri. Sarà pietoso. Lo stesso dicasi per un "uccellaro" abituato a tiri come sopra, portato tra i rovi a sparare saette pelose... Chiaramente ci sarà anche il cacciatore meno "specialistico" quindi più versatile in diverse modalità di tiro; è proprio questo l'obbiettivo da raggiungere per un buon cacciatore/tiratore: cioè riuscire a "cavarsela" bene in tutte le tipologie di tiro e a tutte le distanze che a caccia sono sempre un'INCOGNITA. L'anticipo fisso non esiste.... Solamente sparando tanto e con la stessa arma si riusciranno ad acquisire quegli automatismi che ci porteranno a godere della riuscita di tiri "al limite" o di stoccata e ad indiavolarci per clamorose padelle... Ma la bellezza della caccia non è proprio questa? Buona Pasqua a tutti.
            FORZA E ONORE

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            • ALFIO68

              #51
              salve,dato che sparo solo a pallini,tralascio la palla,quindi dico che,io al momento della visione del selvatico,guardo la distanza e se reputo un tiro utile(non vedo quasi mai limiti ahahahah)alzo il fucile e le braccia con la testa sanno cosa' fare,non calcolo nulla,fanno tutto loro ahahahahahhah
              saluti a tutti

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              • onesimo
                ⭐⭐⭐
                • Mar 2009
                • 1129
                • scafa
                • segugi italiani nero-focati

                #52
                perfettamente d'accordo co TOP-IGINO...
                io sparo solo alla lepre e al cinghiale,devo ammettere che quelle poke volte che ho sparato ad altro i tiri hanno lasciato molto a desiderare...
                mio padre in 42 licenze ha lasciato sul campo rare lepri,rari cinghiali ma taaaaaaaaaaaaaaaaanti fagiani....
                l'esperienza e la specializzazione su determinati animali e' tutto,o quasi...

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                • steccio
                  ⭐⭐⭐
                  • Nov 2007
                  • 2435
                  • arzilla, Pesaro-Urbino, Marche.
                  • setter dea e red meticcio diana

                  #53
                  io all'apertura di quest anno alle tortore (1 anno di licenza) ho finito la cartuccera da 50 colpi raccogliendone 1 sola; perche????
                  dopo aver comprato il fucile nuovo ad agosto mi sono fatto fino all'apertura tutti i week end al piattello, dopo le prime padellate ho iniziato a sparare 1 metro avanti e i piattelli si rompevano!!! con questo insegnamento, e gasato per i risultati il 3 settembre ero carico e ppronto pero vi ho detto cosa è accaduto.
                  secondo me il piattello per quanto veloce sia rallenta dopo che uno ha il tempo di mirare e sparare, le tortore invece no! quelle piu gli tiri piu vanno forte e secondo me nel tiro "laterale" per animali cosi veloci 1 metro non basta.
                  NON CE NIENTE DI PIU BELLO CHE CORRERE VERSO L'AUSILAIRE AL SUONO DEL BEEPER...

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                  • emanuele1978

                    #54
                    io personalmente provengo dai campi di tiro e visto i risultati buoni sul campo mi sono dato anche alla caccia!!!
                    secondo me non sono metodi di tiro paragonabili assolutamente per quello poi uno resta deluso dopo la battuta di caccia!!!!il tiro a caccia è tutto un incognita e nn ce disciplina che possa eguagliarla!!!
                    detto cio io a caccia cerco di fare senpre un tiro mirato agganciare il selvatico e anticiparlo il dovuto secondo un calcolo molto veloce di traiettoria velocita!!
                    poi un altra cosa pero che devo dire che a me personalmente lo stato d'animo fa parecchio non so a voi ma a me si,avvolte ci sono giornate che lo vorrei sbattare a terra il mio fucile certi giorni recupero i giorni no!!!!!

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                    • top-igno
                      ⭐⭐
                      • Mar 2009
                      • 933
                      • mascalucia (catania)
                      • breton

                      #55
                      X steccio: credo che a chiunque di noi è successo più o meno un fatto analogo a quello accaduto a te all'apertura durante i primi anni di licenza, quindi non c'è molto da preoccuparsi... Per quanto riguarda il piattello, se stiamo parlando di Percorso Caccia, c'è da fare un discorso a parte: partendo dal presupposto che il tuo fucile ti calzi a pennello, cioè sia in linea con il bersaglio quando lo imbracci in velocità senza "aggiustamenti" (lo puoi vedere sparando alla placca "d'imbracciata" notando se le rosate sono centrate o spostate ) posso garantirti che utilizzato per capire dove "buttare" la fucilata è un'ottimo allenamento. Ti aiuta a capire i vari tipi di anticipo soprattutto perchè "mima" varie traiettorie comprese quelle che vengono incontro al tiratore. Ma ATTENZIONE: una volta che si capisce il "gioco" bisogna smettere o cambiare campo di tiro con altri tipi di lanci, altrimenti si cade nel comune errore di "SINCRONIZZAZIONE" dello sparo con l'uscita di un determinato piattello che a caccia ti assicuro ti farà sempre sparare in ritardo o troppo in anticipo con le conseguenze che ben sai. Discorso diverso per il trap dove, anche se le traiettorie sono sempre in allontanamento e in ascesa, non avrai mai la certezza del tipo di piattello che uscirà, quindi difficilmente ti puoi abituare ,ma io lo vedo più come disciplina sportiva che come allenamento per la caccia.
                      Come in tutte le cose della vita l'esperienza sarà quella che ti porterà risultati, ma se hai a disposizione qualcuno che ti aiuti "materialmente" perderai molto meno tempo che imparare dai tuoi errori. Questa è la mia modesta pinione. Un caro saluto a tutti.
                      FORZA E ONORE

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                      • pino1959

                        #56
                        direi anche la mia:bisogna avere giusto tempismo, che viene spesso dall'esperienza, dove s'impara a vincere l'emozione, non bisogna mai pensare prima di sparare di avere la selvaggina in carniere; non fa differenza se è veloce o è "ferma in aria",le padelle succedono, ma non bisogna farne un dramma, succedono a tutti anche se qualcuno le attribuisce spesso alle cartucce che non vanno, e comunque non ti mettono la tassa se fai una padella, sta qui la soluzione, se pensi che tutto ciò che spari debba cadere rischi di sbagliarlo prima; con gli anni si acquisisce manualità nell'impugnare l'arma e tutto diventa più semplice, pensare di mirare serve poco, io che spesso a caccia di tordi allo spollo vado col cal.20, ho tolto anche il mirino.Con affetto

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                        • Simdonag

                          #57
                          Allora....mmmmm....mmmmm
                          dipende dalla distanza, ma comunque sbaglio spesso e volentieri, l'anticipo non è il mio piatto forte. Sparo meglio d'istinto, allo schizzo, sulla breve distanza. In ogni caso poco male, lascio più selvatici a chi resta
                          Simone

                          Commenta

                          • Daron

                            #58
                            Dalla mia brevissima ma entusiasmantissima esperienza... ho notato che cadono molto piu facilmente allo schizzo che mirandoli.... Ad esempio riesco piu facile nel prenderli allo spollo piuttosto che al rientro...[:-cry] (mi riferisco ai tordi ovviamente)

                            Commenta

                            • veleno76
                              • Jun 2006
                              • 51
                              • centro salento

                              #59
                              se quando sparo a caccia penso come devo fare non prendo una casa ,non lo so mi viene come se fosse una cosa naturale

                              Commenta

                              • ojaja
                                ⭐⭐⭐
                                • Feb 2009
                                • 3374
                                • olbia
                                • segugi istriani,bassotti tedeschi,jagd terrier

                                #60
                                salve a tutti ...premetto che attualmente pratico in via esclusiva solo la caccia a conigli e a cinghiali...potrebbe sembrare che i secondi siano piu facili dei primi data la maggior sagoma a disposizione...niente affatto!! il tiro a palla richiede al tiratore di turno di MIRARE il selvatico...tirare di stoccata non puo essere la regola...cio che gioca brutti scherzi nel tiro al suide e la tensione e l'emozione che montano quando si sente la canizza venire verso di te...la freddezza in questi momenti deve essere dominante ma piu facile a dirsi che a farsi...cmq entro i venti metri puntare se di fianco dritti sul corpo, mirare se possibile ,zona collo per essere sicuri che la palla rimanga perlomeno zona spalla ..se di punta lasciarselo avvicinare quanto piu possibile..la bestia non vi vede ma non sottovalutate la sua velocita...da noi in sardegna dove i cinghiali sono piu piccoli ma moooolto piu veloci dei vostri di punta offre un bersaglio che e veramente piccolo supportato da una velocita impressionante...basilare il primo tiro!!!!!!!!

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