Le polveri della vecchia serie Nobel Glasgow più lente (64-66-67) della ICI, che come dice Lorenzo, richiedevano 23 kg. di pressione statica sul particolare dischetto di alto spessore, fornito da Toschi; si caricavano a mano, certo richiedevano una bella pressione sul calcaborre, ma si riusciva, senza particolari difficoltà.
Se credi che 23 kg. (che comunque sono un'eccezione) siano uno sforzo immane, tale da richiedere una Arbor Press, prova di premere col calcaborre del 12 sul piano di una bilancia pesapersone, prova dosando la forza usando un pochino il peso corporeo per spingere su quel perno in legno, vedrai che senza troppa fatica si può arrivare appunto ai 20/25 kg.
Di fatto però nessuna altra polvere ha mai richiesto tali compressioni (forse solo la DN vecchia) e per assestare il borraggio chimico tra due cartoncini o dischetti, di pressione ne basta la metà, forse meno, quindi risulta fattibile a mano senza neppure un vero sforzo.
In quanto alla costanza di applicazione, vale quanto detto sopra, una volta caricate un pochino di cartucce, è facile sviluppare una buona sensibilità ed omogeneità e comprimere con la stessa intensità ogni volta.
Commenta