ricarica per l'amato/odiato 25-06 remington

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nightlegend
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  • nightlegend

    #1

    ricarica per l'amato/odiato 25-06 remington

    già....proprio cosi, il 25-06, o si ama o si odia, difficile si trovi un compromesso. Personalmente lo uso da tempo con soddisfazione e se , come è consuetudine dire, qualcuno lo ritenesse poco preciso, beh, le mie rosate abituali a 225 mt. sono sull'0rdine di 2, massimo 3 cm ( 5 colpi al poligono su rest naturalmente, con carabina sauer 202) quidi non direi da buttare per un'arma da caccia. Sempre preso da nuove sperimentazioni, sarei interessato a conoscere chi di voi lo ricarica e con quali palle e polveri. Personalmente sulle palle non transigo, non uso altro che monolitiche tsx o le più recenti tipped tsx della Barnes entrambe da 100 grs., per le polveri non che ci sia molto da sbizzarrirsi, visto il tipico isterismo del calibro con certi propellenti, quindi utilizzo imr 4831, N160, norma 204 e purtroppo con scarsi risultati la mia amata norma mrp. Le velocità rilevate al cronografo si attestano tutte intorno ai 1000 m/s, tranne che con la mrp.
    Saranno graditissimi i consigli.
    Cordiali saluti, Marco
  • nightlegend

    #2
    Mmmmmhhhh.....che vi dicevo? A giudicare dalle risposte direi calibro più odiato che amato, o forse solamente poco capito?
    Cordiali saluti, Marco
    Ultima modifica Ospite; 30-07-10, 15:11.

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    • Donato
      ⭐⭐
      • Feb 2008
      • 373
      • Campania.
      • D. Drahthaar/ Ulan Vom Ghellere Udo III Del Zeffiro

      #3
      Non è che sia poco capito, ma noi europei oseremo definirlo una americanata. Forse non ha senso un .257 quando puoi utilizzare un .264 europeo, 6,5 per meglio intenderci, grande varietà di pallle in forma e peso, notevole migliorie nel c.b. e d.s., e cartucce ultra collaudate. Con il 25 spari al massimo 120 grs. con il 6.5 arrivi anche a 150 e oltre, un pò come il .270 concui spari solo due palle ed il nostro variegato 7 mm o .284, per dirlo all'americana.
      Ciao.
      Nothing is safe inside a half mile...

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      • bluejay
        ⭐⭐
        • Sep 2009
        • 684
        • Alpi Lecchesi
        • Bayrischer Gebirgschweisshunde

        #4
        Donato,

        mi trovi totalmente d'accordo su quanto detto per il 6,5, un pò meno per quanto riguarda il .270 Win.

        Se è vero che questo calibro ha un utilizzo di pesi palla limitato rispetto ai 7 mm., con il peso di elezione, secondo me, di 130 grs., è altrettanto vero che per la caccia nel ns.paese si rivela un calibro molto adeguato.

        Negli "albori" della caccia a palla in Italia (da noi circa 20/25 anni fa), era uno dei calibri più utilizzati per le cacce alpine, compreso il Cervo maschio.

        Sicuramente per cacciare il Cervo c'è di meglio, ma con una carabina in .270 non si sarà mai troppo svantaggiati, anche se un 7x64 (ad es.) offre una maggiore elasticità di utilizzo.

        Per il 25-06 invece, debbo dire che non nutro particolare apprezzamento.
        L'ho utilizzato per una stagione di caccia al cervo Whitetail e non mi ha convinto.


        [:D]

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        • _Lee
          ⭐⭐⭐
          • Jan 2010
          • 1582
          • Abbadia L. - Lecco

          #5
          bluejay,
          scusa la curiosità
          che calibri usi sulle ns. montagne?
          (fai capriolo o camoscio?)

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          • bluejay
            ⭐⭐
            • Sep 2009
            • 684
            • Alpi Lecchesi
            • Bayrischer Gebirgschweisshunde

            #6
            Originariamente inviato da _Lee
            bluejay,
            scusa la curiosità
            che calibri usi sulle ns. montagne?
            (fai capriolo o camoscio?)

            Caccio il Capriolo e il Camoscio e da qualche anno uso un 6,5x57R, ma prima un .270 Winchester e prima ancora un 7x66 VHSE (e non posso parlar male di nessuno di questi...).

            Si può proprio dire che mi sono "declassato" [:D]

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            • G.G.
              Moderatore Armi e Polveri
              • Jun 2006
              • 11225
              • BOLOGNA, Bologna, Emilia Romagna.
              • Epagneul Breton

              #7
              Ho ordinato la prima carabina in 25-06 nel 1991 all'armeria in cui allora andavo a dare una mano al proprietario, era una Remington 700 BDL ed il suo proprietario dopo averla usata con più di 1800 colpi, ne ha presa un'altra uguale che ha tuttora in rastrelliera, con un 22-250, 270 WSM, 300 RUM, 9,3x62.
              Da allora ho avuto poi la mia armeria ed ho almeno una dozzina di clienti entusiasti utilizzatori del 25-06.
              Il 25-06 non è facilmente criticabile e facendolo senza motivi validi, come spesso accade, si rischia di mostrare di non aver chiari alcuni concetti della balistica.
              Nessuna cartuccia di medio calibro, può raggiungere le stesse performances con un identico favorevole rapporto prestazioni/carica; il 257 Roberts AI vi arriva vicino, ma solo con la palla leggera e media mentre il più spinto 257 Wby Mag. fa qualcosa in più, ma utilizza molta più polvere e vive solo la metà del tempo.
              Obbiettivamente la cartuccia europea che più si avvicina anche fisicamente al 25-06 è la 6,5x65, ma dove la troviamo?
              Di armi in questo pur interessante calibro ne avrò viste forse 3-4 in tutto.
              Il 25-06 manda una palla Ballistic Tip da 100 grani a circa 1020/1040 m/s senza pressioni proibitive ed a 960/970 m/s una 120 grani, non mi sembrano affatto cattive performances per una cartuccia che utilizza meno polvere di una 270 W.

              Cordialità
              G.G.
              Some people hear their own inner voices with great
              clearness and they live by what they hear.
              Such people become crazy, or they become legends.
              </O:p

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              • Mitu

                #8
                Originariamente inviato da G.G.
                Ho ordinato la prima carabina in 25-06 nel 1991 all'armeria in cui allora andavo a dare una mano al proprietario, era una Remington 700 BDL ed il suo proprietario dopo averla usata con più di 1800 colpi, ne ha presa un'altra uguale che ha tuttora in rastrelliera, con un 22-250, 270 WSM, 300 RUM, 9,3x62.
                Da allora ho avuto poi la mia armeria ed ho almeno una dozzina di clienti entusiasti utilizzatori del 25-06.
                Il 25-06 non è facilmente criticabile e facendolo senza motivi validi, come spesso accade, si rischia di mostrare di non aver chiari alcuni concetti della balistica.
                Nessuna cartuccia di medio calibro, può raggiungere le stesse performances con un identico favorevole rapporto prestazioni/carica; il 257 Roberts AI vi arriva vicino, ma solo con la palla leggera e media mentre il più spinto 257 Wby Mag. fa qualcosa in più, ma utilizza molta più polvere e vive solo la metà del tempo.
                Obbiettivamente la cartuccia europea che più si avvicina anche fisicamente al 25-06 è la 6,5x65, ma dove la troviamo?
                Di armi in questo pur interessante calibro ne avrò viste forse 3-4 in tutto.
                Il 25-06 manda una palla Ballistic Tip da 100 grani a circa 1020/1040 m/s senza pressioni proibitive ed a 960/970 m/s una 120 grani, non mi sembrano affatto cattive performances per una cartuccia che utilizza meno polvere di una 270 W.

                Cordialità
                G.G.


                Non hai sbagliato a scrivere 6,5x65 ? Una cartuccia europea molto interessante ma ancora poco difusa sarrebbe per me il 6,5x63 Messner.

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                • Donato
                  ⭐⭐
                  • Feb 2008
                  • 373
                  • Campania.
                  • D. Drahthaar/ Ulan Vom Ghellere Udo III Del Zeffiro

                  #9
                  Originariamente inviato da G.G.
                  Ho ordinato la prima carabina in 25-06 nel 1991 all'armeria in cui allora andavo a dare una mano al proprietario, era una Remington 700 BDL ed il suo proprietario dopo averla usata con più di 1800 colpi, ne ha presa un'altra uguale che ha tuttora in rastrelliera, con un 22-250, 270 WSM, 300 RUM, 9,3x62.
                  Da allora ho avuto poi la mia armeria ed ho almeno una dozzina di clienti entusiasti utilizzatori del 25-06.
                  Il 25-06 non è facilmente criticabile e facendolo senza motivi validi, come spesso accade, si rischia di mostrare di non aver chiari alcuni concetti della balistica.
                  Nessuna cartuccia di medio calibro, può raggiungere le stesse performances con un identico favorevole rapporto prestazioni/carica; il 257 Roberts AI vi arriva vicino, ma solo con la palla leggera e media mentre il più spinto 257 Wby Mag. fa qualcosa in più, ma utilizza molta più polvere e vive solo la metà del tempo.
                  Obbiettivamente la cartuccia europea che più si avvicina anche fisicamente al 25-06 è la 6,5x65, ma dove la troviamo?
                  Di armi in questo pur interessante calibro ne avrò viste forse 3-4 in tutto.
                  Il 25-06 manda una palla Ballistic Tip da 100 grani a circa 1020/1040 m/s senza pressioni proibitive ed a 960/970 m/s una 120 grani, non mi sembrano affatto cattive performances per una cartuccia che utilizza meno polvere di una 270 W.

                  Cordialità
                  G.G.

                  Chiedo scusa Gianluca, ma forse mi sono espresso male. Non volevo in nessun modo disprezzare quello che è un ottimo impianto quale il 25/06, anzi ne sono stato un estimatore. Qualche anno fà leggevo su una rivista americana, non ricordo se Guns&Ammo o Precision Shooting, di un tale che tirava ai cani della prateria ad una distanza di circa 4/500 yards, ed un giovane, stupito, chiese di quale cartuccia si trattasse: il cacciatore rispose che era la creatura di A. O. Niedner, ideata intorno agli anni 20 del secolo scorso. Così anche per il .270, durante i suoi 40 anni di esperienza con questo calibro Jack O'Connors ha preso di tutto, dal Nord America e persino qualche selvatico del continente africano. Si racconta che il suo dosatore si fosse arrugginito su una sola carica.
                  Discorso diverso è il 6,5 o il 7 mm, da buon europeo, ormai non più ragazzo, li prediligo ai due americani solo perchè hanno la possibilità di lanciare proiettili con caratteristiche, è di penetrazione nell'aria è nel selvatico, che a mio modesto parere sono superiori. E questo e tutto.
                  Ciao.
                  Nothing is safe inside a half mile...

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                  • G.G.
                    Moderatore Armi e Polveri
                    • Jun 2006
                    • 11225
                    • BOLOGNA, Bologna, Emilia Romagna.
                    • Epagneul Breton

                    #10
                    Originariamente inviato da Donato
                    Chiedo scusa Gianluca, ma forse mi sono espresso male. Non volevo in nessun modo disprezzare quello che è un ottimo impianto quale il 25/06, anzi ne sono stato un estimatore. Qualche anno fà leggevo su una rivista americana, non ricordo se Guns&Ammo o Precision Shooting, di un tale che tirava ai cani della prateria ad una distanza di circa 4/500 yards, ed un giovane, stupito, chiese di quale cartuccia si trattasse: il cacciatore rispose che era la creatura di A. O. Niedner, ideata intorno agli anni 20 del secolo scorso. Così anche per il .270, durante i suoi 40 anni di esperienza con questo calibro Jack O'Connors ha preso di tutto, dal Nord America e persino qualche selvatico del continente africano. Si racconta che il suo dosatore si fosse arrugginito su una sola carica.
                    Discorso diverso è il 6,5 o il 7 mm, da buon europeo, ormai non più ragazzo, li prediligo ai due americani solo perchè hanno la possibilità di lanciare proiettili con caratteristiche, è di penetrazione nell'aria è nel selvatico, che a mio modesto parere sono superiori. E questo e tutto.
                    Ciao.
                    Il 6,5/.264" se montato su bossoli che possano contenere circa 70 grani di polvere è un calibro di tutt'altra classe.
                    6,5x68 e 264 W.M. hanno una loro dimensione, che è molto diversa da quella del 25-06 e poco rispettosamente snobbano addirittura il 257 Weatherby Magnum, che senza argomenti validi non può neppure difendersi.
                    Il calibro .277" non può essere neppure paragonato al .257".
                    I 20 centesimi di pollice che dividono i due calibri, nella realtà creano un gap non colmabile, che ne fa due cartucce troppo diverse.

                    Il dosatore arrugginito, se non vado errato, era quello di Mike Walker, la regolazione dopo anni si era bloccata sui 20,5 grani di IMR 4198 della carica che usava sul 222 Remington con palle da 52/53 grani.

                    Il mitico Jack O'Connor era stato il professore universitario e giornalista di Outdoor Life, entusiasta del 270 Winchester (ed anche del 7x57 Mauser) , con cui aveva raccontato di aver abbattuto nella sua vita, dal piccolo porchetto selvatico definito "javelina" fino al gigantesco moose dello Alaska-Jukon.
                    Il 25/06 appartiene storicamente soprattutto ad un altro mitico giornalista americano di Shooting Times, il leggendario Bob Milek.

                    [vinci]
                    Cordialità
                    G.G.
                    Some people hear their own inner voices with great
                    clearness and they live by what they hear.
                    Such people become crazy, or they become legends.
                    </O:p

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                    • Donato
                      ⭐⭐
                      • Feb 2008
                      • 373
                      • Campania.
                      • D. Drahthaar/ Ulan Vom Ghellere Udo III Del Zeffiro

                      #11
                      Bob Milek, padre delle mitiche 30 e 357 Herret, del cui primo sono felice possessore di una splendida canna per Contender, mi pare, che oltre ad essere corrispondente per Shooting Times, sia stato per anni field editor della testata Guna&Ammo e Hunting Magazine, parliamo degli anni '80 e fino alla sua morte nel 1993. Numerose le sue pubblicazioni, solo per citarne qualcuna: Handgun Hunting across North America, Rifles and Cartridges for North American Big Game, Complete Guide to Handgun Hunting.
                      Ma questa ormai è storia passata.
                      Ciao.
                      Nothing is safe inside a half mile...

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                      • nightlegend

                        #12
                        ottima disamina carissimo G.G. hai certamente dimostrato competenza e conoscenza della materia. Purtroppo oggi si parla sempre di coefficienti balistici, densità sezionali ed altre variabili che nulla dicono se prese singolarmente e non correttamente interfacciate tra loro. Ovviamente tra i miei calibri si spazia dall'amato 25-06 al 270 win, al 7RM al 30Rblaser attraverso 308 e 300 weatherby mag. Comunque, ci crediate o no sapete quale calibro sceglierei se mi obbligassero a cacciare con un solo fucile? Certamente il 25-06, credetemi, ci ho davvero fatto di tutto.

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                        • jonny
                          ⭐⭐⭐
                          • Jul 2008
                          • 2779
                          • veneto
                          • drahthaar

                          #13
                          Ho caricato diversi colpi e provato diversi assetti su questo calibro per il babbo, che lo usa ormai da una ventina d'anni per tutte le cacce (caprioli cinghiali e cerve).
                          Conosco solo un'altro cacciatore che usa questo calibro:è il compagno di caccia di mio padre; lui ritiene che il 25-06 sia il 6,5 mm (anche se di fatto non lo è) più reddittizio a caccia, magnum a parte. Sinceramente vista l'età, l'esperienza, e il numero di colpi sparati nella sua Ruger, gli credo.


                          Le polveri che mi hanno dato i migliori risultati nel 25-06 sono IMR 4350 e H1000 entrambe dietro a palle da 117 e 120 grani (Sierra e Speer).
                          Ho avuto modo di provare due carabine in questo calibro: una Sako 591 e una Blaser K95 (lo so, vi sono venuti i brividi alla schiena, un calibro americano su un basculanteDrool]).
                          Ho appreso solo da poco tempo da questo forum, che la Remington 700 primeggia su tutte le altre marche in questo calibro sia in termini di pecisione che di velocità
                          Forse una vecchia Sako Finnbear, con canna da 62 cm potrebbe reggere il confronto...

                          Ultima modifica jonny; 31-07-10, 14:18.

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                          • jonny
                            ⭐⭐⭐
                            • Jul 2008
                            • 2779
                            • veneto
                            • drahthaar

                            #14
                            Originariamente inviato da G.G.
                            cut...
                            Il 25-06 manda una palla Ballistic Tip da 100 grani a circa 1020/1040 m/s senza pressioni proibitive ed a 960/970 m/s una 120 grani, non mi sembrano affatto cattive performances per una cartuccia che utilizza meno polvere di una 270 W.

                            Cordialità
                            G.G.
                            Sono davvero ottenibili queste velocità nel 25-06?

                            Commenta

                            • G.G.
                              Moderatore Armi e Polveri
                              • Jun 2006
                              • 11225
                              • BOLOGNA, Bologna, Emilia Romagna.
                              • Epagneul Breton

                              #15
                              Originariamente inviato da jonny
                              Sono davvero ottenibili queste velocità nel 25-06?
                              In una Remington 700 BDL abbiamo ottenuto qualcosa in più, ma con pressioni già un po' alte, pur se senza inconvenienti e con agevole apertura otturatore ed estrazione.
                              Mi sono fermato ai valori velocitari indicati, più bassi dei massimi raggiunti, ai quali sempre nella Remington non si vedevano segni pressori evidenti e con bossoli (W-W) ricaricati oltre 10 volte senza cedimenti.
                              Precisione ottima.

                              Cordialità
                              G.G.
                              Some people hear their own inner voices with great
                              clearness and they live by what they hear.
                              Such people become crazy, or they become legends.
                              </O:p

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