Sta mane ritorno nell'ambiente liquido dopo più di un anno a secco.
Acciacchi a volontà mi riducono l'ombra sfocata Di quello che ero una volta, a farne l'elenco neanche una cartella clinica...da ultimo in aggiunta una sciatica che, sebbene in miglioramento , Non.mi lascia da almeno 10 gg.
Vabbè, faccio finta di essere il giovinastro di una volta e sveglia alle 3,45 per recarmi all'albissima a mare.
Cigolíi, ingranaggi che scricchiolano, acquaticità da omino della Michelin... l'inizio non è granché, ma col passare dei minuti viene fuori, a ranghi ridotti, una parvenza del pescatore che ero una volta.
Anche il mare però lascia a desiderare, un deserto desolato, ma anche nel deserto a volte si può avere la fortuna (a seconda dei punti di vista) di fare qualche incontro.
Un incontro, un pesce, e lì ci vuole pure fortuna: sono all'agguato tra alcuni massoni quando da lontano lo vedo venire dal mio lato che già mi è sparito, a quel punto due le possibilità, se ha girato a sinistra difficilmente lo rivedrò; invece il caso vuole che ha scelto il lato su cui io ho scommesso, mi trova al varco avanza da sinistra verso destra offrendomi il fianco in un traversone in angolato avvicinamento, più tarderò a tirare più lo avrò vicino ma più tarderò a tirare e più sarà alto il rischio che mi scopra.
Confido nel mio super mimetismo, lo sfortunato non percepisce il pericolo ed è così che riesco a coglierlo con un tiro comunque al limite, preso, un po' dietro comunque preso!
Passiamo alla ricetta: PASTA COL PESCE
Sfilettato e spellato il pesce, viene aggiunto ad una abbondante cipollata appassita con pomodorini di Pachino, appena imbiancate le carni sfumare con mezzo bicchiere di vino bianco, salare e pepare, appena sfumato generosa manciata di prezzemolo tritato fine a fiamme spente.
Con questo composto si condisce il formato di pasta che preferite, scolata(non troppo) al dente e saltata in padella col pesce.
Buon appetito.

Dimenticavo: i polpetti faranno un'insalata di mare a corollario di una bella mattinata

Commenta