Dubbio: doppietta o sovrapposto?

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    #16
    Originariamente inviato da urika
    Per me una 67/68 4/2 con asta a coda di castoro, calcio mezza pistola bigrillo....( e ORIONE s'incazza gridando alla blasfemia...[:D])
    Non solo Orione, anch'io!!! [:142]

    Originariamente inviato da Bito
    beh effettivamente....astina fine,calcio all'inglese e bigrillo,la mezza pistola sulla doppietta non la vedo e ancora meno l'orribile astina a coda di castoro(brutta quanto pratica,capisco che non tutti si trovino ad impugnare toccando l'acciaio delle canne)......

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    • urika
      ⭐⭐⭐
      • Feb 2006
      • 1605
      • Bari-Puglia
      • setter bn, Bracco tedesco

      #17
      beh se la mettete cosi...vi faccio propio inalberare di brutto...la piglio anche MONOGRILLO [zitto]
      Che la passione non prenda mai il posto della ragione

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      • Bito

        #18
        Originariamente inviato da urika
        beh se la mettete cosi...vi faccio propio inalberare di brutto...la piglio anche MONOGRILLO [zitto]
        e mi raccoamndo gli estrattori automatici e gli strozzatori intercambiabili ed un mirino al trizio......da vedere se prenderla anche ''camo''

        PS Un mio amico ando' dall'armiere ad ordinare un semiautomatico da palude in versione ''camolata''........''ma mi raccomando deve essere tuttu camulatu,la cassa ,le canne etc...''

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        • phalacrocorax
          ⭐⭐⭐
          • Apr 2009
          • 5961
          • Veneto, Verona
          • Indy, epagneul breton femmina

          #19
          Originariamente inviato da iago06
          La doppietta mi affascina molto ma non avendo mai sparato con tale arma e sentendo i racconti di altri cacciatori, ho paura di non trovarmi bene riponendola in rastrelliera molto presto. Voi cosa ne pensate?
          Guarda, questa che viene sarà la mia ventesima stagione di caccia e, come di consueto, mi accompagnerò alla mia fida Beretta 409 del 1946, bigrillo, calcio inglese e asta sottile.
          Le canne, nel punto in cui le mani toccano l'acciaio a causa della snellezza dell'astina, hanno ormai perso la brunitura e la bascula ha preso quel colore un po' scuro di cui solo un'arma vissuta si può onorare.
          E' un fucile col quale mi sono sempre trovato molto bene, nonostante le mie prime esperienze le abbia fatte con un monocanna cal. 32 e, successivamente, con un sovrapposto.
          Non mi reputo certo Tex Willer quando sparo, ma nemmeno l'ultimo dei padellari. La mia doppietta cal. 12 mi ha sempre gratificato con un brandeggio eccellente, con una rapidità di stoccata che non sono mai riuscito a trovare nell'automatico, mi ha infuso la certezza di utilizzare un'arma micidiale.
          Dicono che non sia molto precisa nei tiri lunghi, e di sicuro è un'evidenza balistica. Eppure, ho fatto dei recuperi di seconda canna su fagiani che i miei compagni avevano già pensato di dover andare a rimettere. Ho stoccato lepri da lasciare di sale i presenti. Ho cacciato merli e tordi allo schizzo, ho stecchito beccaccini che ancora non avevano finito di fare zig-zag, ho abbattuto anatre lungo i fossi e colombacci nei pioppeti.
          Ricordo fagiani alzatisi a candela e abbattutti prima ancora che si raddrizzassero, e quaglie senza scampo insidiate su prati e stoppie.
          Perché in fondo la doppietta, rispetto agli altri due compari, ha una certa maggiore prontezza in alcuni tipi di tiro: basta far scorrere il largo piano di culatta sul selvatico e sparare appena lo si supera, e il gioco è fatto.
          La mia doppietta, insomma, ha sempre saputo entusiasmarmi, e in vent'anni di compagnia mi ha saputo regalare un feeling che stento a trovare con altre armi.
          E' l'arma per eccellenza, per la sua linea perfetta, perché senza tempo, perchè romantica. E' un'arma per sognatori, non per sparatori. E' un'arma che sa essere molto scorbutica, e che perciò non ama la moda dell'esasperazione delle cariche. Non è educata come un sovrapposto, non possiede la delicatezza dell'automatico.
          E' un'arma destinata a quei cacciatori che sanno comprenderla ed amarla proprio per i suoi difetti.
          Non credo, pertanto, sia un fucile per tutti.

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          • Lucio Marzano
            Lo zio
            • Mar 2005
            • 30090
            • chiasso svizzera
            • bracco italiano

            #20
            la doppietta non è un fucile che si sceglie per ragionamento, sul piano tecnico il sovrapposto le è superiore per allineamento delle canne all'asse di tiro e per la maggiore facilità di chiuderlo, dati gli angoli diversi di canna culatta, il"semi" è anzitutto meno costoso , uguamente efficace, ha meno rinculo, spara piu' di due colpi e spesso è anche piu' leggero.
            Ma la doppietta si sceglie per il suo fascino , la sua linea quindi
            sarà col calcio all'inglese (pistola o mezza pistola lasciamoli al sovrapposto ed al semi) e la coda di castore sarà utile, pratica ma è decisamente brutta e rovina la linea della nostra doppietta.
            I grilletti.....due così si potrà facilmente ed immediatamente sparare con la seconda canna.
            la doppietta non si sceglie per ragionamento ho detto, evidentemente è solo per "passionisti"
            lucio

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            • Cassadori
              ⭐⭐⭐
              • Feb 2010
              • 1696
              • SARDEGNA

              #21
              Originariamente inviato da phalacrocorax
              Guarda, questa che viene sarà la mia ventesima stagione di caccia e, come di consueto, mi accompagnerò alla mia fida Beretta 409 del 1946, bigrillo, calcio inglese e asta sottile.
              Le canne, nel punto in cui le mani toccano l'acciaio a causa della snellezza dell'astina, hanno ormai perso la brunitura e la bascula ha preso quel colore un po' scuro di cui solo un'arma vissuta si può onorare.
              E' un fucile col quale mi sono sempre trovato molto bene, nonostante le mie prime esperienze le abbia fatte con un monocanna cal. 32 e, successivamente, con un sovrapposto.
              Non mi reputo certo Tex Willer quando sparo, ma nemmeno l'ultimo dei padellari. La mia doppietta cal. 12 mi ha sempre gratificato con un brandeggio eccellente, con una rapidità di stoccata che non sono mai riuscito a trovare nell'automatico, mi ha infuso la certezza di utilizzare un'arma micidiale.
              Dicono che non sia molto precisa nei tiri lunghi, e di sicuro è un'evidenza balistica. Eppure, ho fatto dei recuperi di seconda canna su fagiani che i miei compagni avevano già pensato di dover andare a rimettere. Ho stoccato lepri da lasciare di sale i presenti. Ho cacciato merli e tordi allo schizzo, ho stecchito beccaccini che ancora non avevano finito di fare zig-zag, ho abbattuto anatre lungo i fossi e colombacci nei pioppeti.
              Ricordo fagiani alzatisi a candela e abbattutti prima ancora che si raddrizzassero, e quaglie senza scampo insidiate su prati e stoppie.
              Perché in fondo la doppietta, rispetto agli altri due compari, ha una certa maggiore prontezza in alcuni tipi di tiro: basta far scorrere il largo piano di culatta sul selvatico e sparare appena lo si supera, e il gioco è fatto.
              La mia doppietta, insomma, ha sempre saputo entusiasmarmi, e in vent'anni di compagnia mi ha saputo regalare un feeling che stento a trovare con altre armi.
              E' l'arma per eccellenza, per la sua linea perfetta, perché senza tempo, perchè romantica. E' un'arma per sognatori, non per sparatori. E' un'arma che sa essere molto scorbutica, e che perciò non ama la moda dell'esasperazione delle cariche. Non è educata come un sovrapposto, non possiede la delicatezza dell'automatico.
              E' un'arma destinata a quei cacciatori che sanno comprenderla ed amarla proprio per i suoi difetti.
              Non credo, pertanto, sia un fucile per tutti.
              Non potevi esprimere meglio come si vive la dappietta a caccia....

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              • Atomo
                ⭐⭐⭐
                • Jun 2009
                • 1779
                • Sicilia

                #22
                Originariamente inviato da iago06
                Ciao a tutti chiedo consiglio agli esperti di questo forum per chiarirmi un dubbio che non riesco a risolvere vista la mia poca esperienza in materia.Questa sarà la mia terza stagione venatoria che di solito consiste nella caccia di quaglie, allodole, tordi,beccacce; essendo un amante dei piccoli calibri sono partito con un sovrapposto cal 20 canne 66 strozzatori intercambiabili con il quale dopo un periodo di adattamento mi sono trovato benissimo. Ora vorrei prendere un cal 28 sempre canne 66 strozzatori intercambiabili da dedicare alla caccia alle quaglie, allodole e qualche volta a tordi nel pomeriggio, ma sono indeciso se scegliere una doppietta o un sovrapposto. La doppietta mi affascina molto ma non avendo mai sparato con tale arma e sentendo i racconti di altri cacciatori, ho paura di non trovarmi bene riponendola in rastrelliera molto presto. Voi cosa ne pensate?

                se ti può essere utile un tizio in prov di Messina si toglie una doppietta, mi sembra che era della Beretta, cal.28 canne 70 (14,2/14,2 - 14,2/13,8) acciaio ausonia, bigrillo, e, se ricordo bene, ha la chiusura fatta col prolungamento della culatta, sulla bascula; condizioni: ottime (questo me lo ricordo!)
                ciao
                [ciao]


                Peppe

                sigpic

                W la Natura

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                • iago06
                  • Feb 2008
                  • 130
                  • Reggio Calabria
                  • bracco di weimar

                  #23
                  Grazie a tutti per gli splendidi consigli che mi state dando. Il mio dubbio è : avendo imparato a sparare con un sovrapposto con il quale mi trovo benissimo, è vero che nel passaggio alla doppietta, la quale, essendo un romantico della caccia, mi affascina molto, potrei trovarmi male a tal punto da riporre l'arma in rastrelliera come mi è stato detto da molti cacciatori della zona? Comunque domani se riesco vado in armeria e rivedo sia la doppietta che il sovapposto x light della fair, vediamo cosa mi ispirano.

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                  • phalacrocorax
                    ⭐⭐⭐
                    • Apr 2009
                    • 5961
                    • Veneto, Verona
                    • Indy, epagneul breton femmina

                    #24
                    E' una questione troppo soggettiva per essere generalizzata. C'è chi non si trova bene a passare da una tipologia di arma ad un'altra, e chi lo fa senza problemi. Per cui...dipende.
                    Potresti avere anche il problema opposto però: una volta provata la doppietta, potresti ritrovarti a lasciare il sovrapposto nell'armadio...[:D]
                    Comunque la differenza principale, secondo me, a parte la maggiore o minore visibilità del bersaglio nei tiri di fianco, è l'altezza della bascula. Il sovrapposto ha una bascula che si estende in verticale, la doppietta in orizzontale, per cui la linea di mira, all'imbracciata, è più alta nel sovrapposto e più bassa nella doppietta. A qualcuno, se abituato con una delle due armi, la differenza può infastidire all'atto del tiro.
                    Ultima modifica phalacrocorax; 16-06-10, 09:06.

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                    • iago06
                      • Feb 2008
                      • 130
                      • Reggio Calabria
                      • bracco di weimar

                      #25
                      Ancora non ho avuto il tempo di andare in armeria, comunque vi terrò informati.
                      Grazie a tutti

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                      • iago06
                        • Feb 2008
                        • 130
                        • Reggio Calabria
                        • bracco di weimar

                        #26
                        Sarve a tutti,l'ago della bilancia tende verso la doppietta ma ho un altro piccolo duddio. La doppietta che sto per prendere come vi dicevo è una Zabala Hermanos modello althea silver cal 28 camerata 70 canna 66, ho notato che non ci sono i punzoni PSF ma c'è inciso 1040 bar, posso sparare tranquillamente cartucce da 21-22 gr di piombo da me caricate con la tecna o posso incorrere in qualche problema? Se si posso spingermi fino a 24-25 gr ?

                        Commenta

                        • iago06
                          • Feb 2008
                          • 130
                          • Reggio Calabria
                          • bracco di weimar

                          #27
                          Non c'è nessuno che può aiutarmi????

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                          • The hunter
                            ⭐⭐
                            • Jan 2009
                            • 389
                            • San Pietro Clarenza (CT)
                            • Wally, Springer Spaniel

                            #28
                            Originariamente inviato da oberkofler
                            una bella doppietta calibro 12 canne 67 ****/** e qua' si che fai davvero tutto
                            cartucce per la stanziale max 32/34 grammi e manco le senti se ti riesce un bell'usato beretta o bernardelli e ne hai finche' campi

                            Non posso che condividere completamente. Ho sparato per una vita con i semiautomatici, spaziando dal Benelli 123 con la mitica canna Manufrance 65 *** al Franchi Elite,al Beretta Urika e per finire al BREDA Ermes Gold che ancora possiedo. Pur utilizzando automatici, la doppietta era sempre stata il mio sogno nel cassetto e l'avevo sempre tenuto nascosco proprio in virtù dello spauracchio nell'uso di un'arma che tutti vogliono difficile da usare e controllare. Leggevo e sentivo: dura nel rinculo, scalcia di più rispetto a qualsiasi altra tipologia d'arma, imprecisa a causa degli inevitabili scarti laterali con conseguente ritardo di riallineamento per il secondo colpo, ecc. ecc. Mi attirava... ma mi intimorariva all'acquisto. Alla fine, non sapendo resistere, presi una Boniotti usata ma in eccellenti condizioni, con qualche centinaio di euro, solo per soddisfare l'eterno desiderio che avevo di usare quell'arma che mi attirava irresistibimente. Ricordo come fosse adesso che la prima scatola di cartucce che portai dietro per provarla, volò via, senza che un solo colombo fosse stato abbattuto. A quel punto pensai che in effetti avevo semplicemente buttato 200 euro per l'acquisto. Ma il fascino di quell'arma mi portò ad insistere, insistere ed insistere. I risultati cominciarono a venire, e piano piano, nel giro di un paio di mesi, il mio legame con la doppietta diventò indissolubile. L'anno successivo utilizzai per l'intera stagione la Boniotti, perchè nel frattempo le mie percentuali di tiri assurdi in velocità che mi permetteva il parallelo era diventato altissimo. Successivamente, visti i risultati mai raggiunti con gli automatici, presi una Beretta 626E dell'86 come nuova che letteralmente adoro, canne 67 ****/**. Oggi, soffro di sindrome di onnipotenza, perchè le padelle si vedono in bassissima percentuale. Mai avevo sparato in vita mia tanto bene quanto con la mia Beretta, l'unico vero problema che onestamente posso addebitare alla doppietta é quello che ti disabitua dall'uso di automatici e sovrapposti. L'anno scorso solo per una giornata ho portato il Breda e sinceramente ho padellato alla grande per tutta la giornata.
                            Ultima modifica The hunter; 21-06-10, 21:45.
                            Il talento più prezioso è non usare due parole quando una sola è sufficiente.

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                            • iago06
                              • Feb 2008
                              • 130
                              • Reggio Calabria
                              • bracco di weimar

                              #29
                              Grazie the hunter per i tuoi consigli mi sa che opterò per la doppietta, mi affascina troppo. Ho però un altro piccolo dubbio. La doppietta che sto per prendere come vi dicevo è una Zabala Hermanos modello anthea silver cal 28 camerata 70 canna 66, ho notato che non ci sono i punzoni PSF ma c'è inciso 1040 bar, posso sparare tranquillamente cartucce da 21-22 gr di piombo commerciali o da me caricate con la tecna o posso incorrere in qualche problema?

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                              • Cassadori
                                ⭐⭐⭐
                                • Feb 2010
                                • 1696
                                • SARDEGNA

                                #30
                                Originariamente inviato da iago06
                                Grazie the hunter per i tuoi consigli mi sa che opterò per la doppietta, mi affascina troppo. Ho però un altro piccolo dubbio. La doppietta che sto per prendere come vi dicevo è una Zabala Hermanos modello anthea silver cal 28 camerata 70 canna 66, ho notato che non ci sono i punzoni PSF ma c'è inciso 1040 bar, posso sparare tranquillamente cartucce da 21-22 gr di piombo commerciali o da me caricate con la tecna o posso incorrere in qualche problema?
                                Penso che non puoi sparare l'acciaio ma per quelle cariche dovrebbe andar bene...

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