Taglio canne: resa balistica

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  • passator cortese
    • Sep 2012
    • 83
    • Salerno
    • setter inglese

    #1

    Taglio canne: resa balistica

    Salve a tutti, pur avendo fatto ricerca sul forum di post sul quesito in oggetto,consultando le discussioni, queste man mano prendevano una deriva; partivano dalla balistica e al primo riferimendo leglislativo sulle implicazioni penali del taglio della canna continuavano su questa strada perdendo di vista l'interesse puramente tecnico-balistico. Chiedo ciò perchè in una nota armeria della mia zona, sinonimo di tradizione e serietà, ho visto molte doppiette di varie marche e modelli anche prestigiosi a cui, fatti salvi tutti gli aspetti legali, è stata ridata, mi si consenta l'eufemismo, nuova vita e nuova identità con il taglio delle canne. Mi ha lasciato un attimo perplesso, fortemente determinante la mia incompetenza, la validità dell'intervento in ordine ad una reale resa balistica delle armi che, originamente in genere con canne 71 cm stroz. ***/*, sono state portate a 66/65 cm e strozzature di cl/ **** o cl/***
    Pertanto, informandovi che le tutte le procedure legali sono state assolte nei termini di legge (ribancatura delle canne con apposizione di nuovi punzoni afferenti le nuove caratteristiche dell'arma di fianco agli originali così da vedere sia il vecchio punzone che il nuovo, emissione a corredo dell'arma di nuovo certificato del BNP con le nuove caratteristiche dell'arma e quant'altro necessiti), chiedo lumi se tali operazioni "chirurgiche", pur se effettuate dalla Casa che ha prodotto l'arma o da altro laboratorio artigianale armiero di provata affidabilità e competenza, possano davvero ridare nuove caratteristiche all'arma VALIDE non solo dal punto di vista tecnico, ma soprattutto balistico!
    Tenterò di spiegarmi meglio: la resa balistica di un'arma del genere con foratura canne 18,4, lungh. cm 65/66 e terminante con strozz. cl/**** o cl/*** è identica o quantomeno sovrapponibile ad un'arma di pari caratteristiche ma prodotta già in origine in fabbrica con quei valori di strozzatura e lunghezza canne? Usandola a caccia si possono avere risultati balistici utili o ciò che è affermato su carta non si propone nella realtà della resa, riducendo queste armi a solo meri esperimenti commerciali?
    Sperando di non aver scosso la suscettibilità di alcuno, ma di aver posto interrogativi solo per tentare di colmare la mia vasta ignoranza che vive in me e persiste ancora oggi dopo ben 38 licenze, attendo i vostri competenti quanto autorevoli pareri in materia.
    Con i saluti e un sentito " In Bocca Al Lupo" a tutti, grazie, Antonio.
    sigpic
    BOLT e LUCKY, i miei compagni di caccia
  • Cristian
    ⭐⭐⭐
    • Feb 2012
    • 4739
    • Lombardia
    • Setter Inglesi

    #2
    Anche a me interessa una risposta a questa domanda. Sto valutando l'acquisto di una doppietta usata ma hanno tutte lunghezze delle canne e strozzature esagerate per le mie esigenze. Così mi chiedevo...se prendo una doppietta a DOC con canne da 71 *** e * ,poi vale la pena tagliarle per portare a 65 magari **** e **?è una cosa senza senso?
    Dio salvi la Regina.
    Smell the flowers while you can.

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    • nazzareno
      ⭐⭐
      • Feb 2012
      • 822
      • Vibo Valentia

      #3
      Le canne segate, sebbene riprovate al banco, non potranno mai avere la stessa resa balistica di un paio di canne originali, e ciò per molti motivi, in primis perchè se il taglio avviene oltre i coni di raccordo si avranno canne cilindriche. Per questo l'operazione non ha alcun senso, salvo che non si voglia disporre di un paio di canne mozze, utili per che cosa?
      Altra considerazione andrebbe fatta se il taglio interessa solo la parte terminale cilindrica delle canne (lunga di solito 5-6 cm) cioè quella parte a seguire i coni di raccordo ma, anche in questo caso a che pro?
      Non dimentichiamo che accorciare le canne porta anche ad uno sbilanciamento dell'arma ed infine il taglio porta a farsi benedire la tanto sospirata convergenza dei tubi (per le armi a due canne ovviamente), con tutto quello che ne consegue.
      Nazzareno

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      • SARO
        ⭐⭐⭐
        • Oct 2009
        • 3965
        • Andria/Sannicola
        • nessuno

        #4
        Originariamente inviato da nazzareno
        Le canne segate, sebbene riprovate al banco, non potranno mai avere la stessa resa balistica di un paio di canne originali, e ciò per molti motivi, in primis perchè se il taglio avviene oltre i coni di raccordo si avranno canne cilindriche. Per questo l'operazione non ha alcun senso, salvo che non si voglia disporre di un paio di canne mozze, utili per che cosa?
        Altra considerazione andrebbe fatta se il taglio interessa solo la parte terminale cilindrica delle canne (lunga di solito 5-6 cm) cioè quella parte a seguire i coni di raccordo ma, anche in questo caso a che pro?
        Non dimentichiamo che accorciare le canne porta anche ad uno sbilanciamento dell'arma ed infine il taglio porta a farsi benedire la tanto sospirata convergenza dei tubi (per le armi a due canne ovviamente), con tutto quello che ne consegue.
        Nazzareno
        Concordo al 100%

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        • nazzareno
          ⭐⭐
          • Feb 2012
          • 822
          • Vibo Valentia

          #5
          Mi ricollego a quanto già espresso prima.
          Il concetto è il seguente: se guardiamo una sezione longitudinale di una canna, notiamo che essa nella parte terminale arriva con un andamento rettilineo (tratto che dalla camera arriva all’inizio della strozzatura), poi comincia a restringersi con andamento vario (parabolico di solito) fino ad arrivare alla parte più stretta (fine cono di raccordo) da qui procede per 5-6- cm. con tratto cilindrico fino alla bocca. Non è difficile comprendere che se il taglio avviene nei primi cm. dalla bocca non succede quasi nulla, ma se è operato oltre quel tratto terminale interesserà o il cono o addirittura l’anima rettilinea pre-cono; così operando il lavoro di Greener , che porto alla scoperta della strozzatura, va a farsi benedire e con esso ogni pregio balistico della canna.
          Se riesco inserisco una sezione della canna per rendere più chiaro il concetto.
          Nazzareno

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          • passator cortese
            • Sep 2012
            • 83
            • Salerno
            • setter inglese

            #6
            Salve Nazareno e grazie per la tua risposta molto precisa ed esaustiva. Il concetto e' chiaro e si sovrappone alla mia considerazione che mi ha fatto maturare la perplessita' esposta. Quindi, da quanto affermi, purtroppo queste armi avranno una fittizia identita', balisticamente parlando, data solo da un foglio del BNP ma per ciò che attiene alla reale resa balistica..........?
            Contento anche di aver avuto risposte da un compaesano, mio padre e' di Vibo Valentia dove abbiamo ancora qualche interesse e dove, non da ultimo, anche questa estate abbiamo trascorso 10 giorni ad agosto portando a casa nduia di Spilinga, fileja fatti in casa e messi sotto vuoto, pipi brucenti acquistati al mercato del sabato, satizzi di Stefanaconi e calia oltre ad un colore del mare e delle spiagge che ti resta negli occhi e nella mente per almeno tutto l'anno che trascorrerò a Salerno prima i ritornarvi.
            Scusa la divagazione di tipo nostalgico-gastronomico e ancora grazie per le info e magari chissà, ad incontrarci sui terreni di caccia del vibonese.
            in attesa anche di altri autorevoli pareri, saluto tutti, Antonio
            sigpic
            BOLT e LUCKY, i miei compagni di caccia

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            • nazzareno
              ⭐⭐
              • Feb 2012
              • 822
              • Vibo Valentia

              #7
              Carissimo Antonio, felice di saperti mezzo Vibonese.
              Andiamo per ordine: il fatto che dopo l'amputazione l'arma torna al Banco di prova indica intanto la serietà di chi fa il lavoro ma, attenzione, nella normalità dei casi il Banco non fa prove di tiro alla placca, ma si limita a riprovare l'arma sottoponendola alla classica prova di sparo (magari a 1370 atm.), ne verifica la resistenza, appone i nuovi punzoni e la lettera R sormontata dalla stella, attestando con ciò il nuovo passaggio dal Banco. Quindi nulla a che fare con rosate e penetrazione, anche se volendo si possono avere test di quel tipo ma ripeto non nella normalità.
              Non farti scoraggiare, cerca la doppietta giusta e sarai uno di noi doppiettisti; io ho cercato a lungo ed ho trovato una Franchi Littorio del 1939 con canne da 67 cm e strozzata ***/**: stamattina ho colto la prima Beccaccia dell'anno con un tiro fulminante a non più di 10 metri. Morale? le caratteristiche delle canne sono importanti ma ciò che conta veramente è l'affinità con l'arma; se ti viene bene cogli anche con canne lunghe e strozzate, come la storia della caccia insegna perchè non dimentichiamo che fino a non moltissimo tempo fa i nostri predecessori tiravano con canne chilometriche e strozzate da contraerea!!!!
              Per la gola: immagino che il tuo Lucky ti guiderà dritto su succulenti Beccacce, pronte (pupilla permettendo) per la griglia con a latere qualche buona fetta di pane casereccio con cui preparare delle fiammanti brischette di nduja!!!!!!!!!.
              Spero tuo Padre sia ancora legato alle nostre tradizioni culinarie e perciò avrà già messo a mollo lo stoccafisso per preparare la sera della Vigilia le immancabili linguine lessate con i broccoli e condite con sugo di stocco ben ristretto e affogato nel peperoncino piccante!!
              Amara Terra la nostra, ma per chi ha occhi per vedere e animo per commuoversi, sa offrire emozioni uniche, non solo dal punto di vista culinario.........
              Se scendi contattami pure avrò il piacere della conoscenza.
              Nazzareno

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              • MAGNUM71
                Banned
                • Jun 2012
                • 2973
                • Salento
                • Setter e breton

                #8
                L'ho fatto circa 10 anni fa. Ho tagliato 5 cm di canne al mio sovrapposto rizzini.
                Risultato? Da qundo l'ha provato a caccia mio padre, non me l'ha più restituito. Anzi, mi ha ceduto i suoi ed esce solo con quello!

                Dal punto di vista balistico non è cambiato nulla nel senso che apre abbastanza e chiaramente tira più vicino. Il mio dopo il taglio, è diventato skeet/****. A quaglie, non estono più le padelle.
                Ciao.

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                • Vittorio 58
                  ⭐⭐⭐
                  • Oct 2010
                  • 1554
                  • prov.catanzaro
                  • Epagneul Breton

                  #9
                  Ciao Nazareno la nostra amica Madonna tempo fa si domandava(sul Forum) cosa mangiano gli Italiani in inverno,penso che tu potresti dirgli qualcosa in merito.
                  Ad ogni modo io da molto tempo sono in cerca di un sovrapposto(vecchio) da poter tagliare le canne solo per usarlo quando faccio le garette con il cane visto che si spara molto vicino,di conseguenza sto capendo che sicuramente faccio una grande cazzata,voi che dite?Un saluto

                  ---------- Messaggio inserito alle 08:51 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 08:47 PM ----------

                  Ciao Magum leggo adesso la tua risposta e devo dirti che in passato anchio o fatto tagliare la canna del super 90,e quando sparo a quaglie o qualsiasi cosa sotto ferma ddel cane ho solo grande soddisfazioni.Giustamenta il lavoro è stato fatto dall'Armiere.Un saluto

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                  • edo49
                    Moderatore
                    • Jan 2009
                    • 3180
                    • Cavarzere
                    • Breton

                    #10
                    Se non lo sapete ancora, esistono anche le canne con gli strozzatori intercambiabili; si vede che alcuni preferiscono tornare a 150 anni fa, prima che inventassero le strozzature...

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                    • Repirani
                      ⭐⭐⭐
                      • Jan 2010
                      • 1175
                      • osimo
                      • Epagnuel breton

                      #11
                      Originariamente inviato da edo49
                      Se non lo sapete ancora, esistono anche le canne con gli strozzatori intercambiabili; si vede che alcuni preferiscono tornare a 150 anni fa, prima che inventassero le strozzature...
                      [;)]

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                      • passator cortese
                        • Sep 2012
                        • 83
                        • Salerno
                        • setter inglese

                        #12
                        Carissimo Nazareno, accetto volentieri il tuo invito a contattarti alla mia prossima discesa in Terra di Calabria, ovviamente tu farai egualmente se salirai nel salerlnitano. Per riprendere il discorso la doppietta e' stato il mio primo amore. Ho posseduto in ordine una Roma sei, una Roma tre, una Elio e da ultima una Hemigway D.L.. Tutte ottime armi, le quali hanno fatto posto ad un piu' economico e meno blasonato, ma altrettanto efficiente Franchi Falconet HT TI con inserti in titanio nel piani di bascula dotato di due canne, una cm. 62 raggiata /*** e la seconda cm. 66 ****/** che uso essenzialmente per quaglia e beccaccia. Con l'acquisto della nuova doppietta 12 vorrei fare il tris : .410, 28 e appunto 12 togliendo uno dei miei due automatici beretta al 391 urika in cal. 20 con canna 61.
                        In attesa di incontrarti ancora tra i post di questo forum, ti invio sentiti e affettuosi saluti, con simpatia, Antonio.
                        sigpic
                        BOLT e LUCKY, i miei compagni di caccia

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                        • roby28
                          ⭐⭐
                          • Apr 2012
                          • 447
                          • reggio calabria
                          • breton

                          #13
                          ciao Antonio in teoria come tanti ti hanno scritto il taglio e'controproducente,ma in pratica ti posso assicurare se il lavoro viene fatto bene a 4-5cm dal vivo di volata fino a 30 mt anche con cartucce con borra in feltro fulmina.dalla quaglia al tordo alla beccaccia dai 4-5mt ai 30mt una roma 3 inservibile con canne lunghissime e strozzature massime e'diventata micidiale con percentuali di padelle (con manico discreto...)dell'1%.io te lo consiglio vivamente,naturalmente da un buon armaiolo.

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                          • Loris
                            ⭐⭐⭐
                            • Nov 2008
                            • 1891
                            • Verona
                            • coker spaniel inglese

                            #14
                            Accorciare le canne vuol dire rovinarle per sempre..certo con dei monconi cilindrici o quasi nel tiro breve si piglia tutto ma con quale soddisfazione?
                            Ho ceduto una doppietta con canne cilindriche perchè non ci provavo gusto.......è bene anche impegnarsi nel tiro e qualche padella funge da stimolo. Eventualmente, ma anche questo non è il massimo, è far alesare leggermente la volata lasciando la lungezza della canna inalterata proprio per quel discorso di convergenza e brandeggio di cui si è parlato in un precedente messaggio..mai comunque scendere sotto i 3/10 di strozzatura.

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                            • zaza
                              ⭐⭐⭐
                              • Nov 2009
                              • 4114
                              • frosinone
                              • SETTER

                              #15
                              adesso parlare di poca soddisfazione nel tirare con una canna cilindrica mi sembra un po esagerato...pensare che una canna cilindrica risolva i probelmi di padellismo è fuorviante.
                              tornando al quesito posto io per esperienza posso dire di non aver notato grandi differenze tra una canna tagliata a 60 cm e una cilindrica originale.
                              dai tiri fatti entrambe fanno il loro lavoro su tiri nella norma per delle cilindriche.
                              poi magari a lungo andare una originale potrebbe anche assicurare più costanza ma sicccome le padelle si fanno ogni giorno non sarà certo la costanza di una canna a fare la differenza.

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