A chi dare il voto
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Nessuna forma di governo neppure la tirannide,è sempre completamente negativa. E' un'ovvietà. Questo non vuol dire che le porcherie enormi commesse,da chiunque, vadano in prescrizione con il trascorrere del tempo. Se seguissimo questo ragionamento cosa commemoriamo a fare "la giornata della memoria"(dove cafoni,ignoranti,frequentatori di mafiosi e prostitute si addormentano vergognosamente nelle sedi commemorative!vergogna!!!!!) o la "giornata del ricordo delle foibe"?(voluta paradossalmente proprio a ridosso di quella data,quasi per dar un colpo al cerchio e uno alla botte sminuendone il senso). La situazione italiana è grave per questo,per un'assenza della memoria. Memoria che non c'è mai. La situazione è grave proprio perchè a 70 anni da quei fatti c'è ancora chi fa un'elegia diretta o indiretta di un periodo oscuro e orribile della nostra storia,Berlusconi e/o Storace che poi son la stessa cosa, e chi dall'altra parte continua a tenere tra le sue fila figure come D'Alema coinvolte con quello che fu un Partito di massa che per anni ha contribuito a sfasciare il tessuto sociale e produttivo di questo Paese con la complicità delle Organizzazioni Sindacali e di una classe dirigente politica ed imprenditoriale cieca,ottusa,ignorante,egoista,autoreferenziale,mo daiola e cittadina ed esageratamente privilegiata spesso senza averne alcun merito. La cosa grave è questa, non avere ancora un Paese pacificato dopo 70 anni. Non avere ancora un Paese dove esistano una sinistra ed una destra di respiro europeo e moderno in grado di proporre modelli di sviluppo normali e positivi mettendo da parte finalmente orrori ed errori storici senza dimenticarli per non ripeterli,un tessuto sociale che non è pacificato dove(senza tirar in ballo la storia dei Comuni per favore!) il negoziante è contrapposto all'impiegato statale e l'operaio all'impiegato della ditta,dove ancora esistono i fascisti o i parafascisti e i comunisti o paracomunisti. Basta. Questa è la cosa grave. Ma quando cresceremo? Quando potremo liberarci degli schieramenti gli uni contro gli altri? Quando si lavorerà insieme per questo Paese? Quando ci libereremo di "cialtroni" in parlamento che mangiavano la mortadella quando cadde proprio il governo Prodi ?(Non dico per le strade, la gente non è tutta dotata di adeguata istruzione e può anche non avere l'eleganza di vincere e/o di perdere e quindi pensa con la pancia per usare un eufemismo) o gentaglia che rubacchia qui e là indipendentemente dal colore del partito? Quando ci libereremo di questo modo di fare e di pensare, quando cresceremo? Si poteva rottamare,almeno provarci, tutto questo mesi fa, ma tutto un sistema si è mobilitato per impedirlo e non solo a sinistra e questa è la cosa inquietante.
Non ce l'abbiamo per i fatti di 60 anni fa, e nemmeno per gli anni di piombo, e probabilmente non l'avremo mai.
In Spagna, hanno avuto una guerra civile durissima, si sono scannati come e peggio delle bestie, con la barbarie più assurda che l'ha fatta da padrona da ambo gli schieramenti, ma da quando è avvenuta la riappacificazione, la memoria è una sola e lo è per tutte le parti in causa.
Noi no, noi non siamo così.
Ma appunto per questo, lasciando da parte ideologie che oggi non hanno alcun motivo di esistere, mi chiedo e ti chiedo, è così brutto fare riferimento ai nostri valori di base???
E' fascista chiedere salvaguardia per le nostre famiglie, per i nostri posti di lavoro, per l'insieme della nostra Patria????
Io veramente non capisco, non capisco chi pensa aprioristicamente solo ad una parte politica fregandosene del bene comune, e hai ragione tu quando fai capire che a racchiudere tutto basterebbe contemplare il semplice fatto di cercare nel prossimo le cose che uniscono anzichè quelle che dividono.
Guarda, a questo punto a noi non resta che sperare solamente nelle nuove generazioni, sperando che siano uomini e donne migliori di noi e di chi ci ha preceduti, che sappiano cercare e trovare comunanza e civiltà, ciò che oggi noi ancora non abbiamo o non vogliamo avere.Parsifal? So nannte traümend mich einst die Mutter..Commenta
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sigpicAlessandro # half drahthaar inside#Commenta
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Non hanno mai e poi mai negato l'olocausto, ricordare in maniera sentita e solenne le vittime delle foibe non è negare l'olocausto ...sui fatti di Napoli il 99/100 è stato costruito ad arte dalla stampa. Le iniziative fatte da CP hanno un alto valore civile e solidale...lo stato sociale si fa con i fatti e non con le chiacchiere!!!!!
PS su questa "fantomatica" alleanza con Grillo non mi hai risposto...
Inviato dal mio HUAWEI U8950-1 con Tapatalk 2
Le foibe l'ho ricordate piu' volte pure IO su queste pagine ma ho ricordato pure gli stermini nazi fascisti, il fascismo puo' aver fatto anche delle cose giuste ma l'entrata in guerra al fianco della germania e le persecuzioni razziali hanno azzerato quel poco di buono che era stato fatto....il negazionismo dell'olocausto e' stato fatto dai gruppi di estrema destra e da quei pazzi degli iraniani, non credo che fosse orchestrata dai giornali la cosa di napoli in cui ci si preparava a stuprare una ragazza ebrea, la fantomatica alleanza di Grillo con Casa Pound era roba di un paio di settimane fa, non dovrebbe essere difficile da recuperare
Comunque qualcosa te lo posto IO, il primo articolo che ho visto:
La violenza sta per esplodere, Beppe Grillo si allea con Casa Pound?
<?xml:namespace prefix = fb /><fb:comments-count class=" fb_comments_count_zero" href="http://www.echeion.it/attualita/la-violenza-sta-per-esplodere-beppe-grillo-si-allea-con-casa-pound/" fb-xfbml-state="rendered"></fb:comments-count>
<!-- Begin Content with Ads inline -->Il triccheballacche mediatico di ieri, quello che ha visto Silvio Berlusconi, Marco Travaglio e Michele Santoro protagonisti a Servizio Pubblico, rischiava di far passare sotto – quasi – silenzio la notizia dell’incontro avvenuto sempre ieri tra Beppe Grillo e Simone Di Stefano, vicepresidente di Casa Pound (il famoso gruppo di estrema destra) e candidato alla presidenza per la Regione Lazio.
Un incontro voluto con forza da entrambe le parti, per avviare un confronto su temi politici, sociali ed economici; un incontro amichevole, che ha visto i due convergere su molti temi di cruciale importanza per il futuro del pianeta Italia.
Entrambi, infatti, vedono nell’Europa unita un’istituzione invadente e dispotica e nell’euro una scelta rischiosa che dovrebbe essere affidata ai cittadini (tramite referendum) piuttosto che ai politici di professione. «Non possiamo non essere d’accordo sui concetti», dichiara infatti Grillo, prima di passare al tema più “caldo” dell’incontro, ovvero la possibilità per alcuni degli esponenti di Casa Pound di essere candidati nelle liste del M5S.
da internet direttamenteCosa vuol dire avere un metro e mezzo di statura, te lo rivelan gli occhi e le battute della gente e la curiosita' di una ragazza irriverente ....Commenta
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Mai come quest'anno sono stato indeciso fino a quest'ultima settimana, ma alla fine ho trovato per chi votare.
-Voterò per un partito che non è stato rappresentato in parlamento in quest'ultima legislatura, quindi non ha alcuna responsabilità dello sfacelo del centro-destra.
-Voterò per un partito che è da sempre critico con Monti e la sua falsa austerità.
-Voterò per un partito che non fa voli pindarici, ma il cui unico obiettivo è quello di mandare in parlamento una piccola ma agguerrita delegazione di deputati e senatori, il cui compito primario in caso di opposizione sarà quello di vigilare sull'eventuale coalizione Monti-Bersani che ci governerà.
-Voterò per un partito che nella mia regione, in Calabria, ha presentato nella lista candidata al Senato, dove si vota su base regionale, tutti candidati calabresi.
-Voterò per un partito che non rinnega ma scevro da nostalgie, proiettato al futuro.
-Voterò per un partito che farà la guerra all'Europa e ai suoi tecnocrati, con l'obiettivo di riformulare l'idea dell'unione europea, con la riappropriazione della nostra identità nazionale e del nostro sacrosanto diritto di sceglierci le più adeguate politiche socio-economiche che riterremo più opportune, una su tutte, il diritto ad avere una giusta ed equa pensione dopo 40 anni di contributi, al di là dell'età anagrafica.
-Voterò per un partito che ha intenzione di rispettare e salvaguardare i diritti civili di tutti e di ognuno, ma che altresì ha piena consapevolezza come la base della nostra società debba essere formata da una famiglia composta da un uomo, da una donna e dai figli che il buon Dio vorrà donargli. I desideri personali di ognuno, pur legittimi, non sono diritti.
Per tutti questi motivi, e molti altri ancora, io voterò La Destra di Francesco Storace.
é stato ministro del governo Berlusconi,adesso è alleato con IL PDL,Storace si è mangiato mezza regione Lazio,per me è uno dei peggiori politici italiani,proprio il classico magnoneMira bene sbaglia pocoCommenta
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Ciò che tu chiami inferno, io lo chiamo paradiso![devil]Commenta
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News Caccia
<TABLE id=Table1 width="100%"><TBODY><TR><TD>Voto utile, i consigli del CNCN
venerdì 15 febbraio 2013
</TD><TD align=right></TD></TR><TR><TD colSpan=2>
A una settimana dal voto il Comitato Nazionale Caccia e Natura (CNCN), invita i cacciatori ad indirizzare il proprio voto responsabilmente, evitando il voto di protesta (ad esempio Grillo, "uno dei peggiori anticaccia") o di fedeltà (per esempio per il PDL in Emilia Romagna "ovvero votando la Brambilla!").
In un messaggio inviato ai cacciatori CNCN elenca quindi quelli che considera i veri nemici politici della caccia:
"1. MOVIMENTO 5 STELLE: in generale tutto il Partito di Grillo è contrario alla caccia e ne chiede l’abolizione.
Se non ci credi guarda il suo blog a questi link, dove tra l’altro Grillo da spazio all’associazione Vittime della Caccia: Caccia contro proprietà privata, morti caccia, odio per la caccia. Oppure il video che lo stesso Grillo ha realizzato per sostenere il referendum anticaccia in Piemonte:
2. In EMILIA ROMAGNA, il PDL (Popolo della Libertà) presenta come capolista alla Camera MICHELA VITTORIA BRAMBILLA
Come sapete si tratta dell’ex Ministro del Turismo che ha fatto della battaglia alla caccia la sua bandiera. In Emilia Romagna ogni voto dato al PDL è un voto contro la caccia!
In questo caso è importantissimo far capire che attaccare la caccia non paga in termini elettorali e dunque è indispensabile non votare PDL alla Camera in EMILIA ROMAGNA.
3. Nelle MARCHE al Senato, il PD (Partito Democratico) presenta Silvana Amati, che a sua volta, ha firmato a nome del PD il manifesto animalista della Brambilla.
Anche in questo caso, un voto dato al PD al Senato nella Circoscrizione Marche è un voto dato a chi vuole abolire la caccia.
4.Nichi Vendola ha sottoscritto il manifesto contro la caccia e dunque SEL si contrappone in toto al nostro settore!
5. In PIEMONTE 1 alla Camera NON VOTARE Fratelli d’Italia perché Gianni Mancuso ha sottoscritto il manifesto animalista contro la caccia.
6. In LAZIO al Senato NON VOTARE PD perché Monica Cirinnà ha sottoscritto il manifesto animalista contro la caccia.
7. In PIEMONTE al Senato NON VOTARE PDL perché Manuela Repetti ha sottoscritto il manifesto animalista contro la caccia.
8. In SICILIA 1 alla Camera NON VOTARE PDL perché Gabriella Giammanco, animalista della stessa stoffa della Brambilla, ha sottoscritto il manifesto animalista contro la caccia.
Ricordati: le elezioni sono il miglior momento per farsi sentire. Dunque il 24 e 25 febbraio FACCIAMOCI SENTIRE e mandiamo a casa grillisti, animalisti e opportunisti fintambientalisti".
</TD></TR></TBODY></TABLE>
Dopo aver ricevuto tale mail gli ho fatto una semplice domanda:
ditemi VOI chi devo votare nel Lazio?
Ancora aspetto la risposta, magari me la manderanno il 1° marzo[fiuu]
---------- Messaggio inserito alle 10:02 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:00 PM ----------
Forse lo votero' alla regione Lazio ma solo perche' non vedo di meglio, certo e' che se per la destra Storace e' il nuovo e' solo perche' sono ancora rapportati al Duce e quindi tutto quello che e' arrivato dopo, e' tutto nuovo[fiuu]Cosa vuol dire avere un metro e mezzo di statura, te lo rivelan gli occhi e le battute della gente e la curiosita' di una ragazza irriverente ....Commenta
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Se sarà magnato pure mezza regione Lazio ma sotto de lui il Lazio cresceva a dismisura, c'erano più ospedali, spennevi de meno per curatte ed i posti de lavoro aumentavano...........poi l'hanno fatto fori..........è venuto er giornalista frifrì che ha tolto tutto, compreso gli ospedali, e abbiamo saputo poi come se magnava li sordi nostri!Ciò che tu chiami inferno, io lo chiamo paradiso![devil]Commenta
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Se sarà magnato pure mezza regione Lazio ma sotto de lui il Lazio cresceva a dismisura, c'erano più ospedali, spennevi de meno per curatte ed i posti de lavoro aumentavano...........poi l'hanno fatto fori..........è venuto er giornalista frifrì che ha tolto tutto, compreso gli ospedali, e abbiamo saputo poi come se magnava li sordi nostri!Mira bene sbaglia pocoCommenta
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..........è venuto er giornalista frifrì che ha tolto tutto, compreso gli ospedali, e abbiamo saputo poi come se magnava li sordi nostri!
Bhe' magnava e' na' parola grossa....diciamo che un po se li pippava e un po se li faceva mette.......tutti i gusti so' gusti eh[fiuu]Cosa vuol dire avere un metro e mezzo di statura, te lo rivelan gli occhi e le battute della gente e la curiosita' di una ragazza irriverente ....Commenta
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Dopo aver ricevuto tale mail gli ho fatto una semplice domanda:
ditemi VOI chi devo votare nel Lazio?
Ancora aspetto la risposta, magari me la manderanno il 1° marzo[fiuu]
---------- Messaggio inserito alle 10:02 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:00 PM ----------
Forse lo votero' alla regione Lazio ma solo perche' non vedo di meglio, certo e' che se per la destra Storace e' il nuovo e' solo perche' sono ancora rapportati al Duce e quindi tutto quello che e' arrivato dopo, e' tutto nuovo[fiuu]
Qui, se vuoi, trovi chi non ha a cuore le sorti dei cacciatori.
Sempre che tu ritenga questa una/la discriminante per decidere a chi dare/non dare il tuo voto.
Vai per esclusione....
Non credo che il cncn sia tenuto a dirti per chi votare.
Ha semplicemente detto chi NON votare se vogliamo qualcuno che tuteli la nostra passione.
Poi ritengo che si debba guardare a molto altro e tenere conto che ci sono priorità di gran lunga più importanti ma loro, un'indicazione su chi fare attenzione, ce l'hanno data.Commenta
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Io non sono mai stato fascista, ma su Mussolini, mi fanno girare le balle i luoghi comuni, che lo vedono come il demonio e soprattutto non mi pare in buona fede chi, solo per convenienza, li cavalca ancora dopo 70 anni dalla sua scomparsa.
In quel momento storico di porcherie esagerate ne hanno fatte tutti, ma chi ha vinto non viene giudicato, ... questa è la verità, quella che tutti ipocritamente stravolgono a loro favore e non accettano nelle pieghe che gli portano torto o danno.
- Mussolini, per una scelta inevitabile quanto errata (col senno di poi) ha perduto la guerra, fatto angherie e causato centinaia di migliaia di morti.
- Stalin ha massacrato il suo popolo e vuotato la Siberia dai contadini, vuol dire 12 milioni di morti.
- Hitler ha cercato di distruggere gli ebrei ed il mondo, alcuni milioni di morti.
- Franco ha fatto la sua parte di atrocità in Spagna, meno chiassoso, ma pare quasi un mezzo milione di morti.
- Gli americani, hanno tirato due atomiche su due città, facendo evaporare vecchi, donne e bambini e contaminando gente e luoghi con effetti brutali per decenni.
- Inglesi e Francesi hanno fatto carnerficine e disastri in guerra e nelle loro colonie, dove, quanti siano stati i morti non è dato sapere.
Allora chi è veramente innocente?
Ma che storia è questa di attaccare ipocritamente e per convenienza politica uno, uno solo, dei responsabili e di "non vedere" il resto, spesso più grave?
Concordo con Parsifal al 100%, la situazione italiana è grave, i valori attuali, gli obbiettivi raggiungibili e le preoccupazioni vere, pur davanti agli occhi di tutti, pare nessuno voglia vederli, capire ed accettare.
Queste elezioni andranno sciupate come sempre, perchè l'elettore medio in cabina si emoziona e non ragiona più e la punta della matita, corre da sola sul solito vecchio simbolo, anche se chi fa la croce, sa essere quel simbolo un fallimento ripetuto negli anni più e più volte.
Bella roba!
Ci mancava solo l'apparizione di Mortadella, per fare il pieno!
Cordialità
G.G.Commenta
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Senza aggiungere le tante cliniche private fallite e acquistate dalla Regione sotto il suo comando!
E' normale che ci sono stati i buffi ma anche dovuti a queste cose..........poi certo non è che parliamo del risolutore di tutti i problemi ma ti posso assicurare che ha lavorato molto ma molto meglio dei predecessori e dei successori!Ciò che tu chiami inferno, io lo chiamo paradiso![devil]Commenta
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Parole...Parole e soltanto parole.
Caccia sì per i politici, ma solo ai voti
Siamo ormai in pieno clima elettorale e come ogni volta la storia si ripete. Le associazioni venatorie, i cacciatori, le loro famiglie, gli stessi che prima vergognosamente sono stati messi al bando vengono ora tirati per la giacchetta dai soliti politici per strappare qualche voto, con la promessa di un impegno serio e coscienzioso in difesa della loro passione. “Caro amico cacciatore ……”, in genere sono così le lettere e gli inviti che riceviamo in questo periodo da quei politici che durante la stagione si non fatti negare o che non fatto nulla per mostrare il loro affetto e la loro attenzione verso una categoria sempre più bistrattata.
In Italia sono circa 700 mila i seguaci di Diana in attività e se consideriamo mogli, mamme, figli e padri ci si rende conto che si tratta di un “giardinetto” di voti molto interessante, che va oltre il milione e mezzo di persone con diritto di voto. Solo in Lombardia, tra Brescia e Bergamo (senza considerare le altre province) ci sono circa 50 mila cacciatori, che tradotto in voti (con il contro di prima) possono minimo triplicare. Un bacino molto forte e compatto che fino ad oggi lo si è comprato davvero con poco: con qualche promessa e una pacca sulle spalle. Ora il vento però sta cambiando e “il cacciatore” sta aprendo gli occhi. Un po’ in tutta Italia sta montando una protesta generale verso la politica e verso un mondo animalista dal quale nessun partito ha mai preso le distanze. Nel PDL per esempio, pur essendoci molti fra deputati e senatori uscenti cacciatori, nessuno ha mai preso le distanze o fatto zittire la Brambilla. Anzi se ne sono guardati bene dall’indispettirla. Ora però che rischiano lo scranno sembrano pronti a tutto e vengono a ricordarci le battaglie (…ma quali?) fatte a sostegno del mondo venatorio. I cacciatori, svincolati dalle loro associazioni si stanno organizzando in movimenti culturali e partiti politici che pongono al centro la questione della ruralità e, quindi, una salvaguardia delle proprie tradizioni che sono ben radicate e che si tramandano da decenni. È verissimo che la caccia in questo momento non rappresenta una priorità per la nazione Italia, ma di questo i cacciatori ne sono ben consapevoli. Il lavoro prima di tutto. E allora non dimentichiamo che il settore armiero in Italia occupa circa 100 mila addetti (compreso l’indotto) e che rappresenta lo 0,5 del PIL. Detto questo la grande famiglia dei cacciatori, gli unici che per praticare la propria passione devono avere la fedina penale pulita (quindi nessuna condanna, nessuna denuncia, nessun procedimento in atto), al contrario di molti politici corrotti e indagati, ha deciso che è giunto il momento di reagire e di alzare la testa. Le parole CACCIA e CACCIATORE non devono costituire delle discriminanti ma bensì essere sinonimo di orgoglio e onestà.
Dopo che in tutte le regione sono state negate le deroghe (dove erano i politici amici?) ad alcune specie, dopo che i TAR regionali hanno a ripetizione bloccato e sospeso i calendari venatori (dove erano i politici amici?), dopo che gli animalisti e ambientalisti hanno fatto di tutto per mettere in ginocchio un settore che produce lavoro ed economia (lo ripetiamo ancora: dove erano i politici amici?), dopo i media nazionali hanno sempre fatto campagne denigratorie contro la caccia senza nessuna possibilità di confronto o replica…
Oggi questi politici di professione, quelli che non hanno esitato a chiedere rimborsi di ogni genere ai loro gruppi consiliari, vengono con la loro faccia tosta a richiederci il voto? Bene! Sappiano che i cacciatori si sono svegliati e la croce che faranno in cabina elettorale sarà “contro” questo sistema vecchio e sporco.
Beppe De MariaCommenta
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