Ungulati alla "cerca" (Pirsch)

Comprimi

Riguardo all'autore

Comprimi

danguerriero Scopri di più su danguerriero
X
 
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi
  • Christian O.

    #16
    Originariamente inviato da paolohunter
    Adesso è un poco più chiaro. [:D]

    La limitazione temporale è drammatica. [:142][:142]

    Fare il selettore-cercatore in pieno nella cagnara delle cacce tradizionali e con le giornate drammaticamente corte è cosa che ti può portare ad una montagna di delusioni.

    Io lo vivo per il cervo. La mia stagione è iniziata il 5 ottobre e, in questi tre mesi scarsi, sono stato pesantemente disturbato nella mia azione di caccia in quattro uscite su cinque.

    La quinta ? quasi sempre uscendo lunedi, mercoledi o giovedi (di corsa) prima di andare a lavorare. Quindi alba non troppo lontano dalla macchina in un campetto promettente, eventuale cerca fino al secondo campetto e.......... di corsa in ufficio.

    Uscire il sabato e la domenica significa la quasi certezza matematica di sbattere in una squadra di lepraioli o cinghialai. In un posto, particolarmente ricco di animali, c'è un lepraiolo solitario che va tutti i giorni possibili e impossibili, slega i cani alle 5 e............ tanti saluti agli ungulati.

    E' una delle zone migliori, prima e dopo la stanziale vedi 1000 animali, fino ad ora ne sono stati presi due in, probabilmente, trecento tentativi. [:142]

    Quindi, la prima cosa che ti consiglio, è di verificare quale possa essere il disturbo nelle tue zone.

    Considera ancora che, da me, dopo una primavera ed estate passati a vedere femmine di cinghiale senza potergli sparare (gravide/accompagnate o meno), nel solo mese di ottobre è possibile sparare a qualsiasi animale "nero".

    Sai quante uscite ho fatto in ottobre negli ultimi due anni ? zerovirgolazero
    Sai quante uscite hanno fatto in ottobre quelli più "vecchi" di me ? zerovirgolazero
    Sai quante uscite hanno fatto in ottobre quelli più "giovani" ? cento
    Sai quanti cinghiali alla "cerca" hanno preso con così tanto impegno ? zerovirgolazero


    Ti consiglio di verificare con i "colleghi", magari quelli di maggior esperienza, quali siano le reali possibilità ed i risultati conseguiti. Se esiste una concreta possibilità di esercitare una caccia che porti a qualche successo allora vale senz'altro la pena di abbandonare l'altana.

    E' come se decidessi di andare a caccia di camosci dalle mie parti. Caccia certamente emozionante ma......... hai voglia a girare se, gli animali, non esistono neppure. [:-clown][:-clown]

    ---------- Messaggio inserito alle 05:26 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 05:09 PM ----------



    Su questo non siamo in accordo.
    La caccia (qualsiasi forma di caccia) è come un mestiere.

    Un mestiere può essere insegnato e lo si può sempre imparare "decentemente". Poi, in tutti i mestieri, nella massa dei discenti/praticanti c'è qualcuno che impara più velocemente e meglio degli altri.

    A volte, queste (innate ?) capacità superiori assurgono a vera e propria "arte". Ed è un piacere anche solo guardare chi è stato baciato da una particolare "manualità".

    E questo (visto anche il forum che ci ospita [:D]) lo vedi anche con i cani. Per quanto i genitori siano quelli, nell'ambito di una cucciolata (e non in tutte le cucciolate) c'è il cucciolo che, chiaramente, se ben seguito diventerà un campione.

    I suoi fratelli sono da sopprimere e non potranno mai diventare almeno buoni cani da caccia ? Non credo proprio [stop]

    Certo che, in tutte le cucciolate, probabilmente ci sarà il soggetto non adatto alla caccia (magari perchè non sopporta lo sparo).

    Non posso sapere se diventerai il "campione mondiale della cerca" come se sei il più completo imbranato mai visto pasticciare in un bosco.

    Il calcolo delle probabilità dice che, cercando di imparare i trucchi dei più anziani, diventerai almeno un cacciatore "passabile".

    Vorrà dire che, a te, serviranno 5 uscite quando al campione del mondo ne sarebbero bastate due................... e allora ? ti diverti di più
    pensa che non essendo in accordo ha esposto in maniera meno ermetica quello che ho detto io.[:-golf]

    Se uno che non ha quella dote che ci accomuna....in italia siamo 500 000 su quanti milioni..... diventerà , con tanta pratica e stando attento , un buon portafucile ma mai ....un cacciatore, in qual si voglia disciplina si cimenti. A me non ha insegnato nessuno e Sergordon , la prima volta in vita sua che ha fatto questa caccia, si muoveva come un cacciatore esperto arrivando a ridosso di un animale al limite della seconda classe. Non è dote?
    Chiedere di farsi insegnare a fare la cerca(o qualsiasi altra caccia) è come chiedere ad un addestratore di farsi insegnare il "mestiere" ....ti può far vedere qualche trucchetto ma "il mestiere" o lo si ha dentro oppure si diventa educatori ma nulla di più. Ed educatori ce n'è molti più di quanto si possa credere.

    Dimenticavo..... piu che un mestiere la caccia si definisce un' arte.
    Ultima modifica Ospite; 29-12-12, 18:27.

    Commenta

    • paolohunter
      ⭐⭐⭐
      • Apr 2011
      • 9468
      • Romagna

      #17
      Originariamente inviato da carpen
      Esatto, da me non ci sono altane, o quasi, ma il periodo migliore della caccia al capriolo è quello estivo, quando nessuno ti rompe le balle, sino a che inizia l'addestramento cani, cerca poi... nei boschi fitti in realtà al massimo ti sposti da una postazione (non altana, magari ci fosse) all'altra, per il cervo penso sia lo stesso, la cerca la puoi anzi la devi fare per il camoscio, anche se lì spesso vai sempre a finire su qualche punto fisso, quasi sempre gli stessi, sul cinghiale non conosco quindi non mi pronuncio.
      Il piacere massimo di questa caccia non è lo sparare, la capacità di mettere una palla fra le costole di un animale a 200 metri è nella possibilità non dico di tutti ma di molti, no il piacere è poter osservare gli animali in modo tranquillo
      Come ho già scritto, sulla mia modesta esperienza, dipende tantissimo dalle possibilità del luogo.

      Io ho due ATC. Uno considerato di pianura (ma dove ho la zona più chiusa e complicata fra quelle possibili con angolo di sito sempre o quasi sempre molto elevato) e uno che è quello a ridosso del parco, il più alto della provincia ed al confine con la Toscana.

      Io sono sempre io ma, nei due diversi ATC, non ho mai fatto una uscita "simile" a quelle che faccio nell'altro. Ambienti totalmente diversi, animali diversi, non avrebbe alcun senso [stop]

      Anzi, colui che mi ha accompagnato nelle mie prime uscite di selezione a capriolo e cinghiale (uno dei primissimi selettori della mia zona e "grande vecchio" della cosa), ad un certo punto, decise di prendere il daino nel secondo ATC. Io (come un fido cagnolino [:D]) l'ho subito accompagnato per aggiungere esperienza.

      Mai esperienza fu più negativa.
      Strani "soggetti", strani "avvenimenti" nonchè l'aperta ostilità dei locali. Il mio "maestro" pensava di cacciare i daini come faceva, da vent'anni o giù di li, con i caprioli. Grandi giri, alla sera, con lungo e binocolo per individuare gli animali e caccia, al mattino successivo, aspettando l'alba nel campetto più promettente. [:142][:142]

      Tre anni di caccia (e di spese che, da pensionato, non poteva certo permettersi [:142][:142]) e nessun animale tirato [:142][:142].

      Passato qualche anno è stato il mio turno di cimentarmi con la cosa e................ ho scoperto che proprio nessuno dei colleghi si sarebbe mai sognato di fare quello che faceva il mio maestro.

      La sua grande esperienza, in un contesto diverso, non era servita assolutamente a nulla (anzi, probabilmente la convinzione di sapere già tutto quello che c'era da sapere, l'ha portato a chiudersi nelle sue conoscenze ignorando quanto facevano altri).

      In questi giorni, in una media uscita fatta con la tecnica "giusta", vedo almeno 20-30 animali (ed è gioia profonda anche se, fra quelli, non c'è il "mio"). Questa estate (accompagnavo per il cervo adulto) ho avuto giornate con 200-300 e più animali contattati, tantissimi avvicinati fino a pochi metri.

      In tre anni, fatti nel modo "sbagliato", ho visto, una sola volta, 4 femmine con tre piccoli di daino che pascolavano ad almeno 300m [:-clown][:-clown] mai visto un cervo

      Per quello che potevo vedere, credevo che, gli animali, proprio non ci fossero................. quanto mi sbagliavo [fiuu][fiuu][fiuu]

      Commenta

      • paolohunter
        ⭐⭐⭐
        • Apr 2011
        • 9468
        • Romagna

        #18
        Se riesco (addirittura partendo da chiavetta è complicato........... per me) metto la foto fatta mezz'ora prima del mio ultimo abbattimento.

        La famigerata "discoteca" descritta in altra discussione. A tal proposito, se si dovesse riuscire ad ingrandire l'immagine, si vede uno degli "accrocchi" in mezzo al campo alla sinistra della foto. E' l'unico posizionato nel campo, gli altri erano tutti sugli alberi.

        La foto voleva "immortalare" un magnifico tramonto rosa-rosso ma, il sensore del telefonino.......... non è roba per lui.

        Quello è l'ultimo campo (molto grande, una decina di ettari abbondanti) di una cerca che parte dal parcheggio della macchina e che li arriva in circa un'ora. Si vedono una decina di campetti e posti buoni, tre o quattro molto vicini (e, nel caso, dal tiro pronto) ed altri con tiri sui 150-250m dove, se ti muovi decentemente e silenzioso, hai anche qualche secondo per pensare.

        Come in parte si vede, si può accedere al campo in due modi. Tutto a destra, passando per il prato e dove tu sei visibilissimo e gli animali protetti dalla vegetazione (=risultato zerovirgolazero) oppure, ed è questo il caso, tagliando all'interno di un boschetto (impiegando mezz'ora per fare cento metri) e fermandosi, come ho fatto io, subito dentro.

        L'animale doveva uscire fino in mezzo al campo (in teoria), invece è uscito un attimo da quelle piante in fondo verso destra e poi ha dato dimostrazione di rientrare subito (motivo ? non saprei, in mezzo al campo avevo una decina di daini e un paio di fusoni di cervo che pascolavano tranquillamente)

        La macchina è a circa 1km da questo punto.

        Questo è un esempio di cerca breve che è, realmente, fattibile.
        C'ero stato un paio di giorni prima, con il terreno parzialmente ghiacciato e un accompagnatore un poco imbranato e avevamo solo sentito degli animali fuggire dentro il bosco.
        File allegati

        Commenta

        • luigi.capitanio

          #19
          io forse sono la persona meno indicata per insegnare, comunque ci provo, anche se in modo sommario. Se nella tua zona cerchi caprioli, devi convenire che questo animale vive per la maggior parte del giorno nel bosco..(tranne nel periodo della riproduzione) pertanto cercalo nel bosco. Prepara sempre a caccia chiusa i tuoi percorsi pulendo accuratamente i sentieri, controlla sempre il vento, spesso tra il mattino e il pomeriggio la direzione è invertita e questo ti farà scegliere dove entrare in bosco. Ascolta sempre prima di muoverti, il capriolo quando si sente sicuro si muove tranquillamente e qualche piccolo rumore lo fa sempre. Se poi hai occasione di imparare il fischio puoi attirare l'attenzione sia delle femmine (se imiti il piccolo) che dei maschi che seguono le femmine. Se per te il carniere non è l'obiettivo unico ti divertirai davvero tanto e scoprirai quanti caprioli sconosciuti stanno nel bosco. Con il tempo secco non mettere scarponi...prova a metterti un paio di grossi calzettoni, "sentirai" ogni piccolo legnetto o foglia secca prima di schiacciarla. Il più delle volte si sparano caprioli a 15/20 metri...ma in una buona uscita, almeno dove vado a caccia io, si vedono anche 6 o 7 caprioli. Se la cosa ti interesserà ti dirò poi per il camoscio....

          Commenta

          • danguerriero
            ⭐⭐⭐
            • Feb 2010
            • 5311
            • ai confini dell'Impero
            • Elsa Donderius: Deutsch Kurzhaar

            #20
            ecco ecco ... intendevo proprio consigli di questo tipo...
            Grazie mille Luigi!
            Gli ungulati presenti nella mia zona sono capriolo, cervo e cinghiale.
            Quindi sono ben accetti sia consigli generali che nozioni particolari su questi tre.[:-golf]
            ...Im heil'gen Land Tirol...

            Commenta

            • gonnellimarcello
              ⭐⭐
              • Dec 2011
              • 345
              • firenze
              • bracco italiano

              #21
              Originariamente inviato da danguerriero
              Ciao a tutti,
              per la prossima stagione venatoria stavo pensando a quale opzione scegliere;
              in sostanza pratico esclusivamente la caccia agli ungulati e da noi esistono due opzioni:
              - la selezione, che nella mia riserva si puo' praticare ESCLUSIVAMENTE da altana;
              - "tradizionale", in pratica la braccata (praticata da molti) oppure alla cerca (praticata da un paio di cacciatori)
              Da tener presente che non c'è distinzione territoriale tra chi caccia a singolo e le squadre della braccata; quindi sarà da valutare bene anche dove andare a cercare per evitare di trovarsi in mezzo alle poste.


              Ora, la caccia di selezione è affascinante e appagante per svariati motivi,
              ma poter camminare in montagna alla ricerca di un ungulato sarebbe veramente un sogno ad occhi aperti (due passioni in un colpo solo, anche se molto limitate temporalmente)

              Volevo pertanto chiedere ai vari amici esperti del forum che consigli mi danno su questo tipo di caccia [:-golf]
              In pratica come muoversi, come cercare, come sondare e studiare il territorio nei mesi precedenti ecc....

              Poi mi domandavo se un buon bassotto potrebbe in qualche modo aiutarmi non solo come cane da traccia ma come "scovatore" (e già questa sarebbe qualcosa di diverso dalla cerca...)

              Grazie a tutti,
              Buona fine e buon principio
              Daniele
              il bassotto è certamente il cane ideale per questa caccia fantastica,ma anche il dachsbracke é un cane eccellente. Cacciare__molto_prelevare_poco

              Commenta

              • paolohunter
                ⭐⭐⭐
                • Apr 2011
                • 9468
                • Romagna

                #22
                Originariamente inviato da luigi.capitanio
                ............Con il tempo secco non mettere scarponi...prova a metterti un paio di grossi calzettoni, "sentirai" ogni piccolo legnetto o foglia secca prima di schiacciarla. Il più delle volte si sparano caprioli a 15/20 metri...ma in una buona uscita, almeno dove vado a caccia io, si vedono anche 6 o 7 caprioli.
                Ho tagliato la parte bella del tuo discorso ed ho lasciato solo questa dei calzettoni........... per una considerazione "territoriale".

                Arrivato sul cervo, l'ho trovato adagiato in una spinaia. Per fascettarlo e legargli una corda per tirarlo fuori, ho fatto 4 (quattro) passi dentro.

                Risultato: due tagli lunghi tre dita sui calzoni, uno di questi ha tagliato anche un pezzetto di carne, uno spino è riuscito a passare i guanti antiago per raccolta siringhe (li porto anche in estate, in inverno li porto assieme ad un paio di normale pelle, quando andavo a cinghiale, e non faccio certo il canaio, me ne servivano da due a tre paia a stagione, stagione di circa 10-12 uscite). Anche uno degli scarponi ha rimediato un brutto taglio (vista la robustezza non passante).

                Immaginati se andavo in giro con i soli calzettoni


                La scorsa estate è venuto a trovarmi un buonissimo amico piemontese e non si è fatto certo pregare per accompagnarmi a caccia nelle mie zone. Quando, la mattina, me lo sono trovato, alle 3 di mattina, vestito con un bellissimo mantello di loden ed i calzoni alla zuava, non ho resistito ed ho cambiato la destinazione preventivata.

                L'ho così portato "dentro" al covo dei cinghiali. Ci siamo divertiti tantissimo. Lui ad allontanare i cinghiali con un calcio, non gli era ancora capitato [:D] e rideva come un matto. Io a vederlo lottare con nuvole di zanzare (mentre io avevo messo su lo schermo) prima e poi a cavarlo, irrimediabilmente legato e immobilizzato, all'interno di una spinaia che pensava di attraversare facilmente.

                Il territorio ha la sua importanza [fiuu][fiuu][fiuu]


                Tempo fa leggevo di un cacciatore marchigiano che usa un paio di scarpette di quelle da scalata in gomma morbidissima per non fare rumore. Quelle mi piacerebbe provarle, scalzo.................. non fa per me [stop][stop]

                ---------- Messaggio inserito alle 11:31 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 11:10 PM ----------

                Originariamente inviato da luigi.capitanio
                Con il tempo secco non mettere scarponi...prova a metterti un paio di grossi calzettoni, "sentirai" ogni piccolo legnetto o foglia secca prima di schiacciarla. Il più delle volte si sparano caprioli a 15/20 metri...ma in una buona uscita, almeno dove vado a caccia io, si vedono anche 6 o 7 caprioli. Se la cosa ti interesserà ti dirò poi per il camoscio....
                Oltre all'aspetto "ambiente", altro particolare non insignificante è il tempo.

                Se è costretto ad andare fra ottobre e gennaio................ e quando lo trova il "tempo secco" ?

                Semmai, visto che nessuno di noi esce sempre e solo per sparare, potrebbe farlo, qualche volta, non armato e nella stagione degli amori (tempo secco a volontà e ottima "efficienza" dei vari richiami......... a me non dispiace quello che imita il piccolo anche se credo si possa essere molto più bravi del sottoscritto). Qualche volta, in pieno nella stagione degli amori del capriolo, sfumata la possibilità di tirare un cinghiale, metto via la carabina e comincio a giocare con i richiami. Sono più le volte che ottengo un abbaio incaxato che la comparsa di un bel maschio.

                tornando a quella strana scelta......
                Oltretutto, scegliendo la stagione "normale", anche ai maschi di capriolo dovresti sparare in inverno ? Quando hanno gettato o hanno il velluto ?

                Provare a lamentarsi il giusto ? Non credo che sia un problema solo tuo ma anche dei tuoi colleghi.

                Il regolamento sarebbe sempre così "illuminato" anche in zone vicine ?

                Commenta

                • luigi.capitanio

                  #23
                  Paolohunter...quel signore che ha chiesto consigli...credo si sia rivolto a tutti...voglio dire, invece di approfondire le critiche, perchè non esprimi solo consigli anche tu.... Senza offesa ovviamente. Mi pare di aver capito che non si vuole trovare il modo più redditizio..nel senso di aumentare il numero degli abbattimenti... ma di trovare motivo di soddisfazione nella caccia. Alcuni anni fa, quale segno di amicizia, sono stato invitato proprio in provincia di Forlì da un cacciatore, scomparso purtroppo prematuramente quattro anni fa...le stesse cose le abbiamo messe in pratica proprio in quelle zone, abbiamo pulito i percorsi... (estivi e invernali...visto che il capriolo spesso alterna la presenza su versanti diversi della stessa montagna)....lo stesso cacciatore da allora ha cambiato radicalmente modo di cacciare il capriolo...non più aspettando passivamente ma andando a cercarli in casa loro i caprioli... per quanto riguarda il tempo secco...mi pare che gli inverni non siano molto piovosi e, ancora in modo maggiore che nelle nostre montagne, la possibilità di camminare con due o tre paia di calzettoni non pregiudichi lo stato di salute...per quanto riguarda il fischio, sappi Paolo che il capriolo è molto diffidente, basta che il richiamo sia eseguito in modo inadeguato anche solo una volta e il maschio non ci crederà più per molto tempo. A me hanno insegnato a fischiare in casa...quando si è ben sicuri di farlo bene si può tentare di provarci nel bosco...lo si faccia poco, senza insistenza, si aspetta cinque dieci minuti immobili e poi ci si porta in altro posto di almeno 200 metri. I risultati migliori con il fischio io li ho verso la fine degli amori, forse il numero delle femmine in calore è minore e i maschi sono più predisposti a non perdere nessuna "occasione",...penso...ma non è certo sia così. Per il cinghiale non ho nessuna esperienza valida. Per il cervo posso dire qualcosa...ma è molto diversa la sua caccia.

                  Commenta

                  • paolohunter
                    ⭐⭐⭐
                    • Apr 2011
                    • 9468
                    • Romagna

                    #24
                    Originariamente inviato da luigi.capitanio
                    Paolohunter...quel signore che ha chiesto consigli...credo si sia rivolto a tutti...voglio dire, invece di approfondire le critiche, perchè non esprimi solo consigli anche tu....
                    Perchè critiche ? Assolutamente no [stop][stop]

                    Io sottolineavo solo due aspetti importanti:
                    -Che le caratteristiche della propria zona incidono pesantissimamente su quello che puoi o non puoi fare (o, almeno, sull'efficacia);
                    -Che il "nostro", nel momento che dovesse scegliere la libertà, si troverebbe "obbligato" a far caccia in un periodo non particolarmente propizio (uscirebbe da un obbligo stupido per ritrovarsi in un altro obbligo senza senso [:142]).

                    Il mio consiglio era ed è, prima di chiedere a noi cosa fare (che le sue zone non le conosciamo), di chiedere e confrontarsi con i suoi colleghi per capire se è una scelta "possibile e premiante".

                    Risolto il dubbio amletico altana o libertà (e chi non sceglierebbe la seconda a parità di altre condizioni [:-bunny][:-bunny]), a quel punto posso dargli tutti i consigli del mondo


                    E' come quando si parla di ottiche.
                    Non tutti abbiamo le stesse esigenze per ambienti ed animali. Io, prima di dare un qualsiasi consiglio, guardo sempre da dove viene chi me lo chiede.

                    Sarebbe come consigliare ad un cinghialaio maremmano di stare attento all'erba alta............. a volte ci si nascondono i leoni (senza precisare che questo, ovviamente, avviene in Africa [:D])

                    ---------- Messaggio inserito alle 04:43 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 04:40 PM ----------

                    Originariamente inviato da luigi.capitanio
                    Alcuni anni fa, quale segno di amicizia, sono stato invitato proprio in provincia di Forlì da un cacciatore, scomparso purtroppo prematuramente quattro anni fa...
                    Chi era ? Magari lo conoscevo
                    Negli ultimi anni c'è stata una certa "selezione" di selettori [:-fight][:-fight], tanti neppure in età così avanzata [:-clown][:-clown]

                    Commenta

                    • luigi.capitanio

                      #25
                      Luciano Reggiani. un vero "signore". Da lui ho compreso cosa significa la parola ospitalità.

                      Commenta

                      • paolohunter
                        ⭐⭐⭐
                        • Apr 2011
                        • 9468
                        • Romagna

                        #26
                        Originariamente inviato da luigi.capitanio
                        Luciano Reggiani. un vero "signore". Da lui ho compreso cosa significa la parola ospitalità.
                        Era il mio capozona (per scherzare, lo chiamavo "generale")

                        Gran brava persona, l'avevo visto un paio di giorni prima di quel "semplice/banale" intervento alla spalla ed era speranzoso, con quello, di poter tornare a sparare. Invece ha perso altro che la gioia di cacciare............. [:-clown][:-clown]

                        I suoi territori erano sull'altro versante dei miei e, nonostante la vicinanza, completamente diversi. Zone da grandi spazi con poche zone coperte, tiri mediamente lunghi.. Almeno il doppio dei caprioli e ben più grossi dei miei (da lui è normale tirare maschi sopra i 30kg, da me difficilmente arrivano a 27/28) compensati però da meno cinghiali, daini e cervi (questi si vedono da pochi anni anche da me, probabilmente lui non è riuscito a vederli nelle nostre zone di caccia)

                        Concordo sul concetto di "signore" inteso come nobiltà d'animo e non di natali o modi signorili.

                        Commenta

                        • danguerriero
                          ⭐⭐⭐
                          • Feb 2010
                          • 5311
                          • ai confini dell'Impero
                          • Elsa Donderius: Deutsch Kurzhaar

                          #27
                          A questo punto, ho una domanda io, perché le risposte di Paolo mi han fatto intendere che in Romagna deve essere molto diversa la storia.

                          Ma da te se uno non fa selezione,
                          in che forma puo' cacciare gli ungulati? e con che calendario?[:-bunny]
                          ...Im heil'gen Land Tirol...

                          Commenta

                          • paolohunter
                            ⭐⭐⭐
                            • Apr 2011
                            • 9468
                            • Romagna

                            #28
                            Originariamente inviato da danguerriero
                            A questo punto, ho una domanda io, perché le risposte di Paolo mi han fatto intendere che in Romagna deve essere molto diversa la storia.

                            Ma da te se uno non fa selezione,
                            in che forma puo' cacciare gli ungulati? e con che calendario?[:-bunny]
                            Preferibilmente di notte e correndo più veloce della forestale

                            A parte gli scherzi.
                            Da noi gli ungulati (ovviamente con la solita eccezione del cinghiale, cacciabile anche in girata e braccata) li cacciano solo i selettori (anche perchè ce li fanno pagare, anticipati [:142][:142]) e li cacciano nei periodi individuati dall'ISPRA (che capisco quasi sempre, pochino per il cervo ed il daino adulti).

                            Per evitare "incomprensioni" con le squadre, fa eccezione anche la stagione del cinghiale. Dovrebbe iniziare ad aprile per finire a gennaio. Invece, in genere, inizia a giugno e finisce a ottobre (senza pericolose "sovrapposizioni").

                            Le squadre del cinghiale (girata e braccata) cacciano da novembre a gennaio


                            Quindi, un "professionista" della caccia..... inizia a sparare ai cinghiali in azienda ad aprile, poi ci aggiunge il capriolo verso maggio, capriolo e cinghiale a giugno in ATC, cervo adulto da agosto, daino maschio da settembre, cervi maschi da ottobre, femmine e piccoli di capriolo, daino e cervo da gennaio fino ai primi di marzo.

                            In pratica va in ferie 15 giorni (dove, però, ci sono i censimenti). I "non raccomandati/non aziendati", come me, vanno a caccia da giugno a settembre per capriolo e cinghiale. Da ottobre ai primi di marzo (se hai una fascetta da "maschio") per il cervo. Da gennaio ai primi di marzo per i calvi.

                            Quest'anno, all'ultimo secondo e con uno scambio, ho rimediato una fascetta di cervo, altrimenti non sarei andato a caccia da settembre a gennaio (in pratica tutto a rovescio rispetto a cacce tradizioneli)

                            Commenta

                            • Amanda
                              ⭐⭐
                              • Apr 2012
                              • 525
                              • Alpi tridentine
                              • Cane da ferma scozzese Luna

                              #29
                              Da noi funziona cosi:

                              Camoscio: 15 ago/15 dic
                              Capriolo maschio: 1a dom set/26 ott
                              Capriolo femmina e cervo: 1a dom set/ 31 dic
                              Lepre e migratoria: 3a dom set/15 dic
                              Gallo forcello: 1 ott/15 nov
                              Caccia al Camoscio con accompagnamento obbligatorio

                              Esiste poi una sessione "estiva" dal 1 mag al 30 giu per la selezione delle femmine di capriolo e di cervo.
                              Un saluto

                              Commenta

                              • luigi.capitanio

                                #30
                                Originariamente inviato da paolohunter
                                Era il mio capozona (per scherzare, lo chiamavo "generale")


                                Concordo sul concetto di "signore" inteso come nobiltà d'animo e non di natali o modi signorili.
                                Credo sia l'unico senso che si possa attribuire al vocabolo "signore"; generosità d'animo, alto profilo morale, altruismo, senso della misura. Il resto può essere solo definita ricchezza, opulenza, pletora... ma mai signorilità. Luciano non era certo ricco ma era davvero un signore. Mi ha accolto in casa sua come se fossimo nati fratelli. Neppure mi conosceva. Guai se Lina, sua moglie, non preparava il pranzo anche per me.

                                Commenta

                                Argomenti correlati

                                Comprimi

                                Attendere..