Ma che strano si appellano alla legge quadro nazionale la 157/92 per non darci nulla di nuovo e poi dicono che e' assurdo darci le preaperture quando proprio le stesse sono contemplate nella stessa legge? Questi sono gli amici degli animali che qualcuno mantiene ai propri tavoli[:-bunny]
Caccia, le proposte congiunte di Coldiretti e Legambiente
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"La pratica, da parte di molte regioni e province italiane, di autorizzare la preapertura della stagione di caccia, concedendo al mondo venatorio la possibilità di sparare a centinaia di migliaia di uccelli già il 1° e il 5 settembre, è una strage immotivata dal punto di vista scientifico ed etico, che ha conseguenze gravissime nei riguardi di tutte le specie che stanno terminando il loro periodo riproduttivo, come ribadito dall’ISPRA in un documento tecnico inviato agli enti locali, quali l'ISPRA, l'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale)".
Ma che strano si appellano alla legge quadro nazionale la 157/92 per non darci nulla di nuovo e poi dicono che e' assurdo darci le preaperture quando proprio le stesse sono contemplate nella stessa legge? Questi sono gli amici degli animali che qualcuno mantiene ai propri tavoli[:-bunny]Cosa vuol dire avere un metro e mezzo di statura, te lo rivelan gli occhi e le battute della gente e la curiosita' di una ragazza irriverente .... -
sono dell'opinione che con enti o associazioni i come il WWF ,ENPA, LAV, LIPU , e compagnia cantante, non si debba nemmeno discutere né sedersi ad alcun tavolo.
Sono nostri nemici giurati e dichiarati ed il loro scopo è soltanto quello di arrivare
a vietare la caccia.
Non vedo poi come potrei sedermi al tavolo a discutere con qualcuno che ripetutamente mi qualifica come "assassino" con l'aggiunta di "sadico che si diverte ad uccidere" e con persone che non perdono l'occasione per augurarmi (come cacciatore) la morte e che gioiscono quando capita un incidente di caccia.
A meno che........quando c'é di mezzo la politica ed i voti (e guarda caso siamo sotto elezioni) si mettano insieme diavolo e acqua santa per il "bene" della causa........
meditate gente meditatelucioCommenta
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" ............................. Per il momento, le proposte di Legambiente e Coldiretti hanno avuto l’adesione di Fare Verde e di Arcicaccia, nonché un apprezzamento da parte della Referente della Commissione Politiche Agricole della Regione Emilia Romagna............................." http://www.ambienteterritorio.coldiretti.it
Ti sei dimenticato di dirci che arci caccia è d'accordo sulla proposta di ulteriori limitazioni ai calendari venatori.... che l'Emilia Romagna fosse d'accordo non avevo dubbi... la proposta è stata stesa al bar sotto la torre degli asinelli??!!
Hai ragione meglio arringare con "meno caccia, meno tempi e meno specie"... alla faccia del sindacato dei cacciatori!!!Ultima modifica Alboinensis; 11-05-11, 09:34.Bruno Decca
"Multi sunt vocati... pàuci vero electi"Commenta
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E' da tempo caro Bruno che il sig. Ciarafoni vuole far passare i suoi compagnucci di partito per dei paladini a difesa della caccia, non certo la caccia alla migratoria che cercano in tutte le maniere di restringere al massimo per specie, tempi e luoghi al massimo per quello che interessa a LORO come caccia ai polli e selezione e gli altri che non hanno tempo e denaro per andare in riserve a tanto il capo oppure per fare costosi corsi per gli abbattimenti mirati vorrebbero negare anno dopo anno il beneficio di poter cacciare. Poi che dire delle sue paginette estrapolate di qua' e di la sempre con unico comune denominatore l'Arcicaccia e il paladino degli oppressi Veneziano sempre ai tavoli di verdi e ambientalisti vari? Ma guarda caso quando buona parte del forum si oppone a queste chiacchiere da intellighenzia mirata ecco che qualcuno viene fuori col solito discorso trito e ritrito che ce l'abbiamo con lui perche' di sinistra....
E vabbe' siamo tutti fascisti solo perche' riusciamo a capire l'inganno di chi continua a darci la zappa sui piedi o vorrebbe andare controcorrente, ovvero contro la corrente di chi si allea con quelli che vorrebbero vederci sul pratino con il pled a prendere il sole o al massimo raccoglitori di funghetti prataioli o asparagi......
Poi dice che non ha tempo per rispondere sui vari forum ma il tempo per postare tutti questi plateali incitamenti alla sua associazione lo trova a priori e IO non capisco dopo il sondaggio che ha visto la maggior parte del forum contrario alla politica nel sito come mai si continua a dargli la possibilita' di postare la solita demagogia di sinistra su queste pagine? Per conto mio ogni suo intervento dovrebbe essere oscurato sul nascere tanto e' ben noto il suo intento, alzare cagnara fra i favorevoli e i contrari ai suoi scritti per delegittimare il forum e farci fare la figura dei contrari a priori su tutto......
Da parte mia chiedo all'Amministratore di porre in essere una regola che vieti a priori l'entrata della politica nel forum e vedrete che se verra' applicata spariranno i tanti nomi politici che si sono iscritti nel tempo sul Bracco Italiano alcuni dei quali hanno gia' abbandonato " insalutati ospiti" salvo poi magari riaffacciarsi a presa per i fondelli per proporre nuove linee guida, alle prossime elezioni ( o erezioni) con promesse disattese periodicamente a ogni vittoria elettorale.
Quando capiranno di non poter piu' mettere i loro proclami, ai quali ormai non crede piu' neanche il cane del cacciatore tanto sono triti e ritriti, vedrete che non ci saranno piu' nomi altisonanti e torneremo a essere tutti buoni amici senza divisioni e suddivisioni.Cosa vuol dire avere un metro e mezzo di statura, te lo rivelan gli occhi e le battute della gente e la curiosita' di una ragazza irriverente ....Commenta
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Ma c'è qualcuno che si muove anche diversamente... molto interessante il documento presentato da ANLC... qui
NEWS CACCIA (bighunter.it)
ANLC AL TAVOLO TECNICO SULLA CACCIA
mercoledì 11 maggio 2011
Si è tenuta lo scorso 5 maggio l'ultima riunione del Tavolo Tecnico sulla Caccia, promosso dal Presidente della Conferenza Stato Regioni Vasco Errani e Coordinato dall'Assessore all'Agricoltura Dario Stèfano al fine di trovare una mediazione sui nuovi calendari venatori con la partecipazione di tutte le parti interessate.
Durante l'incontro è stata aperta la discussione sulle diverse proposte presentate. Il Presidente dell'Associazione Nazionale Libera Caccia, Paolo Sparvoli, con una nota diramata oggi alla stampa, ha fatto conoscere le osservazioni relative al documento presentato da Legambiente e Coldiretti (al quale hanno aderito anche Arcicaccia, Fare Ambiente e la Referente della Commissione Politiche Agricole della Regione Emilia Romagna), che l'associazione venatoria valuta negativamente.
Il documento di Libera Caccia è presentato come contributo alla discussione con l'auspicio di coinvolgere le altre associazioni nella difesa delle ragioni del mondo venatorio, che si aggiunge a quello depositato ufficialmente al Tavolo Tecnico dall'associazione (aperto a tutte le altre Componenti Venatorie).Bruno Decca
"Multi sunt vocati... pàuci vero electi"Commenta
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Brava ANLC e bravo Sparvoli! Almeno un'associazione che abbia le palle di replicare! Altro che indicatori di buoni propositi di Legambiente! E C.V.D. Arcicaccia è sulla linea di Legambiente/Coldiretti...altro che post a titolo informativo perché le associazioni venatorie non informano...
Meno male che qualcuno ha ancora il coraggio e la voglia di contestare puntualmente le restrizioni che ci si vogliono propinare ad ogni pié sospinto con i teoremi più fantasiosi...Commenta
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Copio-incollo dal sito di Bighunter per evidenziare un passaggio del comunicato che definirei una prova del 9.... Con la speranza che il nome di questo tale possa prima o poi essere conosciuto dai cacciatori tutti....[grrrr][devil][bastone]
News Caccia
<table id="Table1" width="100%"><tbody><tr><td>Anlc: Tavolo tecnico: missione fallita
venerdì 27 maggio 2011 </td><td align="right"></td></tr><tr><td colspan="2">
Riceviamo e pubblichiamo:
Se il progetto dell’Assessore Dario Stefano, su delega del Presidente della Conferenza Stato-Regioni, che aveva annunciato nel 2010 “la volontà di avviare un serio confronto fra i diversi portatori d’interessi sulla caccia” era effettivamente ispirato dalla “non più rinviabile esigenza di una razionale e più attenta lettura delle Norme Comunitarie, al fine di garantire un’interpretazione univoca della legge per la rapida redazione dei calendari venatori regionali”, oggi possiamo affermare con disappunto che il progetto è fallito.
Troppe le distanze culturali che ci separano dagli ambientalisti radicali, palesi gli interessi contrapposti di categoria per sottoscrivere al ribasso un protocollo d’intesa da traghettare in Conferenza Stato-Regioni.
Duro, durissimo sarà a questo punto il compito di Dario Stefano, che non poteva (ce lo auguriamo) certo sperare in una Libera Caccia così remissiva da accettare supinamente di discutere al Tavolo Tecnico solo ed esclusivamente le tracce del documento privo di nozioni “tecniche” elaborato dagli Stakeholder di Legambiente-Coldiretti-Arcicaccia e Fare Verde.
Il “prendere o lasciare” non ci è mai piaciuto per impostazione intellettuale, le provocatorie imposizioni sull’ordine dei lavori ancora meno, perché il Tavolo (che volevano sbilanciato a favore di una sola componente) avrebbe dovuto avere come filo conduttore, per definizione istitutiva, la “Tecnica sulla Caccia” e non la sola deferente osservanza delle Linee Guida elaborate da un Istituto che non ci ha ancora dimostrato come e con quali studi “tecnici” ha tratto le sue opinabili conclusioni “scientifiche” per penalizzare ulteriormente la nostra categoria.
Non ci è piaciuta peraltro la frase gravissima di un noto esponente venatorio che ha candidamente affermato “…pur di passare un’estate all’insegna della tranquillità, siamo disposti a cedere specie e compressioni di qualche arco temporale”
Il compitino dettato al Tavolo Politico (perché questa è la brutale definizione da affibbiare al progetto) da Procacci-Ciarafoni-Morabito § c. non avrebbe dovuto avere alternative: mediare al ribasso sulla riduzione dei tempi di caccia al alcune specie (su suggerimento ISPRA) e cancellare con un tratto di penna (la stessa forse usata per la scrittura del Documento Ornis nostrano e dei conseguenti KC) dall’elenco di quelle cacciabili le specie definite SPEC 2 e SPEC 3, su dettatura degli ambientalisti.
Avremmo dovuto a quel punto alzarci e abbandonare il Tavolo, ritirando dalla discussione il documento di 36 pagine “tecniche” elaborato e depositato, per il quale ci siamo sentiti peraltro affibbiare il lusinghiero titolo di Associazione integralista.
Non lo abbiamo fatto, forse sbagliando, forse peccando di troppa educazione, per il profondo rispetto che nutriamo nei confronti dei cacciatori e nelle Istituzioni che il Tavolo hanno assemblato.
Nessuna mediazione, nessun cedimento alle minacce di ricorsi, impugnative e ipotetiche procedure d’infrazione ventilate nei confronti di calendari venatori “non normalizzati” alle Linee Guida dell’ISPRA, che le componenti ambientaliste radicali continuano a definire attuali e inoppugnabili.
La nostra Associazione è saldamente ancorata alla esauriente documentazione tecnica prodotta, che inserisce di diritto l’Italia, al pari di Grecia, Cipro, Malta, Francia, Spagna e Portogallo, nei Paesi del Bacino del Mediterraneo interessati dalle rotte degli uccelli migratori del Paleartico Occidentale.
Ora la palla passa di diritto al Presidente Vasco Errani e al Coordinatore Dario Stefano, che dovranno assemblare una sintesi delle riunioni del Tavolo Tecnico per la stesura di un ipotetico Protocollo d’intesa da sottoporre alla Conferenza Stato-Regioni e verificheremo in quella sede quali e quanti Assessori Regionali alla Caccia saranno disposti a proporre ulteriori compressioni ai calendari venatori, in linea con il teorema ISPRA-Legambiente-Coldiretti-Arcicaccia e Fare Verde.
Alla FACE invece spetta da subito il compito di unire sforzi e raccolte di dati tecnici, per la stesura di un documento unitario, equilibrato, in linea con gli studi dei Paesi del Bacino del Mediterraneo da consegnare ai Ministeri competenti, per la necessaria modifica dei KC e chiudere la partita con un Istituto poco propenso al confronto.
E’ di fresca istituzione sul tema la predisposizione da parte del Ministero delle Politiche Agricole di un tavolo TECNICO di riflessione sui KC italiani (25 maggio u.s.), organismo che preoccupa non poco la LIPU, scesa ancora in campo con l’accorato appello al “non necessario intervento di revisione dei dati ISPRA e delle sue Linee Guida”.
</td></tr></tbody></table>
Il Presidente
Paolo SparvoliCommenta
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Copio-incollo dal sito di Bighunter per evidenziare un passaggio del comunicato che definirei una prova del 9.... Con la speranza che il nome di questo tale possa prima o poi essere conosciuto dai cacciatori tutti....[grrrr][devil][bastone]....................................
Io cmq una mezza idea ce l'ho ed auguro a quel dirigente venatorio di passare un'estate afosa e piena di notti insonni e tutte le volte che si siede all'ombra di un'albero in cerca di frescura di avere sotto il c.... un bel formicaio di formiche rosse!![grrrr][grrrr]Bruno Decca
"Multi sunt vocati... pàuci vero electi"Commenta
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Ho i miei dubbi che uscirà il nominativo... a meno che qualcuno presente al "tavolo" abbia richiesto di mettere a verbale tali dichiarazioni!!
Io cmq una mezza idea ce l'ho ed auguro a quel dirigente venatorio di passare un'estate afosa e piena di notti insonni e tutte le volte che si siede all'ombra di un'albero in cerca di frescura di avere sotto il c.... un bel formicaio di formiche rosse!![grrrr][grrrr]
---------- Messaggio inserito alle 06:28 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 05:55 PM ----------
Io cmq una mezza idea ce l'ho ed auguro a quel dirigente venatorio di passare un'estate afosa e piena di notti insonni e tutte le volte che si siede all'ombra di un'albero in cerca di frescura di avere sotto il c.... un bel formicaio di formiche rosse!![grrrr][grrrr]
Mi associo al tuo augurio! [devil]Commenta
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Ma a sentire arcicaccia e legambiente non erano tutti d'accordo!!!
NEWS CACCIA (da bighunter)
SPARVOLI: L'ANLC NON HA AVALLATO NESSUN ACCORDO SUI CALENDARI
venerdì 3 giugno 2011
In una lettera inviata alla Dott.ssa Rosa Fiore (referente tecnico nell'ambito della Commissione Politiche Agricole della Conferenza delle Regioni), il Presidente della Libera Caccia, Paolo Spavoli, prende le distanze dal famigerato accordo che sarebbe uscito dal Tavolo Tecnico. "Sono stato informato da alcuni portatori di interesse che il vostro ufficio abbia fatto circolare un documento definito unitario, del tavolo tecnico dichiarando il parere favorevole di tutte le associazioni venatorie - scrive Sparvoli-" .
Su questo documento, Sparvoli ritiene opportune alcune precisazioni:
"1 – Mi risulta che in nessuna riunione in cui l’Anlc è stata presente al Tavolo è stato firmato un protocollo di intesa;
2 - Nella prima riunione a cui hanno partecipato il dott. Luca Stincardini e l'Avv. Romeo Trotta, in oltre 5 ore di dibattito sono state prese in esame le sole specie selvatiche stanziali, l'Anlc non ha mai avallato alcuna decisione presa dal Tavolo. Oltretutto l'Avv. Trotta ha più volte affermato la non necessaria unanimità per approvare decisioni di alcun tipo per ogni singola specie, in quanto l'Anlc si è opposta a ogni tentativo di contrazione di tempi e sospensione dall'attività venatoria di specie;
3 - Nell'ultima riunione effettuata in data 26/05/2011 in cui erano presenti il dott. Luca Stincardini insieme al Vice Presidente Sisto Dati, l'Anlc si è alzata dal Tavolo con la seguente dichiarazione: "Chiudiamo questo tavolo precisando che comunque l'Anlc non è assolutamente d’accordo con quanto è emerso ed è stato prodotto dal confronto.
4 –Viste le risultanze di tali incontri, sono uscito in data 27/05/2011 con un comunicato stampa diffuso in tutti i portali venatori italiani con un titolo che non lascia adito ad alcuna interpretazione: "Tavolo tecnico... missione fallita". Nel comunicato viene chiaramente scritto che la nostra Associazione non è assolutamente concorde con quanto è stato prodotto dal Tavolo Tecnico.
5 - Nella riunione del 26/05/2011 i rappresentanti dell’Anlc, si sono alzati dal Tavolo mentre erano in atto i ringraziamenti ed i saluti di alcune parti sociali, quindi a riunione conclusa. Pertanto non ci assumiamo nessuna responsabilità di eventuali contrattazioni e/o mediazioni effettuate da altri.
6 - All'interno del documento erano state apostrofate alcune specie cacciabili come "asteriscate", cioè quelle specie in cui il confronto non era stato in grado di prendere delle decisioni finali ed unanimi. Queste specie asteriscate che fine hanno fatto? Chi ha deciso di correggerle e inserirle nel documento spacciato come protocollo di intesa? Alla luce di quanto sopra, diffido ogni ed eventuale tentativo di diffusione di un documento definito unitario, considerata la più volte ripetuta contrarietà da parte della nostra Associazione".
"Per il futuro - precisa Sparvoli - onde evitare disguidi di ogni genere, sarebbe il caso di comunicare preventivamente alle parti sociali interessate il documento finale per ottenerne la ratifica con le firme in calce. Concludendo invito la S/V a voler tempestivamente informare quanti hanno avuto questa versione del documento, che l’ Anlc non ha mai avallato nessun documento unitario".Bruno Decca
"Multi sunt vocati... pàuci vero electi"Commenta
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Giungono altre nuove!!
NEWS CACCIA
ERRANI CONVOCA RIUNIONE TECNICA SUI CALENDARI VENATORI
venerdì 17 giugno 2011 A sbloccare la situazione così ingarbugliata sull'accordo tra le Regioni rispetto ai calendari venatori, potrebbe essere lunedì prossimo la Conferenza Stato Regioni, che sul tema ha fissato una riunione tecnica che a quanto pare cercherà di superare il documento presentato da ambientalisti e agricoltori e disconosciuto sia dalle associazioni venatorie aderenti a Face Italia, sia da un'insoddisfazione diffusa fra la stragrande maggioranza delle Regioni.
L'incontro, a quanto si apprende, sarebbe stato fortemente voluto dal Presidente Vasco Errani e sostenuto dal delegato alla Politiche Venatorie, l'Assessore pugliese Dario Stéfano.
Come emerso anche dalla ultima riunione del Tavolo Tecnico, di fronte a questo muro di opposizioni, l'unica componente venatoria che sostiene a spada tratta le posizioni ambientaliste è l'Arcicaccia nella figura rafforzata del Responsabile delle Politiche Faunistiche degli Ecodem, Marco Ciarafoni.
(tratto da http://www.bighunter.it/Caccia/Archi...1/Default.aspx)Bruno Decca
"Multi sunt vocati... pàuci vero electi"Commenta
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Perche' eravate convinti che sostenessero noi?[:-bunny] Illusi[stop]Cosa vuol dire avere un metro e mezzo di statura, te lo rivelan gli occhi e le battute della gente e la curiosita' di una ragazza irriverente ....Commenta
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Ma non aveva scritto che necessitava un confronto al "Tavolo tecnico" tra associazioni venatorie,forze politiche e ambientalisti per giungere ad una "caccia sostenibile????????[:-bunny][:-bunny][:-bunny]......... e c'è ancora qualcuno che ci crede....e dolcemente si fa prendere per il C..o[:142][:142]
Il primo cinghialone di CharonCommenta
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