Nessuno mette in discussione la facilità di brandeggio, e la possibilità di portare meno peso in mano e in tasca, questo mi sembrava assodato leggendo la discussione, ma in certe occasioni il 12 è risolutore, su questo non potrai obbiettare. Se vado solo a tordi, o sparo ai piccioni sugli stampi vedo sicuramente un vantaggio dei piccoli calibri, oserei dire che scendendo ancora con peso e calibro ne otterremmo vantaggi non indifferenti. Qualcuno qui sul forum difende addirittura il 410 per la caccia vagante, ammettendo però di rinunciare a tiri forzati. In alcune occasioni però il cal 12 è sicuramente più performante, pensiamo ai colombacci che passano alti alti, o alle cornacchie che di norma non riusciamo ad avvicinare sotto i 35/45 metri, ancora alle pernici, che partono lunghe non appena il cane le sfiora, o ancora alle anatre che se il tempo è sereno non si avvicinano agli stampi.
Capisco la tua passione nel difendere a spada tratta il tuo bel cal 20, ma davvero chi scrive qui ha mediamente decine di anni di esperienza, con spesso tanti e tali calibri da far impallidire le questure per le modifiche delle denunce armi ...
Mi diverto a volte ad usare il 410 a piccioni, o il 20 in riserva, ma se devo sparare al piattello, o cercare una lepre in un campo arato non ho scelta.
Chiediti come mai i campioni di tiro a volo usino il 12 pur sparando 28 grammi che potrebbero essere sparati da un cal 20....
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