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Ostentazione?
Credo che il fine del Forum sia proprio quello di divulgare (questo secondo me il verbo più giusto) il culto delle armi e di ciò che gravita intono ad esse.
Per questo siamo in molti ad invitare Nando e chi come lui può farlo a divulgare il loro sapere (corredato di fotografie) senza paura di ostentazione.
Chi vede le cose sotto quell'ottica distorta storcerà il naso ad ogni occasione, che sia una o cento.
Quindi dateci sotto, chi scrive e penso molti altri hanno sete di sapere.
Nazzareno
quello che mi (ci?)frena è il fatto che tale condivisione potrebbe facilmente essere scambiata per ostentazione, e questo francamente non lo potrei sopportare.
Nando
Anche in questo caso nefasto, vi pregherei di continuare ad "ostentare" capolavori di cui spesso non si ha la possibilità di sapere di più, a meno che qualche anima illuminata decida di condividerne l'esistenza...
Si dice spesso che la caccia è cultura...e questa mi pare generosa divulgazione...
su un bellissimo catalogo della Manufrance alias Anifacture d'armes e cycles erano esposte le doppiette Robust e Idel...l'acciao sull' Idel a seconda del grado di finitura era Hercules a "due palme..tre palme...quattro palme..." e ritengo essere un materiale di ottima qualità....
l'armamento dei cani con la bella levetta da "schiacciare" sul sottoguardia è la stessa che si trova sul Franchi Rapid stupenda doppiertta pieghevole che non sono mai riuscito a reperire in condizioni ottime...quasi sicuramente la Franchi per il suo modello di doppietta da "ladra alias cacciatora" mutuò la chiusura dal notevole Ideal...
Al giorno d'oggi si fa un gran parlare di "round body" e i costruttori della valle lo propinano come una novità estetica attuale, ma in realtà le cose non stanno così; chi ha avuto modo di ammirare le armi di John Dickson,
Westley Richards, e W.W. Greener, sa di cosa sto parlando; e in definitiva se ci pensiamo bene anche i primi fucili a cani avevano il "corpo rotondo". A tale proposito (visto che a caccia chiusa il forum un po' langue) vi voglio mostrare le foto di una delle mie Ideal S. Etienne, armi poco conosciute ma leggere e molte ben proporzionate, con una chiusura particolare e robusta, a dimostrare se ce ne fosse bisogno, che anche i Francesi sapevano fare belle armi. A voi i commenti.
Nando
Nando,
non finisci mai di stupirmi. Anche questa doppietta francese Ideal Saint-Etienne fa parte di quella schiera di fucili che suscitano il mio estremo interesse, non dico a livello di ciò che mi hai fatto vedere ad Arezzo, ma comunque di notevole spessore esecutivo.
Mi affascinano soprattutto la sua linea filante e la sobrietà estetica, pur impreziosita da belle incisioni a tappeto sull'intera bascula.
Ai miei occhi appare "nobile" sotto ogni spetto.
Non porti limiti mentali, non sei affatto un ostentatore di cose belle, ma semplicemente, a mio avviso, un dispensatore di cultura armiera, a beneficio di coloro che desiderano ampliare le proprie conoscenze in questo settore così affascinante.
Continua così e ci farai felici.
Osservando i piani della bascula della tua Ideal ho notato che gli incavi dei tenoni presentano un invito sfaccettato simile a quello della mia doppietta belga "Bernard-Liege" la quale, pur di basso lignaggio, dispone anch'essa di una particolare chiusura "a testa di bambola" del tipo "Westely Richards", che ha similitudini con la tua pur disponendo di una terza Greener a catenaccio tondo passante, assente nella Ideal.
Evidentemente i belgi copiavano i francesi o viceversa.
Nando,
non finisci mai di stupirmi. Anche questa doppietta francese Ideal Saint-Etienne fa parte di quella schiera di fucili che suscitano il mio estremo interesse, non dico a livello di ciò che mi hai fatto vedere ad Arezzo, ma comunque di notevole spessore esecutivo.
Mi affascinano soprattutto la sua linea filante e la sobrietà estetica, pur impreziosita da belle incisioni a tappeto sull'intera bascula.
Ai miei occhi appare "nobile" sotto ogni spetto.
Non porti limiti mentali, non sei affatto un ostentatore di cose belle, ma semplicemente, a mio avviso, un dispensatore di cultura armiera, a beneficio di coloro che desiderano ampliare le proprie conoscenze in questo settore così affascinante.
Continua così e ci farai felici.
Osservando i piani della bascula della tua Ideal ho notato che gli incavi dei tenoni presentano un invito sfaccettato simile a quello della mia doppietta belga "Bernard-Liege" la quale, pur di basso lignaggio, dispone anch'essa di una particolare chiusura "a testa di bambola" del tipo "Westely Richards", che ha similitudini con la tua pur disponendo di una terza Greener a catenaccio tondo passante, assente nella Ideal.
Evidentemente i belgi copiavano i francesi o viceversa.
Ancora complimenti.
A presto.
Enrico
Il fucile Ideal è un'arma che esce dai canoni tradizionali che abbiamo come termini di riferimento, ha sistemi di armamento, percussione, di chiusura assolutamente diversi; l'armamento avviene tramite la chiavetta di apertura, la percussione non ha nulla a che vedere con l'anson, la terza chiusura anche se sembra una testa di bambola in realtà non lo è. Tali meccanismi non sono semplici da spiegare, Gianoberto Lupi nei suoi libri, "Grandi fucili da caccia" ecc., dove ha riservato sempre diverse pagine a quest'arma, ne da un'ottima descrizione, con ausilio di foto, disegni e schemi.
Ciao Enrico, alla prossima.
Nando
....in me Eros che mai nessuna età mi rasserena, come il vento del nord rosso di fulmini, rapido muove: così torbido spietato arso di demenza, custodisce tenace nella mente tutte le voglie che avevo da ragazzo.
Il fucile Ideal è un'arma che esce dai canoni tradizionali che abbiamo come termini di riferimento, ha sistemi di armamento, percussione, di chiusura assolutamente diversi; l'armamento avviene tramite la chiavetta di apertura, la percussione non ha nulla a che vedere con l'anson, la terza chiusura anche se sembra una testa di bambola in realtà non lo è. Tali meccanismi non sono semplici da spiegare, Gianoberto Lupi nei suoi libri, "Grandi fucili da caccia" ecc., dove ha riservato sempre diverse pagine a quest'arma, ne da un'ottima descrizione, con ausilio di foto, disegni e schemi.
Ciao Enrico, alla prossima.
Nando
Infatti, Gianoberto LUPI tratta lo specifico argomento dalla pagina 280 alla 290 ( ben 10 pagine ) del suo famoso libro "I Grandi Fucili da caccia Europei", dove il modello Ideal della Manufrance Saint-Etienne, che mi sembra del tutto identico alla tua doppietta, la fa da padrone.
su un bellissimo catalogo della Manufrance alias Anifacture d'armes e cycles erano esposte le doppiette Robust e Idel...l'acciao sull' Idel a seconda del grado di finitura era Hercules a "due palme..tre palme...quattro palme..." e ritengo essere un materiale di ottima qualità....
l'armamento dei cani con la bella levetta da "schiacciare" sul sottoguardia è la stessa che si trova sul Franchi Rapid stupenda doppiertta pieghevole che non sono mai riuscito a reperire in condizioni ottime...quasi sicuramente la Franchi per il suo modello di doppietta da "ladra alias cacciatora" mutuò la chiusura dal notevole Ideal...
La doppietta oggetto di questa discussione ha le canne in acciaio Hercule tre palme, l'altra in mio possesso che è di finitura superiore, astina con svincolo a pompa ed estrattori automatici, utilizza lo stesso acciaio con ben cinque palme, e le canne sono state provate con una carica composta da 20 grammi di polvere (poudre ncire forte) e ben 120 grammi di piombo (plomb etrique), almeno questo è quello che sono riuscito a leggere.
Non conosco a fondo la doppietta della Franchi, una volta ne vidi una, non ricordo bene, ma credo che la chiusura era la triplice Purdey. Se non mi sbaglio anche la Bernardelli fece qualcosa del genere. Con stima.
....in me Eros che mai nessuna età mi rasserena, come il vento del nord rosso di fulmini, rapido muove: così torbido spietato arso di demenza, custodisce tenace nella mente tutte le voglie che avevo da ragazzo.
La doppietta oggetto di questa discussione ha le canne in acciaio Hercule tre palme, l'altra in mio possesso che è di finitura superiore, astina con svincolo a pompa ed estrattori automatici, utilizza lo stesso acciaio con ben cinque palme, e le canne sono state provate con una carica composta da 20 grammi di polvere (poudre ncire forte) e ben 120 grammi di piombo (plomb etrique), almeno questo è quello che sono riuscito a leggere.
Non conosco a fondo la doppietta della Franchi, una volta ne vidi una, non ricordo bene, ma credo che la chiusura era la triplice Purdey. Se non mi sbaglio anche la Bernardelli fece qualcosa del genere. Con stima.
Nando
il Rapid Franchi possedeva una quadruplice chiusura a testa di bambola...l'unico strumento cartaceo dove lo si può vedere è l'interessante catalogo della SAB Società Armi Bresciane del 1960 che lo descrive "mod. RAPID cal. 12..Hammereles pieghevole..canne monobloc in acciaio Boehler Blitz H....bascula e parti principali in acciaio al Cr. Ni...ramponi a doppio giro di compasso...quattro chiusure...apertura dolcissima sul guardamano..perfetto nel tiro...supeleggero kg. 2.800 "
il Bernardelli Sport "fucile a due canne ripieghevole..apertura ed armamento dei percussori comandati a mezzo del guardamano...asta fissa..richiamo automatico della leva di armamento in fase di ripiegamento dell'arma...bindella tipo Saint Etienne"...arma molto più pesante e sbilanciata con canne da 70 in cal. 12 del peso di 1.430 -1.450 kg ...armamento molto pesante e scomodo....
il Rapid Franchi possedeva una quadruplicechiusura a testa di bambola...l'unico strumento cartaceo dove lo si può vedere è l'interessante catalogo della SAB Società Armi Bresciane del 1960 che lo descrive "mod. RAPID cal. 12..Hammereles pieghevole..canne monobloc in acciaio Boehler Blitz H....bascula e parti principali in acciaio al Cr. Ni...ramponi a doppio giro di compasso...quattro chiusure...apertura dolcissima sul guardamano..perfetto nel tiro...supeleggero kg. 2.800 "
il Bernardelli Sport "fucile a due canne ripieghevole..apertura ed armamento dei percussori comandati a mezzo del guardamano...asta fissa..richiamo automatico della leva di armamento in fase di ripiegamento dell'arma...bindella tipo Saint Etienne"...arma molto più pesante e sbilanciata con canne da 70 in cal. 12 del peso di 1.430 -1.450 kg ...armamento molto pesante e scomodo....
In effetti sono passati molti anni e probabilmente non l'ho guardata con attenzione.
....in me Eros che mai nessuna età mi rasserena, come il vento del nord rosso di fulmini, rapido muove: così torbido spietato arso di demenza, custodisce tenace nella mente tutte le voglie che avevo da ragazzo.
il Rapid Franchi possedeva una quadruplice chiusura a testa di bambola...l'unico strumento cartaceo dove lo si può vedere è l'interessante catalogo della SAB Società Armi Bresciane del 1960 che lo descrive "mod. RAPID cal. 12..Hammereles pieghevole..canne monobloc in acciaio Boehler Blitz H....bascula e parti principali in acciaio al Cr. Ni...ramponi a doppio giro di compasso...quattro chiusure...apertura dolcissima sul guardamano..perfetto nel tiro...supeleggero kg. 2.800 "
il Bernardelli Sport "fucile a due canne ripieghevole..apertura ed armamento dei percussori comandati a mezzo del guardamano...asta fissa..richiamo automatico della leva di armamento in fase di ripiegamento dell'arma...bindella tipo Saint Etienne"...arma molto più pesante e sbilanciata con canne da 70 in cal. 12 del peso di 1.430 -1.450 kg ...armamento molto pesante e scomodo....
Gentilissimo Oliviero,
quanto affermato da te e da Nando dovrebbe trovare riscontro nelle immmagini in allegato relative alle doppiette pieghevoli V. Bernardelli e L.Franchi, rispettivamente tratte dal catalogo Bernardelli n.143/80 del 1° marzo 1980 e dalla pagina 336 del famoso libro di Gianoberto LUPI , "La doppietta italiana", editrice Olimpia dell'ottobre 1978.
In particolare, il modello Bernardelli Sport H. Less 2/C, canne cromate, veniva prodotto nei calibri 12, 16 e 24 e costava al pubblico £ 318.060 ( IVA compresa), mentre quello ad una canna, prodotto nei calibri dal 12 al 410, costava £ 143.640.
Mi sembra fossero ritenuti fucili di livello piuttosto economico, che hanno avuto poco successo commerciale.
Grande Nando
Mi son distratto un attimo e guarda che thread è stato aperto
Complimenti e grazie per l'ennesima opera d'arte che hai voluto condividere con tutti noi [:-golf]
E' bello sapere che esistono certe meraviglie [:-golf]
Dio salvi la Regina.
Smell the flowers while you can.
quanto affermato da te e da Nando dovrebbe trovare riscontro nelle immmagini in allegato relative alle doppiette pieghevoli V. Bernardelli e L.Franchi, rispettivamente tratte dal catalogo Bernardelli n.143/80 del 1° marzo 1980 e dalla pagina 336 del famoso libro di Gianoberto LUPI , "La doppietta italiana", editrice Olimpia dell'ottobre 1978.
In particolare, il modello Bernardelli Sport H. Less 2/C, canne cromate, veniva prodotto nei calibri 12, 16 e 24 e costava al pubblico £ 318.060 ( IVA compresa), mentre quello ad una canna, prodotto nei calibri dal 12 al 410, costava £ 143.640.
Mi sembra fossero ritenuti fucili di livello piuttosto economico, che hanno avuto poco successo commerciale.
Cordialità.
Enrico
ti ringrzio per le foto Enrico....posseggo anch'io tutti i volumi non il catalogo Beranardelli dell'80 sicuramente molto interessante...le doppiette pieghevoli è vero sono fucili piuttosto economici ma molto pratici nell'uso e mi sono sempre piaciute....sempre in un volume di Lupi ma non mi ricordo quale ho letto di una rara doppietta Beretta pieghevole con il sistema della Bernardelli Sport ma restò a livello di prototipo , e vi sono anche delle foto di questa rara ed inconsueta doppietta...
ti ringrzio per le foto Enrico....posseggo anch'io tutti i volumi non il catalogo Beranardelli dell'80 sicuramente molto interessante...le doppiette pieghevoli è vero sono fucili piuttosto economici ma molto pratici nell'uso e mi sono sempre piaciute....sempre in un volume di Lupi ma non mi ricordo quale ho letto di una rara doppietta Beretta pieghevole con il sistema della Bernardelli Sport ma restò a livello di prototipo , e vi sono anche delle foto di questa rara ed inconsueta doppietta...
Oliviero,
se di tuo interesse, posso inviarti in allegato ad una mail, copia del catalogo Bernardelli ( veramente bello ) del 1980, però mi dovresti comunicare l'indirizzo di posta elettronica.
se di tuo interesse, posso inviarti in allegato ad una mail, copia del catalogo Bernardelli ( veramente bello ) del 1980, però mi dovresti comunicare l'indirizzo di posta elettronica.
Saluti.
Enrico
sei molto gentile , ti ringrazio...ti ho inviato un MP
Segnalo che il grande e modernissimo poligono privato Gun Bank di Lograto (BS) con linee sotterranee fino a 300 metri offre un corso di tiro ottimo per...
Voglio cedere alcune armi per inutilizzo, le condizioni delle armi sono pari al nuovo o con minimi segni, nessuna delle armi presenta segni di ruggine...
,La trasmissione del 18/2/25 ha parlato come ultimo argomento di armi .... Come sempre non si invita un giornalista esperto del settore ... Si parte dicendo...
Chiedo scusa se il forum "Armi e Polveri" non dovesse essere il più pertinente all'argomento ma credo sia il più frequentato e ritengo il...
19-11-23, 14:45
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