Confronto fra 8x68S e 9,3x64 Brenneke

[Alessandro il cacciatore]

Tra i due calibri in questione quali sono e i pro e i contro?

[G.G.]

Tra i due calibri in questione quali sono e i pro e i contro?

Sono cartucce, o come li definisce il mio amico Romanini "impianti balistici", piuttosto diversi.
Eccezionali entrambe nelle loro specifiche situazioni d'uso.
L'8x68 Shuler è una potente cartuccia studiata per la caccia al maschio di cervo elafoide al bramito, nel momento in cui questo stupendo sovrano del bosco ha raggiunto la sua massima potenza e prestanza fisica, con sensazioni di immortalità, grazie ad un supporto ormonale ingente e perfetto per quel momento.
Il cervo maschio è dimensionalmente un cavallo, per stroncare il suo fisico possente e sorretto da un torrente in piena di adrenalina e adrosteroidi, serve un colpo altrettanto potente e risolutivo, ... perchè un sovrano lo si può abbattere, ma non umiliare.
L'8x68S è la cartuccia per il cervo maschio, con le sue palle europee da 11,7 a 14,5 grammi oppure con una buona Partition o Barnes TSX da 200 grani, non ha rivali in questa mansione; il 338 Winchester Magnum o il 340 Weatherby in fondo non riescono a fare molto di più.
Radenza, potenza e killing power, sono portati al massimo, questa è la sintesi della non troppo vecchia cartuccia tedesca nata nel 1939 e pare richiesta e collaudata in fase di prototipo da Hermann Göring, sui migliori cervi maschi delle più belle riserve tedesche.

Il 9,3x64, nata 10 anni dopo la sorella minore 7x64, è la creazione ad hoc di Brenneke per le colonie tedesche d'Africa, la potente cartuccia successiva alla 9,3x62 di Otto Boch, ne porta la stessa palla alla potenza di un 375 H&H Magnum.
Con palle Vollmantel è una cartuccia utilizzabile senza riserve da un buon colpitore, su pachidermi e bufali, mentre con palle deformabili a naso molle, diventa ideale per i gattoni africani più pericolosi e per le antilopi più grosse e coriacee, gnu, ippo e rinoceros.
Cartuccia esuberante per le cacce europee, ma non troppo sullo stesso cervo maschio al bramito, dove con la palla ID da 19 grammi fornisce un eccezionale mezzo balistico, capace di non fare feriti, solo che la palla attinga la zona toracica anteriore.
Rispetto all'8x68S cambia chiaramente la radenza, mentre cresce esponenzialmente la capacità penetrativa e la dissipazione di energia, il 9,3 Brenneke è un colpo da 6000 joule alla bocca.
Bellissima cartuccia.

Cordialità
G.G.

[bluejay]

... ... perchè un sovrano lo si può abbattere, ma non umiliare.

[ot] Questa mi è proprio piaciuta [polup]

[Alessandro il cacciatore]

... perchè un sovrano lo si può abbattere, ma non umiliare.

mi piace!
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In effetti la differenza maggiore fra i due calibri e' proprio la radenza, e la potenza in piu' del 9,3 in Europa non e' che serva.

---------- Messaggio inserito alle 04:47 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 04:46 PM ----------

[ot] Questa mi è proprio piaciuta [polup]

Non avevo letto che lo avevi scritto anche tu...ma e' davvero ok ! [;)]

[frsacchi]

Credo, correggetemi se sbaglio, che l' 8X68 possa essere considerato un calibro magnum, con le relative richieste di lunghezza di canna e tenuta dell'otturatore.
Inoltre anche la durata della canna, ammesso che possa essere un problema reale, sarà superiore per il 9,3.

[SAKO]

Inoltre anche la durata della canna, ammesso che possa essere un problema reale, sarà superiore per il 9,3.

Per "bruciare" una canna in questi calibri, oltre al freno di bocca, ci vuole effetivamente un bel fisico...![:D]

[bluejay]

....Inoltre anche la durata della canna, ammesso che possa essere un problema reale, sarà superiore per il 9,3.

Mah, secondo me una canna in 8x68 dura molto di più di molte canne in .308 Win, nel senso che l'8x68 sarà usato nolto probabilmente SOLO a caccia e quindi hai voglia a bruciare canne a furia di Cervi e Cinghiali...[:D]

Penso che non basti la vita di un Cacciatore (almeno di Uno "normale").......[regol]

[Alessandro il cacciatore]

Credo, correggetemi se sbaglio, che l' 8X68 possa essere considerato un calibro magnum, con le relative richieste di lunghezza di canna e tenuta dell'otturatore.
Inoltre anche la durata della canna, ammesso che possa essere un problema reale, sarà superiore per il 9,3.

L' 8x68 anche se non c'e' scritto e' un Magnum. La canna dovrebbe durare, prima di dar problemi, 1500 colpi. Se non si va al poligono a distruggere terrapieni parapalle, considerando che ci tiri solo a grossa selvaggina...basta una vita.
Comunque credo che la scelta sia condizionata dalla maggior radenza: un tiro a 300 metri al cervo non e' una cosa impossibile,e non stare a far troppi calcoli e' di certo da preferire...

[flagg]

Comunque credo che la scelta sia condizionata dalla maggior radenza: un tiro a 300 metri al cervo non e' una cosa impossibile,e non stare a far troppi calcoli e' di certo da preferire...

Se e' per quello un .300 Win Mag ed ancora di piu' il .308 Norma Magnum sono meglio. Si sacrificano 20 grani (180 invece di 200 oppure 200 invece di 220) conservando un BC decisamente migliore (in teoria ma soprattutto in pratica) e potendo contare su una V0 addirittura maggiore nel caso del Norma. Questo alla fine vuol dire anche maggiore energia residua a quelle distanze. Sicuramente abbastanza cartuccia per il cervo. Anche un 7 mm Rem Mag se la batte ad armi pari....!
Percio' lo butto giu' dalla torre e preferisco il 9.3x64 che e' l'unico calibro commerciale inferiore al minimo tassativo di 0.375 ammesso, con riserva e non sempre, per cacciare i big five. Altrove e' sicuramente una garanzia se si parla di grossi orsi, alci et similia.