W.W. Greener modello "Empire" 1939

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  • nando
    ⭐⭐⭐
    • Apr 2009
    • 1951
    • Lariano (roma)
    • Kurzaar e Bracco D'auvergne

    #1

    W.W. Greener modello "Empire" 1939

    Dal grande costruttore Britannico ancora una doppietta (l'ultima) degna di tale nome, arma fine con una certa distinzione sia estetica, che nei contenuti tecnici; batteria dedicata composta da soli due pezzi.

    Tale modello venne costruito in due versioni, una più pesante e con bascula squadrata, per il tiro e la caccia in valle, canne da 30", peso totale Kg 3,600; e questa oggetto della discussione, molto più leggera e con bascula arrotondata per caccia vagante e battuta, canne da 28" forate 18,5 con strozzature moderate, peso totale Kg 2,925.

    Come sempre aspetto giudizi e considerazioni da parte di tutti gli amici del forum.

    Nando
    File allegati
    ....in me Eros che mai nessuna età mi rasserena, come il vento del nord rosso di fulmini, rapido muove: così torbido spietato arso di demenza, custodisce tenace nella mente tutte le voglie che avevo da ragazzo.
  • Cassadori
    ⭐⭐⭐
    • Feb 2010
    • 1696
    • SARDEGNA

    #2
    Come sempre un grazie all'amico nando che ci delizia sempre con le meraviglie "senza tempo". Si evvice subito le linee agraziate della bascula arrotondata e le caldi linee dei legni per non passare inosservati alle incisioni sobrie ma ben azzeccate che ingeliscono la signora. Per poi non dimenticare il peso adeguato e contenuto dell'arma. Grazie ancora e i miei più sinceri complimenti per la suo bagaglio di arte.

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    • edo49
      Moderatore
      • Jan 2009
      • 3180
      • Cavarzere
      • Breton

      #3
      Arma molto bella anche questa, ci vorrebbe un libro (ricco di illustrazioni) per apprezzarne almeno in parte le raffinatezze costruttive, e soprattutto meccaniche... Questa carrellata di belle armi mi ha fatto pensare ad uno strano parallelo: la Lancaster del 1915 con la sua strana forma ricorda il telaio superiore della Luger, o certe forme Futuriste dell'Architettura dell'Epoca, un messaggio di Modernità funzionale... mentre la "roud body" più timorosa di rompere col classico, si abbandona solo in parte ad un "moderno" tutto curve come il mobilio moderno di allora (anche quello degli apparecchi radio a valvole, ) o delle architetture a spigoli arrotondati, della Maggiolino WV... per fortuna!

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      • Ospite

        #4
        Originariamente inviato da nando
        arma fine con una certa distinzione sia estetica, che nei contenuti tecnici; batteria dedicata composta da soli due pezzi.

        Nando
        Grazie mille Nando ancora una volta per aver pubblicato delle foto di un magnifico parallelo.
        Se non sono troppo indiscreto vorrei sapere qualcosa in più sulla batteria. Complimenti di nuovo.

        Max

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        • Cristian
          ⭐⭐⭐
          • Feb 2012
          • 4739
          • Lombardia
          • Setter Inglesi

          #5
          Non posso che gioire ogni volta che trovo un nuovo tread aperto dal nostro caro Nando[:-golf]
          Complimenti e grazie per aver condiviso nuovamente con noi questo bellissimo esemplare [:-golf]
          Dio salvi la Regina.
          Smell the flowers while you can.

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          • gaetano2007
            ⭐⭐⭐
            • Jan 2008
            • 1386
            • Catania

            #6
            Grazie Nando che con piacere condividi questi fucili che sono dei capolavori ..... che appartengono ai grandi costruttori del passato che differenziavano e personalizzavano i propri fucili con soluzioni funzionali ed estetiche proprie.
            Ciao Gaetano

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            • Giobica
              ⭐⭐⭐
              • Apr 2013
              • 2208
              • Treviso
              • kurzhaar

              #7
              Che bella Nando, la preferisco nettamente alla Lancaster ma sono gusti personali e una doppietta monogrillo io non la digerisco.E' praticamente stupenda, elegante , filante e leggera solo a guardarla.Una vera doppietta da caccia.Bellissimi i seni come pure i legni.Mi ha colpito questo senso di leggerezza in una doppietta GREENER.Mi ricorda molto Dikson come ho trovato strana lìassenza della famosa sicura Greener.Per il resto e' un vero capolavoro.Bella anche la chiave di apertura che sembra molto arretrata ma che contribuisce a renderla ancora piu filante.Caro NANDO tu possiedi un vero e proprio museo di archibugeria.Complimenti ancora e grazie della condivisione.Un saluto

              Giovanni

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              • nando
                ⭐⭐⭐
                • Apr 2009
                • 1951
                • Lariano (roma)
                • Kurzaar e Bracco D'auvergne

                #8
                Originariamente inviato da maxmurelli
                Grazie mille Nando ancora una volta per aver pubblicato delle foto di un magnifico parallelo.
                Se non sono troppo indiscreto vorrei sapere qualcosa in più sulla batteria. Complimenti di nuovo.

                Max
                Ciao Max, vediamo di accontentarti.

                Nando
                File allegati
                ....in me Eros che mai nessuna età mi rasserena, come il vento del nord rosso di fulmini, rapido muove: così torbido spietato arso di demenza, custodisce tenace nella mente tutte le voglie che avevo da ragazzo.

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                • Ospite

                  #9
                  Grazie mille Nando per la puntualità ed estrema precisione con cui m'hai risposto.

                  Ritornando a quell'ingegnosa batteria c'è proprio da dire che è un vero e proprio capolavoro!

                  Complimenti di nuovo

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                  • nando
                    ⭐⭐⭐
                    • Apr 2009
                    • 1951
                    • Lariano (roma)
                    • Kurzaar e Bracco D'auvergne

                    #10
                    Originariamente inviato da Cassadori
                    Come sempre un grazie all'amico nando che ci delizia sempre con le meraviglie "senza tempo". Si evvice subito le linee agraziate della bascula arrotondata e le caldi linee dei legni per non passare inosservati alle incisioni sobrie ma ben azzeccate che ingeliscono la signora. Per poi non dimenticare il peso adeguato e contenuto dell'arma. Grazie ancora e i miei più sinceri complimenti per la suo bagaglio di arte.

                    Caro Cassadori,

                    da come ti esprimi si evince chiaramente che se un amante di armi raffinate, in particolare doppiette; cerca di coltivare ed "affinare" la tua passione, visto che siamo rimasti in pochi.


                    Nando
                    ....in me Eros che mai nessuna età mi rasserena, come il vento del nord rosso di fulmini, rapido muove: così torbido spietato arso di demenza, custodisce tenace nella mente tutte le voglie che avevo da ragazzo.

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                    • louison
                      ⭐⭐⭐
                      • Jul 2012
                      • 4193
                      • LUGO DI VICENZA
                      • NESSUNO

                      #11
                      Osservandola di fianco a distanza, sembra una fine doppietta (che rispecchia anche le tendenze attuali) uscita di recente da qualche rinomato laboratorio ...... Però da vicino, dall'esecuzione e perfezione dei particolari, e dalle incisioni, evidenzia la classe inconfondibile dei " purosangue inglesi ".............. Replicarla oggi sarebbe bello, ma forse impossibile ; data la difficoltà di esecuzione delle particolari batterie e del conseguente costo, sicuramente proibitivo.
                      Ultima modifica louison; 28-09-14, 22:06. Motivo: precisazione

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                      • enrico toldo
                        ⭐⭐⭐
                        • Apr 2012
                        • 1360
                        • parma
                        • setter inglese

                        #12
                        Originariamente inviato da nando
                        Dal grande costruttore Britannico ancora una doppietta (l'ultima) degna di tale nome, arma fine con una certa distinzione sia estetica, che nei contenuti tecnici; batteria dedicata composta da soli due pezzi.

                        Tale modello venne costruito in due versioni, una più pesante e con bascula squadrata, per il tiro e la caccia in valle, canne da 30", peso totale Kg 3,600; e questa oggetto della discussione, molto più leggera e con bascula arrotondata per caccia vagante e battuta, canne da 28" forate 18,5 con strozzature moderate, peso totale Kg 2,925.

                        Come sempre aspetto giudizi e considerazioni da parte di tutti gli amici del forum.

                        Nando
                        Caro Nando,

                        questa volta non sono stato tempestivo nell'inserirmi in questo thread concernente lo splendido modello "Empire" di W.W. Greener che hai posto alla nostra avida attenzione per il fatto che ieri ero impegnato a inseguire, con la mia setter Tea, un branchetto di "rosse" lungo gli afosi calanchi del crinale appenninico.

                        Fatica tanta, sudore grondante da tutte le parti, ma alla fine il risultato c'è stato, grazie alla prima fucilata "miracolosa" della mia nuova "F. Zanotti 625".

                        Ma, tornando all'argomento, vorrai convenire con me che la linea della "Empire"
                        è nettamente più raffinata della sorella "Facile Princes" per via della bascula un pò troppo rastremata verso la cerniera di quest'ultimo modello, anche se questa soluzione ha poi ispirato quasi tutti i costruttori di doppiette del tipo A. & D..

                        Inoltre, la posizione della sicura, diversa da quella laterale brevettata dal grande costruttore britannico, mi sembra arrechi una maggiore distinzione alla doppietta stessa, comprese le finissime incisioni che nascondono alla perfezione il catenaccio passante dal seno.

                        Queste, tuttavia, sono considerazioni personali del tutto opinabili.

                        Un caro saluto.

                        Enrico
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                        • morto
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                          • Dec 2009
                          • 772
                          • Firenze
                          • pagneul breton

                          #13
                          Raramente capita di vedere una così gran bell'arma. Equilibrio di forme e contenuti, sostanza e leggerezza, eleganza e praticità. Chapeau.
                          Una curiosità: è leggermente deviata a sinistra?

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                          • nando
                            ⭐⭐⭐
                            • Apr 2009
                            • 1951
                            • Lariano (roma)
                            • Kurzaar e Bracco D'auvergne

                            #14
                            Originariamente inviato da enrico toldo
                            Caro Nando,

                            questa volta non sono stato tempestivo nell'inserirmi in questo thread concernente lo splendido modello "Empire" di W.W. Greener che hai posto alla nostra avida attenzione per il fatto che ieri ero impegnato a inseguire, con la mia setter Tea, un branchetto di "rosse" lungo gli afosi calanchi del crinale appenninico.

                            Fatica tanta, sudore grondante da tutte le parti, ma alla fine il risultato c'è stato, grazie alla prima fucilata "miracolosa" della mia nuova "F. Zanotti 625".

                            Ma, tornando all'argomento, vorrai convenire con me che la linea della "Empire"
                            è nettamente più raffinata della sorella "Facile Princes" per via della bascula un pò troppo rastremata verso la cerniera di quest'ultimo modello, anche se questa soluzione ha poi ispirato quasi tutti i costruttori di doppiette del tipo A. & D..

                            Inoltre, la posizione della sicura, diversa da quella laterale brevettata dal grande costruttore britannico, mi sembra arrechi una maggiore distinzione alla doppietta stessa, comprese le finissime incisioni che nascondono alla perfezione il catenaccio passante dal seno.

                            Queste, tuttavia, sono considerazioni personali del tutto opinabili.

                            Un caro saluto.

                            Enrico

                            Carissimo Enrico,

                            questa doppietta è stata "il canto del cigno" di Greener, l'ultimo capolavoro realizzato, linea filante e moderna, l'ho cercata per tanto tempo, alla fine l'ho trovata e l'ho presa, quindi è ovvio che mi piace, però.... la Facile Princeps nelle sue versioni più prestigiose ( oltre quella con canne in damasco che ho condiviso, ne ho anche una con canne in acciaio Whitwort), è un'arma di qualità superiore.

                            Nando
                            Ultima modifica nando; 29-09-14, 17:07.
                            ....in me Eros che mai nessuna età mi rasserena, come il vento del nord rosso di fulmini, rapido muove: così torbido spietato arso di demenza, custodisce tenace nella mente tutte le voglie che avevo da ragazzo.

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                            • Sereremo
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                              • Dec 2011
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                              • Pointer, cocker spaniel

                              #15
                              Sarò pure ripetitivo ma rinnovo i complimenti per la qualità delle armi che condividi qui sul forum. Manca solo un twelve-twenty e hai gettato le fondamenta dell'archibugeria moderna giustapposta.
                              Mi verrebbe da chiederti se sei così fornito anche sulle canne sovrapposte.
                              Un saluto.
                              Ps
                              La mannlicher l'ho rimontata domenica pomeriggio con la finitura legno home-made. È' stata dura ma il risultato appagante. Grazie[brindisi]

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