Polenta e cinghiale alla Baldo

Comprimi

Riguardo all'autore

Comprimi

Oizirbaf Scopri di più su Oizirbaf
X
 
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi
  • Oizirbaf
    Moderatore Buona Forchetta
    • Nov 2014
    • 2099
    • Milano

    #1

    Polenta e cinghiale alla Baldo

    Polenta e cinghiale alla Baldo.
    Non ho il piacere di conoscere Ubaldo, più noto come Baldo, che l’amico Fulvio (Lupo69 del Forum Del Bracco Italiano) mi descrive come “dei nostri”, quale cacciatore, buongustaio e richiesto cuoco con…i baffi, non solo in termini di bravura. A lui è attribuita la paternità e l’eponimo della succulenta ricetta che segue. Conoscendo le zone territorio di caccia ove i sopracitati nembrotti sono attivi e considerando alcuni ingredienti che fanno capolino dall’elenco degli stessi non si avrà difficoltà a legare all’entroterra ligure il promettente effluvio, anche se, per ora, solo figurato da coquinario istrutto, che emana la ricetta.




    Ingredienti:
    • 1 Kg cinghiale polpa e costine
    • Due fette di guanciale o pancetta
    • Mazzetto di odori (alloro, rosmarino, uno spicchio d’aglio, timo.
    • Battuto di cipolla, carota sedano, un porro piccolo, un carciofo anche surgelato non sbollentato
    • Una manciata di Olive nere e verdi denocciolate
    • Un cucchiaio di olive taggiasche denocciolate
    • Una cucchiaiata di pinoli
    • Passata di pomodoro o polpa pronta 500 g
    • Triplo concentrato di pomodoro 1 cucchiaio abbondante
    • Vino rosso corposo 300-400 ml
    • 200 ml brodo di dado o carne e verdure
    • Olio evo q.b.- Sale
    Per la polenta:
    • Farina di mais mista, grossa e fine 500 g
    • 1 patata media
    • 1 spicchio d’aglio
    • 2,5 l d’acqua
    • 0,5 l latte
    • Sale q.b.
    • Mezzo bicchiere d’olio evo

    Spolpate buona parte del cinghiale lasciando le costine a 2 a 2 e dei pezzi a spezzatino a cubetti. Il resto macinatelo.
    Frullate gli odori con le olive verdi/nere. Tagliate a strisce il guanciale.
    Mettete in una pentola capace 5 cucchiai d'olio, il frullato di odori e olive, il guanciale, i pinoli e le olive taggiasche, fate insaporire a fiamma media e poi aggiungete il battuto per il soffritto. Nel frattempo, far fare l'acqua ai pezzi di cinghiale in una padella (non alla carne macinata!). Aggiungete la macinata al soffritto e cuocete a fiamma vivace.
    Quando lo spezzato avrà “lasciato l'acqua” , trasferitelo nella pentola e continuate la cottura. Quando il tutto sarà ben rosolato e amalgamato, aggiungete la passata e un cucchiaio abbondante di triplo concentrato, il vino rosso e il brodo, questi nella proporzione 2/3-1/3 a favore del vino. Portare ad ebollizione, abbassare la fiamma al lumicino e continuare la cottura. Più "ploppa" più viene buono. Mescolare ogni tanto per evitare che si attacchi.

    Per la polenta: portare a ebollizione l'acqua e il latte con la patata e l'aglio tagliati, quando saranno quasi spappolati, aggiungere un bicchiere di acqua, l'olio e salare, cominciate poi a versare a pioggia la farina, mescolando continuamente per circa 50/60 minuti.
    Oizirbaf
    Ultima modifica Oizirbaf; 22-05-23, 13:09.
    "...Apri la mente a quel ch'io ti paleso
    e fermalvi entro; ché non fa scienza,
    sanza lo ritenere, avere inteso..."
  • Yed
    ⭐⭐⭐
    • Sep 2012
    • 6365
    • Pordenone
    • Segugio Bavarese di montagna

    #2
    La polenta si fa con acqua sale e farina di mais.

    Commenta

    • Oizirbaf
      Moderatore Buona Forchetta
      • Nov 2014
      • 2099
      • Milano

      #3
      Originariamente inviato da Yed
      La polenta si fa con acqua sale e farina di mais.
      Caro Yed.
      La polenta tradizionale più diffusa, più largamente diffusa è quella che tu riaffermi!
      Tieni, però, ben presente che quella che tu ritieni una tradizione ferrea ed invariabile, a tuo gusto e nei luoghi da te abitualmente frequentati, non lo è per altri ed in altri.
      In Valtellina la polenta è di farina "grano saraceno" che non è un cereale ma una Polygonacea e lo si usa sola o mista al mais giallo.
      Possiamo citare la Polenta di patate, mais e grano saraceno di tradizione trentina:https://www.tastetrentino.it/gustare...nta-di-patate/
      La Frascatula calabrese
      La "polenta cremosa al latte (latte , acqua, mais...).
      Quindi: paese che vai...polenta che trovi.
      Non sarà certo una variazione per una patata ed un po di aglio (l'olio non lo prendo neanche in considerazione perchè variante molto diffusa anche in luoghi "formentonegiallofili"!) che ci deve formalizzare.
      Lo stesso Sandro, nipote di tal Cesare, frequentatore di Brusuglio (MI), ben conosceva la polenta gialla fatta con acqua, sale e "farina de furmentun" (gialt), ma storicamente corretto descrive:
      ... e lo trovò in cucina, che, con un ginocchio sullo scalino del focolare, e tenendo, con una mano, l’orlo d’un paiolo, messo sulle ceneri calde, dimenava, col matterello ricurvo, una piccola polenta bigia, di gran saraceno. La madre, un fratello, la moglie di Tonio, erano a tavola; e tre o quattro ragazzetti, ritti accanto al babbo, stavano aspettando, con gli occhi fissi al paiolo, che venisse il momento di scodellare. Ma non c’era quell’allegria che la vista del desinare suol pur dare a chi se l’è meritato con la fatica. La mole della polenta era in ragion dell’annata, e non del numero e della buona voglia de’ commensali:

      W il "pasticcio di Mais"! e, magari, una variante come questa: https://www.ilbraccoitaliano.net/for...ad.php?t=71154
      Oizirbaf [:D] [brindisi]
      Ultima modifica Oizirbaf; 31-12-22, 16:27.
      "...Apri la mente a quel ch'io ti paleso
      e fermalvi entro; ché non fa scienza,
      sanza lo ritenere, avere inteso..."

      Commenta

      • selecon
        ⭐⭐⭐
        • Dec 2012
        • 1538
        • lombardia

        #4
        Una delle mie nonne faceva la polenta bianca, che non è solo veneta ma anche piemontese.
        Anzi, negli antipasti piemontesi non manca mai la polenta dolce (che si chiama frittura dolce e si fa col semolino).
        Poi c'è la polenta concia, in cui vi è dentro l'ira di Dio in grassi: non si contano le calorie, ma i Kw.
        Poi la polenta si fa, in alcune parti dell'emilia, mettendo anche il pane oltre la farina.
        Parliamo della polenta Taragna?

        La cosa incredibile è che la polenta è un piatto moderno: pensate che non supera i 400 anni: un piatto...parvenu'!
        A volte l'inutile si traveste da impossibile.

        Commenta

        • Yed
          ⭐⭐⭐
          • Sep 2012
          • 6365
          • Pordenone
          • Segugio Bavarese di montagna

          #5
          Credo che la polenta prima dell'arrivo del mais in Friuli la facessero con il Sorgo "Sorc" ed il grano saraceno "Saresin" ed una filastrocca per bambini diceva (mentre si mandava su e giù con la gamba accavallata il bambinetto trattenendolo per le man)i :
          Eri, eri a mulin
          cun sac di Saresin
          cun sac di Sorch
          eri eri tala cort.
          e a quel punto si alzava la gamba e si faceva il solletico al fanciullo seduto nel falso del piede.

          Commenta

          Argomenti correlati

          Comprimi

          Attendere..