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Ciao a tutti, [:-clown]
ho iniziato da poco a praticare il tiro al volo specialità trap fossa olimpica.
Una domanda al forum che sembrerà ai più "stupida" [:D]
Con cartucce più veloci riuscirei a compensare il ritardo che ho sul piattello? .... sono sempre dietro [:142]
Grazie in anticipo....visto che sono sempre in ritardo!
Ciao a tutti, [:-clown]
ho iniziato da poco a praticare il tiro al volo specialità trap fossa olimpica.
Una domanda al forum che sembrerà ai più "stupida" [:D]
Con cartucce più veloci riuscirei a compensare il ritardo che ho sul piattello? .... sono sempre dietro [:142]
Grazie in anticipo....visto che sono sempre in ritardo!
Stefano
No.
Il fatto di non colpire il piattello perché in ritardo sulla sua traiettoria, non si può compensare con 20/30/40 m/s in più del valore standard di circa 400 m/s.
E' invece importante cercare di capire come e dove si commetta l'errore che porta allo scarso anticipo, per evitare di trascinarselo appresso.
Un piattello, per veloce ed angolato che sia, esce dalla buca ad una velocità che è circa 10 volte inferiore a quella dei pallini alla volata delle canne.
Quello che si deve imparare per romperlo, è intuirne rapidamente ma precisamente la traiettoria e mandare subito la fucilata nel punto in cui il bersaglio sarà arrivato nell'inevitabile ritardo di tempo che intercorre tra l'intercettazione visiva e i tempi del puntamento, dello sparo, e del volo dei pallini.
Fattore molto importante, è porsi in condizioni di poter vedere al meglio l'uscita e la traiettoria del bersaglio, perché questo ne permette un aggancio più veloce e più anticipato.
E' oggi moda diffusa quanto errata, porsi con le canne molto alte sul testimone e sulla buca, attendere di vedere il bersaglio già alto e spostare leggermente le canne per coprirlo e sparare.
Il metodo pur se a volte funziona è fondamentalmente errato, perché impedisce di vedere chiaramente uscita e la direzione del lancio e causa ritardo di intercettazione, che tuttavia molte volte si compensa con il minimo spostamento delle canne.
Il metodo migliore è quello di puntare sul testimone o un dito sotto di esso e tenere lo sguardo (meglio se bilaterale) appena sopra, in questo modo il bersaglio sarà visto subito appena uscito e ne sarà più certa la direzione e angolo.
Il fucile si guida ruotando tutto il busto, mai spostando solo le braccia; ... di sole braccia, ai piattelli più veloci e angolati non ci si arriva o non ci si arriva sempre, con la necessaria costanza e continuità.
Alla chiamata, lo sguardo vedrà subito l'uscita, la bindella delle canne, intercettata la scia arancio, le si allinea, ne segue rapidamente la traccia, passa e sopravanza il disco e si spara, senza fermare il movimento, che deve essere progressivo e dolce come una pennellata; il bersaglio in questo modo va in polvere!
Per migliorare l'intercettazione e anticipare i bersagli più difficili ed insidiosi, si deve preventivamente disporre il corpo nel modo più favorevole al tiro su "quel bersaglio".
Questo vuol dire, che il corpo deve assumere la migliore angolazione per sparare al bersaglio peggiore che sappiamo esserci in ogni pedana.
Se siamo in terza pedana e sappiamo che qui abbiamo un difficile lancio destro, molto veloce ed angolato e alto di traiettoria, ogni volta quando giunti in terza pedana, converrà chiamare il bersaglio pronti per l'eventualità di quel piattello, quindi in posizione del corpo appena più ruotata a destra e con le canne puntate non sotto al testimone ma sopra di due dita.
All'uscita dovremo ricordarci di ruotare tutto il busto e per farlo più facilmente converrà partire caricando leggermente di più il peso del corpo sul piede anteriore, se non disturba poggiando il posteriore soprattutto sulla metà metatarsica anteriore.
Se segui queste piccole indicazioni, gli anticipi verranno più naturali e magari dopo qualche pedana di assimilazione, i piattelli si romperanno più facilmente, ... prova.
Cordialità
G.G.
Some people hear their own inner voices with great clearness and they live by what they hear. Such people become crazy, or they become legends. </O:p
No.
Il fatto di non colpire il piattello perché in ritardo sulla sua traiettoria, non si può compensare con 20/30/40 m/s in più del valore standard di circa 400 m/s.
E' invece importante cercare di capire come e dove si commetta l'errore che porta allo scarso anticipo, per evitare di trascinarselo appresso.
Un piattello, per veloce ed angolato che sia, esce dalla buca ad una velocità che è circa 10 volte inferiore a quella dei pallini alla volata delle canne.
Quello che si deve imparare per romperlo, è intuirne rapidamente ma precisamente la traiettoria e mandare subito la fucilata nel punto in cui il bersaglio sarà arrivato nell'inevitabile ritardo di tempo che intercorre tra l'intercettazione visiva e i tempi del puntamento, dello sparo, e del volo dei pallini.
Fattore molto importante, è porsi in condizioni di poter vedere al meglio l'uscita e la traiettoria del bersaglio, perché questo ne permette un aggancio più veloce e più anticipato.
E' oggi moda diffusa quanto errata, porsi con le canne molto alte sul testimone e sulla buca, attendere di vedere il bersaglio già alto e spostare leggermente le canne per coprirlo e sparare.
Il metodo pur se a volte funziona è fondamentalmente errato, perché impedisce di vedere chiaramente uscita e la direzione del lancio e causa ritardo di intercettazione, che tuttavia molte volte si compensa con il minimo spostamento delle canne.
Il metodo migliore è quello di puntare sul testimone o un dito sotto di esso e tenere lo sguardo (meglio se bilaterale) appena sopra, in questo modo il bersaglio sarà visto subito appena uscito e ne sarà più certa la direzione e angolo.
Il fucile si guida ruotando tutto il busto, mai spostando solo le braccia; ... di sole braccia, ai piattelli più veloci e angolati non ci si arriva o non ci si arriva sempre, con la necessaria costanza e continuità.
Alla chiamata, lo sguardo vedrà subito l'uscita, la bindella delle canne, intercettata la scia arancio, le si allinea, ne segue rapidamente la traccia, passa e sopravanza il disco e si spara, senza fermare il movimento, che deve essere progressivo e dolce come una pennellata; il bersaglio in questo modo va in polvere!
Per migliorare l'intercettazione e anticipare i bersagli più difficili ed insidiosi, si deve preventivamente disporre il corpo nel modo più favorevole al tiro su "quel bersaglio".
Questo vuol dire, che il corpo deve assumere la migliore angolazione per sparare al bersaglio peggiore che sappiamo esserci in ogni pedana.
Se siamo in terza pedana e sappiamo che qui abbiamo un difficile lancio destro, molto veloce ed angolato e alto di traiettoria, ogni volta quando giunti in terza pedana, converrà chiamare il bersaglio pronti per l'eventualità di quel piattello, quindi in posizione del corpo appena più ruotata a destra e con le canne puntate non sotto al testimone ma sopra di due dita.
All'uscita dovremo ricordarci di ruotare tutto il busto e per farlo più facilmente converrà partire caricando leggermente di più il peso del corpo sul piede anteriore, se non disturba poggiando il posteriore soprattutto sulla metà metatarsica anteriore.
Se segui queste piccole indicazioni, gli anticipi verranno più naturali e magari dopo qualche pedana di assimilazione, i piattelli si romperanno più facilmente, ... prova.
Cordialità
G.G.
Ciao
grazie della sollecita risposta esaustiva.
tutto ben già memorizzato nella teoria, ma nella pratica ......ci vuole pratica!
Ciao
grazie della sollecita risposta esaustiva.
tutto ben già memorizzato nella teoria, ma nella pratica ......ci vuole pratica!
Stefano
Certo, la pratica è necessaria, ma non serve a molto senza un corretto modo di procedere.
Colpire i piattelli, è meno difficile di quanto possa credere, non avvilirti e segui quanto hai memorizzato teoricamente, pazienta e vedrai che ben presto anche praticamente avrai i risultati.
Cordialità
G.G.
Some people hear their own inner voices with great clearness and they live by what they hear. Such people become crazy, or they become legends. </O:p
Ciao a tutti, [:-clown]
ho iniziato da poco a praticare il tiro al volo specialità trap fossa olimpica.
Una domanda al forum che sembrerà ai più "stupida" [:D]
Con cartucce più veloci riuscirei a compensare il ritardo che ho sul piattello? .... sono sempre dietro [:142]
Grazie in anticipo....visto che sono sempre in ritardo!
Stefano
Rimanere dietro al piattello e' purtroppo la normalita' per il neofita, ma non ti scoraggiare poiche' trattasi dello zero piu' ricorrente anche fra' i tiratori piu' navigati.
Dato il tuo tempo di sparo, la cartuccia lenta sicuramente non ti aiuta, quindi intanto ti consiglio di sparare cartucce veloci ben caricate che diano rosate regolari. Per accelerare il tempo di sparo in genere si consiglia di accorciare da uno a tre mm il calcio del fucile, ed infatti molti tiratori facendo in questo modo dicono di aver accelerato un pochino, ma io al riguardo ho alcune perplessita'....
Comunque,..in pedana con arma ben imbracciata,poni i gomiti alla stessa altezza, ne' troppo alti, ne troppo bassi, in modo che ti possa girare bene sia dx che a sx senza forzatura, la mano sx piu' o meno a meta' dell'asta o al massimo un pelino piu' in avanti. Metti i piedi alla 1:10 ed il corpo perfettamente appiombato di modo che possa sentire anche un po' le punte, poni il mirino sul testimone caricandoti solo un pochino con il busto in avanti rimanendo sempre in asse con le spalle, a questo punto devi rispettare l'assoluta immobilita' con le canne ponendo lo sguardo ad infinito ( visione distratta, senza focalizzare su nulla) alcuni metri piu' avanti oltre il testimone,tutto questo per un tempo non troppo lungo altrimenti gli zeri si sprecano. Questo metodo serve per aumentare al massimo il campo visivo, e la percezione del piattello si manifestera' alla mente con meno prepotenza.
Chiama il piattello continuando a rimanere immobile fino a quando i tuoi occhi lo avranno visto riconoscendone la direzione, lascialo sfogare per un istante poi parti con le canne dolcemente accelerando con rapidissima progressione verso il bersaglio, il tutto con una unica azione di tiro.
A questo punto il piattello in decelerazione ed il mirino in progressione determinano automaticamente l'anticipo di tiro, senza cercarlo. In questa specialita in particolare l'anticipo non puo' essere pensato, ma bisogna invece sparare d'istinto con la mente non cosciente. Applicando questo canonico metodo di tiro ti sembrera' di sparare addosso al piattello senza renderti conto che a sparare sei stato tu.
Mi raccomando l'assoluta immobilita' con le canne sia durante l'attesa che pochi istanti dopo la chiamata,questo servira' per partire solodopo aver intrecettato il bersaglio,pena il solito strappo in partenza che ti conduce direttamente a ruzzolare nella polvere
Ciao a tutti, [:-clown]
ho iniziato da poco a praticare il tiro al volo specialità trap fossa olimpica.
Una domanda al forum che sembrerà ai più "stupida" [:D]
Con cartucce più veloci riuscirei a compensare il ritardo che ho sul piattello? .... sono sempre dietro [:142]
Grazie in anticipo....visto che sono sempre in ritardo!
Stefano
Scusa la mia intromissione , ma con il calcio come sei messo?
Ciao Vittorio
Scusa la mia intromissione , ma con il calcio come sei messo?
Ciao Vittorio
Ciao
Beretta 682 gold E con memory system.
Da quel punto di vista siamo a posto anche come lunghezza.
Stefano
---------- Messaggio inserito alle 07:16 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 07:14 PM ----------
Originariamente inviato da golf682
Rimanere dietro al piattello e' purtroppo la normalita' per il neofita, ma non ti scoraggiare poiche' trattasi dello zero piu' ricorrente anche fra' i tiratori piu' navigati.
Dato il tuo tempo di sparo, la cartuccia lenta sicuramente non ti aiuta, quindi intanto ti consiglio di sparare cartucce veloci ben caricate che diano rosate regolari. Per accelerare il tempo di sparo in genere si consiglia di accorciare da uno a tre mm il calcio del fucile, ed infatti molti tiratori facendo in questo modo dicono di aver accelerato un pochino, ma io al riguardo ho alcune perplessita'....
Comunque,..in pedana con arma ben imbracciata,poni i gomiti alla stessa altezza, ne' troppo alti, ne troppo bassi, in modo che ti possa girare bene sia dx che a sx senza forzatura, la mano sx piu' o meno a meta' dell'asta o al massimo un pelino piu' in avanti. Metti i piedi alla 1:10 ed il corpo perfettamente appiombato di modo che possa sentire anche un po' le punte, poni il mirino sul testimone caricandoti solo un pochino con il busto in avanti rimanendo sempre in asse con le spalle, a questo punto devi rispettare l'assoluta immobilita' con le canne ponendo lo sguardo ad infinito ( visione distratta, senza focalizzare su nulla) alcuni metri piu' avanti oltre il testimone,tutto questo per un tempo non troppo lungo altrimenti gli zeri si sprecano. Questo metodo serve per aumentare al massimo il campo visivo, e la percezione del piattello si manifestera' alla mente con meno prepotenza.
Chiama il piattello continuando a rimanere immobile fino a quando i tuoi occhi lo avranno visto riconoscendone la direzione, lascialo sfogare per un istante poi parti con le canne dolcemente accelerando con rapidissima progressione verso il bersaglio, il tutto con una unica azione di tiro.
A questo punto il piattello in decelerazione ed il mirino in progressione determinano automaticamente l'anticipo di tiro, senza cercarlo. In questa specialita in particolare l'anticipo non puo' essere pensato, ma bisogna invece sparare d'istinto con la mente non cosciente. Applicando questo canonico metodo di tiro ti sembrera' di sparare addosso al piattello senza renderti conto che a sparare sei stato tu.
Mi raccomando l'assoluta immobilita' con le canne sia durante l'attesa che pochi istanti dopo la chiamata,questo servira' per partire solodopo aver intrecettato il bersaglio,pena il solito strappo in partenza che ti conduce direttamente a ruzzolare nella polvere
Ciao
come dicevo la teoria c'è.....manca la pratica, ma non mi scoraggio.
Stefano
Non voglio fare il saputo ma dico la mia lo stesso.
Nel tempo di sparo bisogna portare il fucile avanti il piattello ,quando questo non succede è perché siamo in ritardo(e normale),per evitare di stare dietro il mio consiglio è di puntare leggermente sopra il testimone in modo che si accorcia la distanza dal punto di partenza all'attimo dello sparo.
.
Non penso di aver fatto confusione.
Ciao Vittorio
Non voglio fare il saputo ma dico la mia lo stesso.
Nel tempo di sparo bisogna portare il fucile avanti il piattello ,quando questo non succede è perché siamo in ritardo(e normale),per evitare di stare dietro il mio consiglio è di puntare leggermente sopra il testimone in modo che si accorcia la distanza dal punto di partenza all'attimo dello sparo.
.
Non penso di aver fatto confusione.
Ciao Vittorio
Tranquillo Vitto', nessuno ti dara' del saputello se ci dici il tuo metodo di tiro, perché poi alla fine sai come e', ciascuno di noi ha la propria tecnica di tiro.
C'e' addirittura gente che spara con la posizione alta delle canne, ed ottiene risultati eccellenti. Questa tecnica consiste nel puntare il fucile molto piu' in alto del testimone, ed il piattello cosi' entra nel campo visivo con estrema facilita', percio' con un movimento delle canne talvolta assai limitato e' semplice agganciarlo, specie se si tratta di un dritto.
Per riuscire con questo metodo di tiro e' necessario possedere una schioppettata fulminea, ed un fucile dritto come un manico di scopa.
Per il resto si spara con la solita tecnica, assoluta immobilita' durante la chiamata,e sguardo ancora piu' in avanti... ad infinito in fondo al campo in attesa di percepire il bersaglio in volo, il quale grazie alla puntata alta delle canne, viene focalizzato in un punto della sua traiettoria in cui avra' gia' perso parte della sua velocita, tanto che sembra di sparare ad un bersaglio fermo.
Tranquillo Vitto', nessuno ti dara' del saputello se ci dici il tuo metodo di tiro, perché poi alla fine sai come e', ciascuno di noi ha la propria tecnica di tiro.
C'e' addirittura gente che spara con la posizione alta delle canne, ed ottiene risultati eccellenti. Questa tecnica consiste nel puntare il fucile molto piu' in alto del testimone, ed il piattello cosi' entra nel campo visivo con estrema facilita', percio' con un movimento delle canne talvolta assai limitato e' semplice agganciarlo, specie se si tratta di un dritto.
Per riuscire con questo metodo di tiro e' necessario possedere una schioppettata fulminea, ed un fucile dritto come un manico di scopa.
Per il resto si spara con la solita tecnica, assoluta immobilita' durante la chiamata,e sguardo ancora piu' in avanti... ad infinito in fondo al campo in attesa di percepire il bersaglio in volo, il quale grazie alla puntata alta delle canne, viene focalizzato in un punto della sua traiettoria in cui avra' gia' perso parte della sua velocita, tanto che sembra di sparare ad un bersaglio fermo.
Io guardo in buca, ho bisogno di vederlo "nascere" ...
Il discorso è semplice ,basta essere con la testa al piattello e gia al primo 0 si deve capire se si rimane dietro di conseguenza bisogna impostare leggermente + alto quanto basta. D'altra parte (come dici tu )ognuno c'ha la sua tecnica ;aggiungo che nel chiedere consigli( sul campo) bisogna stare attenti perché siamo tutti rivali ,ed i consigli vanno a farsi benedire.
Ciao Vittorio
Il discorso è semplice ,basta essere con la testa al piattello e gia al primo 0 si deve capire se si rimane dietro di conseguenza bisogna impostare leggermente + alto quanto basta. D'altra parte (come dici tu) ognuno c'ha la sua tecnica ;aggiungo che nel chiedere consigli (sul campo) bisogna stare attenti perché siamo tutti rivali ,ed i consigli vanno a farsi benedire.
Ciao Vittorio
Giustissimo Vittorio, nel chiedere consigli sul campo, bisogna stare attenti a due fattori: a) chi ci sta dando consigli è un amico VERO O NO;
B) LA SUA BRAVURA... [:D]
Il buon consigliere e' colui che spara bene con un metodo di tiro uguale o simile al tuo.
Il buon consigliere puo' essere sul campo anche meno bravo dell'allievo, ma sa' dare delle indicazioni giuste su misura per te al momento giusto , quelle che a volte fatichiamo a ricordare.
Il cattivo consigliere e' colui che non spara bene , ma appena ti fa' un 20 si mette in cerca del neofita per infondere dei consigli, che alla fine altro non sono che il suo modo di tirare
Il buon consigliere puo' essere sul campo anche meno bravo dell'allievo, ma sa' dare delle indicazioni giuste su misura per te al momento giusto , quelle che a volte fatichiamo a ricordare.
se tu fai di tuo poco... e lui fa meno di te... [:142]
Stefano, osserva attentamente una prima categoria, dalla posizione dei piedi al modo di prendere l'astina, senza tralasciare postura e posizione in pedana, allineamento fucile e soprattutto la tecnica ed il modo in cui "poggia" il fucile alla scapola...
... e soprattutto il tempo che impiega ad eseguire la chiamata dalla chiusura del fucile.
il tempo di reazione non ci pensare perché è sicuramente inferiore al tuo....
Buongiorno a tutti, recentemente , nel tentativo di migliorare le mie prestazioni, mentre mi allenavo al compaq, mi è stato fatto notare che il mio mirino...
Speriamo che con questa mia discussione che apro, non si scatenino polemiche, ma piuttosto nasca qualcosa di costruttivo. Troppo spesso si legge su forum...
Questo nuovo cannocchiale è molto pratico e veloce per sparare a distanze variabili ..... Richiede in partenza la taratura (sul campo) del binomio carabina...
So che è un argomento trito è ritrito...però:
Ho iniziato da poco al tiro a volo e vengo dalla caccia (lepre e...
08-09-20, 21:22
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