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Non ho resistito e mi sono fatto fare un riduttore di canna in cal. 6 cf, quello della Falco.
Ho fatto fare il riduttore con la canna da 1 metro (sempre posso accorciare e non avere una arma in più: i miei CC si stanno spazientendo [:D].
Ora ...questa cosa dovrebbe arrivare fra pochi gg.
Il tubo è spesso solo 1mm, ma lo faccio rinforzare e comunque è nella canna del cal 12.
Falco consiglia una canna da 70 e questa ricarica:
CONSIGLI PER LA RICARICA:
POLVERI consigliate : VIHTAVUORI N340 dosaggio grammi: da 0,08 a 0,10 per bossolo.
Altre polveri:
FIOCCHI GREEN –VERDE dosaggio gr 0,06- 0,07 grammi.
LOVEX 32 , LOVEX d032 ball powder .
Dosaggio in grammi: da 0,08 a massimo 0,10 per bossolo
Si consiglia l’utilizzo di un cartoncino sottile
Piombo 11 o Piombo 12 : grammi 5
Io parto col metro....ripeto: sto giocando un po'.
Calibro 6 Falco CF.
Polvere: Sipe g. 0,08 e S4 g. 0,07, VV N- 350 g. 0,10 e Jk3 g. 0,11.
Borra fustellata in feltro di lana bianco da 4 mm. e cartoncino chiusura fustellato da scatola (quelle della pasta Barilla vanno benissimo) fermato con Vinavil.
Piombo 5,2/5,5 grammi, meglio se nichelato.
Cordialità
G.G.
Some people hear their own inner voices with great clearness and they live by what they hear. Such people become crazy, or they become legends. </O:p
Scusate, mi sono accordo che avevo scritto male ed ho corretto. Mi sono fatto fare un riduttore di canna, non una prolunga.
Il riduttore ha canna lunga un metro e la posso tranquillamente accorciare, se fosse migliorativo.
Nei prossimi giorni andrò ad acquistare gli inneschi, poi si gioca.
Si potrà agire su borra, polvere, grammatura .... ed anche lunghezza canna: mi sono tenuto un metro (!!!!) oltre il riduttore.
ciao fossi in te non lo sbandiererei troppo... la legge riguardo i riduttori di calibro è poco chiara e male interpretata, anche se il giudice mori dice che sono legali e non vanno denunciati molti commissariati non la vedono così... in mezzo ad una simile diatriba al posto tuo non mi ci vorrei mai trovare... io ho rinunciato a comprarlo per questo motivo e finchè qualcuno non farà chiarezza non mi sogno nemmeno di mettermi una canna di quelle dentro... un saluto.
Cosa ci può dire in merito il sig Garolini?
ciao fossi in te non lo sbandiererei troppo... la legge riguardo i riduttori di calibro è poco chiara e male interpretata, anche se il giudice mori dice che sono legali e non vanno denunciati molti commissariati non la vedono così... in mezzo ad una simile diatriba al posto tuo non mi ci vorrei mai trovare... io ho rinunciato a comprarlo per questo motivo e finchè qualcuno non farà chiarezza non mi sogno nemmeno di mettermi una canna di quelle dentro... un saluto.
Cosa ci può dire in merito il sig Garolini?
Dico che è evidente la razionalità del ragionamento del giudice Mori, un riduttore non è una canna, nè una parte essenziale di arma, poichè il fucile cui è destinato funziona benone anche senza quel tubetto.
Non aumenta la potenzialità dell'arma, anzi la riduce tramite una cartuccia minore.
Le interpretazioni da sempre sono la dannazione delle leggi, che si mostrano tanto più valide quanto sono "meno interpretabili", fortunatamente in questo caso c'è una evidente chiarezza e nulla da interpretare.
Si tratta di un riduttore di calibro, oggetto ben preciso e connotato, per nulla misterioso, non esistono divieti ad esso relativi, credo non ci sia bisogno di dire altro.
Voglio aggiungere che a mio modesto avviso, sarebbe ora di tornare alla razionalità del passato e togliere l'obbligo di denuncia, per canne e caricatori, essi da soli non sparano e si usano con un arma, ... si deve denunciare quella!
Cordialità
G.G.
Some people hear their own inner voices with great clearness and they live by what they hear. Such people become crazy, or they become legends. </O:p
Dico che è evidente la razionalità del ragionamento del giudice Mori, un riduttore non è una canna, nè una parte essenziale di arma, poichè il fucile cui è destinato funziona benone anche senza quel tubetto.
Non aumenta la potenzialità dell'arma, anzi la riduce tramite una cartuccia minore.
Le interpretazioni da sempre sono la dannazione delle leggi, che si mostrano tanto più valide quanto sono "meno interpretabili", fortunatamente in questo caso c'è una evidente chiarezza e nulla da interpretare.
Si tratta di un riduttore di calibro, oggetto ben preciso e connotato, per nulla misterioso, non esistono divieti ad esso relativi, credo non ci sia bisogno di dire altro.
Voglio aggiungere che a mio modesto avviso, sarebbe ora di tornare alla razionalità del passato e togliere l'obbligo di denuncia, per canne e caricatori, essi da soli non sparano e si usano con un arma, ... si deve denunciare quella!
Cordialità
G.G.
si per questo sono pienamente daccordo, però il mio giudizio non ha alcun valore giuridico, ho letto pareri discordi da parte di alcune autorità di polizia, mi riferisco a questo paragrafo tratto da earmi.it, dove il giudice Mori critica il giudizio dato dalla polizia.... Il sito della Polizia di Stato insiste nelle sue grottesche risposte; sintomo di totale mancanza di senso critico e di senso della vergogna.
In data 21-1-09, ad una domanda sui riduttori di calibro hanno così risposto:
Nelle armi comuni da sparo, il c.d. "Riduttore di calibro" è da considerarsi quale parte fondamentale delle stesse.
Esso, infatti, quando montato, va a sostituire integralmente la camera di cartuccia ed, in alcuni casi, anche la canna, laddove essa sia integrata nello stesso riduttore.
Dal punto di vista tecnico e giuridico, dunque, esso altro non è che una canna intercambiabile inserita all'interno di quella originaria.
Come tale, quindi, il riduttore di calibro deve riportare tutti i marchi ed i punzoni previsti dall'art. 11 della legge 18 aprile 1975, nr. 110, e ciò sia in ossequio a fin troppo evidenti ragioni di sicurezza nel funzionamento dell'arma, sia con riferimento alle disposizioni di pubblica sicurezza e per il contrasto della criminalità, di cui, da ultimo, alla legge 146/2006.
Di conseguenza, come avviene per le canne intercambiabili, l'acquisto necessita di idoneo titolo e deve esserne fatta denuncia di detenzione.
L'uso di tali parti, tuttavia, può essere consentito solo laddove, per le armi iscritte in Catalogo, figuri in nota come canna intercambiabile, mentre, per le armi a canna liscia, esso non determini la trasformazione dell'arma in una a canna rigata.
La risposta dimostra una totale ignoranza della situazione di fatto; ed è difficile dire cose giuste quando no si sa di che cosa si sta parlando.
Esistono quattro tipi di riduttore di calibro:
a) canne lunghe quanto la canna originaria e che vengono inserite entro di essa; di solito usate nei fucili a canna liscia, sono ormai in disuso;
b) canne corte (15-20 cm) da inserire entro una canna liscia
c) bossoli riduttori che si inseriscono in arma a canna rigata per sparavi una cartuccia di egual diametro ma con bossolo più piccolo
d) bossolo da inserire nella camera di cartuccia di un fucile a canna liscia e che consente di sparare, con scarsissima precisione, una cartuccia percussione anulare, di solito tipo Flobert. Il bossolo di solito non è rigato al suo interno.
Detto ciò vediamo le bischerate che si sono inventati.
- È ovviamente impossibile fare un discorso unico per canne riduttrici e bossoli riduttori; già per ciò solo la risposta è carta straccia.
- Parti fondamentali di un’arma sono quelle elencate dall’art. 19 L. 110/1975 e sono quelle senza cui l’arma non può essere considerata tale; sono quelle che distinguono un’arma vera da un’arma finta o giocattolo o disattivata. Un riduttore di calibro non è mai fatto per una determinata arma ma è un accessorio generico da utilizzare su ogni arma, così come un cannocchiale o la cinghia di trasporto. Quindi non è parte, ma accessorio; figurarsi se è parte fondamentale!
- La direttiva Europea e la convenzione ONU elencano con precisione le parti di armi; non è possibile inventarsi altre parti.
- Il riduttore “va a sostituire integralmente la camera di cartuccia”, dice il genio della PS (ma non è colpasua; si sa che le FAQ le fanno scrivere ai novellini dell'ufficio); sarebbe come dire che se gli infilo un dito nell’occhio, il mio dito sostituisce il suo occhio. Se lo scrittore della PS è una scrittrice, potrei fare altri tipi di esempio. Fatto sta che il riduttore si inserisce nella camera di cartuccia esattamente come qualsiasi cartuccia e quindi parlare di “sostituzione” è straparlare.
- Dice il genio della PS che per il fatto che è una canna, ciò significa che è “una canna intercambiabile”. Mi ricorda quella domanda che si fa ai bambini sciocchi “se ho tre pecore e una la chiamo capra, quante pecore ho?” E il bambino sciocco, ma con tendenza agli studi giuridici così diffusi nella PS, risponde “due”. E allora gli si spiega che non basta cambiare nome ad una pecora per farla diventare una capra. È quindi giusto spiegare al genio che anche se gli fa comodo chiamare un riduttore canna intercambiabile, non basta, perché le due cose continuano ad essere diverse. La canna intercambiabile, come dimostrano migliaia di catalogazioni, è una parte essenziale dell’arma perché è una canna eguale o diversa, per dimensioni e/o calibro, che viene montata in luogo di quella originaria. Se il genio è una scrittrice, potrei dire che se essa va a Casablanca e si fa innestare un bel pisello, ha un pisello intercambiabile; invece se se lo fa solamente infilare da qualche parte, fa una cosa assolutamente naturale.
Quella di canna intercambiabile è una nozione ormai assodata, anche a livello internazionale. Può il genio del ministero spiegare, come mai i riduttori non vengono contemplati e regolati da nessun trattato internazionale od europeo? Forse perché sono tutti degli idioti che non hanno avuto la fortuna di prendere la laurea in legge in Italia?
- Dice il genio che i riduttori di calibro vanno sottoposti al Banco di Prova. Ciò è vero per le canne rigate vere e proprie e infatti quelle in commercio sono state provate al Banco di Prova tedesco, visto che la maggior parte è di produzione tedesca. Ma perché mai si dovrebbe provare un bossolo riduttore il quale, per sua stessa natura, rinforza e non indebolisce la camera di cartuccia? Ed infatti nessuna norma del CIP lo prevede. E poi in quale arma andrebbe collaudato visto che si può infilare in migliaia di armi? Suvvia, siamo seri, se ci riusciamo.
- Altri marchi e punzoni non ne deve recare perché non sono previsti da nessuna legge. Il genio ignora che una parte d’arma non deve recare, ad es., il marchio del produttore e quindi dice grottescamente che il riduttore deve recare ”tutti i punzoni e marchi di cui all’art. 11 L. 110”
- Scrive la FAQ che il parere deriva da “fin troppo evidenti ragioni di sicurezza nel funzionamento dell'arma, sia con riferimento alle disposizioni di pubblica sicurezza e per il contrasto della criminalità, di cui, da ultimo, alla legge 146/2006.” Strano, io sapevo che la legge va interpretata come è scritta e come voleva il legislatore; ora si scopre che al Ministero la applicano e la inventano come fa loro comodo! È il legislatore che adegua le leggi alle esigenze di sicurezza, non il primo allievo di PS che vuol fare il salvatore della patria. Ma si rendono conto al Ministero di quale colossale scemenza si dica, affermando che la lotta ai riduttori di calibro, usato illegalmente solo da qualche bracconiere, serve al "contrasto della criminalità"? Eh già, perché i criminali amano ridurre la potenza delle proprie armi! Forse per paura di far male a quei cretini che per loro sono una garanzia di sicurezza.
- Il riduttore va denunziato? No, perché non è parte essenziale; lo hanno già detto un tribunale e una corte d’appello. Si veda poi la pagina sui riduttori in genere.
- L’ultima frase è misteriosa: L'uso di tali parti, tuttavia, può essere consentito solo laddove, per le armi iscritte in Catalogo, figuri in nota come canna intercambiabile, mentre, per le armi a canna liscia, esso non determini la trasformazione dell'arma in una a canna rigata. Infatti:
a) come si fa a catalogare come canna intercambiale di un’arma, un oggetto destinato ad andare in qualsiasi arma? Forse il genio crede che i riduttori vengano fatti su misura per una data arma? È possibile, perché crede cose ben peggiori.
b) che cavolo vuol dire che il riduttore per le armi a canna liscia non deve determinare la trasformazione dell’arma in arma a canna rigata? Di certo non trasforma l’arma per i motivi già detti, ma di certo esso è fatto per consentire di sparare a palla in un’arma a canna liscia. Quindi chi scrive straparla e propone una condizione impossibile.
Che vergona!
Quello che vorrei sapere è se ad oggi le autorità di polizia alla luce della critica mossa da Mori e dalle sentenze cui fa riferimento hanno cambiato parere? oppure restano ferme sui loro sia pur criticatissimi punti?
nel primo caso lo si potrebbe acquistare senza problemi, nel secondo non escluderei la possibilità di avere noie dal solito zelante sceriffo di turno, noie che magari si concluderebbero con una assoluzione in tribunale, ma che implicherebbero spese legali, e preoccupazioni, e tanto disagio.
dunque....
Io sono di accordo sia con Mori che con l'autorità di PS.
Se Tizio si facesse fare su di una arma comune una canna rigata, camerata, e la usasse per un atto illecito, gettata la canna nessuno potrebbe mai risalire a lui.
Su di una canna rigata non viene di fatto ridotta la capacità offensiva, ma modificata per altri utilizzi rendendo una canna (rigata) irrintracciabile, al pari di una arma fatta abusivamente.
Parla la dichiariazione d ps di ARMA COMUNE.
Ma come dice Mori, un riduttore di canna liscia non è atto ad altro che ridurre la potenza del calibro iniziale.
Credo che in questo non ci possano essere dubbi.
Se esistono aziende che pubblicizzano i loro prodotti liberamente, e vendono senza PA, alla luce del sole, ci sarà pure un motivo?
Se acquisti uno strozzatore, che pure allunga la gittata delle tue canne, lo denunci?
Le mie domande non sono retoriche. Allego una paio di sentenze
---------- Messaggio inserito alle 02:24 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 02:08 AM ----------
La sentenza di Venezia per intero:
Nr. 742/93 Reg. Gen. App.
CORTE D'APPELLO DI VENEZIA
Terza sezione penale composta dai magistrati
Dr. V. Di Mauro, Presidente
Dr. S. Merz, Consigliere, estensore
Dr. A. ???? , Consigliere
SENTENZA
nel procedimento penale contro
Depase ****
IMPUTATO
del delitto di cui all'art. 23 L. 110/1975, 3 e 4 comma perché nell'esecuzione di un medesimo disegno criminoso deteneva e portava in luogo pubblico un completo per la riduzione di calibro (da 39 a 22) marca Lothar Walther sprovvisto di numero di matricola che applicava alla propria pistola Smith & Wesson mod. 67 cal. 38 s. In Belluno il 4 agosto 1990
Difeso dall'avv. Ferruccio Rovelli del foro di Belluno
Avverso la sentenza del Tribunale di Belluno in data 12-2-1993 n. 39, con la quale si decideva: "Visto l'art. 530 C.P.P. assolve Depase *** dal delitto ascrittogli perché il fatto non sussiste".
FATTO E DIRITTO
Con sentenza 12-2-1993 il Tribunale di Belluno assolveva Depase *** dal reato ascrittogli perché il fatto non sussiste.
Il Pubblico Ministero proponeva appello chiedendo la riforma della sentenza.
All'odierna udienza dibattimentale, resa la relazione, le parti concludevano come da verbale in atti.
Su conforme richiesto del Procuratore Generale e della Difesa va confermata la sentenza impugnata. Deve infatti ritenersi che il meccanismo in questione costituisce un riduttore di calibro e non una canna intercambiabile: il riduttore non aumenta la potenzialità di offesa ma consente l'utilizzazione di cartucce cal. 22 destinate al tiro sportivo.
PQM
Conferma l'impugnata sentenza e ordina la restituzione di quanto in sequestro all'avente diritto.
Venezia 1-6-2001
Questa appoggia completamente la tesi di Mori.
---------- Messaggio inserito alle 02:35 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 02:24 AM ----------
Originariamente inviato da G.G.
D..., sarebbe ora di tornare alla razionalità del passato e togliere l'obbligo di denuncia, per canne e caricatori, essi da soli non sparano e si usano con un arma, ... si deve denunciare quella!
Cordialità
G.G.
Vero.
Va anche detto che se uno ha a casa ha 10 caricatori da 20 cartucce per un semiautomatico, il suo semiautomatico ha una potenziatà un po' diversa e saperlo non sarebbe male.
---------- Messaggio inserito alle 02:40 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 02:35 AM ----------
Riduttori di calibro
I riduttori Briley sono dei tubi leggerissimi prodotti nei calibri dal 20 al 410 (36 Magnum) che vengono inseriti nelle canne del normale fucile da caccia (sovrapposto o doppietta) consentendo di passare a un calibro inferiore.
dunque....
Io sono di accordo sia con Mori che con l'autorità di PS.
Se Tizio si facesse fare su di una arma comune una canna rigata, camerata, e la usasse per un atto illecito, gettata la canna nessuno potrebbe mai risalire a lui.
Su di una canna rigata non viene di fatto ridotta la capacità offensiva, ma modificata per altri utilizzi rendendo una canna (rigata) irrintracciabile, al pari di una arma fatta abusivamente.
Parla la dichiariazione d ps di ARMA COMUNE.
Ma come dice Mori, un riduttore di canna liscia non è atto ad altro che ridurre la potenza del calibro iniziale.
Credo che in questo non ci possano essere dubbi.
Se esistono aziende che pubblicizzano i loro prodotti liberamente, e vendono senza PA, alla luce del sole, ci sarà pure un motivo?
Se acquisti uno strozzatore, che pure allunga la gittata delle tue canne, lo denunci?
Le mie domande non sono retoriche. Allego una paio di sentenze
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La sentenza di Venezia per intero:
Nr. 742/93 Reg. Gen. App.
CORTE D'APPELLO DI VENEZIA
Terza sezione penale composta dai magistrati
Dr. V. Di Mauro, Presidente
Dr. S. Merz, Consigliere, estensore
Dr. A. ???? , Consigliere
SENTENZA
nel procedimento penale contro
Depase ****
IMPUTATO
del delitto di cui all'art. 23 L. 110/1975, 3 e 4 comma perché nell'esecuzione di un medesimo disegno criminoso deteneva e portava in luogo pubblico un completo per la riduzione di calibro (da 39 a 22) marca Lothar Walther sprovvisto di numero di matricola che applicava alla propria pistola Smith & Wesson mod. 67 cal. 38 s. In Belluno il 4 agosto 1990
Difeso dall'avv. Ferruccio Rovelli del foro di Belluno
Avverso la sentenza del Tribunale di Belluno in data 12-2-1993 n. 39, con la quale si decideva: "Visto l'art. 530 C.P.P. assolve Depase *** dal delitto ascrittogli perché il fatto non sussiste".
FATTO E DIRITTO
Con sentenza 12-2-1993 il Tribunale di Belluno assolveva Depase *** dal reato ascrittogli perché il fatto non sussiste.
Il Pubblico Ministero proponeva appello chiedendo la riforma della sentenza.
All'odierna udienza dibattimentale, resa la relazione, le parti concludevano come da verbale in atti.
Su conforme richiesto del Procuratore Generale e della Difesa va confermata la sentenza impugnata. Deve infatti ritenersi che il meccanismo in questione costituisce un riduttore di calibro e non una canna intercambiabile: il riduttore non aumenta la potenzialità di offesa ma consente l'utilizzazione di cartucce cal. 22 destinate al tiro sportivo.
PQM
Conferma l'impugnata sentenza e ordina la restituzione di quanto in sequestro all'avente diritto.
Venezia 1-6-2001
Questa appoggia completamente la tesi di Mori.
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Vero.
Va anche detto che se uno ha a casa ha 10 caricatori da 20 cartucce per un semiautomatico, il suo semiautomatico ha una potenziatà un po' diversa e saperlo non sarebbe male.
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Riduttori di calibro
I riduttori Briley sono dei tubi leggerissimi prodotti nei calibri dal 20 al 410 (36 Magnum) che vengono inseriti nelle canne del normale fucile da caccia (sovrapposto o doppietta) consentendo di passare a un calibro inferiore.
Be se la briley li vende in contrassegno nel mercato italiano, (suppongo che l'obbligo di denuncia chiesto dalla polizia non esista più!...) a meno che la cosa sia passata inosservata, e che chi ha la sfortuna di incapparci ne possa ugualmente subire danno dallo sceriffo di turno..
una curiosità, un armiere mi ha detto che oltre all'aumento non indifferente di peso che arreca all'arma, se inserito dentro una doppietta il colpo tende ad andare rispetto al punto mirato piu a destra se inserito nella canna sinistra, e piu a sinistra se inserito nella destra, a causa della convergenza, mentre nel sovrapposto e monocanna andrebbe perfettamente a bersaglio, per cui se hai solo una doppietta come basculante in cui inserirlo non conviene comprarlo, è vero?
Non lo so, [MENTION=13365]ronin977[/MENTION], se il tiro subisce l'effetto della convergenza: devo ancora provare l'oggetto, al quale manca una lavorazione meccanica.
Di certo lunedi telefono alla Briley, per sentire loro che dicono.
Poi, in base a questo, decido se approfondire ulteriormente, se finire il lavoro, se eventualmente andare al banco di prova col mio armiere oppure se rottamare tutto.
La questione della convergenza può essere assolutamente risolta disassando leggermnte il foro del fermo in volata....ma prima di tutto voglio risolvere il quesito hai sollevato e per la qual cosa ti ringrazio.
Va anche detto che se uno ha a casa ha 10 caricatori da 20 cartucce per un semiautomatico, il suo semiautomatico ha una potenziatà un po' diversa e saperlo non sarebbe male.[
La nuova legge sui caricatori non considera il numero degli stessi, ma la capacità .... Per le armi lunghe è prevista la capacità massima di 10 colpi e per le corte di 20 .... Solo alcune armi sportive possono essere catalogate con caricatori ad alta capacità per un massimo di 30 colpi ; solo in questo caso c'è l'obbligo della denuncia del numero dei caricatori acquistati ; inoltre sempre in questo caso c'è anche l'ulteriore obbligo tassativo della iscrizione annuale ad una associazione sportiva riconosciuta di tiro .
vero, ma quelli che avevi già potevi tenerteli.
in questo senso la legge non mi sembra sbagliata.
Con questa nuova legge finalmente ci abbiamo guadagnato tutti ...
Si tratta solo di districarsi tra le varie catalogazioni (sportive, comuni, da caccia) .
Guadagnato tutti...hanno vietato il flobert cal 6 er ragioni di terrorismo [:D][:D]
La questione dei caricatori denunciati è buona: altrettanto la cosa del poter avere più canne sulla stessa bascula, come quella di poter modificare il freno di bocca.
Poi ce ne sono delle toppate...io quella dell'arma che "somiglia" ad una arma da guerra proprio non la capisco.
Tra un fucile cla 12 a pompa ed una tamarrata cal 12 a pompa, cosa può cambiare?
Cmq, andiamo avanti.
Salve a tutti, vorrei sapere se posso fare delle cariche leggere, per leggere intendo 30-31 grammi, se proprio non ci si riesce a limite 32 gr; con gm3...
Ciao a tutti, premesso che non ho esperienza di ricarica stellare ma solo orlo tondo e carabina/pistola, non riesco a fare una stellare decente con 1,85...
Salve volevo chiedere se era possibile sparare a palla nel riduttore...
03-08-25, 23:12
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