Grazie a tutti
Validità manuali di ricarica per la canna rigata
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Validità manuali di ricarica per la canna rigata
Tra le varie edizioni dei manuali della Hornady, Speer, Sierra e Nosler usciti negl'anni 80-90, rimangono ancora attualmente validi in termini di dosaggi (Ovviamente a parità della tipologia della palla)?
Grazie a tutti -
No ,credo in alcuni casi siano cambiati i limiti pressori di alcune cartucce e soprattutto sono cambiate con il tempo i range di progressività di alcune polveri.E' per questa ragione che i manuali vengono aggiornati continuamente sia via manuali che ora via internet.Se fai una comparazione sicuramente nei manuali ultimi troverai a parità di vel e limiti pressori dosaggi inferiori.
bernyCommenta
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I manuali risentono più che delle variazioni delle polveri, che sono minime e per quanto possibile evitate come la peste, della stupidità umana, che in questi anni ha fatto passi da gigante ovunque, in ogni direzione.
Più o meno 30 anni fa, chi ricaricava compieva una operazione difficile e non esente da pericoli, la responsabilità di quanto realizzato, di eventuali errori e danni era ... solo sua, come sua era la cura e lo scrupolo di fare le cose in modo preciso e prudente, nel proprio interesse.
I dosaggi massimi, rappresentano un limite pressorio da non superare ma tali non sono in ugual livello in tutte le armi, per piccole differenze non è difficile trovare risposte pressorie e velocitarie differenti in armi differenti.
Già da questi due precisi punti, nasceva un modus cogitandi razionale e preciso in chi produceva manuali di ricarica.
Il testo infatti indicava un dosaggio minimo ed uno massimo tra cui muoversi, proprio come accade ancora oggi, ma con la sostanziale differenza che le cariche massime un tempo erano veramente tali ed in certi casi la linea di demarcazione tra massimo e eccessivo era così poco netta, da dover essere indagata e scoperta dal ricaricatore stesso.
In poche parole, se il sig. Luigi Rossi del caso, 30 anni fa ricaricava cartucce per il suo 30-06 e non si atteneva alle regole iniziando subito dalle dosi massime o oltre queste, qualora avesse inchiodato l'otturatore e magari danneggiato l'arma, rispondeva in prima persona e da solo delle proprie imperizie e leggerezze.
Oggi, non funziona più così.
Sui pacchetti di sigarette, troviamo scritto che ... il fumo uccide!
Il mondo è ormai governato e regolato in modo irrazionale, a volte con talmente tanta idiozia da apparire ed essere illogico.
Questo atteggiamento si riversa in tutto, in tutte le umane attività.
Le leggi e le regole dettate da questa filosofia non possono certo essere positive e razionali e gli effetti lo mostreranno.
Oggi chi ricarica le proprie munizioni è per quasi tutta l'opinione pubblica un fanatico, pericoloso per se e per gli altri e solo per il fatto di usare e maneggiare armi è persona da evitare e da "mettere in sicurezza", termine altrettanto vuoto e demenziale nel suo significato.
Come "mettere in sicurezza" chi con una probabile dilagante incapacità latente ricarica addirittura cartucce?
Trattandolo come uno scemo incapace di ragionare e tutelarsi, quindi suggerendogli tra le altre cose, dosaggi di caricamento non effettivamente massimi ma "messi in sicurezza quindi a prova di stupido".
Questo 8 volte su dieci è il motivo dell'abbassamento metodico dei dosaggi.
Chi dice che il livello combustivo delle polveri sia cambiato negli anni e quindi i dosaggi attuali per questo risultano oggi minori, non ha alcuna prova per dimostrare quanto afferma e mostra di non sapere che i produttori di polveri, non possono modificare questo basilare parametro alla leggera, essendo tale livello combustivo ben definito ed immutabile, essi anzi ad ogni lotto nuovo di polvere devono provvedere ad uniformarne questo aspetto combustivo alle specifiche di un lotto campione, immutato da decenni.
Cordialità
G.G.Some people hear their own inner voices with great
clearness and they live by what they hear.
Such people become crazy, or they become legends.
</O:pCommenta
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I manuali risentono più che delle variazioni delle polveri, che sono minime e per quanto possibile evitate come la peste, della stupidità umana, che in questi anni ha fatto passi da gigante ovunque, in ogni direzione.
Più o meno 30 anni fa, chi ricaricava compieva una operazione difficile e non esente da pericoli, la responsabilità di quanto realizzato, di eventuali errori e danni era ... solo sua, come sua era la cura e lo scrupolo di fare le cose in modo preciso e prudente, nel proprio interesse.
I dosaggi massimi, rappresentano un limite pressorio da non superare ma tali non sono in ugual livello in tutte le armi, per piccole differenze non è difficile trovare risposte pressorie e velocitarie differenti in armi differenti.
Già da questi due precisi punti, nasceva un modus cogitandi razionale e preciso in chi produceva manuali di ricarica.
Il testo infatti indicava un dosaggio minimo ed uno massimo tra cui muoversi, proprio come accade ancora oggi, ma con la sostanziale differenza che le cariche massime un tempo erano veramente tali ed in certi casi la linea di demarcazione tra massimo e eccessivo era così poco netta, da dover essere indagata e scoperta dal ricaricatore stesso.
In poche parole, se il sig. Luigi Rossi del caso, 30 anni fa ricaricava cartucce per il suo 30-06 e non si atteneva alle regole iniziando subito dalle dosi massime o oltre queste, qualora avesse inchiodato l'otturatore e magari danneggiato l'arma, rispondeva in prima persona e da solo delle proprie imperizie e leggerezze.
Oggi, non funziona più così.
Sui pacchetti di sigarette, troviamo scritto che ... il fumo uccide!
Il mondo è ormai governato e regolato in modo irrazionale, a volte con talmente tanta idiozia da apparire ed essere illogico.
Questo atteggiamento si riversa in tutto, in tutte le umane attività.
Le leggi e le regole dettate da questa filosofia non possono certo essere positive e razionali e gli effetti lo mostreranno.
Oggi chi ricarica le proprie munizioni è per quasi tutta l'opinione pubblica un fanatico, pericoloso per se e per gli altri e solo per il fatto di usare e maneggiare armi è persona da evitare e da "mettere in sicurezza", termine altrettanto vuoto e demenziale nel suo significato.
Come "mettere in sicurezza" chi con una probabile dilagante incapacità latente ricarica addirittura cartucce?
Trattandolo come uno scemo incapace di ragionare e tutelarsi, quindi suggerendogli tra le altre cose, dosaggi di caricamento non effettivamente massimi ma "messi in sicurezza quindi a prova di stupido".
Questo 8 volte su dieci è il motivo dell'abbassamento metodico dei dosaggi.
Chi dice che il livello combustivo delle polveri sia cambiato negli anni e quindi i dosaggi attuali per questo risultano oggi minori, non ha alcuna prova per dimostrare quanto afferma e mostra di non sapere che i produttori di polveri, non possono modificare questo basilare parametro alla leggera, essendo tale livello combustivo ben definito ed immutabile, essi anzi ad ogni lotto nuovo di polvere devono provvedere ad uniformarne questo aspetto combustivo alle specifiche di un lotto campione, immutato da decenni.
Cordialità
G.G.










si può quotare al 101% anziche solo al 100%.
Questa cosa la si vede in tutti i settori in modo drammatico.
Un piccolo esempio, fin troppo recente e di attualità ? Il terremoto di questi giorni
Hanno chiesto ai sismologi se sono possibili altra scosse importanti. La certezza assoluta di un si o un no non la può avere nessuno per cui, per la regola di cui sopra, dicono "forse SI" (ne conosco diversi, in privato esprimono pareri più "articolati").
Sentivo questa mattina che i Sindaci delle zone terremotate hanno protestato. Cosa protesti ? Se ci fosse una possibilità su un milione che si ripeta un simile evento, TUTTI diremmo di non essere sicuri (ricordo che, in questo paese così civile, c'è gente processata a L'Aquila con l'accusa di aver ucciso 300 persone.......... praticamente criminali al livello di Hitler ................. per cosa ? per aver detto una cosa rassicurante pochi giorni prima che, il terremoto, facesse una cosa abbastanza diversa da quello che, generalmente, succede.
Se uno ci dicesse "al 99% non succederà più" (e ce lo auguriamo tutti con tutto il cuore) e, il giorno dopo, arriva una nuova scossa........ si becca un bel vent'anni di processi e di cori "assassino".
Sarà pure sismologo ma non è mica scemo [:142][:142][:142]
Così cosa succede ? Succede che buona parte dei miei familiari (tradizionalmente, nella mia famiglia, quasi tutti Vigili del Fuoco) arriva, di buon ora sui luoghi del terremoto e.................. guarda fino a buio quello che ci sarebbe da fare ma gli viene impedito di fare per "paura di nuove scosse".
Agli imprenditori che hanno aziende che, ancora, potrebbero lavorare, i magistrati hanno detto di "lavorare pure ma, in caso di nuove scosse e di morti, l'accusa di omicidio è già pronta" (discorso simile si potrebbe fare ad una riunione di killer della mafia..... non a degli imprenditori).
Alcuni di questi fanno firmare un allucinante foglio ai dipendenti con su scritto: "se muoio non ti do la colpa" (sintomo che la schizofrenia è a tutti i livelli) Drool]
Ho diversi amici/colleghi che sono fra quelli che devono "certificare" la resistenza degli immobili. E se arriva un nuovo sisma più grosso ? Un processo certo............... e via di "non agibile" [:-clown][:-clown][:-clown]
Scusate se sono uscito dall'argomento [ot] ma la ricarica non fa eccezioni. La cosa più triste, stabilito che se mi consigliano 60 grani e decido di metterne 55 o 65 è responsabilità mia, è che trovi manuali di tanti anni fa che dicono 60 grani velocità 1000 ed oggi............ 55 grani e velocità ? .......... sempre 1000 (e se misuri hai delle belle sorprese). A quel punto un manuale perde di significato
Probabilmente è solo che sto invecchiando (e, si sa, i vecchietti sono tutti......) ma, in quello che mi sta attorno, mi ci trovo sempre menoCommenta
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C'è chi ritiene (e non sono pochi) che acquistare manuali per la canna rigata sia solo un vezzo, in quanto ormai dati in internet se ne trovano dappertutto.
Io invece amo possedere e leggere questi manuali sin dalla prima pagina introduttiva oltretutto sullo scaffale sono davvero belli da vedersi. Aspetto estetico a parte, la quetione l'ho posta per il fatto ho torvato dei vecchi manuali Sierra, Hornady e Nosler che probabilmente prenderò; mi chiedevo quindi se dovrò leggerli e tenerli a soli fini bibliografici o se saranno ancora utili per consultare qualche dose.Commenta
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Il vecchio Hornady terza edizione per me è ancora uno dei migliori esistenti. Anche le dosi si utilizzano, tenendo presente che lì dentro il dosaggio che è definito "massimo" è massimo sul serio e bisogna avvicinarsi (a volte senza arrivarci) con tutte le cautele canoniche. Lo stesso in parte e con alcuni distinguo vale per i coevi speer, lyman e Sierra.C'è chi ritiene (e non sono pochi) che acquistare manuali per la canna rigata sia solo un vezzo, in quanto ormai dati in internet se ne trovano dappertutto.
Io invece amo possedere e leggere questi manuali sin dalla prima pagina introduttiva oltretutto sullo scaffale sono davvero belli da vedersi. Aspetto estetico a parte, la quetione l'ho posta per il fatto ho torvato dei vecchi manuali Sierra, Hornady e Nosler che probabilmente prenderò; mi chiedevo quindi se dovrò leggerli e tenerli a soli fini bibliografici o se saranno ancora utili per consultare qualche dose.
Ovviamente queste vecchie glorie si basano sui propellenti e sui calibri che illo tempore erano reperibili negli USA, ci sono molti dati inutilizzabili ma sempre istruttivi.
ciao
marco...e qualcuno dirà che c'è un modo miglioreCommenta
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anche io nonostante usi il programma balistico quick load mi stò convertendo ai manuali(questa sett. dovrebbe arrivare quello norma)perchè alla fine sono i più affidabili lo dimostra il fatto che ogni carica che elaboro con il programma,poi cerco riscontro nei manuali,l'unica cosa che non essendoci logicamente tutti i tipi di palle,voi come vi regolate?tenete in considerazione il peso?per esempio se voglio ricaricare una palla da 150gr e non c'è sul manuale quel tipo ,va bene usare i dati di una palla presente sul manuale dello stesso peso?C'è chi ritiene (e non sono pochi) che acquistare manuali per la canna rigata sia solo un vezzo, in quanto ormai dati in internet se ne trovano dappertutto.
Io invece amo possedere e leggere questi manuali sin dalla prima pagina introduttiva oltretutto sullo scaffale sono davvero belli da vedersi. Aspetto estetico a parte, la quetione l'ho posta per il fatto ho torvato dei vecchi manuali Sierra, Hornady e Nosler che probabilmente prenderò; mi chiedevo quindi se dovrò leggerli e tenerli a soli fini bibliografici o se saranno ancora utili per consultare qualche dose.Commenta
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Dipende robicivi, se parliamo di palle da caccia quali Sierra, Hornady interlock, Nosler ballistik Tip, lapua Mega, Speer Hot Cor e SPBT le dosi a parità di peso tra palle a struttura semplice com e quelle indicate sono intercambiabili. Premesso quindi che nel determinare una dose si deva partire dai dosaggi medio minimi, per palle a struttura semplice, si partirà da un dosaggio referentisi alla polvere voluta e ad una delle palle indicate, si avenzarà poi per step di 0,5 grn fino a costanza e precisione soddisfacenti sempre in allerta verso i segni di sovrapressione.anche io nonostante usi il programma balistico quick load mi stò convertendo ai manuali(questa sett. dovrebbe arrivare quello norma)perchè alla fine sono i più affidabili lo dimostra il fatto che ogni carica che elaboro con il programma,poi cerco riscontro nei manuali,l'unica cosa che non essendoci logicamente tutti i tipi di palle,voi come vi regolate?tenete in considerazione il peso?per esempio se voglio ricaricare una palla da 150gr e non c'è sul manuale quel tipo ,va bene usare i dati di una palla presente sul manuale dello stesso peso?
Poi per ciascuna palla delle citate sopra, l'optimum potrà differire di 0,5 o 1 grano, ma in linea di massima siamo li...
Diverso è il discorso per palle monolitiche, partizionate, o a camiciatura spessa, quali Nosler Partition, BArnes (in particolare le vecchie X), Swift Scirocco, Speer Grand Slam e altre che ora non mi vengonoo in mente; per quest'ultima categoria di palle in genere le dosi sono di almeno 1,5 grani inferiori rispetto alle conformate classiche ed è difficile dare una regola generale che consenta di passare dai dosaagi per queste palle alle comuni soft point e viceversa. Per queste palle a struttura "complessa" in genere personalmente cerco dati che le citino direttamente, poi come al solito parto dai dosaggi medi anche per queste e via via salendo come al solito.Ultima modifica jonny; 09-06-12, 17:59.Commenta
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ok ho capito,grazie,si comunque mi riferivo a palle con struttura normale e non monolitiche,quest'ultime stando ai dati del programma infatti si nota a differenza delle palle normali, che hanno una maggiore pressione proprio al momento che la palla impegna la rigatura per via del materiale più duro(penso...)e quindi a parità di peso le monolitiche hanno bisogno di meno polvere come dici tuCommenta
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Il vecchio manuale Hornady 3° edizione è ancora oggi, nel 2012, la Bibbia dei ricaricatori ed a quasi trent'anni dalla sua pubblicazione i dati in esso contenuti per le polveri elencate sono affidabili e realistici.
Buono ancher lo Speer 11° edizione ed il Lyman 46° edizione.
Come regola aurea, si parta sempre da una dose medio minima e si salga per step di circa l'uno per cento e se si riuscirà a leggere tra le righe ed a valutare quanto emerso dalle prove, non ci sarano sorprese e si arriverà alla carica ideale per la propria arma senza problemi.
Mi dispiace per per chi non ha ancora 30 anni di esperienza, ma è doveroso dire a chi da autentico neofita iniziando non vuole buttare tempo nè fare tante inutili prove, che il trend attuale dei dosaggi bassissimi "a prova di stupido" dettato dalla cosiderazione che mette l'utente alla stregua di un idiota è un atteggiamento forse prudenziale ma decisamente demenziale ed errato, oltrechè poco rispettoso delle facoltà mentali di chi legge.
Credo che tutti abbiano visto cosa accade oggi negli USA sulle armi.
Su ogni pistola o carabina o shotgun viene rullato oltre alle note di prudenza e primo maneggio, quasi l'intero manuale di istruzioni dell'arma, ... una schifezza che non ha uguali.
I manuali americani sono bellissimi libri, educativi e pieni di eccellenti istruzioni, ma per quanto riguarda i dosaggi, le ultime edizioni le trovo del tutto inutili se non fuorvianti e non parliamo delle tabelle di Burning Rate, redatte a mio avviso da chi delle polveri citate non ne conosce che una minima parte.
Cordialità
G.G.
---------- Messaggio inserito alle 02:56 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 02:52 PM ----------
Non meno polvere, direi piuttosto appena più progressiva, ed anche un passo più corto di rigatura, vista la maggiore lunghezza di ingaggio sulla palla.ok ho capito,grazie,si comunque mi riferivo a palle con struttura normale e non monolitiche,quest'ultime stando ai dati del programma infatti si nota a differenza delle palle normali, che hanno una maggiore pressione proprio al momento che la palla impegna la rigatura per via del materiale più duro(penso...)e quindi a parità di peso le monolitiche hanno bisogno di meno polvere come dici tu
Cordialità
G.G.Some people hear their own inner voices with great
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</O:pCommenta
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Su ogni pistola o carabina o shotgun viene rullato oltre alle note di prudenza e primo maneggio, quasi l'intero manuale di istruzioni dell'arma
---------- Messaggio inserito alle 02:56 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 02:52 PM ----------
Non meno polvere, direi piuttosto appena più progressiva, ed anche un passo più corto di rigatura, vista la maggiore lunghezza di ingaggio sulla palla.
Cordialità
G.G.[/QUOTE]io farei il contrario,sulle armi non scriverei niente,almeno si fà un pò di selezione di idioti...
ok ora è chiaro..Commenta
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No, sull'arma alcuni dati sono necessari.
Devono leggersi i punzoni dell'organo ufficiale che ha condotto la prova forzata, il calibro dell'arma e la marca, ... inutile e ridicolo voler spiegare che l'arma non la si deve puntare mai verso persone o animali che non siano intenzionale bersaglio oppure che la si dovrà tenere a sicura inserita fino ad un attimo prima dello sparo ...!
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