Beccaccia, passione o moda?

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    Moderatore recensioni e suggerimenti
    • Apr 2009
    • 1609
    • siniscola (nu)
    • Anglo Tedesco Bracco Pointer Breton Jack Bass Antico Cane Sardo Dogo Sardo

    #1

    Beccaccia, passione o moda?

    Non so voi, ma io ho l'impressione da un pò di tempo a questa parte che la caccia alla beccaccia sia diventata una mania del cacciatore odierno, una moda, tutti siamo beccacciai, ergo, persone innamorate del bosco, poeti innamorati della regina ecc ecc, più fighi di chi spara i tordi o le gallinelle in un fossaccio, di chi si dedica al tutta caccia; informatissimi su tutto, della beccaccia cerchiamo di sapere tutto e andiamo a cercarla da tutte le parti, perdendo un po quella bella abitudine del cacciatore, che di ogni stagione godeva il frutto e nessuna caccia disprezzava poichè sapeva riconoscere a tutta la selvaggina, ad ogni selvatico ucciso la dignità e il valore che aveva, onorandola sin sul desco familiare, oggi si spendono patrimoni interi con fucili ultra leggeri, munizioni dedicate, abiti super tecnici, senza parlare poi di munizioni dedicate, combinazioni estreme ( magnum e canne rigate ), beepeer e quant'altro.
    Si pretende di andare a caccia con il cane, che è un gesto atletico che comporta uno sforzo fisico notevole, senza un minimo di esercizio, per questo si cercano tutti gli accorgimenti possibili e immaginabili ( fucili leggeri, calzature super, ecc ecc). Ora mi chiedo io, piuttosto che farsi le pipe mentali con tutta sta roba, non sarebbe meglio fare un passo indietro e tornare un pò a una sana ignoranza, ad un buon allenamento fisico ( sia il cane che il conduttore ),
    magari avere un solo fucile e imparare a tirare dritto con quello, e poi avere un po di sana umiltà a quella figura di cacciatore forse meno specifico e tecnico ma più umano.
    Premetto che la mia è solo una riflessione, non vuole essere una critica per nessuno.
    Mi piacerebbe però se fossimo meno esasperati (cani compresi) e più gaudenti, godiamocela la caccia.
  • giannettiluciano
    ⭐⭐⭐
    • Jan 2008
    • 3103
    • riotorto, Livorno, Toscana.
    • denny-setter inglese

    #2
    Tutti i torti non l'hai!ma se moltissimi cacciatori si sono avvicinati alla beccaccia questo puo' dipendere anche da altri fattori,fra il quale il piu' negativo e' senz'altro quello della scomparsa di habitat e di conseguenza di specie cacciabili alternative,io ti posso portare ad esempio quello che era la caccia sino ad un 20 25 anni fa' e come lo e' oggi,dalle mie parti.Sino a tutti gli anni 80' i fagiani selvatici erano presenti in buon numero e dappertutto con un buon seguito di appassionati ,scaltri e smalizziti specie quelli nati fra campo e macchia davano filo da torcere a cani e conduttori che vi si dedicavano fino a dicembre inoltrato e con molto divertimento,ne conoscevo uno di questi fagianai,defunto da un po',che quando sottoferma nella macchia si involava la beccaccia invece del colchide,smoccolava come un turco!poi c'erano i paduli e le zone acquitrinate,ricche di anatre uccelli neri e beccaccini,anche qui tanti appassionati ci dedicavano molte giornate,fra cui il sottoscritto che,a quei tempi,munito di uno o due focosi springer spaniel faceva notevoli carnieri misti di gallinelle porciglioni alzavole e folaghe,oppure col cane da ferma a beccaccini e frullini ecc,poi dal dicembre in poi c'erano quasi sempre tutti l'anni i tordi,cacciabili sia allo spollo mattutino che al rientro serale,la sera al tramonto in quelle fredde serate metteva allegria sentire i colpi provenire dalle varie poste situate in prossimita' della macchia,poi nelle invernate gelide c'erano anche le pavoncelle con un gran seguito di appassionati e insieme a queste calavano cesene e tordi sasselli e cosi' si arrivava al febbraio col ripasso di tante specie e a marzo con le marzaiole e altre anatre per chiudere in bellezza!a quei tempi specialisti veri e propri non esistevano salvo qualche lepraio e cignalaio,tutti si dedicavano a piu' cacce e a seconda della presenza dei vari selvatici,alle beccacce ci si andava ai primi di novembre perche' si sapeva che a quei giorni immancabilmente passavano e difficile che ci smentissero,di cani specialisti ne esistevano quanto nemmeno le dita di una mano e spesso ad accompagnare il cacciatore era il cagnolo quello che si usava al capanno per il riporto della piccola selvaggina,ma le beccacce c'erano ed in buon numero e specialisti o no difficile che si facesse ritorno a casa con la tacana vuota,dopo novembre era raro trovare gente in cerca di beccacce,salvo qualche appassionato,ma i piu' tornavano alla loro ricerca in presenza di nevicate a quote piu' alte e relativo trasferimento a quote marine,di selvaggina ce ne era quanta ne volevi e non valeva la pena perdere tempo alla ricerca di qualche isolata svernante,a proposito di dispersanti mi ricordo ancora una delle prime che usci' in commercio a quei tempi,era una Fiocchi bossolo verde con una beccaccia disegnata,che era quasi guardata con sospetto da molti!Oggi di tutto quello descritto non ce' rimasto quasi piu' nulla..fagiani..animalacci puzzolenti di miscela e lanciati la sera prima,covate non se ne vedono quasi piu' da anni e dopo una settimana fra volpi e fucili non rimane piu' nulla in giro,paduli tutti bonificati o trasformati in oasi wwf e zone a.n.p.i.l ,pavonecelle sasselli e cesene a chi l'ha visto,quaglie di passo te le godi un po' alle prove cani che alla terza so gia' tutte ripartite,quindi finito il passo migratorio autunnale per chi possiede uno o piu' cani da ferma cosa resta se non divenire obbligatoriamente beccacciai?e' chiaro che la concorrenza adesso e' aumentata notevolmente,la stampa venatoria ha fatto il resto da decenni ormai e cosi' ci ritroviamo in giro per macchie e boschi agghindati con strumenti accessori e vestiario ultratecnologici..beeper di tutti i tipi localizzatori satellitari,cappellini e gilet fluorescenti,trisacche,scarponi e stivali da centinaia d'euro di costo,ghette,giacche e pantaloni che costano quanto un abito da cerimonia,fucili ultraleggeri..a canna parzialmente rigata.munizioni ultradedicate dalle grammature spesso come delle bombette,cani nevrotici che sono a immagine del conduttore moderno e che come lui sembrano soffrire da ansia da prestazione,perche' guai a padellare..guai a dire che in un annata ne hai hai prese solo 7 o 8 o anche punte,guai ad andare in giro con un cagnolo dai lombi non nobili,guai ad uscire in giro come un tempo cogli abiti dismessi dell'uso quotidiano..anche io purtroppo non sono rimasto insensibile a tutte queste diavolerie,ma quando mi guardo indietro ai tempi passati sempre piu' spesso mi viene da pensare che oggi in max parte sono tante belle seghe al cervello e basta![:-clown]
    giannetti luciano

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    • Daron
      ⭐⭐⭐
      • Feb 2010
      • 1553
      • Fonte Nuova, Roma, Lazio
      • Setter Inglese

      #3
      moda.
      sigpic

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      • VanVonVac
        ⭐⭐⭐
        • Mar 2005
        • 6162
        • Reggio Emilia, Emilia Romagna.
        • Bracco italiano Rosco di Montericco Ulisse di Casamassima

        #4
        più che passione o moda, direi GRAN GIRO DI SOLDI...

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        • truzzeddu
          Moderatore recensioni e suggerimenti
          • Apr 2009
          • 1609
          • siniscola (nu)
          • Anglo Tedesco Bracco Pointer Breton Jack Bass Antico Cane Sardo Dogo Sardo

          #5
          Vedo che non sono il solo a pensarla così, leggendo Luciano mi si è stretto il cuore, però è vero purtroppo è così, anche da noi in Sardegna le cose sono cambiate ai me in peggio!
          Però mi chiedo, invece di farci prendere per il naso, perché non chiediamo e spingiamo le aziende che son tanto brave a riempirci la testa ( e svuotarci le tasche), e a convincerci che se non hai il pantalone in cacchiotex o il fucile piuma non sei beccacciaio, perchè non facciamo pressioni affinchè si occupino più che di rifornirci di articoli, a occuparsi anche di territorio e selvaggina, se scopariamo noi, scompare una buona fetta del loro mercato, sarebbe opportuno ricordarglielo.
          Altra cosa, sono daccordissimo con Luciano, VVV, Daron, è vero che per amore o per forza gli interessi di molti si sono rivolti alla beccaccia (unico vero selvatico rimasto) però il male è il come si fa, la boria, l'elitè che si è creata, così lontana dal cameratismo e dalla fratellanza che dovrebbe riunire i cacciatori.

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          • Cinghio
            ⭐⭐
            • Dec 2009
            • 517
            • bologna

            #6
            per me moda per forza nel senso che: i fagiani(selvatico al quale mi dedico) sono ormai le bambole gonfiabili dei cacciatori. tutte le volte che esci li puoi incontare in ambienti non difficilissimi. il volo è sempre più lento e la sagoma sempre più grossa il tiro è perciò facile frequente ed il selvatico da soddisfazione al carniere giornaliero. La descrizione realistica però snobilità il galliforme. la lepre a parte i giorni dell'apertura se non la cacci con i segugi non la tovi. zone umide non esistono quasi più se non dove ci sono le botti (ciao rallidi e beccaccini) starne manco a dire così come cotorne e rosse. Se hai il cane da ferma non hai più tanta scelta, in inverno o ti dedichi alla beccaccia o appendi il fucile al chiodo. perciò più che per moda o per passione beccacciai per forza. Comunque personalmente con il mio spinone alla poesia del bosco e della regina preferisco la nebbia e la guazza lungo i canaletti con la mia fedele doppietta a cani esterni per insidiare il mio selvatico d'elezione: il beccaccino.

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            • sandro canepuccia

              #7
              Quoto il Sig Giannetti, e faccio presente che per andare a caccia indosso i pantaloni dismessi dell'anno precedente , e un piumino bianco arancione che ormai è divenuto mio portafortuna da 6 anni, anche se la vedo dura per quest'anno, . Io ho ancora la fortuna di andare a caccia come una volta , non esco dalla citta' con in testa una massa di nozioni acquisite su campi da gara o su libri e riviste. Vivo in campagna nel comune di Ladispoli e per me causa anche mancanza di tempo la caccia è quella vera su selvaggina vera, non esistono gare ne riserva , per me quelle le considero giochi divertimenti ma se mi dovessi ridurre per vedere il cane a caccia o per sparare una schioppettata ad andare in riserva, appenderei senza dubbio alcuno il fucile al solito chiodo. Ricordo un' apertura di sette otto anni fa , verso le 10 del mattino ci fermammo io e il mio cane intendo, e avevo preso 7\8 quagliete ed una grossa lepre, e per far bere il mio amico mi avvicinai ad un fuoristrada chiedendo ad altri se avessero dell'acqua per il cane , bhe non ci crederete, stavano leggendo storie di caccia in una nota rivista di caccia e uscendo cominciarono a dare giudizzi piuttosto stupidi e offensivi per Medeo il mio vecchio spinone ,io li lasciai parlare e fecero un disquisizione su cani da beccacce e quaglie, ma non ne avevano vista una dissero e che si sarebbero spostati verso civitavecchia perche' li non c'era nulla , io allora tirai fuori il mio "capitale " dallo zaino che porto sempre con me, uno di quelli militari grandi, che avevo incarnierato in 3 ore di caccia, e questi non potevano credere che i loro "campioni di rivista" avessero mancato tutto quel ben di dio e che quel peloso irsuto scorbutico cane aveva lavorato con tanta grazia da farmi innamorare ancora una volta di quest'arte nobile che è la vera caccia.

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              • VanVonVac
                ⭐⭐⭐
                • Mar 2005
                • 6162
                • Reggio Emilia, Emilia Romagna.
                • Bracco italiano Rosco di Montericco Ulisse di Casamassima

                #8
                Originariamente inviato da truzzeddu
                Vedo che non sono il solo a pensarla così, leggendo Luciano mi si è stretto il cuore, però è vero purtroppo è così, anche da noi in Sardegna le cose sono cambiate ai me in peggio!
                Però mi chiedo, invece di farci prendere per il naso, perché non chiediamo e spingiamo le aziende che son tanto brave a riempirci la testa ( e svuotarci le tasche), e a convincerci che se non hai il pantalone in cacchiotex o il fucile piuma non sei beccacciaio, perchè non facciamo pressioni affinchè si occupino più che di rifornirci di articoli, a occuparsi anche di territorio e selvaggina, se scopariamo noi, scompare una buona fetta del loro mercato, sarebbe opportuno ricordarglielo.
                Altra cosa, sono daccordissimo con Luciano, VVV, Daron, è vero che per amore o per forza gli interessi di molti si sono rivolti alla beccaccia (unico vero selvatico rimasto) però il male è il come si fa, la boria, l'elitè che si è creata, così lontana dal cameratismo e dalla fratellanza che dovrebbe riunire i cacciatori.
                vedi Truz. ,non è il solo vero selvatico rimasto,è proprio qui l'inganno. è quello che riviste e altro vogliono farci credere,ma non è così . la differenza delle beccaccia rispetto agli altri selvatici,è la sua presenza su tutto il territorio nazionale,chi più e chi meno,tutti possono trovarla,quindi un bacino di utenza molto vasto... Sembra "un mito" studiato a tavolino...c'è un giro di soldi immenso,a cominciare dai cani, dove tantissimi allevamenti dicono che selezionano solo per questo animale, poi passiamo agli addestratori,ebbeni si, ora anche li c'è giro di gente che richiede di addestrare sulla becca,e si legge sempre più spesso di agenzie che propongono questo,poi vestiario, modelli di fucili, e infine viaggi e trasmissioni tv e riviste sulla sua caccia...ormai sembra che se non ne abbatti una mezza vagonata l'anno ,non sei nessuno,ma se dovessimo sommare tutti i capi che i vari cacciatori raccontano di fare,supereremmo la popolazione italiana...
                viene quasi da pensare,che coloro che fanno video, abbiano dei forti interessi a publicizzare questa caccia,specialmente all'estero,quasi ci fosse un connubbio agenzie venatorie - giornalisti...

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                • ginger
                  ⭐⭐⭐
                  • Feb 2011
                  • 5173
                  • calabria
                  • SETTER INGLESE

                  #9
                  Originariamente inviato da VanVonVac
                  vedi Truz. ,non è il solo vero selvatico rimasto,è proprio qui l'inganno. è quello che riviste e altro vogliono farci credere,ma non è così . la differenza delle beccaccia rispetto agli altri selvatici,è la sua presenza su tutto il territorio nazionale,chi più e chi meno,tutti possono trovarla,quindi un bacino di utenza molto vasto... Sembra "un mito" studiato a tavolino...c'è un giro di soldi immenso,a cominciare dai cani, dove tantissimi allevamenti dicono che selezionano solo per questo animale, poi passiamo agli addestratori,ebbeni si, ora anche li c'è giro di gente che richiede di addestrare sulla becca,e si legge sempre più spesso di agenzie che propongono questo,poi vestiario, modelli di fucili, e infine viaggi e trasmissioni tv e riviste sulla sua caccia...ormai sembra che se non ne abbatti una mezza vagonata l'anno ,non sei nessuno,ma se dovessimo sommare tutti i capi che i vari cacciatori raccontano di fare,supereremmo la popolazione italiana...
                  viene quasi da pensare,che coloro che fanno video, abbiano dei forti interessi a publicizzare questa caccia,specialmente all'estero,quasi ci fosse un connubbio agenzie venatorie - giornalisti...
                  La volpe,non la caccia più nessuno(eppure è una caccia bellissima)la gallinella d'acqua,il porciglione ecc....Ma sopratutto perchè ogni cacciatore deve per forza avere un cane?

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                  • flash
                    ⭐⭐⭐
                    • Nov 2008
                    • 1321
                    • roma
                    • pointer

                    #10
                    io quoto al 1000% Luciano; se hai il cane da ferma.....non c'è alternativa alla beccaccia....parlo di regioni che più o meno conosco per esperienza diretta o dai racconti degli amici (Lazio, Abruzzo, Toscana.....).....salvo ovviamente qualche "oasi" felice in cui puoi trovare qualche starna scampata dal fuoco dell'apertura o addirittura qualche cotorna (Abruzzo).....ma con calendario molto ristretto e, visto le zone, sempre a rischio neve......per il resto zero assoluto.....tutte le cacce elencate da Luciano erano la realtà ed io, tanti anni fa con mio padre ed i suoi amici, le facevo più o meno tutte......è proprio vero....ogni stagione aveva il suo frutto.....ma l'habitat, soprattutto per gli uccelli palustri, non c'è più....il tempo è quello che è.....le pavoncelle? le vedi forse un giorno o due l'anno.....quando fà freddo veramente...(ma quando?)....tordi? forse uno o due allo spollo e altrettanti al rientro.....fagiani? dove?....allora meglio una sgambata con il cane....mio modesto parere.....ormai, al di là della moda e anche se non ce ne stiamo accorgendo, stiamo andanto verso una specializzazione.....ma causa di forza maggiore.....io lamento spesso i tempi che furono.....proprio per diversificare.....altrimenti in alcuni casi diventa monotonia e non è proprio l'idea che io ho della caccia....
                    Per quanto riguarda il resto.....non mi tocca....non spendo (anche perché non ce li ho) migliaia di euro per cani, abbigliamento, fuoristrada, fucili e chi più ne ha più ne metta.....ma non critico neanche chi lo fa....se se lo può permettere perché no??
                    Cosa diversa sono i "personaggi" da bar.....sono dei poveracci....ma quelli ci sono in tutti i settori.....basta lasciarli parlare.....da soli.....
                    Per la stampa specializzata non mi so esprimere.....nel senso che ogni tanto mi piace leggere.....però è anche vero che a furia di mitizzare qualche seguace si aggiunge.....
                    Guido

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                    • zaza
                      ⭐⭐⭐
                      • Nov 2009
                      • 4114
                      • frosinone
                      • SETTER

                      #11
                      il fascino che da sempre accompagna la cattura di una becca è qlc difficile da spiegare ed è radicato in ogni cacciatore:vuoi per il fascino che suscita l'animale vuoi perche se ne parla tanto prendere una becca ti riempe sempre di molta soddisfazione...
                      però allo stesso modo,almeno personalmente, mi soddisfa fare due tordi allo spollo oppure tre allodole al passo....provo rispetto per ogni preda catturata indipendentemente se si tratti di un comune merlo oppure di una becca.
                      molti dicono che insidiare una becca è difficilissimo....però anche buttare giu un colombo non è facile....prendere un tordo qnd rientra veloce sfilando sulla punta dei lucini non è affatto facile....sparare alle allodole allo schizzo è davvero difficile...però molti affermano il contrario e il motivo non me lo spiego.

                      poi per il discorso su abbigliamneto tecnico,cartuccia d'oro,stivali d'argento e fucile di platino sinceramente non ci bado assolutamente:a caccia metto abiti che non uso più,pantaloni rattoppati che non sono più buoni per uscire e stivali da 12€ che cambio ogni anno cosi li ho sempre nuovi.non ho soldi da buttarci dietro ma se li avessi sono sicuro che non ce li spenderei perche un paio di pantaloni da 100€ per andare nel bosco e poi caso mai al primo filospinato li stracci mi sembrano fuori luogo.poi certo ci sono e chi vuole può usarli.
                      per il fucile mi porto dietro un 303:solo da poco tempo grazie al sito ho imparato il valore di questa arma ma il primo anno che l'ho usata la ritenevo solo una vecchia arma con cui adattarmi perche il convento passava quella e poi faceva la cosa più importante.....sparava e per questo non ho mai pensato di cambiarla.
                      poi certo ho scoperto che si tratta di un ottima arma e allora la tratto con più cura.

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                      • pako
                        ⭐⭐⭐
                        • Nov 2009
                        • 4862
                        • Tortona
                        • kurzhaar - Pepe

                        #12
                        Moda...
                        la caccia è bella tutta "dall'allodola all'elefante"....[;)]
                        ... Che cos'è il Genio? È fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità di esecuzione.."amici miei atto II"

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                        • truzzeddu
                          Moderatore recensioni e suggerimenti
                          • Apr 2009
                          • 1609
                          • siniscola (nu)
                          • Anglo Tedesco Bracco Pointer Breton Jack Bass Antico Cane Sardo Dogo Sardo

                          #13
                          Originariamente inviato da VanVonVac
                          vedi Truz. ,non è il solo vero selvatico rimasto,è proprio qui l'inganno. è quello che riviste e altro vogliono farci credere,ma non è così . la differenza delle beccaccia rispetto agli altri selvatici,è la sua presenza su tutto il territorio nazionale,chi più e chi meno,tutti possono trovarla,quindi un bacino di utenza molto vasto... Sembra "un mito" studiato a tavolino...c'è un giro di soldi immenso,a cominciare dai cani, dove tantissimi allevamenti dicono che selezionano solo per questo animale, poi passiamo agli addestratori,ebbeni si, ora anche li c'è giro di gente che richiede di addestrare sulla becca,e si legge sempre più spesso di agenzie che propongono questo,poi vestiario, modelli di fucili, e infine viaggi e trasmissioni tv e riviste sulla sua caccia...ormai sembra che se non ne abbatti una mezza vagonata l'anno ,non sei nessuno,ma se dovessimo sommare tutti i capi che i vari cacciatori raccontano di fare,supereremmo la popolazione italiana...
                          viene quasi da pensare,che coloro che fanno video, abbiano dei forti interessi a publicizzare questa caccia,specialmente all'estero,quasi ci fosse un connubbio agenzie venatorie - giornalisti...
                          VVV Quoto quoto ariquoto e se non fossi lontano ti inviterei a cena![vinci]
                          La verità è proprio questa, hanno fatto diventare la beccaccia ( selvatico bellissino per carità) qualcosa di mitico e superlativo, oggi dire che la beccaccia è solo esclusivamente un uccello particolare, affascinant quanto si vuole, ma comunque sempre un pennuto dal lungo becco e dai colori del bosco suona quasi come una bestemmia! E se dici che (come me) mi piacerebbe avere un beepeer perchè senza campanacci potrei tirare anche a qualche colombaccio ( impossibile con cani e campani ) anatema!!!! Sembra quasi che tirare a una beccaccia e poi a un colombaccio o a un coniglio sia sacrilegio.
                          Ha ragione poi Ginger quando dice che i selvatici come la volpe et similia no li caccia più nessuno, eppure è unabellissima caccia ( infatti con Plutoìino quest'anno saranno cacchi loro hi hi .... )
                          Cerchiamo di tenerci cari i veri valori della caccia e depuriamola dalle scorie modaiole, si rischia sennò di perdere questi e conservare quelle, un po come buttare via il cioccolato e tenersi la m...a...

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                          • Francesco Petrella
                            ⭐⭐⭐
                            • Oct 2006
                            • 4883
                            • L'Aquila, Abruzzo.
                            • Setter inglese

                            #14
                            Io caccio la beccaccia da sempre, sono nato cacciatore di beccacce e poi ho imparato a cacciare le starne, le cotorne e le quaglia. I fagiani quelli no, non ho ancora imparato bene, forse difetto di cani.
                            E sinceramente mi sono rotto le balle di tutti coloro che si definiscono beccacciai solo per essere fighetti, ma sinceramene mi sono rotto le balle anche di chi critica i beccacciai perché dicono che hanno la puzza sotto il naso. E godetevi la vita.
                            Posta alla beccaccia?
                            No grazie, roba da sfigati

                            Francesco Petrella
                            www.scolopax.it

                            www.scolopaxrusticola.com

                            sigpic



                            We te ne
                            nee te sa
                            (chi salva l'aquila, salva il futuro. Detto navajo)

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                            • phalacrocorax
                              ⭐⭐⭐
                              • Apr 2009
                              • 5961
                              • Veneto, Verona
                              • Indy, epagneul breton femmina

                              #15
                              Che dire? Io vi quoto tutti, perché ciascuno ha messo in luce le sfaccettate verità che circondano il mito della beccaccia.
                              E' passione per pochi e moda per molti, è scelta consapevole e volontaria per pochi ed è scelta necessitata dalla carenza di altra selvaggina per molti.
                              E' consumismo per chi ricerca armi dedicate, abbigliamento specifico, e cani specialisti.
                              E' argomento di massa su cui ciascuno ha qualcosa da dire, su cui si possono scrivere centinaia di articoli venatori e vendere le riviste.
                              Nel bene e nel male.

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