Selezione al camoscio

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  • matteo1966
    ⭐⭐⭐
    • Apr 2010
    • 2045
    • Liguria
    • setter inglese segugio bavarese da montagna (Bayerischer Gebirgsschweisshund )

    #1

    Selezione al camoscio

    Ciao a tutti,
    posto qui e non in "racconti" per cercare di animare un po' questa sezione, a me cara e che tanto mi ha dato negli anni, che manca di nuove discussioni.

    In montagna per oltre un mese abbiamo avuto temperature eccessivamente miti, anzi calde, che insieme alla mancanza di precipitazioni han fatto sparire gli ungulati.
    A riguardo dei caprioli, purtroppo il problema è un altro; ma camosci e cervi non si sa dove siano finiti.
    Finalmente lunedì scorso una prima perturbazione è riuscita a scapolare le Alpi Marittime e ha portato 25 mm di pioggia e un abbassamento delle temperature. E il mercoledì successivo, ecco di nuovo i camosci: un branchetto di 15 lontani e un paio a 70 metri. Ma io ero a cotorne col sovrapposto...

    Sabato avevo promesso di passarlo con la moglie, ma mi riservo la mezza giornata di domenica/ieri per salire a camoscio. Il mio secondogenito 19enne decide di accompagnarmi.
    La mattina la sveglia deve essere messa piuttosto presto, ma la notte cambierà l'ora e la sera ho paura di incasinarmi coi calcoli; ed ecco il lampo di genio: metto il telefono in modalità aereo, almeno non si aggiorna e punto la sveglia con l'orario vecchio!
    Tutto pronto, a mezzanotte sono a nanna.
    A metà notte la necessità di fare pipì mi fa svegliare, procedo e prima di ri-coricarmi dò un'occhiata all'orologio: porca p......na, le 5.30!
    Il bastardo di telefono, benchè off line, si è aggiornato all'ora solare e mi ha fregato; benedetta, per una volta, la prostata e la sua ipertrofia

    Benchè la mia amata Liguria permetta di passare dal mare a oltre 2.000 metri in un'ora e mezza, arriviamo al Colle dove lascio la macchina dopo 20 km di sterrato, con mezz'ora di ritardo.
    Ritardo che pagheremo una volta affacciatisi in zona camosci, una grossa radura tra i 2.300 e i 2.400 metri di altitudine, quando vedo tre animali solitari attraversare la cresta passando dalla zona visibile e sparabile a quelle boscata di larici e inespugnabile.
    Un po' attapirati procediamo salendo lungo la cresta, con frequenti soste per sbinocolare e monitorare la situazione. Intanto il sole si alza e disturba la vista.
    Arrivati a un bel colletto che permette di osservare un'ampia zona decido di fare una sosta. Carabina e zaino a terra, noi belli sdraiati sull'erba secca e asciutta a sbinocolare.




    Mio figlio, andato a dormire alle tre, si addormenta all'istante.
    Nell'attesa di qualche movimento mi prendo col telemetro tutte le distanze dei punti cospicui dove c'è più probabilità, per la conformazione del terreno, che transiti un camoscio: ho un colle vicino, a 70 metri, un altro avvallamento della cresta a 250 e infine un pianoro tra i 300 e i 450.

    Proprio in quest'ultimo, dopo circa un quarto d'ora, sbucano due camosci belli neri. Sveglio immediatamente il figlio e solo col binocolo 7x si capisce subito che si tratta di un bellissimo maschio (è possente e ha un palmo di bart sulla schiena!) col suo scudiero.
    Ho tre braccialetti con me, ogni classe di età, posso sparare senza indagare troppo e quindi non ho neanche portato il lungo.

    Mi concentro sul giovane, al telemetro 337 metri, ma i due sono in movimento e alternano rapide brucate a decisi spostamenti; non ci daranno molto tempo e le chance di tiro svaniranno a breve.
    Non mi piace sparare così lontano, mai fatto oltre i 300 metri in 40 anni di caccia agli ungulati, ma siamo in due, la Bavarese con noi, un'ampia radura che ci permette di valutare l'animale per centinaia di metri in caso di fuga dopo il colpo. Decido di sparare e dico a mio figlio di inquadrare il giovane e di rimanere con gli occhi su di lui. La carabina è regolata sulla BT che esce a 970 m/s, DRO di 195 metri; la tabella cartacea (un cartoncino10x10 che ho in tasca) mi dice che devo dare 18 click up; Strelok, su cui avevo preventivamente inserito le variabili (pressione atmosferica, altitudine e temperatura), conferma 17 click che la torretta del Leupold prende nitidamente.

    Ho il bipiede montato, il sacchetto sotto la pala del calcio, sdraiato a gambe larghe, gomiti in appoggio: la croce è ferma nell'animale.
    Aspetto che si fermi un attimo e finalmente ce l'ho bene, non a cartolina ma di tre quarti.
    Decido che è il momento e lascio partire il colpo. I 10 ingrandimenti e la distanza fanno si che il pur lieve rinculo mi faccia perdere lui dall'ottica e andare sul vecchio maschio che vedo saltare sul colpo; immediatamente ritorno sul bersaglio e lo vedo crollato. Mio figlio conferma che non ha fatto un metro.

    Aspettiamo una decina di minuti, godendoci la situazione e il tepore del sole e poi ci muoviamo, fermandoci ogni tanto a controllare che nulla si sia mosso.
    Una quindicina di minuti e siamo aull'anschuss: Efra oggi non lavorerà, il bel camoscio è accasciato su un cespuglio di rododendri.
    All'esame vedo che l'ho colpito alla base del collo, sebbene mirato 15 cm piu a sx appena dietro alla spalla: probabilmente il vento che scendeva dalla cresta, di cui non ho tenuto conto, ha spostato un poco il proiettile. Oltre al fatto che l'animale era un po' intraversato rispetto alla linea di tiro. Va bene comunque!

    Onori al magnifico camoscio, che si conferma maschio di 4 anni.




    Carichiamo lo sloveno e ho il privilegio, dopo oltre 40 anni di fatiche, di avere figli che portano il pesante fardello
    Fortuna comunque che siamo in piano, anzi lieve discesa fino ai ruderi militari a 2.300 m che quest'anno abbiamo fatto la pazzia di parzialmente ristrutturare (la sola stanza dell'ufficiale, l'unica col caminetto); siamo partiti con l'intenzione di tirar su i soli muri perimetrali, ormai crollati a metà altezza e completamente spanciati, ma ci siamo fatti prendere la mano e, grazie a tre giovani operai competentissimi e di buona volontà, abbiamo fatto pure la copertura, l'interno e gli infissi


    Intanto è diventato nuvolo e fa freddo e inauguriamo l'interno della baita per un piccolo spuntino


    Poi continuiamo a scendere verso la macchina.
    Siamo a casa per le 15, complice l'ora solare che ci fa guadagnare un'ora. Finalmente una splendida giornata di caccia.
    Saluti, Matteo

    Ultima modifica matteo1966; 28-10-25, 18:10.
    La mia presentazione https://www.ilbraccoitaliano.net/for...giorno-a-tutti
  • Yed
    ⭐⭐⭐
    • Sep 2012
    • 6370
    • Pordenone
    • Segugio Bavarese di montagna

    #2
    Waidmanns' Heil .

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    • guli51
      guli51 commenta
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      Bravisssssimo !!
      Waidmannsheil👏
      Bel racconto e belle foto, il rifugio è a dir poco spettacolare 👍
      Mi spaventano un po' i 970 m/s con una BT da 95 nel 243 😳, ma probabilmente saranno palle più leggere.
      Ciao
      Guli51

    • matteo1966
      matteo1966 commenta
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      Grazie Guli. Le BT sono caricate dalla francese Sologne ed è quanto dichiarano come velocità. So che tutti i produttori sono parecchio ottimisti
  • Livia1968
    Moderatore Domande sul sito - Chiacchierando - aka Motore di ricerca
    • Apr 2019
    • 6191
    • Guidonia Montecelio (Roma)
    • Rocca e Brio del Buonvento -Bracco Italiano Davidensi's Tabacco-Spinone Italiano, Bia-Kurzhaar

    #3
    Meraviglioso racconto!!!
    Eccellente descrizione , istruttiva e puntuale.
    Complimenti Matteo per l'azione di caccia, per la sua preparazione e per la descrizione dei tuoi luoghi , l' intraprendenza nella ristrutturazione del rudere, un po' meno per aver potuto pensare di fregare l'ora legale🤣😂🤣
    Considerazione personale : da racconti come questi si imparano tantissime cose e per questo mi sento di ringraziarti. La descrizione dei particolari è essenziale perché un contributo possa essere anche istruttivo.
    Molti cacciatori esperti danno per scontati ,e quindi non li raccontano, azioni e gesti che invece sono formativi.
    "Ululò a lungo, ma poi mi fu addosso come un uragano, e io mi trovai, per così dire, avvolto in un turbine di furiosa gioia canina.” Konrad Lorenz

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    • matteo1966
      matteo1966 commenta
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      Gentilissima Livia, come sempre.
      I miei racconti, come forse già detto, servono a mia memoria e sono ricchi di dettagli per fissare certe situazioni che negli anni hanno costituito un data base prezioso per il futuro.
      Io non sono un cacciatore di ungulati, non lo era mio padre e non lo era mio nonno e loro hanno formato me e mio fratello come cacciatori da piuma col cane da ferma. Però eravamo curiosi e con una pasisone che bruciava; negli anni 80 la popolazione di camosci cominciò a crescere e noi ci facemmo regalare la prima carabina per provare a insidiare i camosci. Io avevo 16 anni, mio fratello un paio di più. L'esperienza ce la dovemmo fare da soli, imparando da (una caterva) di errori.
      Fissando nella memoria - ben prima dell'avvento di mailing list e forum tenevamo un diario - errori e buone esperienze un po' siamo migliorati :)
  • MK1
    Ho rotto il silenzio
    • Jun 2025
    • 35
    • torino

    #4
    complimenti per la caccia! in che calibro è la carabina?

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    • matteo1966
      matteo1966 commenta
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      .243 win, un po' piccolo per il camoscio. Ma con un po' di attenzione mi sono trovato bene sparando Partition 100 grani fino a 200 m e BT 95 per i tiri più lunghi (5 click down e sei sulla DRO/MRD)
      Ultima modifica matteo1966; 28-10-25, 17:15.

    • MK1
      MK1 commenta
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      io utilizzo il 25-06, che è appena piu grosso come diametro ma utilizzo stesso peso di palle(e velocità analoghe), prima anche io le partition,da diversi anni invece utilizzo con proficuo le monolitiche hasler ariete da 98 grani, non pensavo che il 243 gestisse palle cosi pesanti a velocità cosi elevate
      Ultima modifica MK1; 28-10-25, 14:55.

    • matteo1966
      matteo1966 commenta
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      Bellissimo il tuo calibro, un .30-06 col colletto ristretto per ospitare palla da 6.5 mm. Ha solo fama di essere un po' scorbutico e non facile da mettere in quadro.
      Come dicevo poco su, la velocità della mia BT è quella indicata dal produttore Sologne. Dubito che sia reale (benchè io la spari in una canna da 24"). Non l'ho mai misurata, non sono uomo da poligoni, ricariche, ecc. ma penso che potrebbe realisticamente viaggiare a 920/940 m/s
  • Grouse
    Collaboratori
    • Feb 2022
    • 699
    • attualmente a Napoli
    • Pointer; Irish Red Setter

    #5
    Waidemansheil!
    Complimenti a te sia come cacciatore che come padre!

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    • matteo1966
      matteo1966 commenta
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      grazie Grouse, ho tre figli maschi ormai "adulti", 18, 19 e 22 anni; grazie a me e mia moglie sono molto appassionati di montagna, ma "grazie" a lei nessuno di loro è diventato cacciatore. Non sono contrari, anzi da qualche tempo sono incuriositi e mi chiedono come prendere il permesso (francese). Ma io sono convinto che cacciatori lo si diventi da bimbi, non da adulti
      Ultima modifica matteo1966; 28-10-25, 17:17.

    • Livia1968
      Livia1968 commenta
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      Dipende. Lo si può diventare anche in età adulta. Sicuramente in maniera diversa, più consapevole, con meno foga, ma quella sensazione li' , quando premi il grilletto , quando sai che hai fatto tutto giusto, o al contrario , quando ti rendi conto di aver fatto la cxxxta, ti assicuro si prova lo stesso , il fuoco brucia lo stesso. Detto da una che la folgorazione l'ha avuta a 50 anni....😊

    • Grouse
      Grouse commenta
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      matteo1966 già semplicemente accompagnarti e condividere con te un'avventura venatoria significa molto. Se sono incuriositi è, inoltre, buon segno. Come la brace cova sotto la cenere, così la passione. Come ha detto Livia1968 , la folgorazione in età più avanzata dovrebbe accompagnarsi a maggior consapevolezza e convinzione più solida. Un grande in bocca al lupo
  • matteo1966
    ⭐⭐⭐
    • Apr 2010
    • 2045
    • Liguria
    • setter inglese segugio bavarese da montagna (Bayerischer Gebirgsschweisshund )

    #6




    La mia presentazione https://www.ilbraccoitaliano.net/for...giorno-a-tutti

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    • sandro71
      sandro71 commenta
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      Bravissimo.............però, almeno per tradizione di famiglia, dovresti farci leggere anche di coturnici

    • matteo1966
      matteo1966 commenta
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      Le ho trovate mercoledì, 4, ma ero solo e non sono riuscito neanche a sparare; Argo fermo, mi muovo veloce per servirlo ma loro erano più furbe di noi: hanno aspettato di avere la copertura di un gruppo di larici, bassi ma belli larghi, per involarsi. Peccato perchè sono partite a 15 m da me. Fossi stato con mio fratello, come spesso accade, uno dei due avrebbe molto probabilmente sparato
  • Camoscio61
    ⭐⭐
    • Nov 2024
    • 260
    • Milano-Aosta
    • Golden Retriever: Sean

    #7
    Bravissimo Matteo sia per l’azione di caccia che per la descrizione che ne hai fatto
    Non sono riuscito a leggerti stasera prima di dormire: non ho resistito
    Io non ho figli maschi e quando prendiamo, io e mio fratello, dobbiamo arrangiarci, tranne le poche volte che riusciamo ad avvalerci di mio nipote
    Anche lui, ventiquattrenne, si professa interessato, ma poi, evidentemente ha altre priorità
    Grazie per il tuo post e buona serata
    "Il dubbio cresce con la conoscenza " W. Goethe

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    • Strider21
      • May 2024
      • 75
      • alto novarese

      #8
      Complimenti e grazie per la condivisione di questa bellissima esperienza!

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      • Davide Tipo
        ⭐⭐
        • Jan 2022
        • 205
        • Pordenone
        • Breton

        #9
        Racconto affascinante...mi sembrava di essere li con te

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        • tommaso87
          ⭐⭐
          • Mar 2008
          • 947
          • Grosseto, Toscana.

          #10
          Complimenti, bellissimo racconto
          viva la caccia e chi la fa, TOMMASO

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          • ofbiro
            ⭐⭐
            • Dec 2022
            • 495
            • Alto Adige

            #11
            Doppia Weidmannsheil! Per l'abbattimento e per il bel racconto.
            Ecco il mio, più piatto per forma e sostanza.
            Ieri ho fatto un'uscita pomeridiana al camoscio (mi tocca lo jahrling, alias binello, alias éterlou) insieme con due colleghi, padre (ha già abbattuto lo jahrling) e figlio (gli tocca il maschio di + anni). Abbiamo visto solo 2 femmine con un piccolo(LGBTQ?) e poi un curioso maschio, con corporatura da solido adulto e pennello ben visibile ma con trofeo alto come le orecchie. Il giovane collega ha preso in considerazione il tiro ma ha rinunciato a causa del modesto sviluppo del trofeo e anche perché il becco (a soli 135 m) era parzialmente coperto da ramaglie che avrebbero potuto deviare la palla.
            Torneremo un'altra volta.

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