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1) Si chiamano made in Italy solo i prodotti con un costo industriale speso in Italia per almeno il 60% 2) si mette una tassa sul made in Italy pari al 100% del prezzo al consumo attuale 3) il prelievo fiscale viene integralmente utilizzato (anticipato) per promuovere le vendite internazionali
4) difese le vendite il prelievo fiscale finanzia ricerca e sviluppo nonché qualificazione professionale specialistica
5) Un terzo dei dipendenti pubblici non viene licenziato, anzi, gli aumento lo stipendio del 6% in tre anni su base meritocratica se accettano di cambiare lavoro e vanno a fare cose utili come, appunto, promuovere l'export (oltre a mettere a reddito gli asset del Paese)
6) Una volta all'anno, un ente indipendente, svolge una ricerca per misurare che percentuale di bisogni dei cittadini vengono soddisfatti dai servizi pubblici gratuiti, confrontandola con la % IPEF. e il Governo ha l'obbiettivo di ridurre la differenza.
7) le grandi attività industriali con un utile (EBITDA) inferiore al 5% devono fare un piano a 5 anni per arrivare al 10% o chiudere a zero impatto sociale.
A scanso equivoci non mi candido :-)
Originariamente inviato da Quiete
Su una cosa sono d'accordo con chi critica le unioni civili: matrimonio è la parola che descrive il sacramento della religione cristiana cattolica.
Quindi, per rispetto, credo si debbano chiamare con questo nome solo le uniioni che rispondono ai criteri di questo sacramento. Di conseguenza, nella legge che farò io, si chiamerà matrimonio solo l'unione tra
uomo e donna
vergini
che si sposano in chiesa
che rifiutano liberamente di avvalersi delle leggi sul divorzio e sull'aborto
che si impegnano a vivere il sesso solo per fini riproduttivi e solo tra loro
Perché mai uno che rifiuta di sposarsi in chiesa dovrebbe potersi fregiare del nome di un sacramento religioso?
Sarebbe come se io tifassi Torino, ma avessi sulla carta d'identità 'Juventino' perché la mia regione ha fatto un accordo con questa squadra. Assurdo no?
Meno male che non sei il presidente del consiglio, il punto due se me lo spieghi è meglio perché se è come mi pare di intendere è/sarebbe una gran quazzata, ma forse non comprendo bene il significato. Per il resto del programma... [stop] [:-clown]
Per la faccenda del matrimonio cristiano mi sa che la morale sessuale cristiana mica l'hai ben capita.
Comunque i forum sono interessantissimi per capire il pensiero della gente, mai avrei pensato che veramente ci fossero persone con certe opinioni, per carità tutte legittime eh, ma a volte resto basito a sentire certe cose, mancanza mia.
Mi auguro che la tua esuberanza sia dovuta alla tua giovane eta'...
perche' se cosi' non fosse...io personalmente e senza offesa, ti ritengo
solo ed esclusivamente straniero ficcanaso senza cognizione alcuna!![stop]
23 anni! Complimenti per lo spirito che certi utenti esprimono in questo forum comunque!!! Sapendo i valori e le eccellenze che il popolo Italiano può vantare ed essendo legato a molti Italiani mi rammarico e mi piange il cuore a vedere certe cose e mi sento di poter dare una mia opinione... Se poi esprimendola devo essere tacciato da Inglese ficcanaso ogni volta che intervengo sia così, ma a questo punto "il bracco italiano" non fa più per me; chiedo quindi ai moderatori di cancellare il mio profilo.
Un saluto
23 anni! Complimenti per lo spirito che certi utenti esprimono in questo forum comunque!!! Sapendo i valori e le eccellenze che il popolo Italiano può vantare ed essendo legato a molti Italiani mi rammarico e mi piange il cuore a vedere certe e mi sento di poter dare una mia opinione... Se poi esprimendola devo essere tacciato da Inglese ficcanaso ogni volta che intervengo sia così, ma a questo punto "il bracco italiano" non fa più per me; chiedo quindi ai moderatori di cancellare il mio profilo.
Un saluto
Dai non prendertela...
Hai sbagliato tu, dovevi fingerti nigeriano e dire di essere una risorsa boldriniana. Ci sarebbe stato anche chi ti avrebbe accolto a braccia aperte candidandoti come Vice-Admin al posto di quel brutto ceffo che c'è ora [:D]
Scherzo ovviamente, e lo specifico onde evitare incomprensioniDrool]
---------- Messaggio inserito alle 10:31 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:21 PM ----------
Originariamente inviato da Quiete
Sul tema gender, mi pongo sempre una domanda, se uno degli 'anti gender' avesse un figlio o una figlia omosessuale, come affronterebbe il tema?
Max ti prego, anche te no eh!
Daniele cavoli, siamo partiti da Salvini alla fiera di Vicenza per arrivare agli omosessuali? Eh no è!!! ...Lasciamo in pace Valdimir Luxuria e il Gay Pride che non credo sia la discussione adatta :-pr
23 anni! Complimenti per lo spirito che certi utenti esprimono in questo forum comunque!!! Sapendo i valori e le eccellenze che il popolo Italiano può vantare ed essendo legato a molti Italiani mi rammarico e mi piange il cuore a vedere certe e mi sento di poter dare una mia opinione... Se poi esprimendola devo essere tacciato da Inglese ficcanaso ogni volta che intervengo sia così, ma a questo punto "il bracco italiano" non fa più per me; chiedo quindi ai moderatori di cancellare il mio profilo.
Un saluto
Non so chi sei perdonami , ma il forum è totalmente libero dove ognuno di noi possa esprimere e confrontarsi con tutti ovviamente con tolleranza e educazione , e se questo non dovesse succedere i moderatori anno il diritto e dovere di intervenire per cui non comprendo questa tua posizione. Per il sottoscritto un ciao al tuo prossimo post.
Cari saluti.
---------- Messaggio inserito alle 10:35 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:33 PM ----------
Che noia mortale se tutte le discussioni sarebbero di comune accordo.
Scusa Roncallo ma questa proprio non sta in piedi, ci saranno anche immigrati che pagano il dovuto, ovvero una quota fissa minima, ma se ti informi fra di loro c'è un'altissima evasione, essere iscritto ai commercianti, ambulanti e/o artigiani non significa pagare puntualmente il dovuto, si iscrivono, dopo versano se gli va o se possono, sono per la maggior parte irrintracciabili, chi li va a cercare se non pagano o pagano il minimo dovuto, non so se ci sono statistiche in merito sarebbe veramente interessanti da verificare, se nessuno li assume si iscrivono come ambulanti e diventano ufficialmente in regola, fagli tenere la contabilità che tengo io artigiano poi ci sarà da ridere, li voglio vedere quelli delle tasse che gli applicano gli studi di settore [:-clown], grave che dici che (quasi) solo loro sono in regola [occhi] e i milioni di artigiani e commercianti italiani che sono, tutti delinquenti? Ma chi ti ha messo in testa ste cose?
Se qualcuno ha i dati di quanti contributi versano, di quanta IVA versano, di quante tasse versano, in media pro capite le aziende unipersonali degli immigrati per favore li pubblichi, poi facciamo un raffronto con gli italiani, poi se mai andiamo a suddividere per regione fra gli italiani e vedremo le sorprese.
No dai che solo gli immigrati sono in regola non lo posso sentire è inaccettabile.
Caro Carpen,
a conferma di quanto vai asserendo, è sufficiente interpellare i messi comunali della mia città per constatare come tutte le notifiche di documenti e/o verbali inerenti contravvenzioni, tasse da pagare e quant'altro riguardanti gli extracomunitari presenti nel nostro Paese restano costantemente lettera morta, atteso che gli interessati non sono mai, dico mai, reperibili all'indirizzo indicato.
Un esempio tipico sono le sanzioni che le Società di trasporto pubblico dovrebbero incamerare a seguito delle contravvenzioni elevate agli stranieri inadempienti, i quali continuano imperterriti a viaggiare gratis alla faccia di noi utenti regolari.
1) Si chiamano made in Italy solo i prodotti con un costo industriale speso in Italia per almeno il 60%
2) si mette una tassa sul made in Italy pari al 100% del prezzo al consumo attuale
3) il prelievo fiscale viene integralmente utilizzato (anticipato) per promuovere le vendite internazionali
4) difese le vendite il prelievo fiscale finanzia ricerca e sviluppo nonché qualificazione professionale specialistica
5) Un terzo dei dipendenti pubblici non viene licenziato, anzi, gli aumento lo stipendio del 6% in tre anni su base meritocratica se accettano di cambiare lavoro e vanno a fare cose utili come, appunto, promuovere l'export (oltre a mettere a reddito gli asset del Paese)
6) Una volta all'anno, un ente indipendente, svolge una ricerca per misurare che percentuale di bisogni dei cittadini vengono soddisfatti dai servizi pubblici gratuiti, confrontandola con la % IPEF. e il Governo ha l'obbiettivo di ridurre la differenza.
7) le grandi attività industriali con un utile (EBITDA) inferiore al 5% devono fare un piano a 5 anni per arrivare al 10% o chiudere a zero impatto sociale.
A scanso equivoci non mi candido :-)
8) mettere la tassa sugli elefanti volanti.
ovviamente si scherza....per sdrammatizzare.
Parlando seriamente nonostante il rispetto che ho per te credo che non hai un polso reale di quello che capita qui e dei problemi che ha la gente comune.
Beato te!
Beppe, scusami...
ma, volevi proprio dire questo?...sicuro?
Sono uno di quelli (quasi la maggioranza assoluta) che non va a farsi prendere per il culo dai partiti, dai loro nominati e dai TUOI VOTATI e tu, vuoi togliermi pure il DIRITTO DI CRITICA???????????????
Questo me lo aspetto da un momento all'altro dal 5 marzo in poi tramite coloro che andrai a votare pur non rappresentandomi e non essendo la maggioranza dei cittadini.
Io come te e altri che andranno alle urne, mi turerò ancora una volta il naso per la puzza che emanano (è da quando lo scrisse Montanelli che mi tocca farlo), dal giorno dopo assisterò al balletto dei voltagabbana dei VOSTRI VOTATI dei LORO NOMINATI e, CHE TI PIACCIA O NO, dirò la mia QUANDO COME AL "SOLITO" LA FARANNO FUORI DAL VASO.
P.S.: Ale T...ma secondo te quella gente che ci governa sa cosa vuol dire VERGOGNARSI...
Sorry, ma CHI NON vota ha il diritto di critica xché siamo democratici e la libertà di espressione est un valore assoluto, garantito da leggi e legittimo su un forum, ma ciò NON significa essere coerenti ..... sono piani differenti.
Il diritto di espressione est erga omnes e va garantito (critica compresa), mentre la coerenza est un principio individuale e criticabile.
Troppo facile sparare a tutto e a tutti senza fare alcunché ..... e neppure prendere una posizione PRIMA dell'unico diritto vero che abbiamo noi poveri cittadini x condizionare qualcosa: il VOTO. Poi TUTTI sappiamo che la politica propina propaganda, bugie, ecc., e che esistono maggioranze e minoranze.
Ma io diffido e molto di chi NON est coerente e chi NON si espone in nulla, così come dei politici che sono disonesti o voltagabbana o disattendono completamente un programma ..... troppo comodo e facile criticare senza proporre, schierarsi, ecc.. Spero di essermi chiarito e se anche NON fossimo sulla stessa lunghezza di onda, mi spiace, ma resto della mia idea come Tu della Tua.
23 anni! Complimenti per lo spirito che certi utenti esprimono in questo forum comunque!!! Sapendo i valori e le eccellenze che il popolo Italiano può vantare ed essendo legato a molti Italiani mi rammarico e mi piange il cuore a vedere certe cose e mi sento di poter dare una mia opinione... Se poi esprimendola devo essere tacciato da Inglese ficcanaso ogni volta che intervengo sia così, ma a questo punto "il bracco italiano" non fa più per me; chiedo quindi ai moderatori di cancellare il mio profilo.
Un saluto
Alex resta con noi.
A rischio di sembrare paternalista, ti do un consiglio: non modificare mail il tuo stile e il tuo comportamento in funzione degli interlocutori. Rimani fedele a chi vuoi essere e a come sei. Certo, adattati ai contesti, ma nella misura in cui lo vuoi te, non per reazione agli altri.
Il mondo è migliore se ognuno è veramente se stesso con consapevolezza e assertività. E ognuno, così, è più sereno.
---------- Messaggio inserito alle 11:43 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 11:34 AM ----------
Originariamente inviato da mesodcaburei
8) mettere la tassa sugli elefanti volanti.
ovviamente si scherza....per sdrammatizzare.
Parlando seriamente nonostante il rispetto che ho per te credo che non hai un polso reale di quello che capita qui e dei problemi che ha la gente comune.
Beato te!
Ti garantisco che faccio decisamente parte della gente comune.
Mi tocca anche di garantirti che il polso della situazione ce l'ho, per quanto la realtà non sia mai comprensibile integralmente in tutti i suoi aspetti.
Non sono né particolarmente ricco, né tanto meno particolarmente colto.
Da oltre trent'anni faccio il consulente d'impresa occupandomi di comunicazione prevalentemente per grandi aziende che mi pagano anche perché si suppone che io abbia un ragionevole polso della situazione.
Condivido sinceramente la drammaticità di molti problemi non solo visti dal punto di vista degli extracomunitari, ma anche da quello degli italiani.
Il tema è capire in che direzione ognuno di noi vuole spingere in onestà intellettuale e morale. Chi ognuno di noi vuole essere.
i 5 stelle vogliono ritirare tutte le armi, anche quelle REGLARMENTE DETENUTE!!!
forza italia ha la brambilla e gli agnelli di berlusconi......
a sinistra c'erano (o ci sono) i verdi......
chi secondo voi andrebbe votato se si pensa SOLO alla caccia??
chiaramente ho sottolineato SOLO poiche mi sono espresso in altre discussioni dicendo che nn c'è solo la caccia a far decidere per chi votare.....
Scusa, e i soldi che ho speso x comprare le armi? Ho fatto beneficenza alle armerie? Nn ci voglio nemmeno pensare. Certo che di cacciatori ce ne saranno pochi in giro, ma di persone con le armi in casa ce ne sono più di quello che si pensi: secondo me è si sono tirati la zappa sui piedi...fra due settimane vedremo il verdetto
Beppe, scusami...
ma, volevi proprio dire questo?...sicuro?
Sono uno di quelli (quasi la maggioranza assoluta) che non va a farsi prendere per il culo dai partiti, dai loro nominati e dai TUOI VOTATI e tu, vuoi togliermi pure il DIRITTO DI CRITICA???????????????
Questo me lo aspetto da un momento all'altro dal 5 marzo in poi tramite coloro che andrai a votare pur non rappresentandomi e non essendo la maggioranza dei cittadini.
Io come te e altri che andranno alle urne, mi turerò ancora una volta il naso per la puzza che emanano (è da quando lo scrisse Montanelli che mi tocca farlo), dal giorno dopo assisterò al balletto dei voltagabbana dei VOSTRI VOTATI dei LORO NOMINATI e, CHE TI PIACCIA O NO, dirò la mia QUANDO COME AL "SOLITO" LA FARANNO FUORI DAL VASO.
No no e ancora no io a votare ci vado anche con la sedia a rotelle, poi mi sento in diritto di incazzarmi quando vedo che mi prendono per il fondelli, ma chi non va’ a votare e preferisce mettere la testa sotto la sabbia si ricordi che il culo gli rimane fuori, e come sei stato zitto e buono l'unico momento che avevi x dire la tua, che motivo ai ; Dopo.
Cari saluti.
Ciao Giuseppe, nessuno può impedire ad un altro di esprimere la propria opinione, ci mancherebbe.
Siamo qui per confrontarci (una volta tanto) sui problemi reali ed è bene non perdere l'occasione per esprimere ciascuno il proprio pensiero nel pieno rispetto di quello altrui. Solo nel dialogo tra di noi si possono acquisire nuovi elementi di riflessione ed esplorare nuovi orizzonti e alla fine, perché no, pure cambiare idea.
Dal MIO PUNTO DI VISTA non andare a votare significa non fare nulla perché ciò che non ci piaccia possa cambiare.
Pensare che "tanto niente cambierà per cui non voto" è a MIO PARERE un arrendersi senza lottare e quindi un chinarsi supinamente alla sorte.
I politici sono uomini, e GLI UOMINI NON SONO TUTTI UGUALI.
Fare l'elenco delle lamentazioni sulle cose che non vanno e stare a guardare senza scegliere un'alternativa non cambierà né la propria condizione né quella degli altri.
La storia (e la vita) ci insegna che il cambiamento non solo è possibile ma è doveroso e continuo: tutto cambia ... anche noi stessi.
Ma il cambiamento presuppone che non si rimanga seduti, piegati senza speranza sulle delusioni e sullo scoramento, ma che si abbiano occhi in grado di guardare avanti, occhi in grado di credere in quella luce che DEVE ESSERCI in fondo al tunnel, la capacità di immaginare qualcosa di migliore e lottare per raggiungerlo.
E' un sogno?, un'utopia? un'illusione? una vana speranza?...
Forse... ma vista l'attuale situazione cosa abbiamo da perderci?
In ogni caso il 4 marzo si può andare tranquillamente al mare, la sera sdraiarsi sul divano e mettersi come tutti i giorni a brontolare perché quello non va e quell'altro non ci piace, e piangerci addosso certi che tanto... sarà sempre peggio.[:-cry]
Meno male che non sei il presidente del consiglio, il punto due se me lo spieghi è meglio perché se è come mi pare di intendere è/sarebbe una gran quazzata, ma forse non comprendo bene il significato. Per il resto del programma... [stop] [:-clown]
Per la faccenda del matrimonio cristiano mi sa che la morale sessuale cristiana mica l'hai ben capita.
Comunque i forum sono interessantissimi per capire il pensiero della gente, mai avrei pensato che veramente ci fossero persone con certe opinioni, per carità tutte legittime eh, ma a volte resto basito a sentire certe cose, mancanza mia.
Sono sempre pronto ad imparare: se vuoi spiegarmi cosa prevede la dottrina, quali sono i precetti cattolici circa il matrimonio, mi fa piacere.
---------- Messaggio inserito alle 02:42 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 02:29 PM ----------
La storia della tassa sul made in Italy è estremamente semplice e, a mio avviso, centrale.
Fin dalla 5° elementare si impara che Ricavi - Costi = Guardagni
Se vogliamo aumentare i guadagni del sistema Italia per aumentare il benessere
Se vogliamo aumentare l'occupazione (quindi il benessere e i consumi) aumentando i costi.
Non rimane altra possibilità che aumentare i Ricavi.
I Ricavi sono il numero dei prodotti o servizi venduti moltiplicato per il prezzo.
Se un solo produttore, ad esempio, di parmigiano reggiano raddoppiasse i suoi prezzi, fallirebbe perché tutti comprerebbero quello della concorrenza.
Invece una tassa farebbe in modo che il prezzo di tutto il parmigiano reggiano (made in Italy) raddoppi.
I consumatori potrebbero comprare altri prodotti non made in Italy,
Per questo (legge tre) soldi ricavati da questa tassa dovrebbero essere tutti spesi per difendere le vendite (Missioni, fiere, magazzini, pubblicità, accordi distrubutivi, eventi, pubbliche relazioni ....)
Il mercato internazionale pronto a pagare il doppio prodotti made in Italy di qualità esiste, bisogna solo intercettarlo.
Tanti poco fanno un tanto.
Così facendo, ad esempio, per armi, biciclette, cibo, vino, turismo, moda, gioielleria, arredamento, artigianato artistico ... la ricchezza aumenterebbe.
Pagando di più chi lavora in questi settori si risanerebbe l'INPS (più alto è lo stipendio, più sono i contributi). E si potrebbe andare in pensione prima e meglio.
La stragrande maggioranza delle proposte politiche oggi parla di come distribuire la ricchezza e non di come crearla. Grave errore.
Credo.
Non volevo entrare in questa discussione, anche perchè più volte negli ultimi 10 anni siamo andati a finire redarguiti dai moderatori (con buone ragioni) con epiteti "LA POLITICA FUORI DAL FORUM"!
Ognuno ha la sua testa e le sue idee, ci mancherebbe altro, ed è bene cosi!
Dal Calabrese che voterà per la Lega, al Proletario che voterà per Silvio (che va a braccetto con la Brambi...), al manager fricchettone che voterà per il Boy-Scout mio concittadino, al Bolzanino che voterà per la Bionda....ecc.
Ma siamo su un forum di caccia......
Ora, tutti continuano a spiegare che da queste elezioni nessuno uscirà con una maggioranza tale da poter governare da solo.....quindi.....se mi permettete un consiglio......analizzate i profili delle facce che vi hanno candidato nel vostro collegio, indipendentemente dalle liste che li sostengono....che anche se non hanno una storia da sostenitori della caccia.....che perlomeno non ne siano apertamente contro da sempre!
Nella nostra Costituzione, i singoli possono votare secondo coscienza (escluso i furbetti del M5S cui viene fatta firmare una cambiale in bianco....ma che gli vanno in culo lostesso...[:D])...quindi la mia idea è questa. Poi fate Voi.....IBAL!
---------- Messaggio inserito alle 06:26 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 06:23 PM ----------
....e comunque propongo ai moderatori di spostare questo Thread in altra discussione, in quanto con "armi e polveri" ha ben poco a che fare...[vinci]
MB,Tecna,Sipe,JK6, mah, le uniche che mi funzionano sono quelle caricate con la "CENTRITE"![:D]
Sono sempre pronto ad imparare: se vuoi spiegarmi cosa prevede la dottrina, quali sono i precetti cattolici circa il matrimonio, mi fa piacere.
---------- Messaggio inserito alle 02:42 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 02:29 PM ----------
La storia della tassa sul made in Italy è estremamente semplice e, a mio avviso, centrale.
Fin dalla 5° elementare si impara che Ricavi - Costi = Guardagni
Se vogliamo aumentare i guadagni del sistema Italia per aumentare il benessere
Se vogliamo aumentare l'occupazione (quindi il benessere e i consumi) aumentando i costi.
Non rimane altra possibilità che aumentare i Ricavi.
I Ricavi sono il numero dei prodotti o servizi venduti moltiplicato per il prezzo.
Se un solo produttore, ad esempio, di parmigiano reggiano raddoppiasse i suoi prezzi, fallirebbe perché tutti comprerebbero quello della concorrenza.
Invece una tassa farebbe in modo che il prezzo di tutto il parmigiano reggiano (made in Italy) raddoppi.
I consumatori potrebbero comprare altri prodotti non made in Italy,
Per questo (legge tre) soldi ricavati da questa tassa dovrebbero essere tutti spesi per difendere le vendite (Missioni, fiere, magazzini, pubblicità, accordi distrubutivi, eventi, pubbliche relazioni ....)
Il mercato internazionale pronto a pagare il doppio prodotti made in Italy di qualità esiste, bisogna solo intercettarlo.
Tanti poco fanno un tanto.
Così facendo, ad esempio, per armi, biciclette, cibo, vino, turismo, moda, gioielleria, arredamento, artigianato artistico ... la ricchezza aumenterebbe.
Pagando di più chi lavora in questi settori si risanerebbe l'INPS (più alto è lo stipendio, più sono i contributi). E si potrebbe andare in pensione prima e meglio.
La stragrande maggioranza delle proposte politiche oggi parla di come distribuire la ricchezza e non di come crearla. Grave errore.
Credo.
Per la dottrina cattolica io ero rimasto che: per sposarsi non è richiesto essere vergini (lo voglio vedere il prete che controlla e per i maschi... serve la parola [fiuu]), non è vero che si può fare sesso solo a fini riproduttivi, anzi è ben previsto all'interno e per il bene della coppia qualsiasi atto sessuale se consenziente anche se per sua natura non può essere procreativo, la chiesa chiede solo che non sia volontariamente esclusa la procreazione, ci si sposa per fare figli, ma è ben prevista la paternità responsabile, ovvero decidere il numero dei figli e l'utilizzo dei metodi adatti. E' richiesta la fedeltà reciproca.
Sono meno bigotti di quanto sembri.
Per la tassazione... [occhi] è un film dell'orrore, fino a che ricavi meno spese = guadagno ti seguo, poi [:-clown] dunque se ho ben capito, secondo te, i prodotti italiani dovrebbero subire una tassa sul consumo del 100% in modo tale che gli italiani consumino solo i prodotti esteri evidentemente meno costosi (e ci credo!) però con quella tassa lo stato avrebbe i soldi per propagandare con fiere e pubblicità i prodotti italiani all'estero dove guarda caso sarebbero disponibili a pagarli il doppio, (che coioni i nostri industriali e artigiani che vendono all'estero, potrebbero prendere il doppio e non lo sanno!) così diventeremmo ricchi e l'INPS si risana...
Avresti dovuto passare la ricetta a Padoan, ora saremmo fuori dai guai... ma sei serio?
Dunque ammazzi in modo totale la produzione tassandola tutta del 100% sia quella venduta in Italia, sia quella venduta all'estero, geniale! in più faresti un incredibile favore ai produttori esteri che non crederebbero ai loro occhi di trovarsi così estremamente concorrenziali con i loro prodotti che non avrebbero il 100% di tassazione, chiaro che la famosa tassa che risanerebbe i conti sarebbe legata solo alla bontà d'animo degli stranieri disponibili a pagare il doppio la merce italiana, pensi che siano fessi?
Ne ho sentite tante ma come questa mai.
Hai detto che sei un consulente per le industrie, presumo solo per questioni tecniche non certo economiche, di la verità ti occupi di fiere e/o pubblicità?
Guarda l'unico modo di tiraci fuori dai guai economici è di mettere gli italiani in grado di lavorare, solo il lavoro ci salva, siamo andati bene quando abbiamo potuto farlo, fino a diventare la quinta potenza industriale al mondo, sul lavoro nessuno ci batte se ci slegano le mani, non abbiamo bisogno di leggi speciali, di soldi a fondo perduto, di qualcuno che ci dica cosa fare, ci serve solo uno stato più efficiente, meno burocrazia, meno tasse, e... la nostra moneta.
Possiamo tornare grandi e prosperi, pagare i nostri debiti, far star bene i nostri lavoratori e mandarli in pensione prima che crepino, guarda ne avanzerebbero anche per aiutare un po' di africani a casa loro.
Ti ripeto...il polso della situazione più esponi i tuoi pensieri, più mi sembra che sia lontano dalla realtà, garantisci quello che vuoi ma io perdonami, pur rispettandoti, non ti credo.
Forse, per avvicinarci un po' al tema del forum, potremmo condividere qualche pensiero
su quali siano le migliori argomentazioni per difendere il diritto alla caccia.
Io penso che il concetto di collettività nasca dalla natura sociale dell'animale uomo, da un punto di vista antropologico, e dalla convinzione che gli individui possano vivere meglio se si aggregano, da un punto di vista razionale. Non credo quindi che le collettività, in senso lato, debbano reprimere gli individui, ma anzi liberarne il potenziale e la libertà.
In questa logica l'individuo uomo ha una serie di diritti inalienabili che comprendono quello di approvvigionarsi delle risorse del pianeta, coltivando la terra, respirando l'aria, utilizzando l'acqua per bere, abbeverare, irrigare, produrre, usando mezzi per spostarsi, eccetera.
Anche da un punto di vista 'animalista' l'uomo è un animale e, giustappunto, appartiene alla categoria dei predatori, quindi, ecologicamente ha diritto ad avere la sua quota di prede.
Vero è che oggi gli esseri umani sono talmente tanti che il loro accesso a tali risorse deve in qualche modo essere regolamentato, ma la regolamentazione deve servire a garantire l'accesso a tali risorse non certo a vietarlo.
Per questo io democratico e libertario, non accetto idealmente e giuridicamente che mi venga vietato il linea di principio il diritto ad andare a caccia.
Rispetto gli ambientalisti, come categoria, ma laicamente devono riconoscere la differenza tra il loro diritto di non andare a caccia, certo, se non vogliono farlo, e il loro non diritto di vietarmi per legge la caccia, se ci voglio andare.
---------- Messaggio inserito alle 10:58 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:20 PM ----------
No caro Carpen, mi occupo proprio di marketing strategico e di comunicazione.
Capisco benissimo che tu non capisca il mio ragionamento, ma empiricamente devi essere d'accordo nel constatare che le aziende produttive (non distributive) oggi di successo sono quelle che hanno prodotti con un prezzo alto, sostenuto da innovazione, da brand (marca) di valore, dal forte contenuto di design, da ricerca e sviluppo e da alta qualità e spesso da tipicità del prodotto
I settori di produzione di massa a basso valore aggiunto, dalle acciaierie all'elettrodomestico, alle scarpe industriali, alle automobili di bassa gamma, all'elettronica di consumo, sono quelle che hanno avuto la maggiore riduzione di addetti, la maggiore delocalizzazione, che meno contribuiscono alla fiscalità (perché non fanno profitti) e che spesso occupano le pagine dei giornali per le chiusure.
Viceversa le aziende farmaceutiche specialistiche, la moda, le aziende vitivinicole di alta gamma, il lusso sono i settori con i margini (EBITDA) più alti.
Quindi per creare lavoro, come giustamente chiedi (e speri che qualcuno dica come fare) l'unica strada è puntare sui settori con prodotti che possono affermarsi con prezzi alti. Altrimenti sarà lavoro economicamente non sostenibile.
Forse hai dei preconcetti perché in Italia la parola 'tasse' è associata (per ovvi e legittimi motivi) a soldi sprecati dalla classe politica, ma non è necessariamente così, le tasse sono la cassa comune di una collettività e non è tanto importante quanto sono, è importante quanto sono spese bene.
Mi spiego: è meglio pagare il 50% di tasse e avere indietro servizi pubblici gratuiti che coprono il 60% dei bisogni e avere investimenti pubblici per lo sviluppo, piuttosto che pagare il 40% (meno) ma avere indietro servizi pubblici gratuiti che coprono il 20% dei bisogni e non avere investimenti pubblici per lo sviluppo.
Visto che 5stelle e lega insistono moltissimo sulla riduzione del costo del lavoro, candidatevi a ridurre il vostro. Ma esistono solo due modi per ridurre il costo del lavoro: o riduci lo stipendio (auguri) o riduci gli oneri sociali. Ma stai sicuro, te lo dico da amico, che se metti meno nella cassa comune, ora ti illudono, ma poi ti diranno che la cassa comune non ha i soldi per darti quello che ti aspettavi (vedi pensioni). Matematico. I soldi non si stampano, fidati.
Meso, mi fa piacere che mi rispetti e anche io ti rispetto, ma con te la discussione si fa difficile: se entri nel merito, ti rispondo volentieri, se ti limiti a dire che non ho il polso e non mi credi ... che ti posso dire?
,La trasmissione del 18/2/25 ha parlato come ultimo argomento di armi .... Come sempre non si invita un giornalista esperto del settore ... Si parte dicendo...
Si terrà a Verona la 2da edizione, dall'11 al 13 febbraio. Quest'anno sarà presente anche una mostra canina oltre ovviamente a un numero maggiore di...
10-01-23, 22:20
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