allarme tordi

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  • Antonio R
    Ho rotto il silenzio
    • Dec 2018
    • 5
    • Catanzaro

    #1

    allarme tordi

    Salve a tutti,
    vorrei soffermarmi su un argomento un po delicato, una delle tipologie di caccia più affascinanti che esistano, quella al tordo bottaccio.Purtroppo non ho potuto far a meno di notare, in seguito alle mie ultime uscite, che il numero di selvatici al rientro o in pastura è radicalmente diminuito e in alcuni punti,tragico a dirsi, non vi è più nemmeno l'ombra dei tordi.Purtroppo anche altri cacciatori in zona, tra cui anche qualche buon amico, mi hanno confermato la scarsa o la quasi totale assenza dei tordi.Devo ammettere che il tutto mi preoccupa; è alquanto strano che in zone dove fino allo scorso anno si riuscivano a vedere almeno una decina di tordi, ora vi sia rimasto così poco.Ho voluto condividere tutto ciò con voi amici cacciatori per capire meglio la questione e per capire se solo qui in Calabria la situazione è così triste.
  • Pepp
    • Feb 2011
    • 171
    • A sud

    #2
    Anche in Campania quest'anno sembrano scomparsi

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    • marbizzu
      ⭐⭐
      • Jun 2008
      • 947
      • Catanzaro

      #3
      Ciao, i tordi come hai potuto notare nel periodo di entrata, ne sono arrivati in maniera costante ma senza grandi picchi e già questo ha penalizzato il numero che si sono fermati. Però non è tragica come si pensa. In alcuni posti i tordi ci sono e i rientri si fanno, come non mai conoscere i territori di caccia e le abitudini del selvatico gioca un ruolo fondamentale, tra un carniere decente e uno disastroso.

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      • parsifal69
        ⭐⭐⭐⭐
        • Jul 2011
        • 10479
        • cittanova rc

        #4
        Sono calabrese anch'io, vivo e caccio qui da sempre, e non sono affatto d'accordo. I tordi quest'anno sono arrivati copiosi, non tutti si sono fermati,ma a svernare ne son rimasti in parecchi. Inoltre, vi è da considerare l'erratismo che le imminenti nevicate comporterà, quindi io tutta questa negatività non la vedo, anche facendo un discorso da ampliare all'ultimo decennio, dove notiamo annate eccezionali e altre modestissime.

        Ricordiamoci come questa sia la specie che subisce la maggiore pressione venatoria, ma il loro numero è comunque in crescita, così come si evince dai dati di tutta Europa.

        A essere cambiate, senza ombra di dubbio, sono le abitudini dei tordi. Di mattina poco movimento allo spollo, così come al rientro, spesso rimangono ore buttati in immensi roveti e i loro spostamenti in pastura avvengono o nel fitto della macchia o con rapidi voli in verticale per portarsi nel minor tempo possibile fuori tiro.

        Questo è un aspetto che ho notato proprio in questa stagione. Di solito per la pastura io mi apposto nei punti fitti di passaggio, dove posso anche sfruttare il lavoro dei rastrelli che compiono squadre di colleghi. Bene, i tordi che sfuggono a tali rastrelli, a poche centinaia di metri da me, mi arrivano già fuori portata di tiro. E questa è davvero una novità.

        Ragà, tranquilli, i tordi ci sono, e copiosi pure, semplicemente, cercano di sopravvivere.
        Parsifal? So nannte traümend mich einst die Mutter..

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        • alcione tsa
          ⭐⭐⭐
          • Oct 2009
          • 4353
          • Ischia
          • cocker

          #5
          Nel periodo d entrata le condizioni meteorologiche non erano delle migliori pensate solo alle migliaia di alberi caduti e dei danni che hanno causato x i prossimi 100 anni! Secondo me sono migrati altrove. L anno prossimo dobbiamo solo sperare che non si verifichino più questi eventi estremi durante il passo...

          Inviato dal mio SM-G935F utilizzando Tapatalk

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          • ottavio marotta
            ⭐⭐
            • Mar 2011
            • 307
            • roccagloriosa(sa)
            • springer

            #6
            qui da me (cilento) idem.

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            • ALESSANDRO
              ⭐⭐⭐
              • Sep 2008
              • 4867
              • sarzana SP
              • springer "penny" e epagneul breton "otto"

              #7
              [:-bunny] quando le condizioni climatiche nel periodo di passaggio non sono le migliori vanno via e prendono direttive diverse... Grecia, Spagna.. e li svernano....li rivedi per il ripasso . Purtroppo è così.

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              • ss1987
                • Jan 2017
                • 155
                • roma

                #8
                Originariamente inviato da parsifal69
                Sono calabrese anch'io, vivo e caccio qui da sempre, e non sono affatto d'accordo. I tordi quest'anno sono arrivati copiosi, non tutti si sono fermati,ma a svernare ne son rimasti in parecchi. Inoltre, vi è da considerare l'erratismo che le imminenti nevicate comporterà, quindi io tutta questa negatività non la vedo, anche facendo un discorso da ampliare all'ultimo decennio, dove notiamo annate eccezionali e altre modestissime.

                Ricordiamoci come questa sia la specie che subisce la maggiore pressione venatoria, ma il loro numero è comunque in crescita, così come si evince dai dati di tutta Europa.

                A essere cambiate, senza ombra di dubbio, sono le abitudini dei tordi. Di mattina poco movimento allo spollo, così come al rientro, spesso rimangono ore buttati in immensi roveti e i loro spostamenti in pastura avvengono o nel fitto della macchia o con rapidi voli in verticale per portarsi nel minor tempo possibile fuori tiro.

                Questo è un aspetto che ho notato proprio in questa stagione. Di solito per la pastura io mi apposto nei punti fitti di passaggio, dove posso anche sfruttare il lavoro dei rastrelli che compiono squadre di colleghi. Bene, i tordi che sfuggono a tali rastrelli, a poche centinaia di metri da me, mi arrivano già fuori portata di tiro. E questa è davvero una novità.

                Ragà, tranquilli, i tordi ci sono, e copiosi pure, semplicemente, cercano di sopravvivere.
                Concordo....ho notato esattamente la stessa situazione,specie quando dici dei roveti...

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                • cicalone
                  Celsius °C
                  • Dec 2008
                  • 19936
                  • Ostia Lido Roma
                  • cane da lecco

                  #9
                  Originariamente inviato da Antonio R
                  Salve a tutti,
                  vorrei soffermarmi su un argomento un po delicato, una delle tipologie di caccia più affascinanti che esistano, quella al tordo bottaccio.Purtroppo non ho potuto far a meno di notare, in seguito alle mie ultime uscite, che il numero di selvatici al rientro o in pastura è radicalmente diminuito e in alcuni punti,tragico a dirsi, non vi è più nemmeno l'ombra dei tordi.Purtroppo anche altri cacciatori in zona, tra cui anche qualche buon amico, mi hanno confermato la scarsa o la quasi totale assenza dei tordi.Devo ammettere che il tutto mi preoccupa; è alquanto strano che in zone dove fino allo scorso anno si riuscivano a vedere almeno una decina di tordi, ora vi sia rimasto così poco.Ho voluto condividere tutto ciò con voi amici cacciatori per capire meglio la questione e per capire se solo qui in Calabria la situazione è così triste.

                  io nel lazio con le gabbiette al volo neppure sto uscendo piu', aspetto altri 10 giorni per liberarli in voliera, povere bestie, una annata da schifo come questa va' di pari passo solo allo scorso anno...il nulla[:142]
                  Cosa vuol dire avere un metro e mezzo di statura, te lo rivelan gli occhi e le battute della gente e la curiosita' di una ragazza irriverente ....

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                  • zaza
                    ⭐⭐⭐
                    • Nov 2009
                    • 4114
                    • frosinone
                    • SETTER

                    #10
                    anche da parte mia arrivano notizie pessime sulla presenza di tordi. Pratico molto la caccia al tordo "allo scaccio" quindi passo giornate intere a camminare e ad oggi, nonostante anni passati davvero fruttuosi, la situazione è di assenza totale. tra sabato e domenica con all'attivo circa 8 ore di cammino ho portato a casa due tordi e 4 l amico che era con me.

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                    • phalacrocorax
                      ⭐⭐⭐
                      • Apr 2009
                      • 5961
                      • Veneto, Verona
                      • Indy, epagneul breton femmina

                      #11
                      Originariamente inviato da cicalone
                      io nel lazio con le gabbiette al volo neppure sto uscendo piu', aspetto altri 10 giorni per liberarli in voliera, povere bestie, una annata da schifo come questa va' di pari passo solo allo scorso anno...il nulla[:142]
                      Cioè anche lo scorso anno non c'erano tordi nel Lazio?
                      Lo scorso anno in Veneto c'erano tordi come moschini...non solo i bottacci ma anche i sasselli, ce n'erano parecchi perfino gli ultimi giorni di caccia di gennaio. Non ricordavamo un anno così abbondante di bottacci e sasselli da veramente tanto tempo.
                      Quest'anno sasselli ne ho visti pochi finora, anche perché ha fatto caldo fino a dicembre. Bottacci ne sono passati ad ottobre però poi non si sono fermati e adesso se ne spigola qualcuno ma poca roba.
                      Pensa che mi raccontavano, ad inizio stagione, che in Francia invece stavano passando un sacco di tordi...

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                      • cacasupala
                        ⭐⭐
                        • Apr 2014
                        • 573
                        • calabria
                        • bassotto a pelo duro

                        #12
                        Originariamente inviato da parsifal69
                        Sono calabrese anch'io, vivo e caccio qui da sempre, e non sono affatto d'accordo. I tordi quest'anno sono arrivati copiosi, non tutti si sono fermati,ma a svernare ne son rimasti in parecchi. Inoltre, vi è da considerare l'erratismo che le imminenti nevicate comporterà, quindi io tutta questa negatività non la vedo, anche facendo un discorso da ampliare all'ultimo decennio, dove notiamo annate eccezionali e altre modestissime.

                        Ricordiamoci come questa sia la specie che subisce la maggiore pressione venatoria, ma il loro numero è comunque in crescita, così come si evince dai dati di tutta Europa.

                        A essere cambiate, senza ombra di dubbio, sono le abitudini dei tordi. Di mattina poco movimento allo spollo, così come al rientro, spesso rimangono ore buttati in immensi roveti e i loro spostamenti in pastura avvengono o nel fitto della macchia o con rapidi voli in verticale per portarsi nel minor tempo possibile fuori tiro.

                        Questo è un aspetto che ho notato proprio in questa stagione. Di solito per la pastura io mi apposto nei punti fitti di passaggio, dove posso anche sfruttare il lavoro dei rastrelli che compiono squadre di colleghi. Bene, i tordi che sfuggono a tali rastrelli, a poche centinaia di metri da me, mi arrivano già fuori portata di tiro. E questa è davvero una novità.

                        Ragà, tranquilli, i tordi ci sono, e copiosi pure, semplicemente, cercano di sopravvivere.
                        anche io sono calabrese, ma di tordi quest'anno nemmeno l'ombra,
                        io abito nella piana di Sibari, tu in quale parte della Calabria abiti e vai a caccia, tanto per sapere in quale zona della Calabria sono tutti questi tordi e anche perchè nella mia zona tutti i cacciatori si lamentano dicendo la stessa cosa
                        le cose che stanno al di fuori dell'ordine naturale né vi durano né vi stanno. Giambattista Vico filosofo napoletano, 1668-1744.

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                        • parsifal69
                          ⭐⭐⭐⭐
                          • Jul 2011
                          • 10479
                          • cittanova rc

                          #13
                          Originariamente inviato da cacasupala
                          anche io sono calabrese, ma di tordi quest'anno nemmeno l'ombra,
                          io abito nella piana di Sibari, tu in quale parte della Calabria abiti e vai a caccia, tanto per sapere in quale zona della Calabria sono tutti questi tordi e anche perchè nella mia zona tutti i cacciatori si lamentano dicendo la stessa cosa
                          Piana di Gioia Tauro. Facciamo attenzione, non sto parlando di quantità ingenti di tordi, sto parlando di buona presenza. Tieni conto che io in doppia cifra ci sono andato solo 3 volte, non solo, la loro presenza è a macchia di leopardo.

                          Io dico che se i tordi girano si spara, se stanno fermi hai voglia ad aspettare.

                          Questo non vuol dire che ce ne siano tantissimi e non vuol dire nemmeno che non ce ne siano, bisogna solo capire i loro comportamenti.

                          Per esempio, prendiamo la mattina dell'Immacolata, 8 dicembre scorso: io stavo in mezzo alla piana di Gioia Tauro, ho portato a casa 6 tordi, giù verso il mare e ai piedi delle colline preaspromontane hanno finito le cartucce, più di uno ha fatto quota. Si è trattato di una mattinata di erratismo, io stavo in mezzo e son rimasto fregato. Pazienza.

                          Il pomeriggio e il giorno dopo nemmeno l'ombra di un tordo.

                          Ragà, ci vuole pazienza e costanza, e camminare, e studiare.
                          Parsifal? So nannte traümend mich einst die Mutter..

                          Commenta

                          • Mauanto61
                            ⭐⭐
                            • Jul 2008
                            • 433
                            • Perugia

                            #14
                            Ciao Parsifal.
                            Non so quale è il tuo parametro di riferimento per stabilire che i tordi sono presenti in buon numero e, dunque, cosa intendi tu per un buon numero, ma secondo me ammazzare 6 tordi in Calabria l'8 dicembre è drammatico.
                            Se spalmiamo il numero in una mattinata di caccia stiamo parlando più o meno di una media di un tordo all'ora... se questo per te è indice di una buona presenza di tordi vorrei capire quanti pensi di abbatterne quando ce ne sono pochi.
                            Tu stesso confermi di essere arrivato a doppia cifra solo tre volte quest'anno: converrai con me che è una miseria rispetto ai numeri degli anni passati.

                            Tu dici che in "UNA" zona hanno scartucciato e che più di uno ha perfino fatto quota (25 tordi), un privilegio quest'anno... e tutto questo perché si è avuta la fortuna di incappare in una giornata particolare di eratismo.
                            Può bastare una giornata fortunata in una sola zona per sancire una presenza usuale di migratori?

                            Dai Parsifal... accontentarsi può essere un modo di essere felici indipendentemente dal numero delle prede presenti: e su questo hai la mia piena approvazione, ma accontentarsi non vuol dire che i tordi ci sono.

                            La presenza dei tordi sulla nostra penisola è quest'anno più che dimezzata rispetto agli anni passati e non saranno poche fortunate giornate a confutare l'evidenza dei fatti.

                            Poi che la caccia non sia solo carniere, ma anche gioia di stare insieme per condividere una comune passione sono pienamente d'accordo e, a dirla tutta, è il motivo principale per cui mi alzo presto la mattina, che, se fosse per la presenza di tordi, potrei tranquillamente dormire.

                            Un saluto


                            Maurizio

                            Commenta

                            • ALESSANDRO
                              ⭐⭐⭐
                              • Sep 2008
                              • 4867
                              • sarzana SP
                              • springer "penny" e epagneul breton "otto"

                              #15
                              quest'anno purtroppo la presenza di bottacci è veramente scarsa, poche sono state le giornate con passo discreto, a detta di tutti 2/3 giorni... il sabato 17/10 la domenica 18/10 e il giovedi 15/10 poi il nulla assoluto.....
                              i capannisti che sono andati tutti i giorni, hanno chiuso l'annata con meta' numeri dell'anno precedente... e ricordiamoci che l'anno scorso, ci lamentavamo ma i capannisti i numeri li hanno fatti....
                              Non so se sia dipeso dal tempo metereologico, dalla presenza o meno delle loro pasture... sta' di fatto che tu esci alla mattina e gia' allo spollo o non spari o fai uno o due colpi.... e non ne senti di altri..... al rientro alla sera fai lo stesso uno o due colpi.... forse ne vedi qualcosa in piu'.... punto....!
                              questa e' la situazione di quest'anno... ma lo diciamo tutti... in tante regioni.. è un dato di fatto, speriamo non si ripeta.....

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