Memorie di un pescatore pentito

[Giannirm]

Scrive Fabio Balocco, animalista anticaccia e pesca nel suo blog del Fatto Quotidiano.

Bho! Questa gente non la capisco.



Memorie di un pescatore pentito

di Fabio Balocco | 27 febbraio 2016



<SECTION class="blogger-article-detail no-mobile">Fabio Balocco

Ambientalista e avvocato

Post | Articoli
Facebook
Twitter
</SECTION><SECTION class="article-body article-body-blog ambiente-veleni">Permettetemi un post intimo, un post senza link e senza grassetti.
L’ultima domenica di febbraio quando ero ragazzo era un giorno magico. Era il giorno di apertura della pesca alla trota (e lo è tuttora, in quasi tutta Italia). L’entroterra di Savona d’inverno era coperto di soffice neve ed i torrenti erano ricchi di pesci. Ed io attendevo con ansia quel giorno.
Ricordo ancora le camminate nella neve profonda, gli appostamenti alle prime luci dell’alba e le catture. Non molte in verità. Era una passione che condividevo con mio padre, e lui mi accompagnava. Ma con gli anni mi accorsi che qualcosa non tornava. Non c’erano più quelle belle trote fario dai mille colori cui ero abituato, ma altre, che provenivano da allevamenti. Col tempo avrei scoperto che erano trote fario del ceppo atlantico, mentre quelle cui ero abituato erano le fario di ceppo mediterraneo.
Pubblicità<!-- 300x250_Interna_News -->

Presi coscienza in quel momento che l’ecosistema stava cambiando e la vecchia trota fario, che prima era la regina dei nostri corsi d’acqua, stava a poco a poco scomparendo. Per colpa nostra. Anche per colpa mia. Ecco, fu allora che presi la decisione di mollare tutto. Sentivo dentro di me l’istinto predatorio, ma decisi di abbandonare l’attività, subito con una certa riluttanza, poi sempre più convinto.
Feci bene a smettere. Oggi la trota fario mediterranea è diventata una rarità. Non solo le trote fario atlantiche, ma anche le trote iridee (quelle che trovate in pescheria, per intenderci, e che vengono usate per le demenziali gare di pesca, o proprio solo in vista dell’apertura) l’hanno soppiantata. Nel Nord si trova ancora la nostrana trota marmorata, ma anche questa non è purtroppo così frequente, anche per via della profonda alterazione dei corsi d’acqua.
Piove e nevica sempre di meno, in compenso i prelievi a scopi agricoli ed idroelettrici depauperano i corsi dei fiumi che spesso rimangono addirittura in asciutta per buona parte dell’anno, alla faccia del deflusso minimo vitale che dovrebbe essere rispettato. Ma siamo in Italia. Resta il ricordo, quello sì, di quello che era e non è più, ed ogni tanto – lo ammetto – sogno ancora di andare a pescare quei pesci con la livrea dai mille colori.



</SECTION>
di Fabio Balocco | 27 febbraio 2016

[Ospite]

Secondo me quella povera anima di suo padre nel vedere con che testa è cresciuto il figlio si rivolterà nella tomba.

[cicalone]

Questo e' LOCCO nel cervello senza il BA davanti[:142]

[l'inglese]

Molto toccante e sentito questo scritto , mi fa' ancor piu' piacere dato che e' stato scritto da un ex pescatore , ora contrario alla Pesca , solo perche' si era reso conto del rarefarsi della sua amata preda ! Nel finale , se leggete bene , sogna ancora di tornare con la canna in mano a pescare quelle belle e variopinte Afario . Denuncia il degrado delle acque , che , l' uomo con grave irresponsabilità spreca e rovina , facendo intendere che la Pesca in se' non e' la madre di tutti i mali , anzi ... Comunque la sua coscienza lo fa smettere di prendere anche quei pochi pesci che si erano salvati ... Bravo !!! Ma non basta , si deve agire contro la vera causa del problema !!!
Ricordo con sentita nostalgia , quando da fanciullo di città , mi sono trasferito coi miei in un paesino di provincia : Un nuovo mondo , tanto sconosciuto , quanto affascinante , si apriva ai miei giovani occhi , i campi , le rogge , la caccia e la pesca ! Dove queste non erano per solo diletto , anzi , si cacciava e , soprattutto , si pescava , per mangiare ! Tutti i mezzi erano buoni , ovviamente senza licenza e reti e nasse e ami e tramagli e bertevelli e fiocine ... Il pesce preso quasi sempre tanto , non c' erano i frigoriferi tanti anni fa' e il pesce pescato veniva diviso e mangiato presto , tanto altro pesce veniva preso dopo qualche giorno , ma non poco , bensi' nell' ordine delle decine di chili ... Purtroppo il Tempo e' un nemico invincibile ed inesorabile e tutti quei pescatori di frodo sono morti , o resi innocui dagli acciacchi degli anni , ma il pesce non e' aumentato grazie alla sparizione dei suoi nemici , anzi : Le Selgarele , le Spinose , le Lamprede , i Marsoni , i Nardoroli , le Cagne , le Anguille , le Tinche , i Barbi , sono svaniti dai nostri fossi e dalle nostre rogge !!! Senza un lamento , od un grido , affoga nel suo ambiente , ora avvelenato dall' uomo , che guarda e tace !!!

[Giannirm]

Molto toccante e sentito questo scritto , mi fa' ancor piu' piacere dato che e' stato scritto da un ex pescatore , ora contrario alla Pesca , solo perche' si era reso conto del rarefarsi della sua amata preda ! Nel finale , se leggete bene , sogna ancora di tornare con la canna in mano a pescare quelle belle e variopinte Afario . Denuncia il degrado delle acque , che , l' uomo con grave irresponsabilità spreca e rovina , facendo intendere che la Pesca in se' non e' la madre di tutti i mali , anzi ... Comunque la sua coscienza lo fa smettere di prendere anche quei pochi pesci che si erano salvati ... Bravo !!! Ma non basta , si deve agire contro la vera causa del problema !!!
Ricordo con sentita nostalgia , quando da fanciullo di città , mi sono trasferito coi miei in un paesino di provincia : Un nuovo mondo , tanto sconosciuto , quanto affascinante , si apriva ai miei giovani occhi , i campi , le rogge , la caccia e la pesca ! Dove queste non erano per solo diletto , anzi , si cacciava e , soprattutto , si pescava , per mangiare ! Tutti i mezzi erano buoni , ovviamente senza licenza e reti e nasse e ami e tramagli e bertevelli e fiocine ... Il pesce preso quasi sempre tanto , non c' erano i frigoriferi tanti anni fa' e il pesce pescato veniva diviso e mangiato presto , tanto altro pesce veniva preso dopo qualche giorno , ma non poco , bensi' nell' ordine delle decine di chili ... Purtroppo il Tempo e' un nemico invincibile ed inesorabile e tutti quei pescatori di frodo sono morti , o resi innocui dagli acciacchi degli anni , ma il pesce non e' aumentato grazie alla sparizione dei suoi nemici , anzi : Le Selgarele , le Spinose , le Lamprede , i Marsoni , i Nardoroli , le Cagne , le Anguille , le Tinche , i Barbi , sono svaniti dai nostri fossi e dalle nostre rogge !!! Senza un lamento , od un grido , affoga nel suo ambiente , ora avvelenato dall' uomo , che guarda e tace !!!

Contrario alla pesca ed alla caccia, non fa altro che attaccarci nel suo blog, non dobbiamo esistere, altro che toccante. Guarda sul FQ il Blog di Fabio Balocco e tutti i suoi post, poi mi dici.

[Ospite]

Mi dispiace Roberto ma questa volta non sono proprio d'accordo con te.
Mi spiego meglio: a mio avviso il signore in questione non è mai stato un vero pescatore, perché se fosse stato tale non sarebbe ora contrario alla pesca, ma avrebbe combattuto altre campagne contro l'inquinamento, il degrado delle acque, il bracconaggio ecc ecc...
Io vado a pesca fin da quando ero piccino ed è dal 1998 che mi dedico solo ed esclusivamente alla pesca a mosca e più precisamente al catch and release, e da allora con le dovute precauzioni tutto quello che prendo lo restituisco al fiume. Quando voglio mangiare una trota me ne vado al banco del pesce sul mercato o al centro commerciale, certo non hanno nulla a che vedere con le bellissime Fario che pescavo anni fa in Trebbia e Aveto, stupende da insidiare e buonissime anche a tavola, però di certo non ho abbandonato questa mia grande passione e nemmeno vado a scrivere su un blog definendomi "pescatore pentito" perché non mi pento di affatto di nulla né tanto meno di appartenere a questa categoria, anche se ora è più facile trovare un pesce di lancio o immesso da avannotto piuttosto che una bella trota autoctona.
Poi vorrei chiedere proprio all'autore "redento" di tale articolo qual'è il suo contributo pratico e sostanziale oggi come oggi da per migliorare la bontà delle acque, per l'ambiente e soprattutto per i suoi amati fiumi dove andava a pesca da piccolo. Perché va bene criticare, ma non basta, bisogna soprattutto agire e primis, prima di additare chi ti sta intorno, bisognerebbe farsi un piccolo esame di coscienza.

[l'inglese]

Contrario alla pesca ed alla caccia, non fa altro che attaccarci nel suo blog, non dobbiamo esistere, altro che toccante. Guarda sul FQ il Blog di Fabio Balocco e tutti i suoi post, poi mi dici.

Non conosco questo signore , ne' ho letto i suoi attacchi e me ne dispiaccio di questi ... Rimango comunque dell' idea che noi Cacciatori e Pescatori dobbiamo essere i primi a denunciare certe ecatombi di animali , cosa che non facciamo ! Altro esempio praticissimo : I Passeri , quanti venivano presi a capano ? E quanti ce ne erano , tanto da considerarli , ai miei esordi , nocivi per l' agricoltura ! Ora sono proibiti da tanti anni e sono spariti !!! Chi ha denunciato questo ? Nessuno !!!
E le Rane , le Bisce , i Ramarri e ancora i Maggiolini , le Lucciole ! Nessuno , poco conta che la massa di Animalisti , dei quali molti non sanno che colore abbia il fango , o il muschio dei boschi , se non grazie a qualche immagine ... Ma , ecco la cosa grave , manco noi , che la Natura la conosciamo molto bene !!!

[max63]

vedrete che un bel giorno qualche verde/animalaro/ vegano/pidiessino si sveglierà al mattino e ci dirà che le zanzare non sono da uccidere, ma bisogna lasciarsi pungere... oramai siamo a sti livelli in questo paese di buffoni

[sandro71]

Dal titolo pensavo che avevate aperto un post per raccontare le battute di pesca. Invece[:-cry][:-cry]
Sandro

[Generale Lee]

Magari se si facessero battute di controllo ai protettissimi Aironi, Cormorani, Gabbiani che sono davvero troppi, qualche pesce si salverebbe e riprorrebbe.

Ma da me a 500 m sul livello del mare c'è pieno di gabbiani che distruggono non solo i pesci.

[mirko79]

Il pentimento è un sentimento che si prova solo quando non ne è valsa la pena ...

[Tinx]

Le poche specie di animali che si trovano nelle nostre acque/campagne sono quelle di interesse piscatorio o venatorio.
Pescare o cacciare quindi, per salvaguardare la specie.

Io stesso ho contribuito a portare avannotti in Valsesia (ramo secondario di dx). E questo solo perché c'è interesse di pesca. Altrimenti questi torrenti secondari sarebbero vuoti e sterili. Io stesso ho contribuito ad immettere nel mio ATC, fagiani riproduttori lo scorso anno. Altrimenti queste campagne sarebbero vuote.

[mirko79]

Il pentimento è un sentimento che si prova solo quando non ne è valsa la pena ...

e personalmente perdere tempo per il pesce d'acqua dolce non ne vale la pena

[Ospite]

e personalmente perdere tempo per il pesce d'acqua dolce non ne vale la pena

Scusa perché? [:-bunny]

[Cristian]

Le poche specie di animali che si trovano nelle nostre acque/campagne sono quelle di interesse piscatorio o venatorio.
Pescare o cacciare quindi, per salvaguardare la specie.

Io stesso ho contribuito a portare avannotti in Valsesia (ramo secondario di dx). E questo solo perché c'è interesse di pesca. Altrimenti questi torrenti secondari sarebbero vuoti e sterili. Io stesso ho contribuito ad immettere nel mio ATC, fagiani riproduttori lo scorso anno. Altrimenti queste campagne sarebbero vuote.

Gesti apprezzabili [:-golf]
Ma consentimi di chiederti se eri certo della provenienza degli avannotti...sei sicuro di aver seminato pesci del ceppo autoctono del fiume o ti sei accontentato di seminare quello che ti è stato dato?
Spesso, nel tentativo di fare del bene, si fa del male [:-golf]

---------- Messaggio inserito alle 04:42 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 04:41 PM ----------

Scusa perché? [:-bunny]

Perché ovunque c'è qualcuno che deve fare il bastian contrario [:-golf]