Stavo leggendo un libro di balistica di alcuni anni fa che si intitola "Balistica venatoria".
L'autore Giannetto Corsi parla ad un certo punto dei miscugli di polveri e mi sembra simpatico riportarvi quanto scritto:
"Così pure vorrà rifuggire dalle tanto vantate miscele di polveri ed anche, in linea generale, dal semplice uso dei pedardetti.
Vi sono varie specie di animali a questo mondo e ciascuna alla sua maniera ha diritto di vivere.
Di ogni singolo granello di polvere l'uomo ha segnato irrevocabilmente il destino della sua breve vita combustiva ed insieme quello di tutti i suoi gemelli.
Che cosa vogliamo attenderci di buono dal cozzo di due destini di mèta e destino diversi?
Se è vero che ciò che Dio ha disgiunto l'uomo non può riunire, si potrà pur dire che ciò che l'esplosivista ha attentamente separato, l'armaiolo e il cacciatore non devono permettersi di mischiare".
Il trattato continua deplorando anche la pratica di mettere il "cicchetto" di polvere vivace per far esplodere meglio la lenta e fa proprio l'esempio della sipe messa prima della DN.
Vi consiglio di comprare questo libro perchè è estremamente interessante, potete trovare le ultime copie visitando il sito www.vecchilibri.it, nel sito vi sono inoltre anche altri interessanti testi (quelli che non ho già comprato io) e fra questi anche uno sui cani continentali.
Ciao Gianni
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