Ancora vecchie cartucce

[brullo]

Dovrebbe essere Blu.
Bruno.

[shotshells]

dovrebbe essere blu.
Bruno.

sei sicuro ??
Perché ci sono già per gli altri colori:
Celesti
blu
azzurina
turchina
viola

jp

[brullo]

Chiedo venia, avevo fatto una ricerca volante, il blu è soltanto il colore associato al nome Concetto.

[shotshells]

Chiedo venia, avevo fatto una ricerca volante, il blu è soltanto il colore associato al nome Concetto.

ok
GRAZIE
JP

[polman]

Just wanted to show these.

Regards Rene

[shotshells]

So che molti di voi sono specializzati in cartucce italiane e ne avete molte copie nella vostra collezione.



Mi sarebbe piaciuto sapere se la cartucce Leone Viola di Leon Beaux è ancora segnata:
per Polvere senza fumo VOLUMINOSE

In cui si
può anche essere contrassegnato:
per Polvere senza fumo DENSE
(o qualcos'altro) ???
grazie
JP

[mbgigante]

Ancora Negrello

[Franco Mister]

Negrello



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[G.G.]

Negrello [/IMG]

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Non è più una vera Negrello, è una cartuccia creata nella linea cartucce tipo Negrello, prodotta dalla Nobel Sport/Maionchi a fine anni '80, Negrello/Este ha chiuso i battenti nel luglio 1982.
Le vera Miura Super Caccia di Negrello aveva bossolo blu/celeste a stampa oro e scatola da 10 pz. a doppio strato color grigio/violaceo.

Cordialità
G.G.

[Max54]

Se ha chiuso i battenti forse il rapporto qualita' prestazioni prezzo non era cosi' competitivo.

[edo49]

Se ha chiuso i battenti forse il rapporto qualita' prestazioni prezzo non era cosi' competitivo.

Non è il modo giusto di valutare i prodotti, allora in Italia c'erano oltre 1,5 Milioni di Cacciatori, un ambiente agricolo molto meno rovinato dalla Monocoltura di prodotti alieni come la Soia , il Granoturco con decine di Ettari appiccicati l'un l'altro, la Distruzione di Tutti i viali alberati, la fresatura meccanica dei fossetti di drenaggio, con asportazione di Tutta l'Erba e piccoli animali, l'eliminazione di Tutte le Stalle per "accordi politici" con l'Europa, e una serie infinita di Guasti nazionali passati per Benefici dell'Europa... che ha distrutto molteplici patrimoni naturali di questo Paese, dandoci a bere delle novità "strabilianti" che sarebbero arrivate in cambio. Abbiamo Chiuso tante Attività per Concorrenza (sleale)... ancora stiamo aspettando la Fase 2 della "transizione". In Italia, PRIMA si Distrugge quello che Avevamo attivo, poi...Arriverà la Manna!

[armiET3]

La Negrello ESTE faceva delle grandissime cartucce, forse un pò più care delle altre , ma sicuramente con valore aggiunto .... mio padre ne comprava poche per il prezzo... Ho sparato ancora delle Tornados dopo 40 anni con risultati ottimi...

[G.G.]

Se ha chiuso i battenti forse il rapporto qualita' prestazioni prezzo non era cosi' competitivo.

Deduzione sbagliata, del resto lascia trasparire la non conoscenza qualitativa e storica dei prodotti Negrello.
Infatti alla Negrello chiusero per ben altra causa, una non meglio precisata "ripicca" operaia che lasciò il piccolo eccellente caricamento veneto di Este senza possibilità di onorare alcuni impegni importantissimi già presi, il danno fu enorme e l'azienda dovette fare bancarotta.
Non mancarono molte chiacchere e sospetti sui fatti!
La Negrello negli anni '60/'70 aveva mostrato una qualità produttiva eccezionale, aveva tiratori che avevano vinto moltissimo e le cartucce da caccia erano e sono ancora leggendarie.
Del resto il timoniere al commerciale era Giorgio Rosatti "Pelo", atleta e uomo straordinario della pedana, campione naturale imbattibile che aveva mietuto allori ovunque, dallo storno, al piccione, al piattello, al fintello, ...!
Evidentemente il difetto fu nelle persone, non nella qualità straordinaria dei suoi prodotti ancora oggi ricordati da tanti tiratori/cacciatori.
Un saluto commosso, vada in cielo al grande Rosatti, ovunque sia, mito ed esempio di grande anzi incommensurabile capacità tecnica in un atleta col fucile sulla pedana.

Cordialità
G.G.

---------- Messaggio inserito alle 11:15 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 11:03 AM ----------

Non è il modo giusto di valutare i prodotti, allora in Italia c'erano oltre 1,5 Milioni di Cacciatori, un ambiente agricolo molto meno rovinato dalla Monocoltura di prodotti alieni come la Soia , il Granoturco con decine di Ettari appiccicati l'un l'altro, la Distruzione di Tutti i viali alberati, la fresatura meccanica dei fossetti di drenaggio, con asportazione di Tutta l'Erba e piccoli animali, l'eliminazione di Tutte le Stalle per "accordi politici" con l'Europa, e una serie infinita di Guasti nazionali passati per Benefici dell'Europa... che ha distrutto molteplici patrimoni naturali di questo Paese, dandoci a bere delle novità "strabilianti" che sarebbero arrivate in cambio. Abbiamo Chiuso tante Attività per Concorrenza (sleale)... ancora stiamo aspettando la Fase 2 della "transizione". In Italia, PRIMA si Distrugge quello che Avevamo attivo, poi...Arriverà la Manna!

Grande Edo, esame splendido e centratissimo, una sciagura la politica europea, ed una sciagura la politica italiana, ... da sempre.
Un mio vecchio amico, un genitore in ambito venatorio, amava ricordare che negli anni '50 la campagna emiliana era un vero e proprio giardino, con alberi, siepi, vigne, frutteti a vaso, filari e scoline ai fianchi di ogni campo agricolo, file di gelsi e di querce, boschetti, stagni e fossi con acqua pulitissima, selvaggina presente grazie ad un ambiente perfetto.
Prodotti agricoli eccellenti, i migliori sui mercati internazionali.
Anche le case coloniche erano belle e con la loro struttura con stalla, pollaio, porcile e forno, sparse ovunque e ovunque, BRAVA GENTE!
L'Europa ha distrutto tutto questo.
Ho fatto appena in tempo a vedere o meglio intuire cosa fosse l'Italia agricola nell'epoca del del Miracolo Economico.

Cordialità
G.G.

[Max54]

La storia particolare della NEGRELLO dal punto di vista sindacale di quell 'epoca non la conoscevo ,anche se comune a molte altre ditte di quel periodo che comunque le piu' forti sono sopravvissute per quanto riguarda la qualita' ne ho sparate molte in special modo le tornados ma a quell'epoca cacciando esclusivamente in palude a pochi km dal mare con qualsiasi tempo da agosto a marzo tutta questa superiorita' rispetto remington wincester federal clever non la ho mai riscontrata e la loro sparizione dal mercato è passata in fretta.

[G.G.]

La storia particolare della NEGRELLO dal punto di vista sindacale di quell 'epoca non la conoscevo ,anche se comune a molte altre ditte di quel periodo che comunque le piu' forti sono sopravvissute per quanto riguarda la qualita' ne ho sparate molte in special modo le tornados ma a quell'epoca cacciando esclusivamente in palude a pochi km dal mare con qualsiasi tempo da agosto a marzo tutta questa superiorita' rispetto remington wincester federal clever non la ho mai riscontrata e la loro sparizione dal mercato è passata in fretta.

La P1-P2-P3 Tornados, rappresentano una tipologia di cartuccia molto particolare, che Rosatti definiva da tiro medio, specifica per prima canna in pedana e distanze medie a caccia.
Ho sparato al piccione le P3 gialle e azzurre ed a caccia le P2 verdi Trap e Storno, ottime cartucce ma rosate generose, perfette con la prima canna da 7,5 decimi del Perazzi SC1.
I risultati stupefacenti a caccia venivano dalle P4, cariche in assetto prima PPT (verdi) poi in seguito PPS (azzurre) con polvere MB e più tardi dalle Miura Super Caccia, con cui le distanze erano un fattore a vantaggio di queste eccellenti munizioni.
Negrello usava la sua borra guaina Este e polveri superlative, come Rekord Speed, poi MB poi Sidna, F2 e C7.
A tortore, soprattutto nei rientri pomeridiani in tiri difficili, le Miura (34 gr. - MB) e Miura Competizione (35 gr. -Rekord Speed) come le Primula (36 gr. - Sidna) erano stupefacenti ed indicibili.

Cordialità
G.G.