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L’Accademia nazionale di medicina sottolinea i rischi. Ma in consiglio comunale Douchka Markovic, eletta per il partito animalista, difende i topi. E propone di non chiamarli più «ratti», termine troppo stigmatizzante, bensì «surmolotti»
non saranno alieni ma "lei" si!
Azz! Surmolotti! Anche questa dovevamo sorbirci! Non più pantegane, topo di fogna, rattus norvegicus... surmolotto! Fermate il mondo! Voglio scendere!
L’Accademia nazionale di medicina sottolinea i rischi. Ma in consiglio comunale Douchka Markovic, eletta per il partito animalista, difende i topi. E propone di non chiamarli più «ratti», termine troppo stigmatizzante, bensì «surmolotti»
non saranno alieni ma "lei" si!
Azz! Surmolotti! Anche questa dovevamo sorbirci! Non più pantegane, topo di fogna, rattus norvegicus... surmolotto! Fermate il mondo! Voglio scendere!
A me 'a "surmolotta" m'ha sempre fatto impazzi'!!!
Io "surmolotta" neanche sapevo cosa significasse.
Ero rimasto ad una diversa paronomasia:"topa"... che, puranche legata alla stessa murina specie, mi risulta meglio... evocativa di una si...alta e piacevole allusione. [:D]
"...Apri la mente a quel ch'io ti paleso
e fermalvi entro; ché non fa scienza,
sanza lo ritenere, avere inteso..."
Io "surmolotta" neanche sapevo cosa significasse.
Ero rimasto ad una diversa paronomasia:"topa"... che, puranche legata alla stessa murina specie, mi risulta meglio... evocativa di una si...alta e piacevole allusione. [:D]
E' una paronomasia per antonomasia? Poi rimanere fuori... topica mi e' sempre stato inviso, mentre rimanere nella topica il piu' a lungo possibile e'
cosi' bello...
I topi servono: come indicatore biometrico.
Abbiamo potuto, pesando le dichiarazioni della consigliera animalista, rafforzare la certezza che a qualunque latitudine un animalista rappresenta la parte più sfigata dell''umanità.
L'ho scritto prima: gli ambientalisti sono sempre politicamete corretti e chiamare un ratto col suo nome non lo è più.
Oggi è possibile contrarre matrimoni in cui tra marito e moglie si contano due piselli....dovremo trovare un nome al pisello n° 2.
Lo chiameremo....topo, che pur maschile viene da topa.
Oppure azzarderei un\una pisella.
Resta da capire grammaticalmente se sara la pisella oppure il pisella.
Non saprei, lascio ad altri...io non sono politicamente corretto e certi conteggi per me si fermano ad una unità.
Rigorosamente.
(omissis)
Oppure azzarderei un\una pisella.
Resta da capire grammaticalmente se sara la pisella oppure il pisella.
(omissis)
Rigorosamente.
Be', noi Quiriti gia' er problema de la nomenculatura l'amo risorto da tanto, co' l'adozzione de la parola quasi unisecchese "pischello" pe' etichetta' er regazzo, e "pischella" pe' etichetta' la regazza. E mo' pe' esse ancora piu' polliticolli corecti se potrebbe aritorna' ar latinorumme andove ciavevano er maschile, er femminile e puro er nevutro. Percio' quanno se parla de transe e de l'antri sette o otto sessi ner mezzo fra omo e donna, se potrebbe di' "pischellum" se se parla de uno sortanto e er plurale nevutro "pischella" se so' due (o piu' de due si se tratta de una de quelle situazzioni cognugali moderne andove 'n letto a du' piazze nun abbasta piu') e sarvognuno passa la pavura de' sbajasse e offenne quarcuno. Poi er plurale nevutro, "pischella," va bbene puro pe' er femminile sinculare. Mejo sta' tranquilli, che oggi si te sbaji te fanno puro cavusa. E come diceva Cicerone, "Mejus chiappas copribbitur quam avios padulos accipere!"
I topi servono: come indicatore biometrico.
Abbiamo potuto, pesando le dichiarazioni della consigliera animalista, rafforzare la certezza che a qualunque latitudine un animalista rappresenta la parte più sfigata dell''umanità.
L'ho scritto prima: gli ambientalisti sono sempre politicamete corretti e chiamare un ratto col suo nome non lo è più.
Oggi è possibile contrarre matrimoni in cui tra marito e moglie si contano due piselli....dovremo trovare un nome al pisello n° 2.
Lo chiameremo....topo, che pur maschile viene da topa.
Oppure azzarderei un\una pisella.
Resta da capire grammaticalmente se sara la pisella oppure il pisella.
Non saprei, lascio ad altri...io non sono politicamente corretto e certi conteggi per me si fermano ad una unità.
Rigorosamente.
Leptospirosi, una minaccia per i giochi olimpici in acqua
Serge Cannasse
Uniflash
14/05/2024
Durante i Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024, gli atleti di vari sport acquatici e discipline acquatiche entreranno in contatto con l'acqua della Senna ai piedi della Torre Eiffel e con quella del bacino di Vaires-sur-Marne (periferia orientale di Parigi). Il rischio di contrarre la leptospirosi non è trascurabile. Per questo motivo l'Accademia di farmacia, l'Accademia veterinaria e l'Accademia di agricoltura francesi hanno redatto un rapporto su questa patologia da sottoporre all'attenzione delle autorità sanitarie e sportive, dei medici di base e dei farmacisti, che ritengono in gran parte poco informati sull'argomento.
La leptospirosi umana si manifesta attraverso il contatto con acqua dolce o fango contaminati dall'urina di roditori (topi muschiati, scoiattoli di terra, nutrie) che disseminano la Leptospira interrogans (la forma più comune) del batterio Gram-negativo. I sintomi iniziali sono aspecifici, di tipo influenzale (febbre alta, brividi, cefalea, mialgie e artralgie), da cui la gestione spesso tardiva delle forme moderate e gravi. La forma ittero-emorragica richiede il ricovero in un'unità di terapia intensiva e porta alla morte in circa il 10% dei casi. Il trattamento antibiotico precoce con cicline (doxiciclina) o macrolidi (azitromicina) riduce il rischio di complicazioni, ma non modifica la durata dell'infezione.
In Francia è disponibile un solo vaccino. La sua efficacia non è stata valutata dall'Autorità Nazionale Francese per la Salute. È a carico di chi lo acquista, senza alcun rimborso da parte del sistema sanitario nazionale francese. La somministrazione profilattica di doxiciclina non apporta alcun beneficio. Le raccomandazioni delle tre Accademie
1) All'attenzione delle autorità sanitarie e sportive.
Le tre Accademie raccomandano:
Una presa di posizione sull'importanza della vaccinazione per gli sportivi esposti al rischio.
Gli atleti e il personale associato devono prestare attenzione alla comparsa di sintomi simil-influenzali da tre a trenta giorni dopo l'esposizione al rischio, con un monitoraggio clinico non appena compaiono i primi sintomi e un test diagnostico effettuato in un laboratorio autorizzato. Il trattamento antibiotico deve essere iniziato il prima possibile se il test è positivo.
Informazioni rivolte agli operatori sanitari, in particolare ai medici e ai farmacisti che lavorano per le squadre sportive in tutti i Paesi, ma anche ai medici di base e ai farmacisti distributori, sui rischi che corrono le persone che praticano sport acquatici.
L'uso di medicazioni impermeabili, in quanto la contaminazione avviene principalmente attraverso ferite e graffi (ma anche il contatto ripetuto con l'acqua contaminata è un fattore importante).
2) All'attenzione delle autorità pubbliche.
Le tre Accademie raccomandano:
Di misurare le concentrazioni di leptospira nell'acqua delle sedi olimpiche a intervalli regolari, non appena possibile.
Di valutare i benefici e la fattibilità della cattura sistematica di roditori che trasportano le leptospire nelle urine, al fine di regolarne la popolazione.
L'implementazione di un piano di emergenza per la gestione degli eventi per fornire acqua della corretta qualità sanitaria in caso di eventi idrologici eccezionali, il più temuto dei quali è la siccità, che causa una concentrazione di leptospire nell'acqua contaminata.
"...Apri la mente a quel ch'io ti paleso
e fermalvi entro; ché non fa scienza,
sanza lo ritenere, avere inteso..."
5-6 anni fa avevo chiesto alla Asl il vaccino per la leptospirosi, ricordando che un cugino di mio padre canoista se l'era fatto. Mi hanno risposto che non si fa più. Se ti becchi la leptospirosi ti curano...Grazie tante😒
In realtà il salvataggio dei piccoli di capriolo è una azione più complessa di quanto scritto nel giornale. La tecnica si basa sul mettere degli apparecchi che emettono rumori insoliti, o anche effetti visivi insoliti, nei campi dove, o si pensa o si è vista, anche tramite drone, la presenza di piccoli. Le madri portano via i piccoli da quei campi "strani" e i contadini falciano il fieno. Tra l'impianto degli apparecchi dissuasori e il taglio deve passare poco tempo: una notte, massimo due, altrimenti le madri, verificata l'innocuità di questi apparecchi, ci riportano i piccoli. In questo modo si evita il contatto fisico umano/piccoli che è può essere molto pericoloso per la sopravvivenza dei piccoli che possono poi essere rifiutati dalla madre.
Qualche anno fa avevo qui pubblicato qualcosa al riguardo, corredato anche di foto.
Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)
In questi giorni è possibile trovare un capriolo nato da pochi giorni.
Cosa si deve fare? Allontanarsi senza toccarlo, la mamma non lo ha abbandonato ed è nei dintorni.
Se però il caprioletto si trova in un campo che deve essere falciato che si fa?
Si prende così:
(https://postimg.cc/DSqqkrxG)
Questo è stato cercato con
"Ululò a lungo, ma poi mi fu addosso come un uragano, e io mi trovai, per così dire, avvolto in un turbine di furiosa gioia canina.” Konrad Lorenz
Sì, ma allora ce ne deve essere anche un altro.
In breve: nell'altro si vedono gli "spaventacaprioli" che sono costituiti da "bandiere al vento", "tric trac" azionati da vento, e altri aggeggi fantasiosi che fanno rumore e che emettono anche luci (per fargli sloggiare di notte).
Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)
Nel Villafranchese in Provincia di Verona, zona di pianura, sono stati avvistati e ripresi con fotocamera due lupi da contadini che stavano mietendo il...
L’etologo John Calhoun nel 1968 diede vita ad un esperimento sui ratti le cui conclusioni lo portarono a coniare l'espressione "fogna comportamentale"....
12-02-23, 17:48
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