racconto di caccia

[carpen]

È così come dice Carpen: gli animali hanno imparato a temere l'uomo cacciatore.
Stesso discorso avviene a mare.
Fai un bagno armato di fucile ( ma anche con un bastone in mano brandito a mo' di fucile) e i pesci scapperanno già da molto lontano ..fai una nuotata da semplice osservatore dei fondali e si faranno avvicinare incredibilmente.
Dell'uomo cacciatore hanno imparato a leggere l'atteggiamento.

Verissima la faccenda del bastone, ho sempre avuto il sospetto che con il camoscio quella canna lunga che sporge in alto facesse la differenza con gli altri umani che passavano di lì, sullo stesso sentiero passa una comitiva chiassosa e cambia poco salvo la maggior attenzione, passano due, io e l'amico, in silenzio ma con due cose lunghe verso l'alto e lo stato d'allarme è ben più deciso, probabilmente chi guarda nota l'anomalia fra umani inoffensivi e quelli che ce l'hanno lungo... [fiuu] difatti a caccia chiusa quindi senza carabina è ben più facile l'avvicinamento, camminando sul sentiero li si può sfilare anche a 50 metri e stanno lì a guardarti, certamente in allarme ma non in fuga, cosa che avverrebbe all'istante se si esce dal sentiero verso di loro.

Diventerebbe utile quella specia di mezzo fucile con un mozzetto di canna che esteticamente non si può proprio vedere.

Comunque in avvicinamento a ungulati sarebbe probabilmente utile non far sporgere niente di anomalo rispetto alla sagoma di un umano.

---------- Messaggio inserito alle 02:11 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 02:02 PM ----------

Vero.
Che sia una lettura dell atteggiamento o emanazioni odorose, comunque sia gli animali avvertono precisamente le intenzioni.

Basti pensare a quando si entra nel cjôt per accoppare il maiale.....quel giorno, anche senza esperienza precedente, lui sa già.

Oppure ai cavalli....sanno se chi si avvicina li teme oppure li domina.

È un argomento molto interessante

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Concordo, sanno capire all'istante le intenzioni dell'uomo, probabilmente in modo a noi inconscio ma non a loro, cambia il nostro atteggiamento, o forse l'odore o é il loro istinto naturale, ma capiscono.

[paolohunter]

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Concordo, sanno capire all'istante le intenzioni dell'uomo, probabilmente in modo a noi inconscio ma non a loro, cambia il nostro atteggiamento, o forse l'odore o é il loro istinto naturale, ma capiscono.

Sospetto siano i dipendenti degli atc che passano ad avvisarli. Non si spiegherebbe altrimenti che, vai su 2 giorni prima dell'apertura e vedi 7437 animali ed il giorno che vai con la carabina non c'è più neanche l'erba

[Yed]

Sospetto siano i dipendenti degli atc che passano ad avvisarli. Non si spiegherebbe altrimenti che, vai su 2 giorni prima dell'apertura e vedi 7437 animali ed il giorno che vai con la carabina non c'è più neanche l'erba

I corsi di aggiornamento li fanno pure loro...

[trikuspide]

Verissima la faccenda del bastone, ho sempre avuto il sospetto che con il camoscio quella canna lunga che sporge in alto facesse la differenza con gli altri umani che passavano di lì, sullo stesso sentiero passa una comitiva chiassosa e cambia poco salvo la maggior attenzione, passano due, io e l'amico, in silenzio ma con due cose lunghe verso l'alto e lo stato d'allarme è ben più deciso, probabilmente chi guarda nota l'anomalia fra umani inoffensivi e quelli che ce l'hanno lungo... [fiuu] difatti a caccia chiusa quindi senza carabina è ben più facile l'avvicinamento, camminando sul sentiero li si può sfilare anche a 50 metri e stanno lì a guardarti, certamente in allarme ma non in fuga, cosa che avverrebbe all'istante se si esce dal sentiero verso di loro.

Diventerebbe utile quella specia di mezzo fucile con un mozzetto di canna che esteticamente non si può proprio vedere.

Comunque in avvicinamento a ungulati sarebbe probabilmente utile non far sporgere niente di anomalo rispetto alla sagoma di un umano.

---------- Messaggio inserito alle 02:11 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 02:02 PM ----------






Concordo, sanno capire all'istante le intenzioni dell'uomo, probabilmente in modo a noi inconscio ma non a loro, cambia il nostro atteggiamento, o forse l'odore o é il loro istinto naturale, ma capiscono.

Eccola lì?
Solo chi pratica una data attività per diversi decenni e possiede una particolare sensibilità può accorgersi di certe sfumature...
In quanto a caccia agli ungulati( che per me vuol dire suidi) sono un novello ma se prendiamo altri tipi di caccia su altri selvatici allora potrei dire la mia se in parallelo vogliamo parlare di caccia subacquea ...che tanto è la stessa cosa ... La mia la posso dire al quadrato per quanto mi ci sono applicato e mi ci sono arrovellato con mille prove tanta fatica e tantissime ore di uscite.
Carpen , nel suo intervento fa due mouches su due argomenti basilari: il mimetismo estetico e quello comportamentale...
Per quanto riguarda il primo, i più furbi si fermano ad un mimetismo cromatico in realtà ormai superato almeno da quindici anni.
Dissimulare i colori del nostro vestiario non basta più...per fare un parallelo con le canne sporgenti delle carabine che mettono in fuga i camosci , a mare il tubo del boccaglio che sporge da una forma ad uovo sortisce lo stesso effetto.
Per avere successo da questo punto di vista (a mare) bisogna andare oltre, quindi non solo e non piu mimetismo cromatico

Per quanto riguarda il nostro atteggiamento si potrebbe fare discorso analogo.
Fa bene Paolo sullo scoperto a dargli le spalle, fosse stato lì immobile a fissarli( anche io credo) sarebbero scappati via...ottima l'osservazione di carpen sui relativi comportamenti di quando passa una comitiva vacanziera piuttosto che un cacciatore...
Sanno benissimo leggere il modo finalizzato con cui noi per esempio compiamo la stessa azione di camminare giusto per passeggiare o camminare durante una azione predatoria ( ho una teoria in merito e credo pure sia corretta, già sperimentata in mare con moltissime conferme, ma poco sulla terra ferma perché ultimamente faccio pochissima caccia alla cerca).
A tal proposito cito la mia cagnetta che solo da come cammino e mi muovo dentro casa sa già se sto preparandomi per uscire in campagna o meno e per rendersene conto, addirittura non ha bisogno di vedermi.
Mi alzo dalla poltrona per vestirmi ed andare in paese e lei è fuori tranquilla...mi alzo dalla poltrona per vestirmi per andare in campagna e dopo i miei primi tre passi comincia a guaire di gioia.
Ha già capito tutto.

[Yed]

Quel famoso senso in più :):)

Che si manifesta anche se il cane è nel suo serraglio ben lontano da casa e tu vai o meno a caccia, anche prima che suoni la sveglia o che tu accenda la luce.

[ultimo]

Complimenti, per il racconto è ancor di più per le considerazioni derivanti dalla sua lettura, espresse da molti.Credo(e voglio sperare) che anche la nostra categoria stia effettuando un'evoluzione,finalmente !!! Amo la caccia alla cerca.....le strategie, i movimenti lenti, le lunghe e silenti osservazioni...una bella azione di caccia, un tiro pulito e il conseguente abbattimento, sono momenti da ricordare.....tanto quanto quelli, che ci vedono portare la nostra carabina in sicura e lasciare andare.Complimenti!!

[Livia1968🦉]

Il sesto senso degli animali sono i Feromoni. Gli animali tutti (anche noi anche se abbiamo perso la consapevolezza) sono sensibili al rilascio (inconsapevole) di queste particelle chimiche da parte dell'organismo. È una sorta di canale di comunicazione fisiologico che ha varie funzioni, tra le quali anche quella di comunicazione (allarme).
Qui viene spiegato.

https://silvianoris.it/2020/04/19/i-feromoni-animali-e-umani/

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[Yed]

Si Livia , ok ai feromoni, ma mi dici come fa il cane ad annusarli con le finestre chiuse e lontano 50 m da casa ?
Potresti dirmi : sente gli altri cani del paese che si agitano abbaiano uggiolano perchè il loro conduttore si è palesato come intezioni, ma invece il giorno che io andrò a caccia non è nel calendario solito, perchè magari sono stato invitato in altra riserva che ha giorni di caccia diversi da quelli della mia in paese, e da qui i feromoni distanti 50 km non si sentono...
Come la mettiamo ???
[fiuu][:-bunny]

[Livia1968🦉]

Si Livia , ok ai feromoni, ma mi dici come fa il cane ad annusarli con le finestre chiuse e lontano 50 m da casa ?
Potresti dirmi : sente gli altri cani del paese che si agitano abbaiano uggiolano perchè il loro conduttore si è palesato come intezioni, ma invece il giorno che io andrò a caccia non è nel calendario solito, perchè magari sono stato invitato in altra riserva che ha giorni di caccia diversi da quelli della mia in paese, e da qui i feromoni distanti 50 km non si sentono...
Come la mettiamo ???
[fiuu][:-bunny]

Se si leggesse ogni tanto quello che uno mette per approfondire e spiegare.......i feromoni vengono liberati , con le stesse modalità degli ormoni, dall'organismo . Solo che gli ormoni vengono liberati all'interno dell'organismo, i feromoni all'esterno e gli animali li percepiscono a distanze di molti km perchè viaggiano nell'aria.... Tutti i mammiferi liberano feromoni, anche tu, solo che noi non siamo in grado di avvertirli , gli animali , invece li usano come mezzo di comunicazione molto più efficace dei ns social....evidentemente!!!
E se a questo ci aggiungi che il tuo cane saprà benissimo interpretare le tue intenzioni attraverso il modo con cui ti muovi, si spiega benissimo come faccia a sapere quello che tu pensi di non aver palesato...

[Yed]

Se si leggesse ogni tanto quello che uno mette per approfondire e spiegare.......i feromoni vengono liberati , con le stesse modalità degli ormoni, dall'organismo . Solo che gli ormoni vengono liberati all'interno dell'organismo, i feromoni all'esterno e gli animali li percepiscono a distanze di molti km perchè viaggiano nell'aria.... Tutti i mammiferi liberano feromoni, anche tu, solo che noi non siamo in grado di avvertirli , gli animali , invece li usano come mezzo di comunicazione molto più efficace dei ns social....evidentemente!!!
E se a questo ci aggiungi che il tuo cane saprà benissimo interpretare le tue intenzioni attraverso il modo con cui ti muovi, si spiega benissimo come faccia a sapere quello che tu pensi di non aver palesato...

Io non ho palesato un bel niente perchè lui non può vedermi ne sentire i miei odori, è lontano nel suo serraglio a 50 m da casa e le finestre e scuri sono chiusi ... L'avevo spiegato in precedenza...
(e come il solito siamo sprofondati in OT, mi spiace Paolo se vuoi dopo cancella pure)

[Livia1968🦉]

Io non ho palesato un bel niente perchè lui non può vedermi ne sentire i miei odori, è lontano nel suo serraglio a 50 m da casa e le finestre e scuri sono chiusi ... L'avevo spiegato in precedenza...
(e come il solito siamo sprofondati in OT, mi spiace Paolo se vuoi dopo cancella pure)

[:142]......Vabbè, lasciamo perdere. Non è obbligatorio ne leggere nè tantomeno comprendere.

Non è un OT visto che riprende un argomento su cui ci si sono fatte delle domande alle quali ho provato a dare una risposta basata sulla scienza. Poi, se uno vuole credere che siano cxxate e che gli animali abbiano i superpoteri magici, liberissimo.

[trikuspide]

A mare alcuni predatori sono capaci di scovare le loro prede attraverso bassissime emissioni elettriche trasmesse dai muscoli in contrazione...ma a questo livello siamo già ben oltre il mimetismo comportamentale e tridimensionale di cui si parlava per poter ingannare le nostre prede allo scoperto.
Un.paio ed anche più sono già state dette: volgere lo sguardo altrove, tenere una direzione trasversale rispetto alla preda...insomma non puntarla facendole capire in un niente le nostre intenzioni poco carine.

A mare, fin quando ho avuto apnea da buttare, adottavo la tecnica del gatto: avete presente il gatto che agguata i colombi sulla superficie biliardo di una piazza?
Ecco quella...

A caccia non sempre e non solo una strategia, bensì un mix scelto al momento e dettato dalla situazione.
Certamente altri tempi, forse pure un altro mondo di sicuro un altro cacciatore più giovane che ribolliva di passione per la sua passione.
Andava in perlustrazione per mezza Sicilia nella seconda metà di agosto, per scoprire i posti più ricchi di conigli e quaglie e certi anni ne scopriva di luoghi ricchi pieni di diverse centinaia di prede.
Chi ha fatto caccia al coniglio lo sa, in una zona sovrappopolata i conigli escono a qualunque ora...

Fu così che il nostro cacciatore accompagnandosi a padre e cugino dovette trovarsi un ( valido) posto di ripiego . Notò che quel pomeriggio al di là della ripida schiera di colline spirava un maestrale teso e fastidioso e sapendo che il vento dà molto fastidio ai conigli decise di posizionarsi sul lato molto acclive a ridosso della zona battuta dal vento in corrispondenza di una sorta di valico collinare... Seduto immobile su un gradone che ospitava un viottolo sul fianco del pendio se ne stava col fucile poggiato sulle gambe a sperare che qualche preda uscisse al di sotto di lui .
Per controllare ai margini del suo campo visivo di tanto in tanto torceva il capo con la lentezza esasperante di un camaleonte...fu durante una occhiata alla propria destra che si avvide di avere una preda a non più di cinque metri sullo stesso gradone dov'era seduto.

Molte le difficoltà: la preda era in evidente stato di allerta, immobile che sembrava una statua di sale, era troppo vicina e, soprattutto, era dalla parte opposta alla bocca della canna del fucile.
Per poterle tirare serviva una rotazione di 180° , viste le premesse , impossibile da realizzare.
Ma al nostro giovane cacciatore le sfide impossibili erano quelle che andavano più a genio.

Come fare?
Osservare la preda di tanto in tanto e nel farlo tenere un occhio chiuso per non darle a vedere, in maniera troppo evidente, di essere un animale( e predatore per giunta).
Cominciare ad effettuare il movimento di rotazione avendo cura di effettuarlo non di continuo, ma soprattutto, in coincidenza di folate di vento che muovessero i cespugli tutt'intorno confondendo la preda
Effettuare il tutto non prima di aver tirato indietro il busto per coprire il volto dietro un cespuglio sporgente che si trovava ad altezza adeguata...
Vi risparmio lo stillicidio della sequenza : folata di
vento-spostamento di pochi millimetri-controllo visivo della preda...dopo venti minuti abbondanti c'era quasi, si era girato del tutto aveva portato il fucile alla spalla e quasi la canna era indirizzata sul punto giusto( 2-3 cm davanti l'occhio della preda).
A sto punto credo sia intervenuto il sesto senso della preda...oppure semplicemente il coniglio si è accorto che alla sua sinistra qualcosa di grosso aveva radicalmente cambiato forma, fatto sta che , dopo aver battuto sonoramente la zampa posteriore sul terreno, cerca la salvezza con una fuga in discesa velocissima.

Ho detto "cerca"....

[cero]

Io non ho palesato un bel niente perchè lui non può vedermi ne sentire i miei odori, è lontano nel suo serraglio a 50 m da casa e le finestre e scuri sono chiusi ... L'avevo spiegato in precedenza...
(e come il solito siamo sprofondati in OT, mi spiace Paolo se vuoi dopo cancella pure)

Un cane a 50 metri ti sente quando ti alzi dal letto...

[Yed]

Un cane a 50 metri ti sente quando ti alzi dal letto...

Presumo tu abbia un letto molto rumoroso , non abbia i muri esterni di oltre sessanta cm , il vento predominante che soffia verso il serraglio dei cani e i tuoi cani abbaino al momento del tuo alzarsi.
I miei cominciavano almeno un quartod'ora prima che io movessi un dito per alzarmi dal letto e solo quando andavo a caccia...


@Livia

... si sa che i friulani sono teste dure ... fatica fargli cambiare idea se sono convinti di quello di cui parlano.[wink]

[cero]

È del tutto indifferente: il cane dorme con me [emoji23][emoji23][emoji23] Comunque non ha atteggiamenti diversi quando mi alzo per andare a caccia rispetto agli altri giorni.
Ad ogni modo non ho mai avuto cani, di nessuna razza, che abbaiassero per "esprimersi" o richiamare la mia attenzione, sia che fossero liberi o nel box.