
Voi trovate sostentamento nutritivo esclusivamente dai vegetali e deduco quindi che non consideriate i vegetali degli esseri viventi; scusate se la mia ignoranza non è pari alla vostra, ma insisto: lo sono, eccome! Nascono da un seme, germogliano, crescono, hanno una linfa, respirano, arrivano alla loro maturità sessuale (con i frutti), si ammalano e muoiono di vecchiaia, proprio come qualsiasi altro essere umano. L’ inorridire per l’ uccisione di un animale e il restare impassibili dinanzi ad una lattuga falcidiata, mi fa pensare che voi riteniate essere viventi solo quelle creature che più assomigliano a voi stessi, che hanno un cuore, il sangue, gli occhi, che emettono grida udibili dall’uomo, etc ,etc.. Convinzione del tutto discutibile, non c’ è che dire, ma tollerabile. Tuttavia il ragionamento cozza contro un muro di ipocrisia quando vi ostinate a trascurare tutto il resto degli essere viventi che non vedete direttamente o che non li ritenete tali solamente perché non rientrano nei vostri canoni di creatura vivente! Toglietemi una curiosità: assumete un antibiotico se un batterio (essere vivente) vi ha infettato? Dal suo punto di vista esso cerca solo di sopravvivere e di riprodursi, e voi con l’ antibiotico lo sterminate senza pietà.
Suppongo non abbiate né motorini, né biciclette, e neppure automobili, perché il loro semplice uso nei mesi estivi e primaverili stermina un’ infinità di insetti e/o volatili che finiscono sui caschi, sui parabrezza o sul frontale dell’ auto. Per non parlare di tutti gli animali che camminano per la strada: formiche, insetti vari, ricci, etc. E le mosche e le zanzare? Vorrei vedervi non cercare di colpirli mentre si accingono a nutrirsi del vostro sangue… o vorrei vedervi accogliere senza batter ciglio una splendida colonia di blatte o di ratti desiderosi di colonizzare la vostra casa.…
Immagino inoltre che siate contro l’ aborto, contro la pillola del giorno dopo, contro ogni forma di interruzione della vita umana insomma, perché è vita pure quella!
Insomma a me non interessa un fico secco (tanto per rimanere in tema di frutta e verdura) se voi avete scelto di mangiare solo vegetali, ma mi girano le balle nel sentirmi additato come assassino solo perché amo gustare una bella fetta di prosciutto crudo o un’ appetitosa frittura di calamari, perché vado a caccia o perché amo la pesca. Nei vostri glu glu offensivi di tacchino impettito, voi riportate sul “Corriere di Romagna” frasi eclatanti citate sugli essere viventi da uomini importanti. Sapete, vegan dei miei stivali, quante frasi immortalate da altrettanti cervelli famosi e riportate dai libri di tutto il pianeta esistono nelle biblioteche, che stimolano l’ animo di chi le legge, e che sono riferite ad esseri viventi che hanno trascorso metà della loro vita a caccia o a pesca? Non avreste il tempo che l’ Onnipotente vi ha predestinato per vivere, se voleste leggervele tutte.
Allora smettete di citare l’ ecosistema solamente alla vs. maniera! Perché, paradossalmente, è lo stesso della catena alimentare che norma la vita di tutti noi, compresa la vostra: il leone che mangia la gazzella, il pesce piccolo che si nutre di plancton (microorganismi viventi) e il pesce grande che si ingolla quello piccolo è storia di una vita che, pur senza meritarlo, vivete anche voi. Punto e basta. Insomma è la natura stessa che ci indica la via! Concludendo, non sto dicendo che voi sbagliate ad essere vegetariani. Se vi sentite bene così, buon per voi. Ma, per cortesia, evitate di criminalizzare chi sceglie invece di “abbandonarsi ogni tanto ai piaceri della carne”! Ecco perché vi chiedo di smettete di fare glu glu. Riservate la vostra ruota “incanta femmine” per motivi più nobili, come fa il tacchino per riprodurre la sua specie, cribbio!
La fiera della caccia e della pesca di Forlì -a dicembre- si farà, statene certi. E sapete perché, cari vegan,? Per dare finalmente la possibilità ad una categoria di cittadini onesti quali sono i cacciatori, di dare ai visitatori tutte quelle risposte che voi, stando a quanto andate blaterando da tempo immemorabile, non siete ancora riusciti a dare.
Se lo volete, potete venirci a trovare. Ma per carità, lasciate a casa le pasticche veritatis, la ruota e i vostri glu glu da incanta femmine di terza categoria perché, stando ai fatti, queste cose non incantano più nessuno.
Sergio Gunnella - Ufficio Stampa CACCIA AMBIENTE