limitazioni d'uso del fucile con canne camolate

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  • michele14
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    • Oct 2011
    • 1003
    • Anoia(RC)
    • breton

    #1

    limitazioni d'uso del fucile con canne camolate

    ho letto varie discussioni su come usare un fucile con canne camolate, ma oltre ad indicare un uso di cartucce "leggere" oppure di non usare proprio il fucile, non ho compreso il vero limite, oltre cui soglia diventa pericolo. certo, non tutti i fucili sono nelle stesse condizioni, infatti alcuni presentano le canne con dei punti di ruggine ed altri presentano invece canne con "buchi" profondi.
    poi un altro punto forse importante, è la chiusura. infatti alcuni fucili possono non avere le canne camolate ma la chiusura puo' avere un gioco importante.
    in genere questi fucili sono vecchi o comunque molto usati. si deve aggiungere che i fucili piu' anziani, ovviamente sono provate con pressione piu' basse rispetto agli attuali.

    secondo me, sarebbe molto utile creare una specie di lista, dove sono indicate le polveri che sviluppano le pressioni piu' basse, con le grammature di piombo ideali.

    es. nella sipe cal 12 utilizzare da 31 a 32g, 1,45 o 1,50. quindi evitare di fare cariche con 33-34g di piombo che aumenterebbero le pressioni.
    questo è solo un esempio. non so poi quanta differenza di pressione c'è tra sipe 34g e 32.

    quindi, anche se non tutti i fucili sono nelle stesse condizioni e ovviamente non hanno le stesse caratteristiche di resistenza a parità di condizioni, sarebbe molto utile "standardizzare" l'uso degli stessi, con delle cartucce adeguate.

    ovviamente niente di complicato o laborioso, ma delle indicazioni utili date da chi ne capisce e lavora molto con le cartucce, in modo da sapere le cartucce e/o le polveri che si possono utilizzare in questi fucili in totale sicurezza, e scartare quelle che magari danno ordinariamente pressioni, anche se nella norma, elevate per queste armi.
    scusate la lungaggine.
    ciao
  • vingiul
    ⭐⭐⭐
    • Jul 2009
    • 1597
    • Pogerola di Amalfi (SA)

    #2
    Ciao,
    non credo sia possibile fare quanto dici, le pressioni non sono solo legate alla marca e dose di polvere e pallini, ma a molti altri fattori: innesco, bossolo, borra, chiusura, lunghezza finita e persino il diametro dei pallini, sono tutti fattori che alzano o abbassano i valori di pressione.
    Quindi ogni cartuccia va bancata, per sapere se e' rispondente o meno alla canna.
    IMHO
    Vincenzo

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    • michele14
      ⭐⭐⭐
      • Oct 2011
      • 1003
      • Anoia(RC)
      • breton

      #3
      Originariamente inviato da vingiul
      Ciao,
      non credo sia possibile fare quanto dici, le pressioni non sono solo legate alla marca e dose di polvere e pallini, ma a molti altri fattori: innesco, bossolo, borra, chiusura, lunghezza finita e persino il diametro dei pallini, sono tutti fattori che alzano o abbassano i valori di pressione.
      Quindi ogni cartuccia va bancata, per sapere se e' rispondente o meno alla canna.
      IMHO
      Vincenzo
      si, lo so che ci sono molti fattori che influenzano la pressione.
      ma già sapere che 5-10 cartucce caricate in un certo modo, danno delle pressioni accettabili per questi fucili é già utilissimo.
      così, se io voglio andare a caccia, con un fucile che ha le canne camolate, so già quale cartuccia utilizzare in tutta sicurezza, scartando le altre.
      ciao

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      • pompeos
        ⭐⭐⭐
        • Mar 2011
        • 1050
        • Brindisi
        • breton manto tricolore

        #4
        Originariamente inviato da michele14
        si, lo so che ci sono molti fattori che influenzano la pressione.
        ma già sapere che 5-10 cartucce caricate in un certo modo, danno delle pressioni accettabili per questi fucili é già utilissimo.
        così, se io voglio andare a caccia, con un fucile che ha le canne camolate, so già quale cartuccia utilizzare in tutta sicurezza, scartando le altre.
        ciao
        Anche io ho un fucile con camolature interne e purtroppo non lo uso da 2 anni,un franchi alcione ,un fucile che [:-cry]ahime non avrei voluto mai abbandonare per quello che mi ha dato e mi avrebbe continuato a dare ,ma arriva un punto in cui bisogna farlo prima che ci si penta di qualche brutto inconveniente...saluti
        La natura...semplicemente meravigliosa...aiutala

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        • michele14
          ⭐⭐⭐
          • Oct 2011
          • 1003
          • Anoia(RC)
          • breton

          #5
          Originariamente inviato da pompeos
          Anche io ho un fucile con camolature interne e purtroppo non lo uso da 2 anni,un franchi alcione ,un fucile che [:-cry]ahime non avrei voluto mai abbandonare per quello che mi ha dato e mi avrebbe continuato a dare ,ma arriva un punto in cui bisogna farlo prima che ci si penta di qualche brutto inconveniente...saluti
          ma, l'unica soluzione, é soltanto sostituire i tubi o non utilizzare più in fucile?
          usare cartucce più leggere, no?
          ciao

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          • pompeos
            ⭐⭐⭐
            • Mar 2011
            • 1050
            • Brindisi
            • breton manto tricolore

            #6
            Originariamente inviato da michele14
            ma, l'unica soluzione, é soltanto sostituire i tubi o non utilizzare più in fucile?
            usare cartucce più leggere, no?
            ciao
            Credo che internamente alle canne qualche cosa la si possa fare tipo l'incamiciatura o qualche roba del genere magari sarebbe qualcosa di molto costoso no sò dico cose di cui sinceramente non mi sono mai informato abbastanza e che qualcuno del settore potrebbe dirci ...ma leggendo il tuo post mi ha stuzzicato un pochettino la voglia di poter riutilizzare il mio tanto amato alcione,molto pesante ma davvero eccezionale,[old] vediamo un pò...
            La natura...semplicemente meravigliosa...aiutala

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            • michele14
              ⭐⭐⭐
              • Oct 2011
              • 1003
              • Anoia(RC)
              • breton

              #7
              qualche hanno fa, ho portato il mio monocanna cal 24 da un armiere della mia zona. ho chiesto se questo fuciletto con la canna camolata potesse sparare, mi ha risposto: vai tranquillo, le canne sono si un po "toccate" ma puo' sparare.... sapessi che fucili vedo io qui che ancora sparano...
              quindi da quello che ho capito, c'è chi va a caccia tranquillamente con fucili che sono piu' che "arrivati".
              magari qualcuno del forum che lavora con le armi, potrebbe dire la sua.
              sarebbe veramente utile.
              ciao

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              • maremmano
                ⭐⭐⭐
                • Sep 2010
                • 3013
                • grosseto
                • setter ombra e otto

                #8
                nell' arma ci sono le manutenzioni di efficienza : controlli e revisioni di parti meccaniche , pulizia ...e quant' altro serva per il necessario buon funzionamento e per rendere l' arma affidabile .
                ... poi la manutenzione di sicurezza : controllare che la cinghia sia sempre integra specialmente nei punti di usura ( dove è attaccata al passante metallico ) e nelle fibbie di chiusura ; verificare spesso che i passanti metallici siano ben saldi sulle bindelle o nei punti di attacco sul calcio ; controllare la perfetta saldatura delle bindelle ; verificare la buona tenuta delle chiusure ; per il buono stato delle canne ( internamente) ... meglio consultare un buon armaiolo : comunque le piccole camolature interne (specialmente quelle verso il vivo di volata) , le piccole lesioni dovute ad urti ... ovviamente usando munizioni spezzate normali e con medio-bassa pressione ... non danno problemi .

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                • michele14
                  ⭐⭐⭐
                  • Oct 2011
                  • 1003
                  • Anoia(RC)
                  • breton

                  #9
                  Originariamente inviato da maremmano
                  ; per il buono stato delle canne ( internamente) ... meglio consultare un buon armaiolo : comunque le piccole camolature interne (specialmente quelle verso il vivo di volata) , le piccole lesioni dovute ad urti ... ovviamente usando munizioni spezzate normali e con medio-bassa pressione ... non danno problemi .
                  sicuramente non tutte le camolature sono uguali, come non sono uguali tutti i fucili, e un controllo da un'armaiolo quando ci sono dei difetti è utile se non indispensabile.
                  per quanto riguarda le cartucce da usare, è ovvio che si devono usare solo quelle che sviluppano pressioni medie o ancora meglio basse.
                  bisogna pure precisare quanto deve essere la pressione per definirsi bassa o media: 300, 400, 500 bar.
                  ovviamente intendo il limite basso oltre il quale la cartuccia non dà piu' delle prestazioni balistiche sufficienti e il limite massimo oltre il quale, la cartuccia sviluppa pressioni medie o medio-alte.
                  poi avendo queste informazioni, il problema vero e proprio è sapere quali sono le cartucce che hanno queste caratteristiche.
                  ciao

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                  • Esperto e Collezionista
                    ⭐⭐⭐
                    • Apr 2010
                    • 2270
                    • Salento N.40°23 E.18°18
                    • Jack - n. 01.09.2012 Bassotto Tedesco a Pelo Duro --- Joh - n.15.06.2022 Breton - Bianco-Arancio

                    #10
                    Purtroppo, riscontro una 'leggerezza' nelle valutazioni tecniche espresse da non chi non ha contezza dei rischi in relazione delle corrosioni all'interno delle canne.
                    Un bravo e 'vecchio' armaiolo conosce perfettamente le tipologie di corrosione che si sono manifestate nei decenni nelle canne delle varie marche di prodotto.
                    Visionare oggi canne dei Beretta serie S55, oppure Franchi sovrapposti varie serie ed altri, quasi tutti manifestano corrosioni puntiformi derivanti da impiego di acciai inquinati con percentuali elevate di piombo utile all'epoca a 'salvare' gli utensili da rapida usura.
                    Questo avvenne ala fine degli anni '70 quando ci fu il boom dei fucili sovrapposti che sostituivano le vecchie doppiette a cani esterni.
                    Una accorta analisi dei raccordi di camera effettuata con una 'sonda' costituita da un raggio di bicicletta con una punta ricurva è sufficiente a valutare quanto metallo si è usurato procedendo in senso longitudinale sulla parete della canna.
                    Spesso nelle canne cromate la corrosione è molto più profonda di quanto appare ed è buona prassi non impiegare più quel fucile, al di la dei consigli di sparare cariche leggere.
                    Un pneumatico ha in media una pressione di circa 2,0 Bar, mentre una carica 'leggera' circa 500,0.
                    Meglio non essere mai vicinio ad una gomma che scoppia, e questo vale a maggior ragione per un fucile.
                    sigpic

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                    • michele14
                      ⭐⭐⭐
                      • Oct 2011
                      • 1003
                      • Anoia(RC)
                      • breton

                      #11
                      Originariamente inviato da Esperto e Collezionista
                      Purtroppo, riscontro una 'leggerezza' nelle valutazioni tecniche espresse da non chi non ha contezza dei rischi in relazione delle corrosioni all'interno delle canne.
                      Un bravo e 'vecchio' armaiolo conosce perfettamente le tipologie di corrosione che si sono manifestate nei decenni nelle canne delle varie marche di prodotto.
                      Visionare oggi canne dei Beretta serie S55, oppure Franchi sovrapposti varie serie ed altri, quasi tutti manifestano corrosioni puntiformi derivanti da impiego di acciai inquinati con percentuali elevate di piombo utile all'epoca a 'salvare' gli utensili da rapida usura.
                      Questo avvenne ala fine degli anni '70 quando ci fu il boom dei fucili sovrapposti che sostituivano le vecchie doppiette a cani esterni.
                      Una accorta analisi dei raccordi di camera effettuata con una 'sonda' costituita da un raggio di bicicletta con una punta ricurva è sufficiente a valutare quanto metallo si è usurato procedendo in senso longitudinale sulla parete della canna.
                      Spesso nelle canne cromate la corrosione è molto più profonda di quanto appare ed è buona prassi non impiegare più quel fucile, al di la dei consigli di sparare cariche leggere.
                      Un pneumatico ha in media una pressione di circa 2,0 Bar, mentre una carica 'leggera' circa 500,0.
                      Meglio non essere mai vicinio ad una gomma che scoppia, e questo vale a maggior ragione per un fucile.
                      piu' chiaro di cosi....
                      che dire? pazienza...
                      credevo ci fossero dei margini di utilizzo, ma mi sa che non conviene tanto.
                      quindi: i fucili con le canne camolate, o si sostituiscono i tubi, o si lasciano in rastrelliera a fare bella mostra.
                      diciamo che ci sono rimasto male. ero piu' ottimista.

                      grazie tanto del suo intervento, ci voleva. certo speravo in qualcosa di diverso, comunque, va bene cosi.
                      ciao

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                      • michele14
                        ⭐⭐⭐
                        • Oct 2011
                        • 1003
                        • Anoia(RC)
                        • breton

                        #12
                        una curiosità!!
                        sparando una cartuccia in una canna molto camolata, il rendimento della stessa cambia, rispetto al suo utilizzo in una canna integra?
                        grazie
                        ciao

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                        • nando
                          ⭐⭐⭐
                          • Apr 2009
                          • 1951
                          • Lariano (roma)
                          • Kurzaar e Bracco D'auvergne

                          #13
                          Il rendimento della cartuccia non cambia in maniera evidente, in particolare con l'uso del contenitore che impedisce lo sfregamento dei pallini periferici sulle pareti delle canne usurate; quello che cambia in è il rischio che si corre. Il signor Bruno che è un armaiolo di grande esperienza mi sembra che sia stato abbastanza chiaro, non ha detto che categoricamente non si può sparare nei fucili con canne usurate, ma di far controllare tali armi da un armaiolo (no armiere) qualificato, che darà un giudizio professionale.

                          Nando
                          ....in me Eros che mai nessuna età mi rasserena, come il vento del nord rosso di fulmini, rapido muove: così torbido spietato arso di demenza, custodisce tenace nella mente tutte le voglie che avevo da ragazzo.

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                          • Valerio78
                            ⭐⭐
                            • May 2012
                            • 859
                            • Tessaglia

                            #14
                            In effetti come ha già spiegato il sig. Bruno, tali inconvenienti si riscontrano spesso nelle armi di quel periodo a causa di alcuni acciai che non possedevano ancora un grado di "purezza" elevato, e dalla presenza all' epoca di molte cartucce innescate ancora con apparecchi al fulminato di mercurio che davano origine a scorie corrosive, non facilmente eliminabili se non con una accurata pulizia. Nei tubi di oggi con acciai chimicamente e molecolarmente molto più omogenei e resistenti di ieri, abbinati all' uso di cartucce moderne, si può essere certi che non si vedranno fenomeni di camolature in camera neanche se per assurdo le canne non venissero pulite per qualche decennio.

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                            • michele14
                              ⭐⭐⭐
                              • Oct 2011
                              • 1003
                              • Anoia(RC)
                              • breton

                              #15
                              Grazie sig Nando e Valerio.
                              Per quanto riguarda la sicurezza, è senza dubbio evitare di utilizzare tali armi.
                              Ma per quanto riguarda il rendimento della cartuccia, pensavo che le camole potessero far aumentare lo sfiato dei gas della combustione, in quanto il contenitore non aderisce omogeneamente alla canna. In particolare con polveri progressive.
                              Ma è una ipotesi mia, non so se è una stupidaggine.
                              Ciao

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