Risotto con il fagiano

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  • Oizirbaf
    Moderatore Buona Forchetta
    • Nov 2014
    • 2100
    • Milano

    #1

    Risotto con il fagiano

    Il Risotto con il fagiano:
    Una ricetta a prima vista un po' elaborata. In realtà, trattandosi di un piatto unico, costituisce un pranzo decisamente corposo. Garantisco un successone in virtù di ormai numerose, pregresse esperienze.
    Ingredienti per il fagiano
    • Un bel fagiano (in mancanza ottima anche una bella faraona!)
    • 6 o 7 fette di prosciutto crudo tagliato a macchina sottile.
    • 1 grossa cipolla bianca
    • 2 spicchi d’aglio, 6 bacche di ginepro, 2 rametti rosmarino, 10 foglie salvia.
    • Olio evo q.b. una noce di burro.
    • Vino bianco ½ bicchiere.
    • Un bicchierino di brandy

    Acchiappate un fagiano, ficcategli nella pancia 1/2 cipolla, 1 spicchio d´aglio, un rametto di rosmarino, un rametto di salvia, tre bacche di ginepro. Avvolgete completamente il "colchico" con prosciutto crudo legandolo con del filo sottile. Ponetelo in una casseruola con una noce di burro, un bel giro d´olio extravirgo, gli stessi ingredienti che avete piazzati in pancia ma spezzettati grossolanamente. Avviate il fuoco e fate rosolare il tutto a fuoco allegro rigirando l´uccello a dovere. Una spruzzatina di vino bianco, coprire e cuocere a fuoco dolce per 45- 50´ a seconda delle dimensioni e.. dell´età del fagiano! A fine cottura alzate un momento la fiamma per fare asciugare eventuale residuo acquoso nell´intingolo. Irrorate con un bicchierino di cognac e flambatelo (estintore alla mano!). Spolpate tutto il volatile riducendolo a listerelle (tutto) e mischiate tutto l´ottenuto con il prosciutto che lo avvolgeva, l´intingolo formatosi in cottura (da cui avrete estratto gli aromi grossolani). Tenetelo in caldo senza farlo seccare.
    Preparate un risotto alla milanese (bianco, senza zafferano) come qui descritto se non siete pratici di risotti:
    Un pezzo di burro in casseruola, mezza cipolla bianca tritata, soffriggetela senza dorare, aggiungete 500 gr di riso (Carnaroli), fate assorbire il grasso di tostatura, irrorate con un bicchiere di vino bianco (meglio un bel Prosecco) e lasciate asciugare evaporando.
    Contestualmente avrete preparato un brodo (va bene anche di dado, ovviamente meglio se classico di carne, pollo, carota, cipolla, sedano e aglio) che manterrete a sobbollire. Aggiungete brodo al riso sino quasi a coprirlo ed iniziate la cottura mescolando ed aggiungendo un mestolo alla volta del brodo regolando il fuoco affinchè la minestra sobbolla leggermente senza schiumare. Portate a cottura il tutto (assaggiatelo per raggiungere una cottura "al dente" senza lasciare la minestra troppo molle!) Quasi a fine cottura aggiungete quattro o cinque belle cucchiaiate di Parmigiano grattugiato mescolando il tutto. Eventualmente aggiustare di sale. Ponete il tutto su di un piatto da portata e cospargete sul risotto tutto il fagiano sfilato a pezzetti rimescolato all´intingolo.

    Buon appetito.
    Ultima modifica Oizirbaf; 06-08-22, 17:27.
    "...Apri la mente a quel ch'io ti paleso
    e fermalvi entro; ché non fa scienza,
    sanza lo ritenere, avere inteso..."
  • Yed
    ⭐⭐⭐
    • Sep 2012
    • 6376
    • Pordenone
    • Segugio Bavarese di montagna

    #2
    Orca !,E' mezzanotte e mezza, ma mi hai fatto tornar fame !
    Una volta spolpate le ossa, onde non buttar via quel che resta, non ci si può fare il brodo x il risotto ?

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    • cioni iliano
      ⭐⭐⭐
      • May 2017
      • 3479
      • castelfiorentino
      • setter

      #3
      risotto con il fagiano

      Originariamente inviato da Oizirbaf
      Il Risotto con il fagiano:
      Una ricetta a prima vista un poi' elaborata. In realtà, trattandosi di un piatto unico, costituisce un pranzo decisamente corposo. Garantisco un successone in virtù di ormai numerose, pregresse esperienze.

      Acchiappate un fagiano, ficcategli nella pancia 1/2 cipolla, 1 spicchio d´aglio, un rametto di rosmarino, un rametto di salvia, tre bacche di ginepro. Avvolgete completamente il "colchico" con prosciutto crudo legandolo con del filo sottile. Ponetelo in una casseruola con una noce di burro, un bel giro d´olio extravirgo, gli stessi ingredienti che avete piazzati in pancia ma spezzettati grossolanamente. Avviate il fuoco e fate rosolare il tutto a fuoco allegro rigirando l´uccello a dovere. Una spruzzatina di vino bianco, coprire e cuocere a fuoco dolce per 45- 50´ a seconda delle dimensioni e.. dell´età del fagiano! A fine cottura alzate un momento la fiamma per fare asciugare eventuale residuo acquoso nell´intingolo. Irrorate con un bicchierino di cognac e flambatelo (estintore alla mano!). Spolpate tutto il volatile riducendolo a listerelle (tutto) e mischiate tutto l´ottenuto con il prosciutto che lo avvolgeva, l´intingolo formatosi in cottura (da cui avrete estratto gli aromi grossolani). Tenetelo in caldo senza farlo seccare.
      Preparate un risotto alla milanese (bianco) come qui descritto se non siete pratici di risotti:
      Un pezzo di burro in casseruola, mezza cipolla bianca tritata, soffriggetela senza dorare, aggiungete 500 gr di riso (Carnaroli), fate assorbire il grasso di tostatura, irrorate con un bicchiere di vino bianco (meglio un bel Prosecco) e lasciate asciugare evaporando.
      Contestualmente avrete preparato un brodo (va bene anche di dado, ovviamente meglio se classico di carne, pollo, carota, cipolla, sedano) che manterrete a sobbollire. Aggiungete brodo al riso sino quasi a coprirlo ed iniziate la cottura mescolando ed aggiungendo un mestolo alla volta del brodo regolando il fuoco affinchè la minestra sobbolla leggermente senza schiumare. Portate a cottura il tutto (assaggiatelo per raggiungere una cottura "al dente" senza lasciare la minestra troppo molle!) Quasi a fine cottura aggiungete quattro o cinque belle cucchiaiate di Parmigiano grattugiato mescolando il tutto. Eventualmente aggiustare di sale. Ponete il tutto su di un piatto da portata e cospargete sul risotto tutto il fagiano sfilato a pezzetti rimescolato all´intingolo.
      Buon appetito.
      Ma ci vogliono capacità da chef. Altro che. Ho stampato codesta ricetta ma credo, se conosco bene mia moglie, mi inviterà ad usarla per ben altri scopi.
      Un saluto e l'appetito non mancherebbe
      Iliano

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      • Oizirbaf
        Moderatore Buona Forchetta
        • Nov 2014
        • 2100
        • Milano

        #4
        Risotto col fagiano

        Quando si...legge una ricetta la prima volta, specialmente se non si è degli "esperti" di cucina, appassionati dell'arte culinaria e si fa da mangiare giusto per mangiare...le cose sembrano impossibili e complicate. In realtà quando ci si prova ci si accorge che le difficoltà in questo caso non si discostano dal preparare un arrosto in casseruola per primo, spolparlo e subito dopo, o mentre qualcuno spolpa e prepara il fagiano, preparare un risotto alla milanese senza zafferano, e spargervi poi sopra il volatile e ed il suo intingolo di cottura.
        Detta così dovrebbe essere più facile.
        Del resto ritengo che il...profumo della caccia non finisca con quello del bosco, della polvere della cartuccia (profumo, non odore!) ma con quello della cucina e sublimando il tutto nella convivialità. Del resto è proprio quello che distingue i cacciatori ed i loro amici "simpatizzanti".
        Oizirbaf
        "...Apri la mente a quel ch'io ti paleso
        e fermalvi entro; ché non fa scienza,
        sanza lo ritenere, avere inteso..."

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        • Yed
          ⭐⭐⭐
          • Sep 2012
          • 6376
          • Pordenone
          • Segugio Bavarese di montagna

          #5
          Originariamente inviato da Oizirbaf
          Quando si...legge una ricetta la prima volta, specialmente se non si è degli "esperti" di cucina, appassionati dell'arte culinaria e si fa da mangiare giusto per mangiare...le cose sembrano impossibili e complicate. In realtà quando ci si prova ci si accorge che le difficoltà in questo caso non si discostano dal preparare un arrosto in casseruola per primo, spolparlo e subito dopo, o mentre qualcuno spolpa e prepara il fagiano, preparare un risotto alla milanese senza zafferano, e spargervi poi sopra il volatile e ed il suo intingolo di cottura.
          Detta così dovrebbe essere più facile.
          Del resto ritengo che il...profumo della caccia non finisca con quello del bosco, della polvere della cartuccia (profumo, non odore!) ma con quello della cucina e sublimando il tutto nella convivialità. Del resto è proprio quello che distingue i cacciatori ed i loro amici "simpatizzanti".
          Oizirbaf
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          • Maury
            ⭐⭐⭐
            • Nov 2009
            • 1451
            • La Spezia
            • Griffoni Korthals

            #6
            Spettacolo !! Questo lo voglio fare, sicuro !!
            Maurizio.
            Not all who wander are lost.

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            • cioni iliano
              ⭐⭐⭐
              • May 2017
              • 3479
              • castelfiorentino
              • setter

              #7
              risotto con il fagiano

              Beati voi, ragazzi. Mi ci ha belle mandato.
              Buon appetito
              Mi butto sulla finocchiona, formaggio pecorino, pere di casa nostra e vino di Montespertoli.
              Iliano

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              • oscar
                ⭐⭐⭐
                • Dec 2008
                • 3597
                • biella
                • setter e pointer

                #8
                Voglio provare stasera
                [bastone] FERMIAMO LA POSTA ALLA BECCACCIA

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                • pointer56
                  ⭐⭐⭐
                  • Sep 2013
                  • 5185
                  • Pordenone
                  • pointer femmina Aura - bassotto tedesco a pelo duro femmina Frida

                  #9
                  Restando in tema, mi permetto di aggiungere:

                  Risotto con medaglioni di fagiano.

                  Per cinque-sei persone.
                  Ingredienti
                  Un fagiano frollato e scuoiato il giorno prima, il petto diviso in due messo da parte, il resto fatto in sei pezzi, la carcassa e il collo messi anch’essi da parte;
                  una cipolla, una carota, un gambo di sedano;
                  due spicchi d’aglio, alcune foglie di salvia, una decina di bacche di ginepro;
                  olio d’oliva, sale e pepe, 40 grammi circa di burro, una noce di burro;
                  due bicchieri di vino bianco, secco;
                  quattro-cinque tazzine da caffè di riso Carnaroli.

                  Preparazione
                  In un pentolino mettere la carcassa del fagiano e il collo con cipolla carota e sedano, coprire con acqua fredda e portare a ebollizione, poi salare e far andare al minimo per almeno ¾ ora.
                  In una casseruola grande abbastanza da farci poi il risotto, soffriggere leggermente in un fondo di olio d’oliva (non scarseggiate, che deve condire il risotto) uno spicchio d’aglio e mettete a rosolare i pezzi di fagiano con qualche foglia di salvia e 6-7 bacche di ginepro schiacciate; fate prendere colore alla carne e poi sfumate con un bicchiere di vino; quando l’alcool è evaporato, mettere al minimo e portare a cottura (se serve, allungare con un po’ di brodo). Una volta cotto, lasciar raffreddare e poi disossare e spezzettare con le mani (consiglio guanti in lattice): i pezzetti di fagiano “berranno” il sugo e sembrerà poco condito, ma non è cosi. Il giorno prima avrete messo a marinare i due mezzi petti di fagiano in un piatto fondo con olio d’oliva, pepe , 4 bacche di ginepro schiacciate e 3-4 foglie di salvia. Mentre i pezzi di fagiano vanno in casseruola, arrotolate ciascun mezzo petto a formare grosso modo un cilindretto che legherete con spago da cucina e rimettete da parte. Quando sarà il momento, riaccendete il fuoco sotto il fondo di fagiano disossato e quando comincia a soffriggere, gettatevi il riso e fatelo tostare bene, poi sfumate con un bicchiere di vino bianco e, assorbito quello, continuate la cottura con il brodo di fagiano (che non basterà: continuare poi con brodo vegetale, se non avete del brodo di carne a disposizione). Quando manca poco alla cottura perfetta, spegnere il fuoco, mantecare il riso con una bella noce di burro e coprire con il coperchio per lasciare riposareil riso un paio di minuti. Nel frattempo avrete scaldato il forno a 180° e in una piccolissima casseruola che possa andare in forno, avrete prima rosolato velocemente sul fuoco i due cilindretti di petto di fagiano, con 40 grammi di burro e gli odori usati per la marinata, (adesso salateli): deve essere una rosolata veloce, due minuti per parte, poi metteteli in forno, nella casseruolina scoperta, per tre minuti (il risultato dovrà essere il petto rosolato fuori e al rosa dentro, in modo che resti morbidissimo e sugoso). Ritirate il petto dal forno, incoperchiate e lasciate riposare un minuto; poi tagliate i due cilindretti in fette non troppo sottili e un po’ di sbieco per ottenere dei bei medaglioncini. Servite il riso in una fondina, sistemateci sopra due-tre medaglioni e un cucchiaio del sugo dei petti. Servite.
                  E' una ricetta copiata e adattata da un'altra vista in TV, pensata per il camoscio. Provata in casa, ha funzionato e se lo dicono i miei, che sono di becco gentile, c'è da crederci.

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                  • Alessandro il cacciatore
                    🥇🥇
                    • Feb 2009
                    • 20199
                    • al centro della Toscana
                    • Deutsch Kurzhaar

                    #10
                    Che belle ricette!!! Grazie a tutti.
                    Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)

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                    • verruno
                      Ho rotto il silenzio
                      • May 2011
                      • 13
                      • Villalfonsina
                      • setter inglese

                      #11
                      Ottimo

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                      • Massimiliano
                        Amministratore - Fondatore
                        • Mar 2005
                        • 13346
                        • Lugano
                        • Luminensis Pointer Fuoco (b/a) Loco (b/n)

                        #12
                        Originariamente inviato da Oizirbaf
                        Del resto ritengo che il...profumo della caccia non finisca con quello del bosco, della polvere della cartuccia (profumo, non odore!) ma con quello della cucina e sublimando il tutto nella convivialità. Del resto è proprio quello che distingue i cacciatori ed i loro amici "simpatizzanti".
                        Oizirbaf
                        La farei la descrizione della sezione questa stupenda frase



                        Inviato dal mio SM-G950F utilizzando Tapatalk
                        Massimiliano

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                        • Massimiliano
                          Amministratore - Fondatore
                          • Mar 2005
                          • 13346
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                          • Luminensis Pointer Fuoco (b/a) Loco (b/n)

                          #13
                          e cosi ho fatto.
                          Massimiliano

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