Cinghiali e Mire Metalliche

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    • Apr 2010
    • 2270
    • Salento N.40°23 E.18°18
    • Jack - n. 01.09.2012 Bassotto Tedesco a Pelo Duro --- Joh - n.15.06.2022 Breton - Bianco-Arancio

    #16
    Originariamente inviato da parachutist

    ---------- Messaggio inserito alle 08:35 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 08:12 PM ----------

    Personalmente l'uso della diottra lo sconsiglio in quanto quando lo sfondo è molto scuro, e nella caccia al cinghiale capita spesso che il colore del cinghiale si confonda con lo sfondo circostante (bosco fitto, canneto, rovi) l'acquisizione diventa veramente difficile e l'estrema concentrazione dell'occhio nella diottra non permette di vedere cosa sta succedendo intorno e calcolare l'eventuale anticipo. Naturalmente si puo fare tutto, ma preferisco sempre evitare le complicazioni ed il rischio di ferimenti sugli animali. Se invece le diottre le usi al cinghiale corrente, la coisa diventa divertente. Esperienza personale usando il Garand e il Mas 49 sia a caccia che sulla carta.
    Condivido pienamente, entro i 50 metri meglio le mire metalliche, sono più pronte nell'ingaggio del setolone. [:D]
    sigpic

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    • sly8489
      ⭐⭐⭐⭐
      • Mar 2009
      • 11962
      • Trieste
      • spring spaniel

      #17
      Per il fatto di trovarsi
      bene con tacca e mirino, non vuol dire che sono più veloci nell'acquisizione del bersaglio della diottra e del mirino a lama. In entrambi i casi sia la tacca e mirino che la diotra e mirino avranno la loro efficacia. La cosa importante e l'impugnatura e l'imbracciatura dell'arma, e soprattutto l'adattamento all'arma, con le mire metalliche l'arma non può essere imbracciata sempre allo stesso modo. Non ricordo chi ha detto che è l'arma che deve adattarsi al tiratore, per me non è sempre è vero, anche il tiratore deve sapersi adattare all'arma, altrimenti i buchi nell'aria saranno assicurati vita natural durante, specialmente con le mire metalliche. Posso assicurare che tutto quello che si vede dietro il mirino che è al centro della diottra è "bruciato". Chi sa la definizione di cosa è la linea di mira non avrai dubbi a capire se i congegni a linea di mira scoperta sono più veloci di quelli con diottra e mirino. E' ovvio che per non sbagliare bisogna conosce l'arma, e i congegni di mira. Se ci fosse poca luce bisognerebbe spostare la testolina in avanti per avvicinare l'occhio alla diottra, al contrario se ci fosse troppo luce. Anche con tacca e mirino bisognerebbe fare degli aggiustamenti. Anche con la sola bindella in condizione di poca luce la linea di mira cambia. Con le mire metalliche non è possibile vedere il bersaglio in modo perfetto. Questo importante particolare è una delle prime cose che viene insegnato agli allievi che intraprendono un percorso serio di tiro, cioè di fottersene del bersaglio. Tutto questo per dire che la diottra e il mirino sono più veloci nell'acquisizione del bersaglio della tacca e mirino.[:D]Drool]

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        • Apr 2010
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        • Salento N.40°23 E.18°18
        • Jack - n. 01.09.2012 Bassotto Tedesco a Pelo Duro --- Joh - n.15.06.2022 Breton - Bianco-Arancio

        #18
        Originariamente inviato da sly8489
        Per il fatto di trovarsi
        bene con tacca e mirino, non vuol dire che sono più veloci nell'acquisizione del bersaglio della diottra e del mirino a lama. In entrambi i casi sia la tacca e mirino che la diotra e mirino avranno la loro efficacia. La cosa importante e l'impugnatura e l'imbracciatura dell'arma, e soprattutto l'adattamento all'arma, con le mire metalliche l'arma non può essere imbracciata sempre allo stesso modo. Non ricordo chi ha detto che è l'arma che deve adattarsi al tiratore, per me non è sempre è vero, anche il tiratore deve sapersi adattare all'arma, altrimenti i buchi nell'aria saranno assicurati vita natural durante, specialmente con le mire metalliche. Posso assicurare che tutto quello che si vede dietro il mirino che è al centro della diottra è "bruciato". Chi sa la definizione di cosa è la linea di mira non avrai dubbi a capire se i congegni a linea di mira scoperta sono più veloci di quelli con diottra e mirino. E' ovvio che per non sbagliare bisogna conosce l'arma, e i congegni di mira. Se ci fosse poca luce bisognerebbe spostare la testolina in avanti per avvicinare l'occhio alla diottra, al contrario se ci fosse troppo luce. Anche con tacca e mirino bisognerebbe fare degli aggiustamenti. Anche con la sola bindella in condizione di poca luce la linea di mira cambia. Con le mire metalliche non è possibile vedere il bersaglio in modo perfetto. Questo importante particolare è una delle prime cose che viene insegnato agli allievi che intraprendono un percorso serio di tiro, cioè di fottersene del bersaglio. Tutto questo per dire che la diottra e il mirino sono più veloci nell'acquisizione del bersaglio della tacca e mirino.[:D]Drool]
        Troppa carne al fuoco..., posso assicurarti che entro i 30-50 metri non serve nessun congegno di mira anche se come me si è ipermetropi.
        Personalmente uutilizzo un'ottica da battura con attacchi QR che tolgo qualora l'incontro col selvatico può avvenire a breve distanza, cioè 30-40 metri.
        Se spari ad un gruppo di cinghiali a breve distanza dopo il primo colpo, se utilizzi qualunque tipologia di ottica non si riuscirà ad averli in linea ma fuori campo visivo a causa della loro velocità di fuga.

        In sostanza per le brevi distanze vale il tiro d'imbracciata senza alcun ausilio luminoso-ottico.
        sigpic

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        • G.G.
          Moderatore Armi e Polveri
          • Jun 2006
          • 11225
          • BOLOGNA, Bologna, Emilia Romagna.
          • Epagneul Breton

          #19
          Originariamente inviato da sly8489
          Per il fatto di trovarsi
          bene con tacca e mirino, non vuol dire che sono più veloci nell'acquisizione del bersaglio della diottra e del mirino a lama. In entrambi i casi sia la tacca e mirino che la diotra e mirino avranno la loro efficacia. La cosa importante e l'impugnatura e l'imbracciatura dell'arma, e soprattutto l'adattamento all'arma, con le mire metalliche l'arma non può essere imbracciata sempre allo stesso modo. Non ricordo chi ha detto che è l'arma che deve adattarsi al tiratore, per me non è sempre è vero, anche il tiratore deve sapersi adattare all'arma, altrimenti i buchi nell'aria saranno assicurati vita natural durante, specialmente con le mire metalliche.
          cut
          Questo importante particolare è una delle prime cose che viene insegnato agli allievi che intraprendono un percorso serio di tiro, cioè di fottersene del bersaglio. Tutto questo per dire che la diottra e il mirino sono più veloci nell'acquisizione del bersaglio della tacca e mirino.[:D]Drool]
          Non capisco perchè affermi cose così palesemente errate!
          L'unico metodo per colpire un bersaglio con un arma è creare con la pupilla un allineamento con organi di mira e bersaglio.
          Vale per fionda, arco, balestra e armi da fuoco.
          Gli americani, a mio avviso molto schematicamente ma molto efficacemente riconoscono per l'arma tre sistemi di puntamento:
          1) Open Sight
          2) Pipe Sight
          3) Scope

          In ordine essi sono dal più semplice e rapido nell'acquisizione ma meno preciso nella collimazione, ... al più lento e preciso.
          Il motivo è semplice, le mire aperte (tacca e mirino o bindella e mirino) sono quelle di più facile acquisizione perchè più naturali da rilvare per l'occhio, ovvero l'occhio le trova senza dover traguardare attraverso una restrizione di campo ed il loro allineamento è rapido soprattutto se la tacca è larga.
          La diottra prevede ed obbliga l'occhio a centrarsi su un piccolo foro prima di trovare il mirino frontale e bersaglio, riducendo molto la possibilità di errore di collimazione, questi due successivi sono poi facili a trovarsi come nel primo caso, quindi la differenza di tempo di acquisizione non è enorme, ma c'è.
          Il cannocchiale prevede un centraggio sul suo oculare, la ricerca e individuazione di un reticolo, quindi il suo posizionamento sul bersaglio, è la metodica più lunga, ma più precisa.

          L'arma DEVE tassativamente essere adattata al tiratore, se si cerca la massima rapidità di puntamento, è una conditio sine qua non, semplicemente perchè essa tramite un calcio adattato al viso/spalla/mano del tiratore, colloca in modo perfetto la pupilla già sulla linea di mira velocizzando tutti e tre i metodi di puntamento, non a caso esistono tanti calci regolabili ed i calci fatti su misura.

          I buchi nell'aria si fanno se magari per la fretta non si allineano le mire con la pupilla ed il bersaglio, solo in questo caso.

          Se ce ne fottiamo del bersaglio, come lo potremo colpire?
          Al contrario la massima concentrazione sull'allineamento e la messa a fuoco di mire e bersaglio sono basilari!

          Cordialità
          G.G.
          Some people hear their own inner voices with great
          clearness and they live by what they hear.
          Such people become crazy, or they become legends.
          </O:p

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          • sly8489
            ⭐⭐⭐⭐
            • Mar 2009
            • 11962
            • Trieste
            • spring spaniel

            #20
            Originariamente inviato da G.G.
            Non capisco perchè affermi cose così palesemente errate!
            G.G. per te tutto è errato, solo quello che scrivi tu è giusto.
            L'unico metodo per colpire un bersaglio con un arma è creare con la pupilla un allineamento con organi di mira e bersaglio.
            Vale per fionda, arco, balestra e armi da fuoco.
            Non ho mai detto il contrario. Anzi è meglio specificare, dicendo che la linea di mira è una linea immaginaria che inizia dall'occhio, passa per la tacca di mira, rasenta il mirino e va al centro del bersaglio.
            Gli americani, a mio avviso molto schematicamente ma molto efficacemente riconoscono per l'arma tre sistemi di puntamento:
            1) Open Sight
            2) Pipe Sight
            3) Scope
            Per queste piccolezze non c'era bisogno di scomodare gli americani.

            In ordine essi sono dal più semplice e rapido nell'acquisizione ma meno preciso nella collimazione, ...
            Quindi per collimare bene ci vuole più tempo? Mi sembra giusto.
            al più lento e preciso.
            il preciso potrebbe essere velocizzato.
            Il motivo è semplice, le mire aperte (tacca e mirino o bindella e mirino) sono quelle di più facile acquisizione perchè più naturali da rilvare per l'occhio, ovvero l'occhio le trova senza dover traguardare attraverso una restrizione di campo ed il loro allineamento è rapido soprattutto se la tacca è larga.
            Sono più lente da collimare, anche se la tacca larga aiuta di più. Per fare un tiro preciso, anche in movimento bisogna sfruttare bene la tacca e il mirino. Altrimenti non si potrà avere una valutazione esatta che corrisponde al punto mirato. Sono d'accordo che per velocizzare non si riesce a collimare bene tacca e mirino, quindi è sicuramente più comodo ed efficace andare nelle vicinanze del punto mirato che perdere tempo a collimare la tacca con il mirino per mandare il colpo nel punto preciso. Collimare per me vuol dire, guardare attraverso la tacca di mira, mettere al centro della tacca il mirino, controllare le lucette di destra e di sinistra che abbiano la stessa luce, e tenere il mirino perfettamente alla stessa altezza della tacca di mira. Questo in teoria, in pratica ognuno fa quello che gli è più comodo.
            La diottra prevede ed obbliga l'occhio a centrarsi su un piccolo foro prima di trovare il mirino frontale e bersaglio, riducendo molto la possibilità di errore di collimazione,
            "Piccolo foro" dipende dall'acutezza visiva del cacciatore, la diottra la si trova in diverse misure. Ma come ho già detto ci si adatta avvicinando e allontanando l'occhio dalla diottra in base alla luce. Posso dire che alcune diottre sono anche troppo larghe.
            questi due successivi sono poi facili a trovarsi come nel primo caso, quindi la differenza di tempo di acquisizione non è enorme, ma c'è.
            La diottra con il mirino a lama, è molto più veloce e precisa della tacca e mirino, specialmente nella posizione in piedi che è quella che si dovrebbe assumere nella battuta al cinghiale.


            L'arma DEVE tassativamente essere adattata al tiratore, se si cerca la massima rapidità di puntamento, è una conditio sine qua non, semplicemente perchè essa tramite un calcio adattato al viso/spalla/mano del tiratore, colloca in modo perfetto la pupilla già sulla linea di mira velocizzando tutti e tre i metodi di puntamento, non a caso esistono tanti calci regolabili ed i calci fatti su misura.
            Sicuramente è come dici, però l'adattamento all'arma ci deve essere anche con un calcio perfetto fatto su misura. Un calcio perfetto fatto su misura va bene in condizioni normali. G.G. in condizioni di scarsa visibilità chi vuole vedere la bindella come la vede in condizioni di buona visibilità deve alzare leggermente la testa, per adattamento all'arma intendo questo.

            I buchi nell'aria si fanno se magari per la fretta non si allineano le mire con la pupilla ed il bersaglio, solo in questo caso.
            Sono d'accordo, ma come ho scritto sopra, bisogna saper adattare l'arma alle diverse circostanze. Il mirino che in condizione di buona visibilità viene tenuto alla stessa altezza della tacca di mira, in condizioni di scarsa visibilità è meglio tenerlo un poco più alto della tacca di mira.
            Se ce ne fottiamo del bersaglio, come lo potremo colpire?
            Al contrario la massima concentrazione sull'allineamento e la messa a fuoco di mire e bersaglio sono basilari!
            Mi spieghi come fai ad accomodare l'occhio contemporaneamente sugli organi di mira e sul bersaglio? Riesci a mettere a fuoco tre punti contemporaneamente? Basilare è il tiratore, dopo viene tutto il resto, il bersaglio è l'ultima cosa di cui preoccuparsi.

            Cordialità
            G.G.
            Cordialità anche da parte mia.
            Ultima modifica sly8489; 31-01-22, 12:42.

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            • toperone1
              Moderatore Armi e Polveri
              • Dec 2009
              • 1725
              • ossola

              #21
              Originariamente inviato da sly8489
              Cordialità anche da parte mia.


              Post 30: che la Santa Pasqua sia già passata?[:-bunny]

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              • G.G.
                Moderatore Armi e Polveri
                • Jun 2006
                • 11225
                • BOLOGNA, Bologna, Emilia Romagna.
                • Epagneul Breton

                #22
                Sly, mentre impari educazione e come si mira, ti dò un poco di tempo libero per imparare anche come si vive educatamente su un luogo di discusione serio.
                Di certo quello che dici tu è opinabile e quello che dico io un poco meno, ... senza se e ma.
                Il tuo mirror climbing è penoso.

                G.G.
                Some people hear their own inner voices with great
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                Such people become crazy, or they become legends.
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