La cagna scova una lepre ma c'è un fossato di mezzo.
Mentre su rientra, a fucile scarico, ci si ferma per una carezza e l'occhio nota nel canale una coppia di germani a pochi metri.
Si ricarica, i germani si levano. Due botte con i germani ancora entro i 5 metri....padelle.
Bene.
Per fortuna c'è in frigo una noce di capriolo perfettamente scongelata.
La si taglia a fettone di circa 15mm. Le si condisce con bacche di pepe verde schiacciate e si spolvera con farina.
Si rosolano da ambo i lati BREVEMENTE in olio e burro.
Mettere da parte su piatto CALDO.
Si deglassa la padella con Brandy e poi si fa una cremina con tanti tocchetti di Brie, una spolverata generosa di parmigiano e due cucchiai di latte.
Si versa sulla carne.
La si degusta con un ottimo Cabernet Sauvignon Castelvecchio mentre si maledice la quota di caprioli prelevabili e si medita di abbandonare la canna liscia.
Ove possibile, coronare la digestione livellando il testosterone come si addice.
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