Canali di irrigazione diserbati
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Canali di irrigazione diserbati
Buongiorno,ancora prima che incominciasse il periodo di irrigazione ho notato in campagna dei canali gia "ripuliti" dall'uso di diserbante,mi chiedevo se e' consentito farlo o viene fatto dall'agricoltore per non ripulirli con altre metodi?
Tag: Nessuno -
Per usare diserbanti occorre un patentino. Quindi un detentore che lo ha ottenuto, previo esame, può diserbare. Per pulire i fossi, io nelle mie proprietà mi affido agli operatori di macchine agricole. Operazione necessaria per mantenere la giusta profondità e inclinazione delle fosse. Solo con il diserbo non si puliscono i canali e canaletti. -
Il fatto che mi fa pensare e che se viene usato diserbante in modo esagerato(non solo il canale ma anche la riva e diserbata) per togliere l'erba e non viene tagliata,come fanno eventuali animali a covare o a trovare rifugioCommenta
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Per quel che ne so, quindi come si dice in Toscana, "da prendere con le molle", i diserbanti attuali sarebbero stati prodotti con composti di molecole specificatamente attive sulle erbacce; non nocive sulla fauna e microfauna. Dunque, a detta dei rappresentanti chimici, neutri. Vivendo la campagna come comproprietario, appassionato di orienting, equitazione, tartufaio e cacciatore, mi imbatto spesso in campi irrorati di questi agenti chimico-agricoli senza, tuttavia aver mai rilevato la presenza di danni alle specie silvicole. Anzi, densamente popolati da corvi, gazze e cornacchie. Ciò per quello che ho visto e sentito.Commenta
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Iliano solo una puntualizzazione. Adesso ci sono dei diserbanti di libera vendita ovviamente meno "forti" di quelli con il patentino. Cmq l'unica differenza che ho trovato è che prima un litro di prodotto costava 6/8 €, con l'avvento del patentino quelli di libera vendita costano 14 € 1/2 litro😀 11
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La prudenza è d' obbligo. Tuttavia, se vivono le cornacchie e compagnia...Io non li porto in queste aree non perché abbia timore delle conseguenze, ma perché frequento i miei campi sotto casa per farli correre e fare attività. Però quando faccio orienting con i gruppi o escursioni a cavallo, sempre in gruppo, c'è sempre qualche partecipante che porta il cane e attraversiamo spesso gli appezzamenti oggetto di trattamento erbicida. Non mi hanno manifestato casi di malessere nei loro Bignamini. Comunque c'è un detto da noi che recita: " Meglio avere paura che toccarne".👍 1Commenta
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In Lombardia è regolamentato dalla Legge Regionale 31 marzo 2008 , n. 10, in particolare vedi art. 5:
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La.risposta è...dipende. Dipende che tipo di diserbante/diseccante si usa.
Innanzitutto la maggior parte ( forse tutti) sono tossici per gli organismi acquatici quindi il diserbo di fossi, canali, scoli, ecc. va fatto in asciutta.
Alcuni sono tossici o fortemente tossici per contatto o inalazione anche per i mammiferi e uccelli ( noi compresi).Commenta
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Ho perenti che lavorano la terra e mi hanno confermato che l'utilizzo dei diserbanti anche di ultima generazione sono tossici, inquinanti...ma la
cosa strana è che fanno la guerra ad un pallino in piombo e chiudono gli occhi sui pesticidi. Nel fiume Mincio quattro anni addietro a seguito della pulizia degli argini con diserbo c'è stata una totale moria di pesci...cavedano, tinche, anguille, lucci ecc. I principi attivi del diserbo di ultima generazione sono sempre gli stessi solo in dose minore, quindi sempre pericolosi x animali e salute. La pulizia dei fossi va fatta meccanicamente e possibilmente non nel periodo riproduttivo.Commenta
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Ci sono insetti nei campi dove cerchi la diritta via ?
Per quel che ne so, quindi come si dice in Toscana, "da prendere con le molle", i diserbanti attuali sarebbero stati prodotti con composti di molecole specificatamente attive sulle erbacce; non nocive sulla fauna e microfauna. Dunque, a detta dei rappresentanti chimici, neutri. Vivendo la campagna come comproprietario, appassionato di orienting, equitazione, tartufaio e cacciatore, mi imbatto spesso in campi irrorati di questi agenti chimico-agricoli senza, tuttavia aver mai rilevato la presenza di danni alle specie silvicole. Anzi, densamente popolati da corvi, gazze e cornacchie. Ciò per quello che ho visto e sentito.
Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)Commenta
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Cioni non è che bisogna aver studiato tanto per vedere se in un campo ci sono dei grilli o se volano le api….Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)Commenta
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È una battuta. Comunque se in un campo ci sono specie che di insetti si nutrono, logica vuole che ci siano anche le prede. Gli storni, ma anche le cornacchie, le gazze, le ballerine, ecc...si cibano anche di insetti. Ma come ho specificato nei post precedenti, non sono un esperto di diserbanti.Commenta
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