Fine di una storia…….ma chiodo scaccia chiodo!!!

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  • SPRINGER TOSCANO
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    • Sep 2013
    • 5682
    • VOLTERRA
    • Breton

    #481
    Originariamente inviato da toperone1
    anche il 338 inizia con 3 e finisce con 8, pure il 378...[fiuu]
    [:-bunny][:-bunny] In effetti la caccia dagli orsi in su non l' avevo considerata......ma hai ragione, non si sa mai.Drool]
    The Rebel![;)]

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    • trikuspide
      ⭐⭐⭐
      • Jan 2019
      • 5795
      • Sicilia

      #482
      Originariamente inviato da SPRINGER TOSCANO
      [:-bunny][:-bunny] In effetti la caccia dagli orsi in su non l' avevo considerata......ma hai ragione, non si sa mai.Drool]




      Si era detto un generico quelli che iniziano con 3 e finiscono con 8...

      Guarda quanti solo nel 338[occhi]

      ---------- Post added at 06:06 PM ---------- Previous post was at 06:05 PM ----------

      Se ci mettiamo tutti quelli che iniziano con 3 e finiscono con 8 , l'elenco raddoppia.
      ".. appostati per tempo e aspetta immobile. La preda scruterá a lungo l'ambiente circostante , se nel mentre ti sarai mosso per quella sera non vedrai nulla!"

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      • toperone1
        Moderatore Armi e Polveri
        • Dec 2009
        • 1724
        • ossola

        #483
        Originariamente inviato da SPRINGER TOSCANO
        [:-bunny][:-bunny] In effetti la caccia dagli orsi in su non l' avevo considerata......ma hai ragione, non si sa mai.Drool]
        per quelli est europei va bene anche il 308, te lo posso assicurare[:D]

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        • Ciccio58
          ⭐⭐⭐
          • Aug 2008
          • 3029
          • palermo
          • Korthals/orma

          #484
          Però che sfigati questi ungulati che non sanno leggere le nostre affermazioni, e non capiscono che quella palla lanciata a 780 m/s non dovrebbe ammazzare bene come una a 930 .
          Loro finiscono sempre a gambe all’aria……….chissà perché , forse perché chi la tira con quel calibro sfigato pur non essendo un dotto in calibritá comparata, magari ci sa fare con l’attrezzo e sa farsi trovare al posto giusto al momento giusto [fiuu][fiuu] che è meglio ( così almeno dicevano i puffi) [fiuu]

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          • paolohunter
            ⭐⭐⭐
            • Apr 2011
            • 9468
            • Romagna

            #485
            Originariamente inviato da trikuspide
            ...............
            [/COLOR]Se ci mettiamo tutti quelli che iniziano con 3 e finiscono con 8 , l'elenco raddoppia.
            Poi ci sono quelli come l'8,5x63 che sempre 338 sono

            ---------- Messaggio inserito alle 07:04 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 06:42 PM ----------

            Originariamente inviato da SPRINGER TOSCANO
            Ecco così ci credo....ma è inutile discutere.

            Come ho detto il parametro preso per base di partenza è proprio il limite cip quindi.

            Una domanda, escludendo ovviamente, gare di tiro ecc, dove immagino che il calibro viene scelto in base al regolamento, per caccia, che senso ha prendere un 308 e caricarlo oltre i limiti per cercare di trasformarlo in un 30/06, o in un 300 dei poveri, rischiando pure, quando basta prendere uno di questi 2 calibri?

            E poi (...apoteosi!!) vantarsi e sostenere che trattasi di un calibro magico dalle prestazione I N I M M A G I N A B I L I?

            Quale è il reale vantaggio? Non ammettere di aver sbagliato a scegliere il calibro da acquistare?[:D]
            Spero fosse una battuta scritta non troppo bene...... perché non mi ha fatto ridere per nulla.

            Quando scrivo che è pepata, significa che, un qualche manuale SERIO, riporta una dose massima "44" e, magari, da me lavora molto bene una dose "45,5".

            Non mi metto a spiegare il concetto "ci sono mille variabili" che poi non leggete, mi limito a scrivere che, ogni ricarica, va adattata alla propria arma e relativi componenti utilizzati. Questo significa che, dato un valore ufficiale "44", con le mie componenti potrei fermarmi a 41,5 come salire anche a 46,5..... tutto è relativo. Quando poi si misurano le velocità, a volte a quel 41,5 corrispondono velocità che non dovrebbe avere.... e anche qui non spiego il perché visto che non leggete più di un testo di SMS.

            Oltretutto, fattelo spiegare con disegnini illustrativi, in genere, una munizione a cui tiri il collo, raramente è clamorosamente precisa (eccezioni abbastanza rare..... il 6 freres ad esempio) ed io ricerco una munizione precisa, di un pugno di metri al secondo me ne faccio il giusto se non devo sparare ad oltre 2/300 metri.

            Una cosa provo a spiegarla... magari con poche parole, tutte semplici [occhi]

            Quei simpatici software che "calcolano tutto" prima o poi fanno il morto.

            Troppi ricaricatori "moderni" non possiedono neppure un manuale e fanno pochissime ricerche su testi o internet alla ricerca di conferme/smentite ad una teoria. Hanno il loro bel programma (il primo..... in genere piratato o il secondo, gratuito), inseriscono 10 dati senza conoscere gli altri 40 elementi che pure sono proposti (più o meno in automatico)....... e poi guardano il colore che compare sul dato "pressioni".

            La dose ipotizzata è "50"...... e via a caricare 20 cartucce con 50 grani come dice lo schermo. Prima o poi qualcuno si fa male [:-fight]

            Sarà che sono vecchio/antico ma io prima vado sui principali manuali CARTACEI (significativo che, il manuale del 1980 riportava "max 51", quello del 1990 "max 50" e quello del 2020 "max 47" .... sempre per la stessa polvere/palla). Poi parte una ricerca in Internet (i vari manuali on line e siti affidabili dove reperire dati un minimo validati) e anche la consultazione con i (pochissimi) di cui mi fidi veramente se si parla di ricarica.

            Non escludo neppure il famigerato software che, lo ripeto, può essere UNA delle fonti, non certo la prima o addirittura l'unica. Ho quello gratuito e conosco un amico che ha l'altro (credo anche originale) a cui ogni tanto rompo le balls per una verifica.

            Verifica...... è quello a cui servono i software.

            Anche in ambito professionale (si.. sto scrivendo molto e l'unico neurone è già in spiaggia) esistono i software....... se "pilotati" da un professionista esperto semplificano e velocizzano il lavoro, se pilotati da uno qualsiasi è un guaio.

            Ricordo una calcolo strutturale di una casa che mi sembrava fin troppo strano..... chiedo al progettista e si incavola per lesa maestà. Chiedo ad altri progettisti e sbiancano....... quel progetto è insensato e pericoloso.

            Si è scoperto che, al computer, i dati sono stati messi dalla moglie (ragioniera) e che il marito non si è neppure preso la briga di dare un'occhiata al risultato............ aveva invertito i numeri. La casa poteva crollare già durante la costruzione Drool]

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            • trikuspide
              ⭐⭐⭐
              • Jan 2019
              • 5795
              • Sicilia

              #486
              Originariamente inviato da paolohunter
              Poi ci sono quelli come l'8,5x63 che sempre 338 sono
              [:-coniglietto]

              Inizia con 8 e finisce con 3


              Su dott. google ho trovato questi, ma non ricordo dove ho visto elenchi più corposi...

              ".. appostati per tempo e aspetta immobile. La preda scruterá a lungo l'ambiente circostante , se nel mentre ti sarai mosso per quella sera non vedrai nulla!"

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              • Frank
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                • Oct 2019
                • 1542
                • Regno Borbonico

                #487
                in calabria il .308w prevale per una questione semplicissima: costo basso e reperibilità munizioni e ricarica.
                I tiri sono brevi a meno di volerseli cercare lunghi, si spara soprattutto “in buca” ai varchi e sotto le pasture e poi…quello che raccogli raccogli.
                Se va via, ed è difficile che un porchetto vada via sparato a bruciapelo, pazienza.
                tanto non ci sono limiti di alcun tipo a sesso e età nè numero prelievi.

                Il sottoscritto ha solo scelto la via del dolore, imponendosi la ricerca dei verri di taglia dopo attento scouting e di farlo a distanze medie invece che mettermi con una semiauto 47 e sparare quel che viene.
                «Contro di te sarei preda o predatore?»

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                • trikuspide
                  ⭐⭐⭐
                  • Jan 2019
                  • 5795
                  • Sicilia

                  #488
                  Non ci sono limiti, nel senso che puoi sparare a tutte le classi...come da noi.

                  Non ci sono limiti nel numero capi?
                  Da noi se ne possono abbattere 15 al giorno, almeno fino all'anno scorso.

                  Poi magari va a finire che se ne prendono 15 l'anno ma non per chissà quale motivo, e solo difficile mangiarli tutti o solo avere abbastanza pozzetti frigo per conservarli.

                  Una ragione sola mi risulta strana: come mai scegli di insidiare animali di mole?
                  Io cacciando spessissimo da solo ho imparato "a mie spese" a cercare roba preferibilmente sotto i trenta kg di stazza, più facile da trasportare, più facile e veloce da pulire e sezionare, più tenera a tavola e meno puzzosa.
                  Anche se in genere i miei di selvatico hanno solo i luoghi che abitano.
                  ".. appostati per tempo e aspetta immobile. La preda scruterá a lungo l'ambiente circostante , se nel mentre ti sarai mosso per quella sera non vedrai nulla!"

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                  • Frank
                    ⭐⭐⭐
                    • Oct 2019
                    • 1542
                    • Regno Borbonico

                    #489
                    Sono un becero e antietico trophy hunter.
                    Mi interessano coti e difese.
                    Poi certamente se serve una mano contribuisco a decimare pure scrofe e immaturi, ma non mi dà gusto come sfida.
                    Il solengo è una bella battaglia, furbo e diffidente. Difficile da trovare, inchiodare, recuperare.
                    È lavorato.

                    La carne non è un problema, quando la voglio non manca certamente alla nostra casa di caccia ;) Quella che caccio io non è granché, visto pure il tasso di tbc che aumenta con l’età dei capi
                    «Contro di te sarei preda o predatore?»

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                    • TYPHOON
                      ⭐⭐⭐
                      • Apr 2013
                      • 2779
                      • Potenza

                      #490
                      Originariamente inviato da paolohunter
                      Poi ci sono quelli come l'8,5x63 che sempre 338 sono
                      Anche il .340 Weatherby condivide lo stesso diametro di palle e le prestazioni di vari magnum più recenti.
                      Originariamente inviato da paolohunter
                      ...Una cosa provo a spiegarla... magari con poche parole, tutte semplici [occhi]

                      Quei simpatici software che "calcolano tutto" prima o poi fanno il morto.

                      Troppi ricaricatori "moderni" non possiedono neppure un manuale e fanno pochissime ricerche su testi o internet alla ricerca di conferme/smentite ad una teoria. Hanno il loro bel programma (il primo..... in genere piratato o il secondo, gratuito), inseriscono 10 dati senza conoscere gli altri 40 elementi che pure sono proposti (più o meno in automatico)....... e poi guardano il colore che compare sul dato "pressioni".

                      La dose ipotizzata è "50"...... e via a caricare 20 cartucce con 50 grani come dice lo schermo. Prima o poi qualcuno si fa male [:-fight]

                      Sarà che sono vecchio/antico ma io prima vado sui principali manuali CARTACEI (significativo che, il manuale del 1980 riportava "max 51", quello del 1990 "max 50" e quello del 2020 "max 47" .... sempre per la stessa polvere/palla). Poi parte una ricerca in Internet (i vari manuali on line e siti affidabili dove reperire dati un minimo validati) e anche la consultazione con i (pochissimi) di cui mi fidi veramente se si parla di ricarica.

                      Non escludo neppure il famigerato software che, lo ripeto, può essere UNA delle fonti, non certo la prima o addirittura l'unica. Ho quello gratuito e conosco un amico che ha l'altro (credo anche originale) a cui ogni tanto rompo le balls per una verifica.

                      Verifica...... è quello a cui servono i software...
                      Ho usato entrambi i software (QL e GRT) per affinare le ricariche sviluppate dai manuali (che continuo a consultare e cercare nelle edizioni più aggiornate). Avendo cominciato a ricaricare quando non esistevano ancora simili ausili, l'incognita più grande era dovuta alla eccessiva differenza che a volte si riscontrava tra vari manuali per combinazioni polvere/palla dello stesso tipo e peso l'unica alternativa era usare il cervello, ponendosi ogni genere di dubbi sulle possibili conseguenze. Con i vari software, dopo aver misurato tutto il misurabile sui propri componenti (capacità effettiva dei bossoli e lunghezza delle palle), si possono avere risultati molto vicini, se non identici, alle velocità cronografate, senza per questo andare a cercare l'ultimo m/s possibile da quella cartuccia (cosa che mi interessa poco). La differenza principale rispetto al passato è la possibilità di usarli (cum grano salis...[:D]) per calibri rari o per cui non esiste bibliografia con le polveri in nostro possesso, ma se abbiamo cartucce poco diffuse si presuppone che siamo già abbastanza navigati come ricaricatori, quindi in grado di comprendere quali siano le cose da fare e quelle da evitare.

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                      • paolohunter
                        ⭐⭐⭐
                        • Apr 2011
                        • 9468
                        • Romagna

                        #491
                        Originariamente inviato da TYPHOON
                        ............
                        Ho usato entrambi i software (QL e GRT) per affinare le ricariche sviluppate dai manuali (che continuo a consultare e cercare nelle edizioni più aggiornate). Avendo cominciato a ricaricare quando non esistevano ancora simili ausili, l'incognita più grande era dovuta alla eccessiva differenza che a volte si riscontrava tra vari manuali per combinazioni polvere/palla dello stesso tipo e peso l'unica alternativa era usare il cervello, ponendosi ogni genere di dubbi sulle possibili conseguenze. Con i vari software, dopo aver misurato tutto il misurabile sui propri componenti (capacità effettiva dei bossoli e lunghezza delle palle), si possono avere risultati molto vicini, se non identici, alle velocità cronografate, senza per questo andare a cercare l'ultimo m/s possibile da quella cartuccia (cosa che mi interessa poco). La differenza principale rispetto al passato è la possibilità di usarli (cum grano salis...[:D]) per calibri rari o per cui non esiste bibliografia con le polveri in nostro possesso, ma se abbiamo cartucce poco diffuse si presuppone che siamo già abbastanza navigati come ricaricatori, quindi in grado di comprendere quali siano le cose da fare e quelle da evitare.
                        Il succo è tutto li, tu hai una tua esperienza e parti da un dato ragionevolmente certo e validato............ poi mi sta benissimo il ricorso al software per affinare. Il risultato, oltretutto, sei in grado di capire già leggendolo se è "sano".

                        Un 34 e un 43 non sono uguali e ci vuole un attimo a far casino.

                        Il problema è che conosco tanti (su internet, il posto dei sognatori) che, un mese dopo aver comprato il primo set di dies, mi illustrano ricariche clamorosamente sperimentali accoppiando polveri e calibri che non possono essere imparentati.

                        Non credo ci vorrà tanto a fare il botto

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                        • TYPHOON
                          ⭐⭐⭐
                          • Apr 2013
                          • 2779
                          • Potenza

                          #492
                          Comprendo che ci siamo capiti perfettamente anche a distanza, già "a naso" quando faccio qualche prova per capire come si comporta una certa combinazione in un calibro mi avvicino abbastanza alla dose corretta. Chiaramente tutto questo viene dall'esperienza di aver ricaricato quasi una trentina di calibri tra corte e lunghe, usando vari manuali e tante polveri diverse. Mi rendo conto che chi comincia oggi potrebbe sentirsi autorizzato ad usare solo le simulazioni per ottenere una carica, senza conoscere minimamente il comportamento effettivo delle polveri (che anche sui software in questione vengono spesso modificate dagli sviluppatori per adeguarle alle effettive prestazioni di quelle presenti sul mercato e talvolta senza alcuna cognizione di causa dagli utilizzatori). Se non si studia a fondo la cosa e si ricarica con troppa disinvoltura, soprattutto cariche "strane" (dosi ridotte, polveri troppo vivaci rispetto al peso palla, ecc..) prima o poi qualcosa succede.

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                          • paolohunter
                            ⭐⭐⭐
                            • Apr 2011
                            • 9468
                            • Romagna

                            #493
                            Originariamente inviato da TYPHOON
                            Comprendo che ci siamo capiti perfettamente anche a distanza, già "a naso" quando faccio qualche prova per capire come si comporta una certa combinazione in un calibro mi avvicino abbastanza alla dose corretta........
                            Ti faccio due esempi in altro settore

                            Oggi fanno robot che sono in grado di eseguire operazioni chirurgiche con una precisione ed una fermezza della "mano" che non si può ottenere dal migliore dei chirurghi. E' bene che, ai comandi di queste macchine, ci siano chirurghi veri (ovviamente addestrati a queste nuove tecnologie) che, oltre alla semplice manualità, abbiano le necessarie conoscenze anatomiche e sappiano come intervenire in tutti i casi di eventuale emergenza.

                            Poniamo il caso di un concorso per il videogioco flight simulator. Primo premio per il vincitore, condurre un vero volo di linea. Tu sei li seduto in ottava fila e non vedi l'ora di tuffarti in un mare tropicale quando, dall'altoparlante, ti avvisano che, il comandante di oggi, ha 12 anni ed ha vinto il concorso "pilota virtuale dell'anno"....... ecco che ti vengono dubbi se, il tuo primo tuffo, sarà direttamente con l'aereo e tutto

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