Beccacce 2014/2015
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difatti in questo periodo tengo d'occhio anche i venti sull'adriatico e sul tirreno e ciò che per gli amici di su è disperazione qui potrebbe essere una manna.
Dimenticavo per chi avesse dubbi su quanto ho raccontato qui c'è quello che è successo, mi scuso per la qualità delle immagini ma con la gopro stiamo ancora facendo a *****tti, ma come disse il sorcio alla noce dammi tempo che ti buco
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Bisogna ricordarsi che l'italia è inclinata e che quindi, per la stessa costa ad esempio l'adriatica un vento che può essere più dannoso da noi lo può essere meno al sud proprio perchè come dice Ciccio possono trovarlo di fianco invece che di fronte. inoltre penso che le beccacce che scendono dalle alpi vengono influenzate diversamente da quelle che valicano l'adriatico.. poi, sicuramente il passo non è che non c'è, e sicuramente non ci sono autostrade o vincoli di sosta.. però è indubbio che ad esempio per la romagna per quest'anno sia un momento triste..Commenta
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Ogni anno ha delle incognite e ogni anno le condizioni meteo giocano un ruolo fondamentale nella distribuzione degli uccelli. Mi ero ripromesso di accogliere con entusiasmo la metà degli incontri dello scorso anno e ieri ho raggiunto a un mese dalla chiusura il risultato sperato migliorando addirittura in proporzione gli abbattimenti.. Per di più con il cane per giorni a mezzo servizio... E un cucciolo che mi ha buttato almeno sette beccacce... Di certo non mi posso però dimenticare un paio di stagioni con sei sette uccelli trovati in tutto e un anno in particolare con un solo prelievo al 20 settembre e poi il nulla.Bisogna ricordarsi che l'italia è inclinata e che quindi, per la stessa costa ad esempio l'adriatica un vento che può essere più dannoso da noi lo può essere meno al proprio perchè come dice C'è iccio possono trovarlo di fianco invece ch'io che i fronte. inomigliorando addirittura he le beccacce che scendono dalle alpi vengono influenzate diversamente da quelle che valicano l'adriatico.. poi, sicuramente il passo non accesso.. he non c'è, e sicuramente non ci sono autostrade o vincoli di sosta.. però è indubbio che ad esempio per la romagna per quest'anno sia un momento triste..
Annate strane e particolari capitano... Non bisogna demoralizzarsi ma farsene una ragione e continuare... Questa è la beccaccia.. Questa è la sua caccia.. E qui che si vede l'appassionato vero.. Qui si scremano i cacciatori di Beccacce dai beccacciai per moda... Dietro a ogni anno deludente c'è sempre un occasione per trarre qualche cosa di buonoUltima modifica Lume; 01-12-14, 21:24.Commenta
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Senza ombra di dubbio il vero assassinato si vede nelle stagioni di magra e in non mollo
---------- Messaggio inserito alle 10:28 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:27 PM ----------
Scusate volevo dire appassionatoCommenta
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Diego, su questo no vi è dubbio.. parole sante.. io ho sempre detto che la prima regola del cacciatore, quella che supera tutte le altre è andare a caccia sempre e comunque in qualunque condizione, ovviamente nel limite dell'impossibile, rispettando in primis la famiglia ed i cani.. detto questo come sai mi piace cercare di capire se ci sono non delle regole ma almeno se si riesce a trovare delle correlazioni tra meteo e passo.. correlazioni che come detto non sono regole, ma almeno servono a ragionare sulla nostra passione e non relegarla a una semplice uccisione di un selvatico..Commenta
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Buonasera a tutti, è un po' che non mi connetto al forum, purtroppo il tempo è tiranno .. vedo con piacere che un po' tutti in Italia vi state divertendo complice un buon passo anche se un pò strano in quanto influenzato da perturbazioni con forti e caldi venti da sud che stanno sfavorendo alcune zone, in favore di altre .. di sicuro c'è che il grosso delle beccacce qui in Italia lo stanno incontrando in alto sopra i mille metri, in basso solo presenze occasionali per appoggio momentaneo di passo. Io ho cacciato in altre nazioni e ho trovato un clima molto rigido e freddo con un passo di beccacce molto copioso, incontri davvero tanti, tantissime padelle, ma il bello di questa caccia sono proprio le padelle e gli errori, che ci spingono con ardore ad andare avanti per progredire e migliorare .. poi quando credi di aver raggiunto un gradino superiore, ecco una serie di errori di piazzamento o di tiro .. anche i cani seppur bravi hanno i loro momenti negativi, beccacce saltate, forzate, sfrullate involontariamente, insomma tutto un insieme di cose che ci fa apprezzare sempre tanto il momento magico dell'incontro e del prelievo. Concludo con un "in bocca al lupo" generale .. che la stagione possa proseguirvi propizia!!!Commenta
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Il problema è che spesso non ci sono correlazioni particolari.Diego, su questo no vi è dubbio.. parole sante.. io ho sempre deinizio che la prima regola del cacciatore, quella che supera tutte le altre è andare a caccia sempre e comunque in qualunque condizione, ovviamente nel limite dell'impossibile, rispettando in primis la famiglia ed i cani.. detto questo come sai mi piace cercare di capire se ci sono non delle regole ma almeno se si riesce a trovare delle correlazioni tra meteo e passo.. correlazioni che come detto non sono regole, ma almeno servono a ragionare sulla nostra passione e non relegarla a una semplice uccisione di un selvatico..
A pochi km da te in appenino stanno incontrando, non tanto ma qualche cosa trovano.
A inizio stagione a qualche km in linea d'aria da dove caccio io trovavano molto e da me si faticava.. Ora li poco qui meglio. È dura darsi una spiegazione razionale quando un uccello si trova a ragionare su fattori in parte a noi sconosciuti.. Venti, meteo, temperatura, momenti biologici, cibo, protezione, esposizioni, perturbazioni in arrivo e chissà quanti altri fattori intervengono.
È proprio questo che la rende unica... Perché indecifrabile e spesso incomprensibile.
Certo che leggere velocemente le situazioni aiuta.. Ma quando non ci sono è dura e Aime se non ci sono tutte le teorie cadono.
Sono d'accordo bicio... Buona parte del divertimento di questa caccia e dato dai ragionamenti che ci spinge a fare... I abbattimento è secondario, seppur parte integrante del gioco, rispetto all'incontro in sé... E all'essere ogni volta nel bosco..Ultima modifica Lume; 01-12-14, 22:04.Commenta
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Diego, tu dici che a pochi km da me vengono fatti diversi incontri.. mi chiedo però se ad esempio le beccacce che si incontrano nel piacentino non sono beccacce in discesa dalle alpi, rispetto magari alle nostre che sono in valico dall'adriatico..sicuramente le variabili sono molteplici ma quest'anno nella mia vallata in generale è molto povera.. anche personaggi molto più titolati di me lamentano pochi incontri..poi è logico che sono più che altro pensieri che lasciano il tempo che trovano..Commenta
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ciao a tutti,sono uscito anche ieri pom nella solita zona attorno i 400/500 metri ma nessun incontro con la regina,ci si deve ancora accontentare di trovare qualche fagiano,ieri vento molto forte da ovestCommenta
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Sabato voglio tentare ancora in alto, dopo tanto brutto tempo che non mi ha consentito di salire in montagna (con mio grande dispiacere!) sembra che almeno per una giornata il tempo dovrebbe tenere. Astra è ancora ai box, per una micosi (......) così, lampada da testa indossata, parto con Bionda al guinzaglio, sperando di riuscire a farle incontrare la sua prima beccaccia. Dopo un'ora di salta, arrivo alla solita baita del mio amico, dove mi cambio i vestiti sudati e lascio lo zaino, ci ritroveremo all'ora di pranzo. Parto e .... inizia a piovere! Inizio sotto un'acquetta fine-fine, a perlustrare i primi posti buoni, senza trovare indizi, unica consolazione, cessa la pioggia, ma a causa dell'umidità, è caldo. Continuo il giro e la canina si distrae dietro le tracce fresche di un branchetto di cinghiali, che ha seguito proprio il nostro itinerario. Arrivo ad una valletta che so essere posto idoneo, mi dirigo dove c'è un sentierino che entra dentro, Bionda invece risale un po' e poi gira anche lei verso la valletta. Sento il rumore del campano salire sopra di me, rallentare e cessare. Con trepidazione, mi alzo di una decina di metri, allungo lo sguardo e la vedo inchiodata in discesa verso la valletta, lunga quanto lo può diventare! Mi avviva una vampata di calore, quindi mi avvicino dal basso, valuto la sua posizione e, quindi, la supero di due-tre metri. Pochi secondi di attesa e la beccaccia parte velocissima in discesa radente al terreno, lascio andare una botta mentre si copre e ..... non la vedo ricomparire giù verso la valletta, un po' sullo speranzoso chiamo il riporto, mentre corro avanti per scoprire la visuale che è ..... celestiale ...... Bionda ce l'ha già in bocca e io la abbraccio e la festeggio con gioia forse anche un po' eccessiva! Sono proprio contento! Il giro finisce senza altre emozioni e mi porta di nuovo in baita dove mi attendono i complimenti del mio amico, a cui lascerò la beccaccia che si cucinerà in baita per la cena (lui rientrerà il giorno dopo) e pranzo con: linguine al sugo di pancetta, salsicce alla griglia, dolce casalingo, vino, caffè e grappa. Mi attende ancora un'ora di discesa per rientrare alla macchina ma ..... non vedo l'ora di tornare!
La caccia è sempre domaniCommenta
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anche qui cacciatori certamente più attendibili di me si lamentano dei pochi incontri......Diego, tu dici che a pochi km da me vengono fatti diversi incontri.. mi chiedo però se ad esempio le beccacce che si incontrano nel piacentino non sono beccacce in discesa dalle alpi, rispetto magari alle nostre che sono in valico dall'adriatico..sicuramente le variabili sono molteplici ma quest'anno nella mia vallata in generale è molto povera.. anche personaggi molto più titolati di me lamentano pochi incontri..poi è logico che sono più che altro pensieri che lasciano il tempo che trovano..
come ho detto io faccio poco testo ma sinceramente fino ad ora solo 2 incontri e a memoria non mi ricordo un autunno così avaro, neanche quando non la cercavoDrool]
stamattina parole di un capannista che va ai confini con la toscana "beccacce? si ne sono passate parecchie, tutti l'abbiamo già ammazzata"[:142]AlessandroCommenta
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