Il concetto che volevo esprimere è stato chiarito da Louison, l'A300 avendo l'asta di comando otturatore solo su lato, fa lavorare lo stesso con la componente principale delle forze nella direzione di scorrimento del gruppo pistone, manicotto/asta comando, otturatore; ma questo disassamento del comando genera una componente normale a quella della direzione di lavoro dell'otturatore che viene scaricata nella parte posteriore destra dello stesso, ovvero dove compaiono le classiche chicche sugli otturatori dei gloriosi Beretta.
Riguardo al discorso Franchi è risaputo che il progetto 500/520 è stato immesso frettolosamente sul mercato quando era ancora acerbo e senza aver completato cicli di test e prove sufficienti a garantire la necessaria affidabilità, tanto che per tentare di farlo funzionare decentemente furono apportate diverse modifiche in corso d'opera, in particolar modo sulla presa gas, ma che non furono mai risolutivi... Ma è anche vero che la maggior parte delle produzioni turche è ripartita da quella base lì, che riveduta, corretta e migliorata viene ancora sfornata in decine di migliaia di esemplari che a quanto pare, almeno dal punto di vista funzionale, sembrano andare tutto sommato bene.
Con la serie PG il progetto venne praticamente ripensato ex novo, generando un fucile robusto e funzionale che la storia ci consegna senza difetti congeniti o funzionali, se non il consumo forse un po' prematuro dell'ammortizzatore di fine corsa otturatore, comunque particolare dal costo irrisorio e facilmente sostituibile. Questo progetto ha inoltre brillantemente superato i severi test militari nella su declinazione SPAS, ed è stato ripreso dalla Bernardelli per il suo semiautomatico, particolarmente apprezzato in paesi quali la Siberia per il suo impeccabile funzionamento in condizioni climatiche particolarmente gravose.
A livelli di presa gas, come ho già avuto modo di scrivere, ritengo comunqie la soluzione sviluppata dalla Beretta la migliore in assoluto per disegno, funzionalità e garanzia di tempi di manutenzione per la pulizia ragionevolmente lunghi, senza cadere in malfunzionamenti causati da questo particolare.
Molto interessante il discorso del sistema introdotto dalla Winchester. Credo che, principalmente per mancanza di diffusione nel nostro paese di questi fucili, se ne sia sempre parlato troppo poco su questo forum, ma la casa americana ha prodotto semiautomatici davvero molto interessanti e funzionali dal punto di vista meccanico, cercando soluzioni alternative al Lungo Rinculo molto prima delle case europee, e con proposte davvero particolari come il 1400 citato da Luoison, ma ancora di più con i precedenti model 50 e 59 a camera flottante, sistema molto curioso e che forse avrebbe meritato ancora un upgrade ulteriore nel suo sviluppo prima di essere abbandonato, in quanto garantiva un funzionamento privo di particolari problemi.
Saluti[:-golf]
Claudio
Riguardo al discorso Franchi è risaputo che il progetto 500/520 è stato immesso frettolosamente sul mercato quando era ancora acerbo e senza aver completato cicli di test e prove sufficienti a garantire la necessaria affidabilità, tanto che per tentare di farlo funzionare decentemente furono apportate diverse modifiche in corso d'opera, in particolar modo sulla presa gas, ma che non furono mai risolutivi... Ma è anche vero che la maggior parte delle produzioni turche è ripartita da quella base lì, che riveduta, corretta e migliorata viene ancora sfornata in decine di migliaia di esemplari che a quanto pare, almeno dal punto di vista funzionale, sembrano andare tutto sommato bene.
Con la serie PG il progetto venne praticamente ripensato ex novo, generando un fucile robusto e funzionale che la storia ci consegna senza difetti congeniti o funzionali, se non il consumo forse un po' prematuro dell'ammortizzatore di fine corsa otturatore, comunque particolare dal costo irrisorio e facilmente sostituibile. Questo progetto ha inoltre brillantemente superato i severi test militari nella su declinazione SPAS, ed è stato ripreso dalla Bernardelli per il suo semiautomatico, particolarmente apprezzato in paesi quali la Siberia per il suo impeccabile funzionamento in condizioni climatiche particolarmente gravose.
A livelli di presa gas, come ho già avuto modo di scrivere, ritengo comunqie la soluzione sviluppata dalla Beretta la migliore in assoluto per disegno, funzionalità e garanzia di tempi di manutenzione per la pulizia ragionevolmente lunghi, senza cadere in malfunzionamenti causati da questo particolare.
Molto interessante il discorso del sistema introdotto dalla Winchester. Credo che, principalmente per mancanza di diffusione nel nostro paese di questi fucili, se ne sia sempre parlato troppo poco su questo forum, ma la casa americana ha prodotto semiautomatici davvero molto interessanti e funzionali dal punto di vista meccanico, cercando soluzioni alternative al Lungo Rinculo molto prima delle case europee, e con proposte davvero particolari come il 1400 citato da Luoison, ma ancora di più con i precedenti model 50 e 59 a camera flottante, sistema molto curioso e che forse avrebbe meritato ancora un upgrade ulteriore nel suo sviluppo prima di essere abbandonato, in quanto garantiva un funzionamento privo di particolari problemi.
Saluti[:-golf]
Claudio
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