trota: tecniche e ambienti di pesca

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  • marcod
    • Dec 2015
    • 137
    • Mayo, Ireland
    • Red setter

    #1

    trota: tecniche e ambienti di pesca

    Dai 2 mesi e si riparte
    Intanto se ci va ci diamo un po' di dritte sulle tattiche e tecniche migliori secondo gli ambienti di pesca.
    Eh si le tecniche sono infinite e un conto è pescare in un ruscello, in un torrente di media portata, in un fiume di fondo valle o nei laghi.
    Obiettivo? Trote selvatiche di taglia.
    Cominciamo con i piccoli e piccolissimi torrenti alpini e appenninici?
    Innanzitutto posso assicurarvi che trote di taglia se ne trovano eccome anche nelle piccole acque
    Come cercarle e riconoscerle?
    Spesso i riproduttori risalgono i piccoli affluenti per deporre le uova e se le condizioni sono adatte li si fermano
    Quindi temperatura dell'acqua, assenza di piene, presenza di buche profonde e soprattutto forte presenza di larve di verdoline e portasassi fanno la differenza.
    Tecnica?
    Per me torrentino e fiume di fondovalle sono gli ambienti tecnicamente più belli e difficili e se evitiamo di pescare con " il pilota automatico" sono quelli che fanno crescere l' esperienza
    Torrentino: problemi da superare
    Selvaticita' dei pesci, mangianze di trote sottomisura, comprensione delle potenzialità del torrente.
    Sono mica problemi da poco, io li affronto con una teleregolabile da metri 10, 50 e una canna da Mosca da 5,7 piedi nello zaino
    Pesca al tocco: farsi vedere o FARE VIBRAZIONI significa convincersi che ci sono solo trotelle, infatti solo quelle mangeranno.
    Io uso una corona da 5, 25 grammi non caricata e distribuita su un metro di lenza se le trote sono intanate, sferetta trasparente di plastica da mezzo grammo se sono in caccia.
    In entrambi i casi terminale fluorocarbon " morbido" dello 0, 11
    Non esiste lanciare anche un peso da mezzo grammo, le trote di taglia si allarmerebbero a meno di appoggiare l'esca sulla buca a monte e farla scendere naturalmente. Secondo me mai iniziare facendo lavorare l'esca controcorrente o in modo innaturale.
    Certo per manovrare una 10, 50 in questi ambienti bisogna essere dei monaci zen ma se pesco con la 7 metri perdo l'80% delle possibilità di cattura.
    Ottimo anche, dove consentito il morto manovrato che seleziona la taglia ed è molto catturante.
    In questi ambienti rilascio tutte le trote, sono capi che crescono piú lentamente rispetto ad ambienti più vasti e trattenere i riproduttori significa rovinare i torrenti.
    Voi avete esperienze su queste piccole acque o avete suggerimenti per la pesca alle trote?
  • marculin
    ⭐⭐⭐
    • Oct 2009
    • 1091
    • piemonte

    #2
    al tocco uso una canna da 6 metri dove non ho problemi di trasporto. e spiraline di vario peso e dimensione a seconda dei posti-corrente-pesci. esca verme mulinello filo del 0.18 e 0.16 di terminale. amo del 4.
    dove ho problemi di trasporto ho delle canne da 4.5 e 5.5 metri che chiuse stanno agevolmente senza uscire dallo zaino.

    diversamente uso una canna lunga 2.70 mt, treccia del 0.18 e terminale di 2 metri in fluorocarbon del 0.25. montature autocostruite per manovrare un vairone lungo 4-6cm.
    canna che ha si un cimino morbido e sensibile ma una gran schiena. questa canna la uso anche nei laghi alpini e torrenti nel fondo valle

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    • marcod
      • Dec 2015
      • 137
      • Mayo, Ireland
      • Red setter

      #3
      Il bello della trota al tocco è questo, si pesca in mille modi.
      Tutti validi, l'importante è divertirsi.

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      • kelly
        ⭐⭐
        • Nov 2013
        • 824
        • prov. novara
        • Setter inglese

        #4
        La pesca moderna ormai si è evoluta in 2 grandi categorie...spinning e mosca...le approvo tutte e 2 in pieno perché pungono il pesce sulla punta della bocca e viene rilasciato senza sangue.

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        • marculin
          ⭐⭐⭐
          • Oct 2009
          • 1091
          • piemonte

          #5
          io nel rispetto delle misure e quantità, porto a casa il pesce.
          anche pescando con il verme e con il morto manovrato si può ferrare presto e non far ingoiare.

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          • Generale Lee
            ⭐⭐⭐
            • Jan 2012
            • 6061
            • Cairo Montenotte
            • Bracco Italiano Argus

            #6
            Io da lo scorso anno sono tornato ad usare il puntino curvo alla cuneese, sopratutto sulle selvatiche dove cè molto sporco dove con un puntino dritto ti aggrovigli con questo le parrucche sono ridotte del 80%, e poi la sensibilità è tutta un altra cosa.

            Io uso un mulinello Mitchell 308 che ha il doppio dei miei anni, caricato con filo dello 0,25, girella con moschettone, corona caricata in punta con girelle per una facile sostituzione, ami legati con terminale al massimo dello 0,16 legati alla valsesiana con la macchina con filo dello 0,10 misura massima del 6.

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            • marcod
              • Dec 2015
              • 137
              • Mayo, Ireland
              • Red setter

              #7
              Generale Lee t'zes ad cuni?
              Che posti, ogni tanto provo le due lame sotto la zona di protezione marmorate.
              Se sei di quelle parti è superfluo dire il fiume.
              Sarebbe un cimino piú morbido?, lo usi anche con le corone piú pesanti quando c'è tanta acqua?
              É una bellissima soluzione per le trote che mangiano male
              Pa' mal

              ---------- Messaggio inserito alle 02:32 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 02:24 PM ----------

              Ciao marculin, sono d'accordo completamente con te, non è la tecnica ma è il pescatore che può fare danni oppure no.
              Io non trattengo le trote solo dove sono davvero poche e preferisco tagliare la lenza piuttosto che liberarle da un ancoretta o da un amo singolo dell/1/0 piantato in gola.
              Non saprò ' pescare ma a cucchiaino a me mangiano così.
              Idem per i moschisti che usano streamers e lures con ami da ricciola.

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              • Cristian
                ⭐⭐⭐
                • Feb 2012
                • 4739
                • Lombardia
                • Setter Inglesi

                #8
                È proprio vero che c'è sempre da imparare [:D]
                Dio salvi la Regina.
                Smell the flowers while you can.

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                • marcod
                  • Dec 2015
                  • 137
                  • Mayo, Ireland
                  • Red setter

                  #9
                  SECONDO AMBIENTE: il torrente di media portata
                  Premessa: io scrivo solo per scambiarci consigli, io sono molto geloso dei miei posti di pesca ( così come x funghi e caccia) e sul selvatico vado sempre da solo così come immagino facciamo più o meno tutti.
                  Eh sì ma così non si condividono esperienze, siamo tante isole quando scambiarsi un pò di esperienze potrebbe aiutarci un pò a vedere le cose in modo diverso.
                  Torrente con fondo roccioso fatto di salti e buche e pochi raschi:
                  Il mio consiglio più importante: BUTTARE LA PIOMBATURA RAGGRUPPATA.
                  Credetemi, spirali e olivette da montagna sono tanto comode ma vi stanno rubando un sacco di catture.
                  Se passate alla tecnica cuneese vi si aprirà un mondo infinito e per me in gran parte ancora non capito ma tant'è.
                  L'esca si muove in maniera diversa sotto una corona ben fatta e questo fa una differenza di catture multipla in un ambiente dove le trote ne hanno già viste di cotte e di crude.
                  In piú è una tecnica italiana che è cresciuta su torrenti fantastici.
                  A proposito, prima di andare a spendere soldi all'estero conoscete torrenti come il Maira, varata, elvo, ecc.ecc.ecc.?
                  Scusate il Generale ( la mia compagna ) si comincia a innervosire.
                  Proseguiro'

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                  • fabryboc
                    Moderatore Setter & Pointer
                    • Dec 2009
                    • 8022
                    • piemonte
                    • setter inglese e griffone Korthals

                    #10
                    Dai torrentelli in alta quota al torrente di fondovalle, alla bealera, solo e sempre corona, da leggera a leggerissima, farla lavorare in corrente è comunque possibile con un po' di pratica (giusto da quando avevo 6 anni)..canna 7 massimo 8 metri con 2 elementi teleregolabili, con un mulinellino daiwa coronet a me è più che sufficiente.

                    Slamare una trotella che ha ingoiato: con un bastoncino (il primo che capita), prendere il filo passando dalla branchia (dove di solito c'è l'amo), slamare, re-infilare l'amo dentro la branchia con la curva per prima, tirare leggermente il filo dalla bocca, e l'amo è fuori…non ne muore mai una, basta essere veloci.

                    Pesco fin da bambino ANCHE a mosca e spinning, non esistono tecniche superiori alle altre, solo pescatori che vogliono sentirsi superiori agli altri, e periodi migliori per ogni tecnica…la pesca al tocco comunque è quella che ti insegna a pensare da trota…per me la più "pura"...
                    Mala tempora currunt

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                    • marcod
                      • Dec 2015
                      • 137
                      • Mayo, Ireland
                      • Red setter

                      #11
                      Sì fabridoc non c'è tecnica piu' raffinata della corona. La pesca a mosca, io la pratico assiduamente da 45 anni e ne ho 53 è molto più semplice.
                      Perché ci si disperde facilmente in cose pressoché inutili come la tecnica di lancio.
                      La pesca inizia un millimetro prima che l'esca tocchi l'acqua e un millimetro dopo possiamo aver già rovinato la buca.
                      Torniamo al torrente.
                      Il mio nemico è l'inserimento del pilota automatico.
                      Ho imparato a misurare la temperatura dell'acqua ( 1€ di termometro si può fare, no? ) e a " ragionare da trota" prima di iniziare a pescare.
                      In ambiente alpino più l'acqua è calda più ci sono invertebrati e cibo per le trote che cresceranno più rapidamente.
                      Come per tutto ci sono posti più produttivi e altri meno semplicemente per cause naturali.
                      Nel torrente di questo tipo le trote di taglia ne hanno gia' viste di cotte e di crude e secondo me è intelligente fare qualcosa di diverso.
                      Quindi niente Camola ( che io non uso mai ) o verme da scatoletta. Come minimo si cerca un letame io, si butta un secchio di acqua e sapone e si prendono i vermi che affiorano da tenersi come emergenza .
                      Ma 1000 volte meglio le esche sul posto con un rapporto 10a 1 fra verdoline e portasassi.
                      Buone anche le Camole del larice e soprattutto il Grillo quando c'è.
                      A inizio stagione il fondo buca é importante per le trote in caccia ( non saltiamo il correntino a valle di una bella buca) ma la corona è una pesca per pesci intanati.
                      Ovviamente si battono i margini delle correnti principali, dove c'è " l' acqua che ride" e dove le trote stanno dove inizia la pendenza verso i bordi ma è nelle tane che abbiamo il grosso della partita.
                      Io spesso pesco inginocchiato anche con la 10 metri e mi muovo facendo grandissima attenzione a non sbattere sassi.
                      Evito di entrare in acqua se non ben sotto la buca.
                      Insomma, una bellissima malattia

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                      • marculin
                        ⭐⭐⭐
                        • Oct 2009
                        • 1091
                        • piemonte

                        #12
                        per me il prblema della corona, e delle telegolabile è che sono lunghe, oltre che da aperte, che non è un problema, anche da chiuse. si ha sempre una mano occupata, cosa che per l'acesso in qualche riale in montagna per me non è molto comodo.

                        per le grosse...un pelo scomo portare le esce ma il vairone morto, recuperato dovere di solito fa il suo effetto. un altra pesca che mi piace molto è nei laghi. li bene o male, a parte l'inizio stagione il morto recuperato è quella che mi da più soddisfazioni. non come numero di catture ma come taglia
                        Ultima modifica marculin; 31-12-15, 07:10.

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                        • marcod
                          • Dec 2015
                          • 137
                          • Mayo, Ireland
                          • Red setter

                          #13
                          Nei laghi alpini di piccole dimensioni io uso la teleferica ( i " miei" laghi sono in francia, meglio verificare se in Italia è consentita)
                          Si collegano i fili di 2 canne, se si è da soli si apre la frizione di uno dei due mulinelli e si porta l'esca ( meglio il Grillo ) dove le trote bollano fuori portata recuperando lenza ponendosi dalla parte opposta del lago

                          Commenta

                          • Generale Lee
                            ⭐⭐⭐
                            • Jan 2012
                            • 6061
                            • Cairo Montenotte
                            • Bracco Italiano Argus

                            #14
                            Originariamente inviato da marcod
                            Generale Lee t'zes ad cuni?
                            Che posti, ogni tanto provo le due lame sotto la zona di protezione marmorate.
                            Se sei di quelle parti è superfluo dire il fiume.
                            Sarebbe un cimino piú morbido?, lo usi anche con le corone piú pesanti quando c'è tanta acqua?
                            É una bellissima soluzione per le trote che mangiano male
                            Pa' mal[COLOR="Silver"]
                            Io sono di Cairo Montenotte, che fa parte della Liguria giuridicamente, ma alla fine siamo Piemontesi come clima e orografia e mentalità.

                            Il puntino alla cuneese è curvo, fatto con la lista di balena e filo di acciaio armonico, sono dei reperti storici realizzati da mio Papà anni fa quando ancora si pescava con le canne di bambù, che poi lui ha adattato alle teleregolabili.

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                            • marcod
                              • Dec 2015
                              • 137
                              • Mayo, Ireland
                              • Red setter

                              #15
                              Sì, provincia di sv ma a un tiro di schioppo, penso dalla val casotto, peso, tanaro.
                              In Liguria pescavo negli affluenti del torrente argentina e sul Roja. 40 anni fa erano bellissimi posti, spero che sia ancora cosí

                              ---------- Messaggio inserito alle 10:17 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:17 AM ----------

                              Pesio

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