Racconto - Diana - Dicembre/1956

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  • pepponi marco
    ⭐⭐
    • Oct 2008
    • 784
    • MONTEFIASCONE
    • BRETON

    #31
    Grande gianluca sei mitico.il racconto e bellissimo,solo tu in questo periodo che noi cacciatori siamo nuovamente nell'occhio del ciclone manovrato da molti finti moralisti potevi inserire una cosa del genere.purtroppo il mondo e manovrato dai soldi e noi poveri appassionati ne spendiamo molti per pagari gli stipendi di gente che ci accoltella alle spalle.io credo che solo un nostro movimento di massa possa far pendere definitivamente l'ago della bilancia a nostro favore.nel tuo secondo msg hai fatto notare che i nostri nemici ad ogni referendum hanno preso le legnate,anche questa e' la dimostrazione che ambientalisti convinti esistono veramente pochi tutto il resto e gente che parla per sentito dire ma non immagina minimamente cosa significa realmente la parola caccia, e sicuramente non e' quello di uccidere a tutti costi solo per il gusto di fare carne,ma significa contatto con la natura,il profumo del bosco il rumore di un ruscello il canto degli uccelli il loro volo una corsa sfrenata di una lepre di un cinghiale di una volpe e chi piu' ne ha piu ne metta.questi signori tanto convinti fino al punto di scender in piazza a dimostrare, io non li ho mai visti o incontrati durante la pulizia dei boschi per rimuovere ogni tipo di schifezza, tipo batterie delle auto,frigoriferi, lavatirci, bombole del gas ecc.
    queste e' il mio cavallo di battaglia che uso sempre contro quelli che provano ad attaccarmi solo perche' io sono un uomo cacciatore con tanto di fedina penale extra lucida.
    un saluto marco

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    • edo49
      Moderatore
      • Jan 2009
      • 3180
      • Cavarzere
      • Breton

      #32
      Mi dispiace fare il bastian contrario, ma il racconto "un cane" , di Bocchiola, non mi piace per niente! Scritto con prosa ampollosa, è denso di retorica e manierismo. Le descrizioni dei luoghi non hanno nulla di naturale, ma solo composti con parole roboanti e ricercate. Ogni cacciatore di una certa età ricorda con tristezza e commozione un bravo cane a cui era affezionato, e qui si vogliono muovere quelle corde per strappare la lacrima. Ma è tutto fasullo.

      ---------- Messaggio inserito alle 01:31 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 01:27 PM ----------

      Ai nostalgici piace indulgere nei ricordi del tempo passato, quando la vita era più semplice e sincera, ma dobbiamo guardarci dai "piagnoni" tipo "Libro Cuore", perchè è tutta retorica fasulla.

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      • G.G.
        Moderatore Armi e Polveri
        • Jun 2006
        • 11225
        • BOLOGNA, Bologna, Emilia Romagna.
        • Epagneul Breton

        #33
        Originariamente inviato da edo49
        Mi dispiace fare il bastian contrario, ma il racconto "un cane" , di Bocchiola, non mi piace per niente! Scritto con prosa ampollosa, è denso di retorica e manierismo. Le descrizioni dei luoghi non hanno nulla di naturale, ma solo composti con parole roboanti e ricercate. Ogni cacciatore di una certa età ricorda con tristezza e commozione un bravo cane a cui era affezionato, e qui si vogliono muovere quelle corde per strappare la lacrima. Ma è tutto fasullo.
        cut
        Non siamo tutti uguali, ognuno ha preferenze soggettive ... del tutto proprie e solo sue.
        Bocchiola è stato giudicato un grande scrittore, almeno dai critici più severi e rigorosi, ben più importanti di noi due.
        A mio modesto giudizio se lessicalmente scrive, come fa, in modo forbito (ma piacevole) e retorico, con uno stile da cui traspare una formazione classica ed una passione da umanista, non per questo è da etichettare come ampolloso e manieristico, anzi una sottile eleganza e la scorrevolezza, non mi pare gli manchino; come del resto una forte signorilità.
        Il desiderio palese è di coinvolgere nel pathos avvincente del ricordo del proprio cane scomparso, il lettore del suo racconto.
        Non è possibile dire nulla, perchè anche in questo frangente non tutti sono ugualmente sensibili, interessati e disposti a tale condivisione.
        Uno stato d'animo commosso, fragile ed emotivamente molto debole come quello che si sente nell'autore è delle persone sensibili, che però non necessariamente sono anche deboli, puerili e piagnucolose.
        Vallecchi, il mitico Direttore di Diana, rimise su Diana 1000 questo racconto a più di 10 anni dalla sua prima pubblicazione.
        Lemmi, da par suo, ha dato immagini calibrate e perfette al racconto.

        Cordialità
        G.G.
        Some people hear their own inner voices with great
        clearness and they live by what they hear.
        Such people become crazy, or they become legends.
        </O:p

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        • Scotti
          ⭐⭐
          • Mar 2006
          • 451
          • Urbino, Pesaro-Urbino, Marche.
          • setter inglese

          #34
          Poche parole per dire che anche se sono "grande", sono nato troppo tardi aimè !! Ma è grazie a questi racconti che forse si riesce ad aprire la porta ai tempi andati, magari anche se solo per pochi centimetri.
          Scotti

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          • Atomo
            ⭐⭐⭐
            • Jun 2009
            • 1779
            • Sicilia

            #35
            Originariamente inviato da G.G.
            Non siamo tutti uguali, ognuno ha preferenze soggettive ... del tutto proprie e solo sue.
            Bocchiola è stato giudicato un grande scrittore, almeno dai critici più severi e rigorosi, ben più importanti di noi due.
            A mio modesto giudizio se lessicalmente scrive, come fa, in modo forbito (ma piacevole) e retorico, con uno stile da cui traspare una formazione classica ed una passione da umanista, non per questo è da etichettare come ampolloso e manieristico, anzi una sottile eleganza e la scorrevolezza, non mi pare gli manchino; come del resto una forte signorilità.
            Il desiderio palese è di coinvolgere nel pathos avvincente del ricordo del proprio cane scomparso, il lettore del suo racconto.
            Non è possibile dire nulla, perchè anche in questo frangente non tutti sono ugualmente sensibili, interessati e disposti a tale condivisione.
            Uno stato d'animo commosso, fragile ed emotivamente molto debole come quello che si sente nell'autore è delle persone sensibili, che però non necessariamente sono anche deboli, puerili e piagnucolose.
            Vallecchi, il mitico Direttore di Diana, rimise su Diana 1000 questo racconto a più di 10 anni dalla sua prima pubblicazione.
            Lemmi, da par suo, ha dato immagini calibrate e perfette al racconto.

            Cordialità
            G.G.

            ciao G.G.
            il racconto è bellissimo.
            Mi riporta al mio cane (AMICO) che poco più di un anno fa ad appena cinque anni morì per lheismaniosi.
            Era semplicemente il "mio" cane, e quando dico mio, dico che eravamo come telepatici l'un l'altro, ci capivamo anche attraverso lo sguardo; forse sembrerà strano ma è così.
            A tutt'oggi non c'è giorno a cui il mio pensiero non gli è dedicato un momento della giornata; a tutt'oggi, anche adesso, come lo penso mi scendono le lacrime.
            Sono certo che di lui non mi dimenticherò mai e gli vorrò sempre bene fino alla fine!
            Forse sarà un'esagerazione, ma questo è quello che io sento nell'animo. Se fosse vissuto più a lungo, probabilmente, mi sarei con più facilità rassegnato.
            Alla domanda: si può ..... tutto ciò ....... per un cane;
            io oggi rispondo: "si". Almeno io si.
            Ciao mio caro Amico, non ti dimenticherò mai.

            Chiedo scusa a tutti per questa mia, forse un po "strana" risposta in questo post.
            a presto
            [ciao]


            Peppe

            sigpic

            W la Natura

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            • roberto60
              ⭐⭐
              • Mar 2010
              • 484
              • Cernusco sul Naviglio (MI) - Zelo (RO)
              • kurzhaar

              #36
              Fiero di appartenere a questo mondo,della nosrta cultura,della nostra passione!!!
              ringrazio i miei avi che mi hanno cresciuto cacciatore!!!!
              Grazie a Gianluca che risveglia i nostri ricordi.
              Roberto.

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