Non conoscendo il pane, a maggior ragione se a galla, difficilmente, a mio modo di vedere, potrai avere risultati da subito...pertanto mi sento di consigliare di partire dal fondo, per poi arrivare a galla...
Se poi vuoi passare da subito alla pesca a galla, devi dedicare del tempo e pasturare abitualmente con qualche pezzo di pane, fermandoti ad osservare ciò che succede...
Il primo giorno il pane seguirà le correnti o l'andamento del vento...
Il secondo giorno sarà attaccato da qualche scardola o carassio....
Il terzo inizi a vedere qualche bollata strana....
Il quarto forse inizi a vedere il pane sparire tra le acque....
L'innesco che ti ho descritto, e che uso, mi ha dato risultato, da subito, ho preso tinche, scardole e carpe, in ambienti naturali, così come è accaduto con il pane a galla, con tempi leggermente più lunghi... più emozionante se pensi alla rosetta che sparisce alla tua vista....
A mio avviso però l'innesco che ti ho descritto lo vedo più diretto e più immediato, perchè in ambiente naturale, dopo un paio di pescate hanno già scoperto il trucco.....e con il pane a galla molto spesso, proprio per la mole dell'esca si rischia di slamare qualche pesce che metterà in fuga anche il resto, pertanto limitando le possibilità di cattura...
Il numero dei pesci in cave a pagamento è nettamente superiore agli ambienti naturali, pertanto i tempi si allungano e le catture saranno più ripetitive e anche se perdi qualche pesce, non è così penalizzante come in cave naturali...
provare per credere...
Ciao
IGor

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