Privatizzare la caccia puo'essere una soluzione ?
Comprimi
X
-
-
il nemico
Nel nostro Paese la gestione della caccia è prevalentemente affidata al sistema pubblico (Province/ AATTCC).
Il privato può intervenire in una percentuale bassa del territorio (AAFFVV e AA.AA.TT.VV. e ZZ.AA.CC).
La restante percentuale,circa il 20/25%del territorio, è riservato ad istituti di protezione della fauna.
Da quello che si sente e si vede i risultati non sembrano positivi tranne qualche rara eccezione.
La privatizzazione è uno strumento che anche recentemente il Governo e il Parlamento hanno utilizzato per dare ossigeno a settori economici entrati in agonia.
Potrebbe la privatizzazione essere utilizzata con risultati positivi nel ns settore della caccia ?
Che ne pensate amici del Forum ?
Quali sono secondo voi i punti di forza e quelli di debolezza di una tale eventuale iniziativa,naturalmente dal punto di vista del cacciatore ?Commenta
-
Non è facile dire cosa sia meglio tra la privatizzazione e la gestione pubblica in una realtà nazionale che ha il primato di saper affondare tutto quel che va bene e complicare le cose in modo tale che non funzionino mai, come diceva un tizio...cambiare tutto per non cambiare nulla..
Se le cose si facessero funzionare andrebbeno benone già per come sono pensate oggi, invece (parlo però per la realtà locale che ho modo di osservare, non altre da me distanti)comitati fantasma, buoni solo a succhiare il sangue al popolo dei cacciatori e alle casse regionali, si osservano azioni e provvedimenti fatti solo perchè il bilancio lo prevede e se no si perdono i soldi, cose fatte solo per essere documentate e per nessuna utilità. Insomma non solo negligenza ma vera e propria inutilità a cinque stelle (non voglio dire malafede).... Censimenti fatti da gente incompetente che ha il solo interesse di essere autorizzato a uscire col cane, piani faunistici da sorpresa delle patatine...Per non parlare dei favoritismi nelle sale del potere. Non c'è da esserne fieri, no di certo.
La privatizzazione? Io che sono un datore di lavoro dovrei dire che la privatizzazione è la panacea di tutti i mali? No di certo. Se si fa come son state fatte le privatizzazioni in Italia è una bella dose di supposte.
Guardiamo la privatizzazione dell'acqua ad esempio....
Non ci sarebbero altre soluzioni?
Il sogno della libetà assoluta è ormai svanito in un territorio sempre più ristretto, impoverito e popolato. Necessaria è una presa di coscienza della assoluta importanza di essere attori protagonisti della gestione del territorio, non una semplice fruizione consumistica usa e getta da autolesionistico sfruttamento fine a se stesso.
Non potremmo volgerci verso una forma di gestione consorziata tra allevatori, agricoltori, cacciatori ed enti governativi?
Abolirei la figura di Atc( o semplicemente rivisitarla) come è oggi, per valorizzare invece la struttura di "compresnsori". Taglio netto a serbatoi di voti e poltrone posteggio, bilanci limpidi e gestione seria della cosa comune. Il cacciatore dovrebbe essere vincolato a questi comprensori, offrendo non solo la vil pecunia, ma partecipando alle varie attività necessarie: dal contenimento dei nocivi alla pulizia di sentieri e tagliafuoco, cura del bosco e della macchia, partecipando a seri censimenti con tanto di supervisori tecnici, stage di formazione, corsi, incontri, azioni di vigilanza. Strutture VIVE!
Si stabilirebbe il prelievo massimo per singola specie nel territorio e l'eventuale impatto della pressione venatoria, creando dei calendari (a sorteggio) con i giorni assegnati ad ogni songolo per evitare una eccessiva concentrazione in certe giornate, si valuterebbe la possibilità di farlo con dei vaucher. Il cacciatore vuole andar fuori "comprensorio"? un pacchetto di vaucher a pagamento ( in numero uguale per tutti per evitare sproporzioni) da presentare agli altri "comprensori" consorziati, una eventuale forma di introito aggiuntivo.
Lavorare fa sentire una cosa come propria e se una cosa la senti come tua e l'hai sudata la rispetti. Piccolo Ot: mi consta personalmente, realizzando un'opera in una delle zone più difficili della mia città mi son trovato a dover risolvere il problema di atti vandalici da parte dei "monelli" locali, abbiamo risolto cercando di far sentire partecipi e responsabili i ragazzi del posto e premiando i meriti di ognuno, vi assicuro che fu una bella esperienza.Ultima modifica fedro75; 11-04-10, 09:46.Fedro75
" NUMQUAM EST TAM MALE SICULIS, QUI ALIQUIS FACETE ET COMMODE DICANT......"
nemo me impune lacessitCommenta
Argomenti correlati
Comprimi
-
da ShelbyElias Canetti, nella sua opera fondamentale Massa e Potere, sostiene che l'uomo, come animale sociale, nasce con la muta di caccia.
Possiamo...-
Canale: Chiacchierando
-
-
da GrouseQualcosa sta avvenendo....
-
Canale: Il ritrovo del cacciatore
-
-
-
da wolmer[Dal Sito Federcaccia]
L’Ufficio Studi e Ricerche FIdC ha organizzato il convegno intitolato “Telemetria satellitare aggiornamento 2024...-
Canale: Studi, ricerche ed attivita'
-
-
da marbizzuSalve, una curiosità, sul calendario venatorio ( che ancora il nuovo non è uscito) della Calabria, c'è scritto che sull'allenamento cani da seguita...
-
Canale: Legislazione venatoria
-
- Caricamento in corso ...
- Nessun altro evento.
Commenta