Baccalà (Bacalà) Mantecato

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    #1

    Baccalà (Bacalà) Mantecato

    Da: http://www.gastronomiamediterranea.c...mare-del-nord/
    http://www.gastronomiamediterranea.c...-delle-ceneri/


    Da ghiotto del “bacalà”in tutte le salse e maniere, seguo con accanita curiosità ogni ”recepta”, “formula magistrale” e accrocchio rinvenibile che dia qualche fiducia. L’unione di questa golosità e l’attrazione per i “patè fanno il resto!
    Ho linkato il sito (interessante!)da cui ho preso ricetta e foto.
    “<<Il bacalà mantecato è forse l’apoteosi delle delicatezza, partendo da un alimento particolare e un tempo molto povero, oggi ricercato e costoso.>>”
    La ricetta è semplicissima, alla portata di tutti; ma la perfetta riuscita dipende molto dalla qualità dello stoccafisso. Il migliore è il cosiddetto tipo “Ragno” (termine che deriva dal nome di uno storico importatore che trattava solo la miglior qualità del pesce e che marchiava con un timbro recante il suo nome le pezze di stoccafisso secco).
    nella ricetta che segue si consiglia di utilizzare del baccalà già ammollato ma nulla vieta di seguire la tradizionale procedura di ammollo in acqua.



    Ingredienti:
    • Stocafisso 1 kg già ammollato (Bacalà! Per i vicentini è il Bacalà!)
    • Prezzemolo, sedano, aglio q.b.
    • Olio evo “dolce” q.b. (circa 300 ml o più)
    Lessate il bacalà in acqua per 20-30 minuti; spegnete e lasciatelo intiepidire nella pentola. Volendo nell’acqua di bollitura si può aggiungere qualche gambo di prezzemolo e sedano. Levatelo dall’acqua e con infinita pazienza (è un lavoro noioso!) togliete la pelle, le spine e ogni altra impurità, “sfogliando” anche la polpa e mettendola in una ciotola.
    A questo punto ci sono due scuole di pensiero: i puristi procedono a montare il bacalà con un cucchiaio di legno aggiungendo a filo dell’olio come si fa per una maionese, altri usano un mortaietto, sempre a mano. Consigliabile, se disponibile, l’uso di una planetaria con la “foglia”. Non usate, però, un frullatore a lame, perché il risultato sarebbe poi completamente diverso e si perderebbe la tipica caratteristica consistenza a piccolissimi filetti.
    Se piace, passate prima la ciotola con uno spicchio d’aglio o aggiungete un po’ di aglio tritato finissimo alla fine. Azionate la planetaria aggiungendo a filo dell’olio di mais (va bene (!) anche d’oliva, meglio se il delicato olio del Garda, purché il gusto sia leggero, altrimenti il sapore sarà sovrastante). Man mano la “foglia” mantecherà il bacalà e continuando ad aggiungere l’olio, si formerà una massa bianca, soffice e spumosa. Di tanto in tanto si potrà aggiungere, se necessario, qualche cucchiaio d’acqua o del brodo di cottura o di latte (c’è qualcuno che fa bollire lo stoccafisso direttamente nel latte anziché nell’acqua).
    Il rapporto tra olio e bacalà ammollato varia tra il 20% e il 50% del peso (iniziamo con 300 ml di olio per 1kg di pesce ammollato).
    Servire anche tiepido con qualche foglia di prezzemolo tritato ed accompagnato da fette di polenta rigorosamente bianca passate alla griglia.
    Un altro suo “proficuo” uso è di aggiungerlo a cucchiate alla fine della cottura di un risotto alla parmigiana: otterrete un cremosissimo risotto al bacalà.
    Un Prosecco superiore di Cartizze metterà tutti d'accordo!
    Ultima modifica Oizirbaf; 11-06-22, 16:04.
    "...Apri la mente a quel ch'io ti paleso
    e fermalvi entro; ché non fa scienza,
    sanza lo ritenere, avere inteso..."
  • al-per
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    #2
    Smettila Fabrizio!!! Da quando ho iniziato a leggere il post a quando ho finito sono aumentato di un kg... [:D][:D][:D]
    Aldo Peruzzi

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    • Er Mericano
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      #3
      Il veneto "bacala'" e' molto piu' simile al portoghese (dal quale credo che tale nome provenga) "bacalao.

      Lo stoccafisso non e' la stessa cosa. E' il merluzzo non semplicemente salato, che io sappia, ma il filetto di merluzzo trattato con "lime" (calce?) e seccato, e poi "rinvenuto" in acqua corrente. Questo e' simile al norvegese "lutefisk," che una volta era il cibo dei norvegesi poveri, ma oggi in Norvegia neanche lo conoscono, e solo gli americani discendenti dei norvegesi immigrati ancora lo consumano per celebrare le loro origini. A me piace moltissimo. Forse perche' ho antenati normanni (francesi, si', ma di origini "Norseman," cioe' vichinghi stabilitisi in Francia perche' l'uva in Norvegia non cresce, e loro erano amanti del vino). A Napoli, se ancora si trova, "'o stocco" e' preparato come il lutefisk. Lo comprai per l'ultima volta a Porta Capuana, per mio padre, che erano decenni che non ne mangiava e che lo adorava.

      Mantecato il baccala' e' ottimo. Io preferisco cucinarlo in un altro modo. Lo lavo bene in acqua corrente, poi lo metto a bagno in acqua fredda nel frigo per una notte, cambio l'acqua la mattina dopo, la cambio di nuovo di sera, e lo lascio in frigo fino al giorno dopo. Sara' ammollato e dissalato bene, a quel punto. Per cucinarlo lo immergo in acqua fredda in una pentola, e la metto sul fuoco bassissimo con un termometro da cucina con la bacchetta d'acciaio immersa nell'acqua. Quando la temperatura raggiunge i 60 gradi Celsius (140 Fahrenheit) si toglie dal fuoco e si lascia raffreddare l'acqua fino a temperatura ambiente. Poi si toglie dall'acqua e si cosparge di burro fuso al quale sono state aggiunte poche gocce di Verdicchio o Glockenspiel o Liebefraumilch.
      Piatto leggero, e saore simile all'aragosta. Infatti qui lo chiamano l'aragosta dei poveri. anche se ormai il prezzo del baccala' e' quasi uguale a quello del salmone fresco "wild caught" (selvatico) dell'Alaska (non quella cagata pazzesca sporca e zeppa di antibiotici ed ormoni dei salmoni d'allevamento, possibilmente radioattivi se provenienti dalla Norvegia, colorati artificialmente, che io non darei neanche ai miei gatti!)

      Per la cronaca, se siete in compagnia di filippini non dite mai che avete mangiato il baccala'. In tagalog "bacla'" e sinonimo di "ricchione," e una persona delle Filippine potrebbe interpretare cio' che avete detto come "ho fatto un soffocone ad un... bacla'."
      Chi se fa' pecora, la lupa arabbiata se lo magna!

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      • Oizirbaf
        Moderatore Buona Forchetta
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        #4
        https://cucinadipaola1985.it/baccala-isole-lofoten/
        Gente ! abbiamo già disertato sugli equivoci terminologici, locali, dialettali, regionali su questo "pesce".
        Quando sono stato alle Lofoten ho ben visto lo "stockfish", stocafisso preparato dal merluzzo artico (si!, proprio merluzzo!) pulito e messo ad essicare al vento freddo di quelle isole negli "stenditoi" che sembravano panni stesi. Il merluzzo secco diventa "stocafisso" per noi italiani. Quando Pietro Querini lo importò dopo il famoso naufragio nell'isola di Rost fascendolo conoscere ai Veneti, quelli lo chiamarano impropriamente "Bacalà" e con una sola "c". Per i veneti il Bacalà/Baccalà /stocafisso sono la medesima cosa!
        Tutti sappiamo che il Baccalà altro non è che il merluzzo (si! proprio il merluzzo, il merluzzo nordico bianco, stoccafisso se essiccato (Gadus morhua); Il merluzzo nordico grigio diventa baccalà se salato e stagionato (Gadus macrocephalus)! Ma chi sà riconoscere la differenza quando essicato visto che hanno lo stesso colore e decapitati!?

        Quindi: Pesce bastone, secco, da ammollare e da pestare col martello= Stocafisso!
        Lo stesso (quasi uguale come specie) pesce pulito e salato: Baccalà
        Oizirbaf

        ---------- Messaggio inserito alle 07:06 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 06:56 PM ----------

        Originariamente inviato da al-per
        Smettila Fabrizio!!! Da quando ho iniziato a leggere il post a quando ho finito sono aumentato di un kg... [:D][:D][:D]
        Azz! è una sofferenza condivisa! Io cerco di...saziarmi con occhi e fantasia...
        Ma è dura!
        [:-golf][:-clown]
        Ultima modifica Oizirbaf; 11-06-22, 18:01.
        "...Apri la mente a quel ch'io ti paleso
        e fermalvi entro; ché non fa scienza,
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        • Er Mericano
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          #5
          Originariamente inviato da Oizirbaf
          [B]
          Azz! è una sofferenza condivisa! Io cerco di...saziarmi con occhi e fantasia...
          Ma è dura!
          [:-golf][:-clown]
          Come "leggere" Playboy Magazine, eh?
          Chi se fa' pecora, la lupa arabbiata se lo magna!

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          • Oizirbaf
            Moderatore Buona Forchetta
            • Nov 2014
            • 2100
            • Milano

            #6
            Parla per te!
            [:D][wink]
            "...Apri la mente a quel ch'io ti paleso
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            • max63
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              • Jan 2010
              • 906
              • AL

              #7
              Sarà anche buono, ma "acumudà" verde o rosso che sia, è l'apoteosi !

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              • Yed
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                • Sep 2012
                • 6370
                • Pordenone
                • Segugio Bavarese di montagna

                #8
                Anche la mia mamma lo bolliva nel latte, fantastico !
                [emoji106][brindisi][brindisi]

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                • Luca1990
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                  • Mar 2020
                  • 1911
                  • Provincia di Venezia
                  • Mambo - vizsla

                  #9
                  A casa mia il baccalá si cucinava prevalentemente in umido con il pomodoro (provincia di Venezia).

                  La versione mantecata è ormai una componente fondamentale di tutti gli antipasti misti di pesce che si trovano nei ristoranti della mia zona. Ci sono aziende che lo preparano a livello industriale (non pensate che nei ristoranti si mettano li con la planetaria a farlo) ma se guardiamo gli ingredienti che ci mettono passa la voglia di mangiarlo!

                  Sull’utilizzo dell’olio di oliva ho qualche dubbio. Infatti come scritto da Oizirbaf se deve essere di oliva che sia dolce.Per il pesce a volte preferisco (adesso qualcuno mi crocifiggerà) un più neutro olio di semi..talvolta anche per la selvaggina quando non ho strutto a disposizione (e qui seconda crocifissione[:D] )

                  Se a qualcuno non piace particolarmente il gusto intenso dello stoccafisso si può utilizzare anche altro pesce (dal dentice fino all’umile cefalo e credetemi che i risultati sono sorprendenti con quest’ultimo..)

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                  • oreip
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                    • Pointer " ZICO "

                    #10
                    Personalmente il "baccalà" lo preferisco preparato nella maniera più semplice possibile. In bianco con un filo di olio EVO e due gocce di limone.
                    piero
                    Homo Homini Lupus
                    "l'uomo è un lupo per l'uomo" (Plauto)

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                      #11
                      Errata corrige: il "lye" (calce) non e' usato nella preparazione dello stoccafisso, ma soltanto per il lutefisk norvegese.

                      Concordo che il merluzzo puo' divenire baccala' se asciugato col sale, o stoccafisso se asciugato all'aria e al freddo.

                      Non ho mai provato a fare il baccala' col merluzzo del Pacifico, che pescavo a Kodiak, e li', a causa della tremenda umidita', non ci sarebbe stato verso di fare lo stoccafisso senza che marcisse, o almeno credo.

                      Ottimo ilmerluzzo del Pacifico. Carne bianca, soda, e non riuscirei a distinguerne il sapore da quello dell'Atlantico. Nel Pacifico ci sono anche altri gadidi, come il pollock. Non so come si chiami in italiano, e sono troppo pigro per andare a trovarne l'italico nome. Il pollock e' usato molto nella preparazione industriale di bastoncini, medaglioni, e crocchette di pesce.
                      Chi se fa' pecora, la lupa arabbiata se lo magna!

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                      • Oizirbaf
                        Moderatore Buona Forchetta
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                        #12
                        lo chiamano allo stesso modo:
                        Il pesce pollack è conosciuto e poco commercializzato in Italia, ma tra i più importanti a livello mondiale: scopriamo quello europeo e quello d'Alaska, le caratteristiche e le differenze.

                        Oizirbaf
                        "...Apri la mente a quel ch'io ti paleso
                        e fermalvi entro; ché non fa scienza,
                        sanza lo ritenere, avere inteso..."

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                          #13
                          Er baccala' e' bbono in quarsiasi maniera che lo cucini--abbasta che nun ce metti er cacio sopra!

                          A Roma i filetti di baccala' fatti a lunghi bastoncini, "impastellati" e fritti sono una specialita' della quale andavo matto. Ma li devi mangiare in friggitoria, quando sono ancora caldi e croccanti, prima che si ammoscino. "Frienn' e magnann'," dicono i napoletani.

                          Mamma cucinava il baccala' al forno, su un letto di patate affettate, ed il tutto cosparso di abbondante sugo di pomodoro e condito con aglio, sale (poco) e prezzemolo fresco. A mia moglie piace cosi'.
                          Chi se fa' pecora, la lupa arabbiata se lo magna!

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                          • pointer56
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                            • Sep 2013
                            • 5185
                            • Pordenone
                            • pointer femmina Aura - bassotto tedesco a pelo duro femmina Frida

                            #14
                            Originariamente inviato da oreip
                            Personalmente il "baccalà" lo preferisco preparato nella maniera più semplice possibile. In bianco con un filo di olio EVO e due gocce di limone.
                            piero
                            E infatti, Piero, dalle mie parti c'è una trattoria dove fanno un baccalà alla vicentina veramente ottimo, ma il massimo è l'insalata tiepida di baccalà, che viene cotto al vapore e accompagnato da una verdura di stagione, anche selvatica (es. asparagi selvatici, ma d'inverno mi è capitato di mangiarlo accompagnato da due tre fettine di rapa bianca, tagliata sottilissima, con l'affettatrice, macerate- ammorbidite in aceto 'gentile', non invasivo), un filo di olio buono e basta: ottima.

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                            • oreip
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                              • Jan 2009
                              • 9085
                              • Santa Flavia (PA)
                              • Pointer " ZICO "

                              #15
                              Originariamente inviato da pointer56
                              E infatti, Piero, dalle mie parti c'è una trattoria dove fanno un baccalà alla vicentina veramente ottimo, ma il massimo è l'insalata tiepida di baccalà, che viene cotto al vapore e accompagnato da una verdura di stagione, anche selvatica (es. asparagi selvatici, ma d'inverno mi è capitato di mangiarlo accompagnato da due tre fettine di rapa bianca, tagliata sottilissima, con l'affettatrice, macerate- ammorbidite in aceto 'gentile', non invasivo), un filo di olio buono e basta: ottima.
                              Caro Pointer, la semplicità paga sempre.
                              piero
                              Homo Homini Lupus
                              "l'uomo è un lupo per l'uomo" (Plauto)

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