Attualmente stai visualizzando le nostre bacheche come ospite avendo cosi un accesso limitato che ti permette di visualizzare la maggior parte delle discussioni e accedere alle nostre altre funzionalità. Unendoti alla nostra comunità gratuita potrai inserire argomenti, comunicare in privato con altri membri (PM), rispondere a sondaggi, caricare contenuti e accedere a molte altre funzionalità speciali. La registrazione è veloce, semplice e assolutamente gratuita, quindi unisciti alla nostra community oggi stesso!
In caso di problemi con il processo di registrazione o con l'accesso al tuo account : contattaci.
Buongiorno a tutti, parte della caccia che ho sempre ritenuto di notevole importanza. Voi come vi comportate e cosa fate una volta raggiunto il tanto ambito capo? Eviscerazione sul posto o in locale chiuso, trasporto, controllo dei visceri, ritrovamento di patogeni e malattie, frollatura, etc etc
Ultimamente sto leggendo un forum di cacciatori inglesi e i temi sono ampliamente sentiti e trattati. Qua da noi nonostante le decine di corsi di formazione e informazione mai ho ricevuto le basi per poter constatare qualche anomalia all'interno dell'animale oppure avere indicazioni su come procedere correttamente al trattamento della carne.
Certo se ancora si fa ragù, ma volendo valorizzare al massimo la carne un corretto controllo e trattamento credo siano basilari.
Doveroso ringraziamento al gentilissimo Fulgio Gp e al suo staff abbondantemente tartassato per le nozioni sanitarie che mi ha passato e che ha contribuito non poco a quel poco che ho appreso.
Da noi il regolamento dopo l'abbattimento e recupero prevede l'applicazione immediata al tendine della gamba posteriore del sigillo matricola e la registrazione sui tesserini regionale e del comprensorio alpino, obbligatoriamente l'eviscerazione si fa sul posto, mi pare giusto, così si evita di traferire altrove eventuali parassiti presenti nelle viscere, una volta dicevano di lasciare lì in vista i visceri che potevano alimentare altre specie animali e insetti, ora è previsto l'interramento, da me praticamente impossibile visto il terreno pietroso e roccioso, per quanto possibile ricopro le viscere con pietrame e fogliame; se possibile si lascia raffreddare la spoglia, poi il camoscio va nel sacco di plastica e messo nello zaino per il trasporto a valle, quanto prima, di solito lo stesso giorno o al massimo il mattino successivo, va portato in cella del comprensorio dove deve stare almeno 4 giorni a disposizione della vigilanza, alla consegna in cella si compila una scheda d'abbattimento, entro il giorno successivo all'abbattimento è obbligatorio avvisare il caposettore e il servizio caccia della provincia, dopo 4 giorni si ritira il capo abbattuto e lo si può portare a casa, da lì lo scuoiamento e lo squartamento, io disosso tutto e divido per quantità da cucinare in sacchetti per il congelatore.
Ciao carpen, credo che la pratica dell'abbandono dei visceri sia la cosa piu sbagliata da fare.
Anche il nostro regolamento prevede il seppellimento dei visceri. Io pulisco sempre sul posto appena raggiunto il capo se non ho necessita di trascinarlo, altrimenti alla macchina. Le mie zone mi permettono di far trascorrere poco piu di 30 minuti dall'abbattimento all'eviscerazione, molte volte anche meno, e credo sia molto buono.
Quest'anno ho fatto due abbattimenti in una zona diversa dalla mia ed entrambi i capi presentavano sui polmoni e fegato cisti tenuicollis, niente di che ma se li mangia il tuo cane te le porti a casa e rischi il contagio te ed i tuoi cari. Io i visceri lo metto in un sacco e conferisco nell'umido.
Ciao carpen, credo che la pratica dell'abbandono dei visceri sia la cosa piu sbagliata da fare.
Anche il nostro regolamento prevede il seppellimento dei visceri. Io pulisco sempre sul posto appena raggiunto il capo se non ho necessita di trascinarlo, altrimenti alla macchina. Le mie zone mi permettono di far trascorrere poco piu di 30 minuti dall'abbattimento all'eviscerazione, molte volte anche meno, e credo sia molto buono.
Quest'anno ho fatto due abbattimenti in una zona diversa dalla mia ed entrambi i capi presentavano sui polmoni e fegato cisti tenuicollis, niente di che ma se li mangia il tuo cane te le porti a casa e rischi il contagio te ed i tuoi cari. Io i visceri lo metto in un sacco e conferisco nell'umido.
Inviato dal mio SM-J330F utilizzando Tapatalk
Quella di lasciare i visceri in vista me lo insegnarono al corso, la motivazione era che potevano servire come nutrimento ad altri animali, da parecchi anni il regolamento prevede l'interramento, da me servirebbe il martello pneumatico… ricopro tutto con pietrame, solo una volta anni fa ho trovato un fegato con sopra delle lenticole, non saprei come chiamarle, le interiora non le porterei via per nessun motivo, per altro sono posti molto isolati, difficile che ci passi qualcuno, aggiungere altri kili di peso non è proponibile, sono ore e ore di cammino con l'animale nello zaino, fai 14/15 kg di attrezzatura aggiungi almeno un 15/16 kg per uno yearling e sei già a 30 kg. sulle spalle, se poi è un adulto possono essere altri 5/10kg aggiuntivi, in posti dove fai fatica a mantenere l'equilibrio, io a 72 anni e non sono un Ercole, arrivo alla macchina distrutto, (tutto l'apparato scheletrico e muscolare che mi urla nelle orecchie che son un gran collione!), ma anche quelli giovani li vedi ben affaticati, ora faccio solo roba giovane, quelli grossi li lascio ai soci [fiuu]
dipende, dopo ovvio fascetta e tesserino, eviscerazione e dissanguamento immediato, lascio un pò all'aria a raffreddare(eventuale stocchinetta nel periodo di apertura) che ci sono ancora. se zainabili sacco, zaino e via, se no ricucio(tipo cervo) e si tira, centro di controllo, a casa poi spelatura, se cervo mezzene se camoscio-capriolo intero in cella in stocchinetta nuova
Marculin cos'è la stocchinetta? La cella a quanti gradi e per quanto?
Io uso un congelatore con termostato che baipassa il sensore del raffreddamento e tengo di solito a 2 gradi il capriolo cinghiale o daino di turno, in pelle, appeso su solidi supporti e con costato tenuto spalancato da un divaricatore, per circa 7 gg ma a volte se grosse bestie anche qualche giorno un più. Il risultato mi sembra buono.
Trasportare un ibrido di cinghiale come quello prelevato ieri sera in piano di controllo...è praticamente impossibile anche se si è in due.
Abbiamo dovuto chiamare altri selettori in zona ed ovviamente il coordinatore delle operazioni di controllo, in 6 abbiamo faticato per sollevarlo sino all'altezza del cassone del PickUp, dove ha occupato quasi tutto lo spazio a disposizione, alla bilancia 161,5 kg.
Comunque l'eviscerazione l'abbiamo fatta una mezzora dopo l'abbattimento alla casa di caccia, ora l'intero animale non ancora pelato è in cella ( ne abbiamo rilevata una ad un'asta fallimentare di mt. 3 x 4 ) per la frollatura che durerà almeno una settimana. L'intero pezzo di corata verrà portato presso il veterinario incaricato per le analisi di routine, mentre le visceri e l' altro materiale organico di scarto è andato nell'umido.
cal. utilizzato 300 WM in canna da 66 cm. Bossoli Hornady, polvere N160 in 71 gr., palle Hornady SST da 180 gr., AOL 86,40 mm..
Marculin cos'è la stocchinetta? La cella a quanti gradi e per quanto?
Io uso un congelatore con termostato che baipassa il sensore del raffreddamento e tengo di solito a 2 gradi il capriolo cinghiale o daino di turno, in pelle, appeso su solidi supporti e con costato tenuto spalancato da un divaricatore, per circa 7 gg ma a volte se grosse bestie anche qualche giorno un più. Il risultato mi sembra buono.
Inviato dal mio SM-J330F utilizzando Tapatalk
è un tubo di garza elastica si usa per coprire le mezzene in cella, l'uso improprio è mettere dentro l'animale per proteggerlo dalle mosche, ma funziona.
cella la metto a 1-0.5 gradi e sta dentro dalla settimana in avanti, senza pelle.
Quella di lasciare i visceri in vista me lo insegnarono al corso, la motivazione era che potevano servire come nutrimento ad altri animali, da parecchi anni il regolamento prevede l'interramento, da me servirebbe il martello pneumatico… ricopro tutto con pietrame, solo una volta anni fa ho trovato un fegato con sopra delle lenticole, non saprei come chiamarle, le interiora non le porterei via per nessun motivo, per altro sono posti molto isolati, difficile che ci passi qualcuno, aggiungere altri kili di peso non è proponibile, sono ore e ore di cammino con l'animale nello zaino, fai 14/15 kg di attrezzatura aggiungi almeno un 15/16 kg per uno yearling e sei già a 30 kg. sulle spalle, se poi è un adulto possono essere altri 5/10kg aggiuntivi, in posti dove fai fatica a mantenere l'equilibrio, io a 72 anni e non sono un Ercole, arrivo alla macchina distrutto, (tutto l'apparato scheletrico e muscolare che mi urla nelle orecchie che son un gran collione!), ma anche quelli giovani li vedi ben affaticati, ora faccio solo roba giovane, quelli grossi li lascio ai soci [fiuu]
Fai bene è anche la migliore sul piatto.[brindisi]
---------- Messaggio inserito alle 12:28 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 12:23 PM ----------
Originariamente inviato da aldinik
Trasportare un ibrido di cinghiale come quello prelevato ieri sera in piano di controllo...è praticamente impossibile anche se si è in due.
Abbiamo dovuto chiamare altri selettori in zona ed ovviamente il coordinatore delle operazioni di controllo, in 6 abbiamo faticato per sollevarlo sino all'altezza del cassone del PickUp, dove ha occupato quasi tutto lo spazio a disposizione, alla bilancia 161,5 kg.
Comunque l'eviscerazione l'abbiamo fatta una mezzora dopo l'abbattimento alla casa di caccia, ora l'intero animale non ancora pelato è in cella ( ne abbiamo rilevata una ad un'asta fallimentare di mt. 3 x 4 ) per la frollatura che durerà almeno una settimana. L'intero pezzo di corata verrà portato presso il veterinario incaricato per le analisi di routine, mentre le visceri e l' altro materiale organico di scarto è andato nell'umido.
cal. utilizzato 300 WM in canna da 66 cm. Bossoli Hornady, polvere N160 in 71 gr., palle Hornady SST da 180 gr., AOL 86,40 mm..
Complimenti o Waidmansheill (come preferisci)[brindisi]
Interrare i visceri se non viene fatto con un escavatore non serve a nulla. Cinghiali e volpi li scoprono in un non nulla. Lo scorso anno ho fatto un corso per il trattamento delle carni e andrebbero conservate ad una temperatura di circa 4 gradi.
Interrare i visceri se non viene fatto con un escavatore non serve a nulla. Cinghiali e volpi li scoprono in un non nulla. Lo scorso anno ho fatto un corso per il trattamento delle carni e andrebbero conservate ad una temperatura di circa 4 gradi.
Con quella temperatura, meglio non fidarsi, la cella deve stare a 1 grado meglio se per due settimane.
Trasportare un ibrido di cinghiale come quello prelevato ieri sera in piano di controllo...è praticamente impossibile anche se si è in due.
Abbiamo dovuto chiamare altri selettori in zona ed ovviamente il coordinatore delle operazioni di controllo, in 6 abbiamo faticato per sollevarlo sino all'altezza del cassone del PickUp, dove ha occupato quasi tutto lo spazio a disposizione, alla bilancia 161,5 kg.
Comunque l'eviscerazione l'abbiamo fatta una mezzora dopo l'abbattimento alla casa di caccia, ora l'intero animale non ancora pelato è in cella ( ne abbiamo rilevata una ad un'asta fallimentare di mt. 3 x 4 ) per la frollatura che durerà almeno una settimana. L'intero pezzo di corata verrà portato presso il veterinario incaricato per le analisi di routine, mentre le visceri e l' altro materiale organico di scarto è andato nell'umido.
cal. utilizzato 300 WM in canna da 66 cm. Bossoli Hornady, polvere N160 in 71 gr., palle Hornady SST da 180 gr., AOL 86,40 mm..
la distanza? dove colpito? quanta strada? grazie e salute a tutti [brindi
Da quel che ho provato tra 1 e 3 si ha il massimo. Per i giorni io mi regolo con l'animale e ovviamente sempre intero e con pelle.
Se lo dovessi fare a pezzi e non parlo di mezzene ma spalle, lombi, cosci etc, 10/12 giorni credo non li regga indipendentemente dalla grandezza e dalla temperatura.
So che l'argomento potrà sembrare scontato, ma nell'approfondire la materia ho notato che troppe cose ovvie portano il cacciatore a fare errori prima...
Che cosa è necessario insegnare ad un cucciolo/cucciolone? Ci sono una serie di addestramenti di base che un giovane cane, di qualsiasi razza: caccia, utilità, difesa, compagnia è utile conosca. Sono la corretta condotta al guinzaglio, il seduto, il terra ed il resta. Per i cani da caccia sono necessari il riporto e, specialmente per i cani polivalenti come il DD, il lavoro in acqua. Ricordiamo sempre che ogni cucciolo è diverso dall’altro...
02-06-23, 09:01
Caricamento in corso ...
Nessun altro evento.
Attendere..
👍
😀
😂
🥰
😘
😎
🤢
😞
😡
👎
Elaboriamo i dati personali degli utenti del nostro sito, attraverso l'uso di cookie e altre tecnologie, per fornire i nostri servizi, personalizzare la pubblicità e analizzare l'attività del sito. Potremmo condividere determinate informazioni sui nostri utenti con i nostri partner pubblicitari e di analisi. Per ulteriori dettagli, fai riferimento alla nostra Informativa sulla privacy.
Facendo clic su "ACCONSENTO" di seguito, accetti i nostri Informativa sulla privacy e le nostre pratiche relative al trattamento dei dati personali e ai cookie come ivi descritte. Riconosci inoltre che questo forum potrebbe essere ospitato al di fuori del tuo Paese e acconsenti alla raccolta, archiviazione ed elaborazione dei tuoi dati nel Paese in cui è ospitato questo forum.
Commenta