Ed allora per stemperare questo ormai abituale atteggiamento da bicchiere...mezzo vuoto, consoliamoci, per quanto ci riesce, con un abbraccio a Comus e Dioniso.
La pasta con la bottarga è un classico ben noto.. ma raramente l'avevo mangiata buona come poco fa a pranzo seguendo dei piccoli ma estremamente efficaci consigli del solito "Bocca" in tema.
Inutile dire che la Bottarga è di muggine, di produzione artigianale che acquisto direttamente da leprelibatezzedisardegna@yahoo.it Reg. Angeli custodi Alghero SS. di un livello superlativo.
Stupore, ma forse solo per me, che sono abitualmente un "bianchista" salvo che per le tradizionali preparazioni di selvaggina ed affini dove non lesino certo con rossi baccanti dai profondi effluvi evocativi, l'aver trovato eccezionalmente accostato un generoso rosso che avevo aperto ieri sera : "Nabucco" IGT , vigneti di Ozzano Taro, Collecchio (PR) Monte Delle Vigne.
Non si prenda per banale, quindi, questa semplice ricetta: è proprio la somma che fa il totale!
Spaghetti con la Bottarga
Una ricetta molto semplice e gustosa indicata per chi ama il sapore intenso del pesce. La bottarga, ricavata dalle uova di tonno o di muggine che vengono lavate, essicate e lasciate stagionare. L’origine della bottarga è antichissima e risale quasi sicuramente ai Fenici. Nel Mediterraneo è preparata anche nelle zone costiere dalla Provenza alla Tunisia e un alimento simile viene lavorato in Giappone, dove è conosciuto come “kirasumi”.
Ingredienti:
• 400 gr di spaghetti ( qui: Granoro alla chitarra "Dedicati" n° 85)
• 1 spicchio d'aglio
• Prezzemolo q.b.
• Bottarga da grattugiare
• Olio EVO q.b.
• Peperoncino (se gradito)
• olio extravergine d'oliva q.b.
Ponete in un tegame 7-8 cucchiai d’’olio, l’aglio ed il peperoncino. Soffriggete leggermente, aggiungete un ramaiolino d’acqua e coprite (occhio agli schizzi!). Calate gli spaghetti in acqua non salata se la bottarga fosse troppo “saporita”. Quando, dopo circa 3 minuti, avranno rilasciato un po’ del loro amido, riaggiungete un altro ramaiolino d’acqua all’olio con il soffritto sempre al fuoco che formerà un’emulsione cremosa con l’olio aromatizzato. Cotti gli spaghetti scolateli ben al dente (non troppo asciutti!) e versateli nel tegame finendo di cuocerli rigirandoli con cura perché assorbano gran parte dell’emulsione aromatizzata. Impiattiamo, una bella grattugiata di bottarga, una spolverata di prezzemolo tritato ed un filino d’olio crudo per finire.
Qui un video del Bocca:
[VIDEO]https://www.youtube.com/watch?v=AKYzWadWXak[/VIDEO]
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