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  • Alessandro Ravagni
    • May 2012
    • 91
    • Sinalunga (Si)
    • Coker spaniel

    #16
    Originariamente inviato da Loris
    Altra anomalia che ho riscontato in cartuccia originale è il contenitore in plastica non riempito fino all'orlo di pallini....vi posto la foto. Per quanto ne so i pallini devono riempire completamente il contenitore, casomai eccedere ma mai rimanere sotto l'orlo....credo sia un dato tecnico fondamentale per una equa distribuzione della rosata - penetrazione e quindi pressione. Ho attribuito l'anomalia, all'inserimento in macchina di contenitori di altezza non conforme. Sono fermamente convinto che la ricarica domestica, cartuccia per cartuccia, pesando con bilancino di precisione polvere e pallini avendo mano nell'esercitare la pressione , che peraltro con le borre in plastica è abbastanza adattabile, sia decisamente più affidabile. Poi per la caccia, la povera caccia di oggi, forse non vale la pena tanta attenzione.
    Ciao ,la cartuccia penso si una camuflage 37grammi ,anche io non capisco l'assemblaggio usano un sg magnum ma visto che il piombo rimane sotto l'altezza massima non consente neppure di fare una chisura regolare normalmente il piombo deve rimane sopra il contenitore sicuramente avendo un sg magnum non avendo compressione nella chiusura compensano con la borra che alzando la pressione e vivacizzando l'accensione riporta la cartuccia nei TC accettabili,mi sembra una carica ridicola anche dal punto di vista dell' estetica.Saluti Alessandro .
    [24/08

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    • jzcia
      ⭐⭐⭐
      • Mar 2009
      • 1704
      • provincia di roma
      • breton

      #17
      Originariamente inviato da Loris
      Altra anomalia che ho riscontato in cartuccia originale è il contenitore in plastica non riempito fino all'orlo di pallini....vi posto la foto. Per quanto ne so i pallini devono riempire completamente il contenitore, casomai eccedere ma mai rimanere sotto l'orlo....credo sia un dato tecnico fondamentale per una equa distribuzione della rosata - penetrazione e quindi pressione. Ho attribuito l'anomalia, all'inserimento in macchina di contenitori di altezza non conforme. Sono fermamente convinto che la ricarica domestica, cartuccia per cartuccia, pesando con bilancino di precisione polvere e pallini avendo mano nell'esercitare la pressione , che peraltro con le borre in plastica è abbastanza adattabile, sia decisamente più affidabile. Poi per la caccia, la povera caccia di oggi, forse non vale la pena tanta attenzione.
      Quello che mi colpisce della foto è nessun segno di costrizione sull'apice della borra.

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      • ronin977
        ⭐⭐⭐
        • Jun 2012
        • 3979
        • palermo
        • cirneco dell'etna, breton, beagle

        #18
        si strano mi aspetterei pallini liberi dentro il bossolo chiudendo così, o una chiusura molto rientrata...

        ---------- Messaggio inserito alle 08:15 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 08:14 PM ----------

        Originariamente inviato da CesareR
        Le ho usate la prima volta nell'84 sulla stanziale. Erano e sono rimaste ottime cartucce.
        Ottime peraltro anche B&P e Rottweil. (Parle dei marchi che utilizzo).
        Le Rc dalle mie parti sono in assoluto le migliori, meglio delle fiocchi e delle baschieri, per costanza ed efficacia.... ma non è detto che sia così dalle altre parti.

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        • phalacrocorax
          ⭐⭐⭐
          • Apr 2009
          • 5961
          • Veneto, Verona
          • Indy, epagneul breton femmina

          #19
          Originariamente inviato da jzcia
          Quello che mi colpisce della foto è nessun segno di costrizione sull'apice della borra.
          Anche le cartucce caricate con borre tipo ad es. le borre Clever, rimanevano più basse della chiusura di circa 1 mm. ed il piombo non fuoriusciva mai dal contenitore. Forse hanno utilizzato lo stesso metodo.

          ---------- Messaggio inserito alle 12:20 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 11:38 AM ----------

          Originariamente inviato da pointer56
          Come ho scritto sopra, uso B&P, Rottweil, Winchester un paio di tipi di Fiocchi e, dimenticavo, un paio di tipi di NSI. Quello che scrivi sulla non affidabilità dei prodotti di queste Case non è vero.
          Come mai, poi, le cartucce ricaricate da armieri locali possano essere più affidabili di quelle caricate dalle industrie, dovresti spiegarlo, oppure essere più coerente con le tue stesse premesse e dire che solo la ricarica personale dà cartucce affidabili (che, ripeto, non è, molto semplicemente, vero). Ti piace ricaricare le cartucce? Bellissimo ed appassionante hobby, da esercitare con molto giudizio, ma per favore non scrivere bugie, non hai bisogno di giustificarti o di trovare scuse, per esercitare la tua passione. Una piccola domanda: controlli sempre e continuativamente le tue cariche in canna manometrica?
          Cordiali saluti e in bocca al lupo con le tue cartucce.
          Senza prendersela tanto il commento è spiegabilissimo.
          Intanto bisogna partire da un presupposto: l'abito industriale, per quanto ben fatto, non sarà mai come quello sartoriale, e non c'è ma né perché.
          Un'azienda che produce cartucce per la massa deve offrire un prodotto che vada bene per un'infinità di armi ed in ogni condizione ad un'infinità di utilizzatori. Anche solo guardando le condizioni di impiego ci si può facilmente rendere conto che il prodotto deve poter andar bene a settembre come a dicembre, con sole e pioggia, sopra o sotto lo zero. Perché se fai un prodotto specifico per una data condizione meteo o per una data stagione, avrai necessariamente un prodotto che non rende bene fuori dal caso per cui è costruito e che ha quantitativi minori di produzione.
          Per esempio, io stesso ho trovato ottime certe catucce bior della Nobel Sport, ma col ghiaccio oltre a non ammazzare bene cambiavano perfino rumore allo sparo.
          Per contro, sparare una cartuccia prettamente invernale ad inizio stagione della caccia vuol dire utilizzare una cartuccia troppo esuberante per il momento, e quindi avere una resa non ottimale.
          Poi c'è la questione dell'assemblaggio.
          A parte chi le polveri le produce, gli altri assemblano e basta: la polvere utilizzata fino a ieri potrebbe non essere disponibile, potrebbe non avere più un prezzo conveniente, non essere più prodotta, ecc. ecc. e quindi si cambia polvere mantenendo però il nome alla cartuccia.
          Per esempio io non ho più sparato le fiocchi traditional per anni dopo essere rimasto delusissimo dalla loro resa.
          Ho sempre sparato le clever mirage, che sapevo caricate, un tempo, con polvere vectan e borra clever con sugherino interno; l'ultimo cartone che ho comprato aveva una polvere che non sono riuscito ad identificare e borra contenitore italbor. Il nome è lo stesso, ma la cartuccia è tutta un'altra cartuccia.
          C'è poi la qualità del piombo: le aziende comprano il piombo da terzi, spesso all'estero e normalmente è di buona qualità. Ma chi ricarica, ed apre per abitudine le cartucce originali, ha molte volte trovato piombo di pessima o mediocre qualità in moltissime cartucce di aziende blasonate (basta fare un giro per il web per vedere foto e commenti). Tra l'altro basta far correre il piombo su un piano inclinato per verificarne la sfericità, che molte volte non è così buona...
          Per la verità le piccole armerie che ricaricano non sempre sono sinonimo di assoluta affidabilità e qualità dei materiali. Tuttavia, hanno una produzione piccola o piccolissima, caricano per cacce specifiche della zona di cui conoscono tutto, realizzano munizioni spesso su richiesta dei clienti anche per piccoli lotti.
          La ricarica personale, se uno ha cognizioni tecniche ed esperienze adeguate, non è solo un hobby ma anche permette di adeguare la munizione all'arma, all'impiego, alle condizioni meteo e stagionali, alla distanza dei tiro, al selvatico cacciato.
          Fare un vestito su misure standard (e quindi medie) che possa andare bene ad una moltitudine di clienti, oppure farlo per sé sulla propria persona non è la stessa cosa, come dicevo all'inizio. Non è detto che il primo non sia ottimo, ma il secondo è certamente migliore. Certo, per farselo occorre avere le abilità e le cognizioni del sarto.

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          • jzcia
            ⭐⭐⭐
            • Mar 2009
            • 1704
            • provincia di roma
            • breton

            #20
            Originariamente inviato da phalacrocorax
            Anche le cartucce caricate con borre tipo ad es. le borre Clever, rimanevano più basse della chiusura di circa 1 mm. ed il piombo non fuoriusciva mai dal contenitore. Forse hanno utilizzato lo stesso metodo.
            ....
            .

            Mi stai dicendo che c'è del vuoto tra pallini e chiusura?
            Non ci credo.
            ..... io ricarico. E credo di essere anche un buon sarto.

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            • phalacrocorax
              ⭐⭐⭐
              • Apr 2009
              • 5961
              • Veneto, Verona
              • Indy, epagneul breton femmina

              #21
              Originariamente inviato da jzcia
              Mi stai dicendo che c'è del vuoto tra pallini e chiusura?
              Non ci credo.
              ..... io ricarico. E credo di essere anche un buon sarto.
              No, non c'è vuoto.
              Credimi, ne ho scaricate parecchie originali con la vecchia borra clever (tipo LB6 per capirci) e questa borra non toccava mai la chiusura, restando leggermente più bassa. Inoltre i pallini non uscivano dalla borra tanto quanto escono dai moderni contenitori.
              Le ultime che ho scaricato, un paio di anni fa, erano clever/pinto in bossolo verde da 67 piombo 6.
              Io la lb6 non l'ho mai caricata, ma se ricordo bene in una vecchia discussione si parlava proprio di questo particolare.
              Ultima modifica phalacrocorax; 04-09-17, 15:25.

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              • jzcia
                ⭐⭐⭐
                • Mar 2009
                • 1704
                • provincia di roma
                • breton

                #22
                Originariamente inviato da phalacrocorax
                No, non c'è vuoto.
                Credimi, ne ho scaricate parecchie originali con la vecchia borra clever (tipo LB6 per capirci) e questa borra non toccava mai la chiusura, restando leggermente più bassa. Inoltre i pallini non uscivano dalla borra tanto quanto escono dai moderni contenitori.
                Le ultime che ho scaricato, un paio di anni fa, erano clever/pinto in bossolo verde da 67 piombo 6.
                Io la lb6 non l'ho mai caricata, ma se ricordo bene in una vecchia discussione si parlava proprio di questo particolare.
                In tutti i caricamenti i pallini escono circa 2 mm dal bordo della borra, comprese le LB6 e le vecchie Clever che ho utilizzato in buon numero.

                Ritornando alla foto con la borra e pallini dentro qualcosa non torna. O non ci sono tutti i pallini, o è stata tolta la borretta in sughero, oppure dovevano esserci i segni di una stropicciatura sulla parte alta della borra compresi i pallini stampati su di essa nel caso fosse ripiegata su se stessa, ..... ma a questa ultima ipotesi non ci credo.

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                • Loris
                  ⭐⭐⭐
                  • Nov 2008
                  • 1877
                  • Verona
                  • coker spaniel inglese

                  #23
                  Lo stellare è rientrante per cui scuotendo la cartuccia si sente solo un leggero fragore del piombo

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