Onestamente ho perso qualsiasi gusto nel replicare ed odio farlo per "dovere".
Cinghiali......... certamente ne ho tirati di più con il 308w che con tutti gli altri calibri (300wm compreso) messi assieme.
Ho una idea in proposito molto semplice ed è semplice spiegarla (capirla non so, credo sia comunque semplice): se esco di casa e so perfettamente dove sto andando (quindi non faccio giri preliminari in cerca di tracce, "interviste" ad agricoltori, lotta con i colleghi per segnare per primo una zona piuttosto che un'altra..... e cose di questo tipo) scelgo, fra le armi e calibri che mi sconquifferano in quel momento (e so essere perfettamente a punto), quella che ritengo più adatta o che mi va di portare (perché magari, di adatte, ne avrei tre e ne posso portare una sola).
Quindi sono: 1 animale, 2 distanze tipiche di quel posto, 3 scelta di un'arma a punto....... che determinano quale arma porterò fuori quel giorno.
Animale: il discorso è facile e difficile. Se esco nella mia Provincia è facile. Ho in tasca una o più fascette e sono per uno specifico animale. Quindi, ad esempio, se ho "femmina di daino" e "subadulto di cervo"..... ragiono unicamente del più coriaceo dei due.......... quindi cervo M2.
Più complicato in toscana dove ho, praticamente sempre, fascette per: qualsiasi capriolo, qualsiasi daino e qualsiasi cinghiale [occhi] ...... si va da meno di 20 kg a ben oltre il quintale................ e ragionando al solito sul più coriaceo finisco per essere sovra-armato rispetto al capriolo.
Non c'è soluzione a meno di partire da casa decidendo di rinunciare a tirare ad un verro fermo a cartolina perché quel giorno voglio tirare ad un maschietto giovane.................. non scherziamo


.... continuo poi.......
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