A volte la fretta, che dicono essere cattiva consigliera, si intrufola anche in cucina. Anzi spesso! Ed è giocoforza conviverci. Se si vuol mangiare qualcosa che non sia il panino o consimili, basterà ingegnarsi un minimo: piatti veloci ce ne sono tanti nel repertorio Italiano.
Oggi abbiamo voluto provare qualcosa di “nuovo” che nuovo non sarà, o lo sarà per noi, in tal caso vorrà dire che ce ne siamo inconsciamente ricordati. Niente di particolare Eh!? Tutta "roba" che c’è quasi sempre in casa (il Filadelfia in luogo della ricotta!) ed una pasta corta a piacere (paccheri, torciglioni, penne rigate, magari anche le orecchiette…)
Ingredienti:
• Pasta corta 500 g (a seconda delle bocche)
• Passata di pomodoro 400g
• Due “mattonelle” di Filadelfia o 250g di ricotta.
• Due cucchiaiate di Parmigiano grattugiato
• 50 ml di latte
• Una manciata di prezzemolo trito o foglioline di basilico
• 3 cucchiai d’olio
• Sale q.b.
• Peperoncino a piacere se gradito. Anche nel piatto.
Versiamo l’olio in un tegame di acconce dimensioni perché possa ospitare successivamente anche la pasta, aggiungiamo a freddo la passata di pomodoro, facciamo cuocere una decina di minuti.
La pasta prescelta sarà già al fuoco!
Avremo sciolto il Filadelfia (o la ricotta), il Parmigiano nel latte e uniremo il tutto amalgamato al sugo facendolo ben scaldare. Verseremo la pasta scolata al dente nel tegame con un mestolino dell’acqua di cottura e completeremo rapidamente la cottura cospargendo di prezzemolo tritato (o basilico).
Assaggio, eventuale aggiustatina di sale e, se non lo si è già aggiunto al sugo, una spolveratina di peperoncino.
Semplice ma non ne avanza!
Oizirbaf
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