Una ricetta modificata secondo esperienza e gusto personale. L’originale prevedeva tra gli ingredienti una marinatura in una dose abbondante di aceto…Cosa che ho sempre guardato di sottecchi, salvo negli agrodolce, per una pregressa non “soddisfacente” esperienza con un cinghiale, ben preparato ma che venne lavato in aceto e, nonostante l’abbondante prolungato risciacquo mi risultò stomachevole e disgustoso. Poi…de gustibus…
Non penso sarà difficile per i nostri nembrotti estrarre dal freezer (magari non dal cappello!) qualche coniglietto o minilepre. anche se magari qualcuno come il sottoscritto, sarà ricorso al baratto di un "tocco" di ungulato per un lagomorfo (meglio un paio!).
Ingredienti:
- 2 conigli selvatici o 2 minilepri (e i loro fegatini)
- Alloro 3 foglie
- Rosmarino 1 rametto
- Lardo pestato 150 g
- Salvia un bel ciuffo
- cipolla bianca 1 grossa
- Olio EVO 100 ml
- Prosecco 400 ml (io ho usato del Cartizze)
- Brodo di carne (anche di dado) 1 mestolo o q.b.
- Capperi dissalati 2 cucchiai
- Sale qb
- Pepe nero qb
10 minuti prima di togliere dal fuoco unite i capperi, mescolate il tutto più volte e terminate la cottura. Una polentina morbida (preparata con un rapporto farina /acqua ridotto: 250/ 1,5 l), non sarà…disdicevole!
Io, ormai un po' terronizzato a tavola dalle frequentazioni sicule e calabresi, non disdegno mai una, per alcuni inappropriata, azzuffatina di ragionevole peperoncino.



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