Pertanto, informandovi che le tutte le procedure legali sono state assolte nei termini di legge (ribancatura delle canne con apposizione di nuovi punzoni afferenti le nuove caratteristiche dell'arma di fianco agli originali così da vedere sia il vecchio punzone che il nuovo, emissione a corredo dell'arma di nuovo certificato del BNP con le nuove caratteristiche dell'arma e quant'altro necessiti), chiedo lumi se tali operazioni "chirurgiche", pur se effettuate dalla Casa che ha prodotto l'arma o da altro laboratorio artigianale armiero di provata affidabilità e competenza, possano davvero ridare nuove caratteristiche all'arma VALIDE non solo dal punto di vista tecnico, ma soprattutto balistico!
Tenterò di spiegarmi meglio: la resa balistica di un'arma del genere con foratura canne 18,4, lungh. cm 65/66 e terminante con strozz. cl/**** o cl/*** è identica o quantomeno sovrapponibile ad un'arma di pari caratteristiche ma prodotta già in origine in fabbrica con quei valori di strozzatura e lunghezza canne? Usandola a caccia si possono avere risultati balistici utili o ciò che è affermato su carta non si propone nella realtà della resa, riducendo queste armi a solo meri esperimenti commerciali?
Sperando di non aver scosso la suscettibilità di alcuno, ma di aver posto interrogativi solo per tentare di colmare la mia vasta ignoranza che vive in me e persiste ancora oggi dopo ben 38 licenze, attendo i vostri competenti quanto autorevoli pareri in materia.
Con i saluti e un sentito " In Bocca Al Lupo" a tutti, grazie, Antonio.
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