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Se volete vado a rimestare nelle vecchie cartucciere di mio padre e vedo cosa esce.
Sergio, dopo tale offerta, ... speri che qualcuno ti dica : - " No Sergio, non scomodarti! ..." [:D]
... tra quelli che partecipano attivamente e i vari lurkers, ci saranno almeno 70/80 persone che non vedono l'ora di ammirare cartucce interessanti del passato! [:-golf]
Obbiettivamente questo argomento è veramente interessante per chi ha la passione della caccia e delle vecchie cartucce.
Appena trovo un po' di tempo e pace, cercherò qualcosa di interessante anch'io nell'archivio fotografico.
Cordialità
G.G.
Some people hear their own inner voices with great clearness and they live by what they hear. Such people become crazy, or they become legends. </O:p
Ho sempre subito il fascino delle cartucce. In armeria di amici passavo le ore a contemplarle, a sfogliare cataloghi che ho ancora da qualche parte. Bellissime quelle Winchester, dopo do uno sguardo nella riservetta di mio Padre e faccio qualche foto.
Annuntio vobis gaudium magnum habemus cartucciam. Ho trovato una scatola intera di cartucce di vario calibro in cartone e plastica. Appena si ricaricano le batterie faccio foto e posto. Anticipazione cartucce in catone cal 16 della b&p, viola con la scritta anigrina.
Mariohl e AngeloM, grazie per le foto, sono pezzi storici che meritano il loro spazio in questo thread.
Senza rovinarne una buona, se ne avete qualcuna che magari riporta qualche anomalia e non potete spararla, sarebbe bello se la sezionaste e ci fate vedere la componentistica di caricamento.
Saluti Roby62[:-golf]
La colpa non è della cartuccia, ma dell'occhio![fiuu]
Estendo anche qui la mia ricerca..
Una decina di anni fa sparai all' apertura una cartuccia con bossolo plastica blu con scritte argento..il nome mi sembra CANNOUCK..
saluti...Lorenzo[:-golf] Vola come una farfalla e pungi come un'ape!!!
ciao roby il bossolo della cartuccia sipe non e' un summonte ma fiem ciao mario
Si è giusto, ultimamente mi confondo spesso.....sarà la vecchiaia??[:-cry]
Pensare che proprio giorni fa ho scaricato dalla rete un bel trafiletto su questa ditta e ci sono alcune foto di fondelli uguali a quelle che ho postato.
Anche il disegno con il falco, la Summonte non lo ha mai fatto...o c'era la pernice colpita o il beccaccino, Povero me[old] e poveri voi che dovete sopportarmi.
Saluti Roby62[:-golf]
La D.A.J. – FIEM
Nel 1927 il Dottore in Chimica Achille Jacobucci dopo alcune esperienze lavorative anche all’estero (Argentina) fonda la D.A.J. SpA a Cercola in provincia di Napoli.
Le tradizioni familiari nella carriera militare unite alla passione per la Chimica e all’amore per la caccia e la natura lo orientano ad avviare una attività nel campo del munizionamento militare e civile.
L’attività si sviluppa sia nel campo sportivo , con produzione di bossoli ,inneschi , polvere e cartucce da caccia,
sia in campo militare in particolare nella pirotecnia (spolette, ritardi) con l’esecuzione di commesse per l’esercito Italiano anche in collaborazione con altre primarie Ditte quali la Simmel di Castelfranco Veneto.
Da segnalare l’originale produzione della cartuccia “ La 18 novembre ” - “L’Autarchica” del 1935 costituita esclusivamente in cartone (ad eccezione dell’innesco , polvere e piombo) per far fronte alla mancanza di metallo . (Vedi documenti originali)
Dopo la sua morte , avvenuta nel 1959 , gli eredi trovano un accordo nel quale il figlio minore, Giovanni Jacobucci , ingegnere meccanico, lascia l’attività paterna per costituirne una propria in altro sito.
Viene così costituita il 28 Luglio 1962 la FIEM SpA , in Aquino (FR) .
La D.A.J cesserà poi la propria attività nel 1970.
Grazie all’esperienza acquisita sulle orme paterne nell’attività a Cercola , l’ing. Giovanni Jacobucci con la FIEM sceglierà di dedicarsi esclusivamente al munizionamento civile sportivo .
La FIEM parte con una produzione di capsule in ottone per pistola giocattolo che arriverà a distribuire a livello nazionale ,
seguita poco dopo da quella di inneschi 6,45 al fulminato di mercurio.
In tale produzione è la prima ad impiegare , anticipando quella che sarebbe poi stata la tendenza di tutto il mercato , acciaio rivestito in rame ed ottone , avendo conoscenza che in Germania durante la 2^ guerra mondiale tali materiali erano stati usati con successo.
Nel 1967 la FIEM S.p.A. divenuta poi FIEM s.n.c. , avvia la produzione di bossoli da caccia con tubo in cartone su linea di assemblaggio a singolo colpo
Nel 1970 si passa all’assemblaggio con la Cinematica continua
Nel 1977 viene avviata la produzione di tubi in plastica con impianto Reifenhäuser.
Nel 1985 viene avviata una proficua collaborazione con la Soc. OLIN – Winchester , Italy ,con sede in Anagni (FR) , producendo bossoli per conto della stessa a marca Winchester e Browning ,innescati con inneschi Winchester- 209.
Tale collaborazione continua fino alla cessazione nel 2001 dell’attività da parte del sito di Anagni.
Dopo tale data la FIEM , intraprenderà un percorso che la porterà a rivolgersi al mercato globale , conservando il proprio approccio basato sulla soddisfazione del cliente e sulla collaborazione tecnica e commerciale, essendo l’attività FIEM dedicata esclusivamente alla fornitura di componenti per il caricamento , senza svolgere attività di caricamento in proprio.
Nel 2006 alla morte dell’ing. Giovanni Jacobucci , la direzione viene assunta dal figlio Achille Jacobucci , ingegnere chimico, nel solco di una tradizione familiare nel settore vecchia di ormai tre generazioni.
La colpa non è della cartuccia, ma dell'occhio![fiuu]
Buongiorno. Premetto, che sono dell'era della plastica e pertanto non ho esperienza diretta di cartucce in cartone; ciò nondimeno, mi affascina l'idea...
Buongiorno a tutti ho ricevuto in regalo un po' di vecchie cartucce cal 28 vi allego le foto e vi chiedo consiglio sul cosa farne.
Grazie mille...
4Foto
02-10-25, 17:21
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