Lo specchio dei tempi, ovvero la "fogna del comportamento". Universo 25 risultati

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  • Livia1968
    Moderatore Domande sul sito - Chiacchierando - aka Motore di ricerca
    • Apr 2019
    • 6118
    • Guidonia Montecelio (Roma)
    • Rocca e Brio del Buonvento -Bracco Italiano Davidensi's Tabacco-Spinone Italiano, Bia-Kurzhaar

    #1

    Lo specchio dei tempi, ovvero la "fogna del comportamento". Universo 25 risultati

    L’etologo John Calhoun nel 1968 diede vita ad un esperimento sui ratti le cui conclusioni lo portarono a coniare l'espressione "fogna comportamentale".
    Qui il link per capire per sommi capi la natura dell'esperimento e i suoi inquietanti risultati...
    Le analogie con quello che stiamo vivendo sono impressionanti e fanno riflettere.

    "Universo 25", l'esperimento condotto dall’etologo John Calhoun nel Novecento, mostra come siamo disposti a tutto per ottenere ruoli di rilievo.
    "Ululò a lungo, ma poi mi fu addosso come un uragano, e io mi trovai, per così dire, avvolto in un turbine di furiosa gioia canina.” Konrad Lorenz
  • Grouse
    Collaboratori
    • Feb 2022
    • 650
    • attualmente a Napoli
    • Pointer; Irish Red Setter

    #2
    Grazie mille! Un articolo estremamente interessante! Concordo pienamente sulle analogie con la nostra società. Tuttavia, confido nell'umanesimo come antagonista dei geni della fogna comportamentale.
    Grazie ancora per la condivisione

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    • Oizirbaf
      Moderatore Buona Forchetta
      • Nov 2014
      • 2095
      • Milano

      #3
      Un fenomeno osservato in natura ben prima delle preoccupanti fenomenologie descritte da Calhoun è "l'inibizione da contatto" osservato nelle colture batteriche nelle capsule di Petri.
      Una coltura batterica in un terreno confinato in una capsula da microbiologia (di Petri, appunto) permette di osservare una riproduzione batterica sino ad una certa densità, raggiunta la quale la riproduzione di arresta per poi riprendere quando si sottragga un certo numero di individui fornendo nuovo spazio vitale.
      E' un avvertimento che la natura ci ha fornito ma che l'homo... insipiens, convinto di sapere tutto, di essere l'eletto da una qualche ntità superiore pensa non lo riguardi. Eccolo quindi a teorizzare che anche gli spazi "finiti", le risorse "finite" (o limitate) non lo riguardino e si possa, o si debba, intendere orecchio a supposti tramiti con varie "voci" di onnipotenti che istigano a riprodursi senza freni o, almeno, tre ogni coppia riproduttiva senza alcun fine razionale se non quello dogmatico.
      Allora aggiungiamo alle sperimentali dimostrazioni scientifiche di Calhoun i mezzi...correttivi dalla "Mater et Matrigna", spietata perchè non "umana" nè, tantomeno, "affettiva" ma solo razionale (?) nei suoi intenti; indipendente dai nostri ottimismi, credo fideistici, speranze ed anche stupidità ferrea, incapace di trarre insegnamenti dall'evidente. Correttivi meglio comprensibili quando li si chiamino con nome e cognome: Guerre, carestie, pestilenze, degegnerazioni cellulari neoplastiche, inquinamento, catastrofi ambientali, modificazioni climatiche.
      La "fogna" di Calhoun non è poi così...metaforica. La stiamo scavando a piè sospinto.
      "...Apri la mente a quel ch'io ti paleso
      e fermalvi entro; ché non fa scienza,
      sanza lo ritenere, avere inteso..."

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      • Ciccio58
        ⭐⭐⭐
        • Aug 2008
        • 3025
        • palermo
        • Korthals/orma

        #4
        Interessante , ma penso che lo studio abbia dei limiti per essere applicato al contesto umano, seppur abbia una certa possibilità che tale condizione possa verificarsi ma limitatamente a peculiari situazioni , diciamo urbane .
        In realtà, almeno da quanto descritto nell’articolo, ha creato un mondo utopisticamente ideale per quei topi, ma relegato in uno spazio finito, senza possibilità di variabili.
        Cibo e acqua abbondanti clima ideale etc…
        Ciò che penso senza tirarla per le lunghe è che quel risultato è comparabile solo a quelle condizioni.
        Magari se avesse inserito delle condizioni di temperatura simili al variare delle stagioni, o ampliato lo spazio a disposizione i risultati forse, dico forse non sarebbero stati gli uguali.
        Ma è solo un mio pensiero.
        Ciò che mi preoccupa invece è che in molte delle odierne città , per fortuna ancora lontane da noi, si stia ricreando l’ambiente chiuso utilizzato da Calhoun, spacciandolo come il posto ideale dove vivere.
        Mi riferisco a quei grattacieli ove l’uomo non deve preoccuparsi altro che di lavorare per poter pagare il falso privilegio di abitare lì, ove non hai la necessità di uscire da quei limiti perché negozi, bar, ristoranti, ambulatori medici, giardini etc…. Sono tutti lì entro quei limiti
        E li si che è facile fare la fine dei topi ……..

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        • Livia1968
          Moderatore Domande sul sito - Chiacchierando - aka Motore di ricerca
          • Apr 2019
          • 6118
          • Guidonia Montecelio (Roma)
          • Rocca e Brio del Buonvento -Bracco Italiano Davidensi's Tabacco-Spinone Italiano, Bia-Kurzhaar

          #5
          Infatti è un esperimento volto a dimostrare che il solo il rapporto risorse disponibili / popolazione non è sufficiente a stabilizzare un equilibrio.
          L'esperimento, estremizzando la condizione di benessere, dimostra che sono altre le cause e che anzi, le difficoltà e la competizione per ristabilire un nuovo equilibrio sono fattori principali dell'economia propria dell'uomo.

          Mi ha colpito moltissimo la frase:
          “Non importa quanto sofisticato l’uomo creda di essere, una volta che il numero di individui in grado di ricoprire un ruolo sociale supera largamente il numero di ruoli disponibili, la conseguenza è la distruzione dell’organizzazione sociale”

          Il benessere ( risorse e ampiezza di habitat illimitati) provoca un appiattimento, la scomparsa dei ruoli attraverso i quali si fa fronte alle necessità genera un sovrannumero di individui rispetto ai ruoli disponibili. In altre parole, senza scopo o funzione nella vita, l'uomo (o animale) , inconsapevolmente , adotta dei comportamenti che, non avendo come linea guida la sopravvivenza della specie, finisce per autodistruggersi.
          Forse, quello che ci salva (salverà?) e che proprio grazie al suo intelletto ed al grandioso contributo della scienza (che riesce ad avere una visione di più lungo periodo almeno nel costruire degli scenari di probabilità nel manifestarsi di determinati eventi), l'umanità ha (potrebbe avere) gli strumenti per porvi rimedio o anticipare e correggere quelle distorsioni. L'umanità ,in questo caso è da intendersi come uomo dal libero pensiero, lungimirante, consapevole, razionale in grado di non farsi influenzare ed accorpare dalla massa. In mente ho gli scienziati ed i ricercatori che hanno avuto la curiosità di indagare su questo fenomeno, non oggi, ma negli anni 70.
          Ultima modifica Livia1968; 13-02-23, 11:18.
          "Ululò a lungo, ma poi mi fu addosso come un uragano, e io mi trovai, per così dire, avvolto in un turbine di furiosa gioia canina.” Konrad Lorenz

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          • Grouse
            Collaboratori
            • Feb 2022
            • 650
            • attualmente a Napoli
            • Pointer; Irish Red Setter

            #6
            Cito:
            "l'umanità ha (potrebbe avere) gli strumenti per porvi rimedio o anticipare e correggere quelle distorsioni. L'umanità ,in questo caso è da intendersi come uomo dal libero pensiero, lungimirante, consapevole, razionale in grado di non farsi influenzare ed accorpare dalla massa"

            Sono d'accordo in larga parte. Confido in un umanesimo illuminato. Tuttavia, il limite di questa visione/possibiità risiede nei rapporti o meglio nelle densità relative tra homo cogitans e homo extensus (parafrasando Cartesio)....Se prevalgono il dominio del secondo (ovvero della res extensa) ben poco margine rimane alla res cogitans....

            Cmq, grazie per lo spunto di riflessione

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            • Er Mericano
              ⭐⭐⭐
              • Feb 2022
              • 2024
              • Alabama
              • Labrador

              #7
              Io mi immagino un novello Diogene, che col lanternino cerca un "uomo dal libero pensiero, lungimirante, consapevole, razionale in grado di non farsi influenzare ed accorpare dalla massa."

              E fa fatica a trovarlo...
              Chi se fa' pecora, la lupa arabbiata se lo magna!

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              • Luca1990
                ⭐⭐⭐
                • Mar 2020
                • 1911
                • Provincia di Venezia
                • Mambo - vizsla

                #8
                Originariamente inviato da Er Mericano
                Io mi immagino un novello Diogene, che col lanternino cerca un "uomo dal libero pensiero, lungimirante, consapevole, razionale in grado di non farsi influenzare ed accorpare dalla massa."

                E fa fatica a trovarlo...
                Una domanda per un anglofono come il nostro Americano.. come tradurresti “behavioral sink”? Fogna del comportamento mi pare una stortura..

                Anche perché to sink vuol dire affondare tra le varie cose

                Io avrei tradotto “degenerazione comportamentale”

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                • Er Mericano
                  ⭐⭐⭐
                  • Feb 2022
                  • 2024
                  • Alabama
                  • Labrador

                  #9
                  Originariamente inviato da Luca1990
                  Una domanda per un anglofono come il nostro Americano.. come tradurresti “behavioral sink”? Fogna del comportamento mi pare una stortura..

                  Anche perché to sink vuol dire affondare tra le varie cose

                  Io avrei tradotto “degenerazione comportamentale”
                  L'accezione piu' comune del sostantivo "sink," che in questo contesto non puo' essere il verbo "affondare," e' "lavandino." In genere e' usato metaforicamente o letteralmente come un posto dove avanzi e altre cose piu' o meno lorde finiscono insieme ai piatti sporchi. Puo' avere anche il significato di fossa settica (cesspool) o, come nel testo proposto, anche "fogna." Una pizzeria di Kodiak estinta da un ventennio (peccato, facevano una pizza meravigliosa!) aveva sul menu la "kitchen sink pizza," la "pizza del lavandino di cucina," nel senso positivo, non peggiorativo, che era coperta di parecchi condimenti ed ingredienti.

                  "Degenerazione comportamentale" andrebbe anche bene, ma non ha la connotazione molto negativa e certamente piu' sonora ed efficace di "fogna," o fossa settica.

                  "Sink" e' anche una depressione del terreno, espressione geologica abbastanza comune, a proposito.

                  E c'e' anche un'espressione idiomatica, "sink of iniquity," per indicare un qualcosa di tremendamente sporco, corrotto, come per esempio il governo della Korea del Nord, o una famiglia mafiosa, o una citta' piena di prostituzione, droga, crimine... O l'amministrazione di Biden ed il Democrat Party![:D][:D][:D]
                  Chi se fa' pecora, la lupa arabbiata se lo magna!

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                  • Luca1990
                    ⭐⭐⭐
                    • Mar 2020
                    • 1911
                    • Provincia di Venezia
                    • Mambo - vizsla

                    #10
                    Originariamente inviato da Er Mericano
                    L'accezione piu' comune del sostantivo "sink," che in questo contesto non puo' essere il verbo "affondare," e' "lavandino." In genere e' usato metaforicamente o letteralmente come un posto dove avanzi e altre cose piu' o meno lorde finiscono insieme ai piatti sporchi. Puo' avere anche il significato di fossa settica (cesspool) o, come nel testo proposto, anche "fogna." Una pizzeria di Kodiak estinta da un ventennio (peccato, facevano una pizza meravigliosa!) aveva sul menu la "kitchen sink pizza," la "pizza del lavandino di cucina," nel senso positivo, non peggiorativo, che era coperta di parecchi condimenti ed ingredienti.

                    "Degenerazione comportamentale" andrebbe anche bene, ma non ha la connotazione molto negativa e certamente piu' sonora ed efficace di "fogna," o fossa settica.

                    "Sink" e' anche una depressione del terreno, espressione geologica abbastanza comune, a proposito.

                    E c'e' anche un'espressione idiomatica, "sink of iniquity," per indicare un qualcosa di tremendamente sporco, corrotto, come per esempio il governo della Korea del Nord, o una famiglia mafiosa, o una citta' piena di prostituzione, droga, crimine... O l'amministrazione di Biden ed il Democrat Party![:D][:D][:D]
                    Grazie!

                    Ricordo di aver studiato la “source and sink dynamics” ma in quel caso veniva tradotto in modo diverso.

                    In questo caso l’autore si vede che ci teneva a rendere bene l’idea della connotazione negativa legata a questo studio.

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                    • Arha
                      ⭐⭐⭐
                      • Dec 2014
                      • 1092
                      • Lumezzane
                      • Setter inglese

                      #11
                      Buon pomeriggio a tutti,
                      la natura ( e spesso l'etolgia) non finiranno mai di stupirmi, cerco sempre di portare avanti letture di questo tipo per trarne degli insegnamenti "più alti".
                      grazie mille Livia!
                      Edo

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                      • Livia1968
                        Moderatore Domande sul sito - Chiacchierando - aka Motore di ricerca
                        • Apr 2019
                        • 6118
                        • Guidonia Montecelio (Roma)
                        • Rocca e Brio del Buonvento -Bracco Italiano Davidensi's Tabacco-Spinone Italiano, Bia-Kurzhaar

                        #12
                        Originariamente inviato da Arha
                        Buon pomeriggio a tutti,
                        la natura ( e spesso l'etolgia) non finiranno mai di stupirmi, cerco sempre di portare avanti letture di questo tipo per trarne degli insegnamenti "più alti".
                        grazie mille Livia!
                        Grazie a te!!!
                        E a tutti quelli che hanno apprezzato una lettura un po'.... diciamo di nicchia o meglio, di difficile coinvolgimento, pensando solo alla riflessioni a cui può portare e non a cercare di contestarne il contenuto, anche se sarebbe interessante sapere il seguito ed i risvolti che ha avuto.

                        A tal scopo ho trovato un articolo che analizzando le reazioni di varie personalità nel campo economico, sociale ed anche urbanistico, ai risultati dell'esperimento (che ricordo analizza i comportamenti di topi), giunge alla conclusione che le stesse condizioni applicate all'uomo, avrebbero effetti diversi e meno catastrofici.....
                        Quindi tranquilli, il benessere non ci porterà all'estinzione, ma "solo" a...... cambiamenti nel nostro modo di relazionarci.....


                        La normalità La normalità è una condizione non eccezionale, non casuale e non patologica[1]. L’espressione ritorno alla normalità spesso è usata per mascherare una coercizione con metodi repr…

                        Ps.
                        Per [MENTION=18892]Arha[/MENTION]
                        Se non l`hai già fatto leggiti questo illuminante libricino
                        Konrad Lorenz
                        Gli otto peccati capitali della nostra civiltà
                        Inviato dal mio HMA-L29 utilizzando Tapatalk
                        Ultima modifica Livia1968; 13-02-23, 16:22.
                        "Ululò a lungo, ma poi mi fu addosso come un uragano, e io mi trovai, per così dire, avvolto in un turbine di furiosa gioia canina.” Konrad Lorenz

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                        • Er Mericano
                          ⭐⭐⭐
                          • Feb 2022
                          • 2024
                          • Alabama
                          • Labrador

                          #13
                          Le mie riflessioni non sono molto ottimistiche. Basta vedere gli shows televisivi che vanno per la maggiore, il comportamento dei giovani, la superficialita' e l'ignoranza imperanti, la violenza in crescita, il degrado delle citta', il disprezzo delle leggi e di chi le fa osservare, le dimostrazioni a randellate e pugnalate, se non spari, gli omicidi di massa senza una ragione, e tutto il resto, e non credo che ci si possa aspettare un miglioramento. Spero di sbagliarmi.
                          Chi se fa' pecora, la lupa arabbiata se lo magna!

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                          • Arha
                            ⭐⭐⭐
                            • Dec 2014
                            • 1092
                            • Lumezzane
                            • Setter inglese

                            #14
                            Originariamente inviato da Livia1968
                            Grazie a te!!!
                            E a tutti quelli che hanno apprezzato una lettura un po'.... diciamo di nicchia o meglio, di difficile coinvolgimento, pensando solo alla riflessioni a cui può portare e non a cercare di contestarne il contenuto, anche se sarebbe interessante sapere il seguito ed i risvolti che ha avuto.

                            A tal scopo ho trovato un articolo che analizzando le reazioni di varie personalità nel campo economico, sociale ed anche urbanistico, ai risultati dell'esperimento (che ricordo analizza i comportamenti di topi), giunge alla conclusione che le stesse condizioni applicate all'uomo, avrebbero effetti diversi e meno catastrofici.....
                            Quindi tranquilli, il benessere non ci porterà all'estinzione, ma "solo" a...... cambiamenti nel nostro modo di relazionarci.....


                            La normalità La normalità è una condizione non eccezionale, non casuale e non patologica[1]. L’espressione ritorno alla normalità spesso è usata per mascherare una coercizione con metodi repr…

                            Ps.
                            Per [MENTION=18892]Arha[/MENTION]
                            Se non l`hai già fatto leggiti questo illuminante libricino
                            Konrad Lorenz
                            Gli otto peccati capitali della nostra civiltà
                            Inviato dal mio HMA-L29 utilizzando Tapatalk
                            Ciao Livia,
                            ma allora di gusti siamo uguali

                            Me lo rileggerò volentieri, a casa i libri di Lorenz hanno un posto speciale, ne ho letti diversi e uno me lo sono pure studiato tanto mi affascinava, "L'Etologia, fondamenti e metodi"; libro un po' macchinoso e didattico, ma credo d'obbligo per chi come passione vuole conoscere di più sulla Natura.

                            Il succo del tuo messaggio a me è chiaro, d'altronde Livia mi proponi "gli otto peccati capitali" che , come "L' aggressività", sono un po' oltre l'etologia, potremmo definirli che trattano di Homologia?
                            Adoro come Lorenz cerchi spesso risposte umane osservando gli animali e ,per personalissima opinione, approvo.

                            Mi innamorai di Lorenz quando avevo 9 anni e ben 113 animali da curare (non scherzo) da serpenti a anfibi, da caprette a cani, da oche a tordi...non scherzo impegnavo 2 ore al giorno solo per nutrirli e pulire i vari spazi.
                            Quando misi dei girini di salamandra nel bidet, ben tappato con una goccia di acqua cadente per ossigeno e riciclo acqua, per svolgere una metamorfosi in osservazione mia mamma pensò bene che era meglio sfogarmi con le letture di Lorenz e mi regalò "L'anello di Re Salomone"...ma sinceramente aggravò il problema[:D]

                            Tutt'ora quando leggo libri di etologia sottolineo e prendo appunti, senza nessuno scopo se non puro diletto
                            Edo

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                            • Livia1968
                              Moderatore Domande sul sito - Chiacchierando - aka Motore di ricerca
                              • Apr 2019
                              • 6118
                              • Guidonia Montecelio (Roma)
                              • Rocca e Brio del Buonvento -Bracco Italiano Davidensi's Tabacco-Spinone Italiano, Bia-Kurzhaar

                              #15
                              [MENTION=18892]Arha[/MENTION].....
                              Io l'ho scoperto più tardi rispetto a te,( da piccola leggevo Salgari) e presa dall'entusiasmo ho provato a leggere anche questo...
                              Ovviamente mi sono dovuta fermare prima di "entrare" nel vivo ma grazie a te e a questa discussione, mi è rinvenuto in mente e mi sa che ci riprovo [:D]

                              Konrad Lorenz
                              L’altra faccia dello specchio

                              Scusate per l'OT, ma a ben vedere diciamo che non siamo propriamente OT

                              Inviato dal mio HMA-L29 utilizzando Tapatalk
                              "Ululò a lungo, ma poi mi fu addosso come un uragano, e io mi trovai, per così dire, avvolto in un turbine di furiosa gioia canina.” Konrad Lorenz

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