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Silvio, non sei sicuro di che cosa ?
Di non far sapere che ogni volta che brucia un bosco, ci viene il magone,
di ogni volta che vediamo mucchi di rumenta in posti assurdi, idem,
di ogni volta o quasi, che incontri un camminatore/trice ci becchiamo insulti gratuiti, di ogni volta che trovi qualcuno che fa un pic-nic e lascia tutto li
Nel Nostro piccolo, almeno, cerchiamo di fare qualcosa, non dico proselitismo ma far sapere, o cercare di dare un' idea di cosa sia la nostra passione, si...
Una giornata di lavoro persa, la puoi recuperare…una giornata di caccia persa, e' persa...
Forse il problema di base è proprio questo... tutti si fermano!!!
Una copertina cosi farebbe gridare allo scandalo.... mentre mettere copertine con gay e lesbiche in languidi atteggiamenti o autorizzare i "gay pride" per le pubbliche vie delle nostre città va bene... adesso aspetto solo qualcuno che mi dia dell'omofobico!!!!
beh in effetti...
Nessuna donna è mai riuscita a farmi battere il cuore quanto i miei cani in ferma su una Regina.
Forse il problema di base è proprio questo... tutti si fermano!!!
Una copertina cosi farebbe gridare allo scandalo.... mentre mettere copertine con gay e lesbiche in languidi atteggiamenti o autorizzare i "gay pride" per le pubbliche vie delle nostre città va bene... adesso aspetto solo qualcuno che mi dia dell'omofobico!!!!
Stando seri, il problema non sono i gay, anche loro hanno diritto al rispetto, il punto è un'altro.
Oggi al Tg1 dell'ora di pranzo passavano le immagini dei disordini in Nigeria, morti a terra, sangue e addirittura una telecamera che riprende uno che salta in aria con una bomba e poi si vede il cadavere maciullato in terra. Immagini fortissime, ho dovuto spiegare un pò di cose a mio figlio. In giro non ho visto commenti o robe a riguardo.
Ora il punto è che se oggi al telegiornale avessero fatto un servizio sui cani ukraini e l'avessero arricchito con scene di cani morti per strada, si sarebbe rivoltato il mondo, la rete e specialmente i social network avrebbero urlato sdegno e repulsione.
Si sarebbe rivoltato il mondo infatti!! perchè oggi il cadavere di un cane crea indignazione, quello di un uomo non fa ne caldo ne freddo.
Per cui inutile domandarsi perchè oggi una copertina a tema venatorio non è più possibile su una rivista che non sia venatoria essa stessa.
Silvio, non sei sicuro di che cosa ?
Di non far sapere che ogni volta che brucia un bosco, ci viene il magone,
di ogni volta che vediamo mucchi di rumenta in posti assurdi, idem,
di ogni volta o quasi, che incontri un camminatore/trice ci becchiamo insulti gratuiti, di ogni volta che trovi qualcuno che fa un pic-nic e lascia tutto li
Nel Nostro piccolo, almeno, cerchiamo di fare qualcosa, non dico proselitismo ma far sapere, o cercare di dare un' idea di cosa sia la nostra passione, si...
no, non sono sicuro che rispolverare fatti ed avvenimenti di 50 anni fa possa essere utile a far capire la caccia alle persone di oggi che hanno interessi, modi di vita, in definitiva: cultura comopletamente diversa rispetto a quella di 50 anni fa. Non dico che sia meglio dico che è differente.
E qui stà l'errore delle nostre associazioni: essere rimaste legate a modi di porsi verso il pubblico come se 50 anni non fossero passati.
Quando devi "vendere" un prodotto se non aggiorni la pubblicità sei fuori. Ed è quello che capita a noi. Per molti, direi troppi, siamo "obsoleti".
Silvio, non sei sicuro di che cosa ?
Di non far sapere che ogni volta che brucia un bosco, ci viene il magone,
di ogni volta che vediamo mucchi di rumenta in posti assurdi, idem,
di ogni volta o quasi, che incontri un camminatore/trice ci becchiamo insulti gratuiti, di ogni volta che trovi qualcuno che fa un pic-nic e lascia tutto li
Nel Nostro piccolo, almeno, cerchiamo di fare qualcosa, non dico proselitismo ma far sapere, o cercare di dare un' idea di cosa sia la nostra passione, si...
Originariamente inviato da Alboinensis
Forse il problema di base è proprio questo... tutti si fermano!!!
Una copertina cosi farebbe gridare allo scandalo.... mentre mettere copertine con gay e lesbiche in languidi atteggiamenti o autorizzare i "gay pride" per le pubbliche vie delle nostre città va bene... adesso aspetto solo qualcuno che mi dia dell'omofobico!!!!
condivido....con rispetto parlando...
---------- Messaggio inserito alle 05:49 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 05:48 PM ----------
Originariamente inviato da lupo69
Silvio, non sei sicuro di che cosa ?
Di non far sapere che ogni volta che brucia un bosco, ci viene il magone,
di ogni volta che vediamo mucchi di rumenta in posti assurdi, idem,
di ogni volta o quasi, che incontri un camminatore/trice ci becchiamo insulti gratuiti, di ogni volta che trovi qualcuno che fa un pic-nic e lascia tutto li
Nel Nostro piccolo, almeno, cerchiamo di fare qualcosa, non dico proselitismo ma far sapere, o cercare di dare un' idea di cosa sia la nostra passione, si...
---------- Messaggio inserito alle 05:58 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 05:49 PM ----------
Originariamente inviato da Dardo
Stando seri, il problema non sono i gay, anche loro hanno diritto al rispetto, il punto è un'altro.
Oggi al Tg1 dell'ora di pranzo passavano le immagini dei disordini in Nigeria, morti a terra, sangue e addirittura una telecamera che riprende uno che salta in aria con una bomba e poi si vede il cadavere maciullato in terra. Immagini fortissime, ho dovuto spiegare un pò di cose a mio figlio. In giro non ho visto commenti o robe a riguardo.
Ora il punto è che se oggi al telegiornale avessero fatto un servizio sui cani ukraini e l'avessero arricchito con scene di cani morti per strada, si sarebbe rivoltato il mondo, la rete e specialmente i social network avrebbero urlato sdegno e repulsione.
Si sarebbe rivoltato il mondo infatti!! perchè oggi il cadavere di un cane crea indignazione, quello di un uomo non fa ne caldo ne freddo.
Per cui inutile domandarsi perchè oggi una copertina a tema venatorio non è più possibile su una rivista che non sia venatoria essa stessa.
Originariamente inviato da silvio roncallo
no, non sono sicuro che rispolverare fatti ed avvenimenti di 50 anni fa possa essere utile a far capire la caccia alle persone di oggi che hanno interessi, modi di vita, in definitiva: cultura comopletamente diversa rispetto a quella di 50 anni fa. Non dico che sia meglio dico che è differente.
E qui stà l'errore delle nostre associazioni: essere rimaste legate a modi di porsi verso il pubblico come se 50 anni non fossero passati.
Quando devi "vendere" un prodotto se non aggiorni la pubblicità sei fuori. Ed è quello che capita a noi. Per molti, direi troppi, siamo "obsoleti".
condivido Dardo , Silvio , io penso che come molte associazioni si mettono in piazza la domenica mattina , e fanno conoscere il loro vero interesse....bene ogni tanto dovremmo anche noi scendere in mezzo alla gente e far capire chi noi siamo , cosa NON siamo , e con foto di questo tipo , oppure semplicemente stando li in piazza , con al guinzaglio i nostri ausiliari , potremmo smorzare un pò ( dico un pò ) gli animi ed i pregiudizi....mi sono scontrato con pseudo animalisti , di recente , e dopo essermi impegnato a mantener la calma e diplomazia ho visto cambiare nel giro di mezz'ora l'opinione negativa , portata solamente da tanta ignoranza, nel senso di persone che non sanno ed ignorano.....scendere in piazza con i nostri fedelissimi e far conoscere cosè oggi il cinofilo/cacciatore !!!![:-golf]
Per dare una scossa si potrebbe fare una cosa, peccato che le compagnie assicurative, non essendo convenzionate con i Singoli, aumenterebbero a dismisura i "premi" (il fatto triste e' che loro li chiamano cosi).
Sapete che schiaffo per tutte le cosiddette associazioni che in teoria dovrebbero rappresentarci...
Ma se non ci diamo una mossa, oggi certi esseri si prenderanno la caccia, domani le armi e dopodomani i mattatoi, ci ritrovaremo tutti a brucare erba....
Una giornata di lavoro persa, la puoi recuperare…una giornata di caccia persa, e' persa...
certo che così non è che si possa andare avanti ..
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Oggi purtroppo questo animalismo eccessivo e l’accanimento snaturato nei nostri confronti ha raggiunto un livello direi insopportabile e sarà così fino a che in testa non avranno problemi più grandi o peggio drammatici e inrisolvibili ,ma a quel punto non gioverà più a nessuno.
Spero di essere soltanto un pessimista,ma nella nostra Italia in Europa la crisi sta portando molti alla disperazione,e non si vedono vie di uscita,almeno per l’immediato futuro…..
Io ricordo di aver visto la pubblicità della Vespa con un cacciatore col cane che rientrava dalla caccia e con un slogan tipo "Vespa la macchina ideale del cacciatore" o una cosa così; ricordo anche un'immagine della Campagnola della Fiat con due cacciatori con cani e fucili...altri tempi...
oggi non abbiamo le p....le per sostenere le nostre idee, altrimenti il vespaio lo dovevamo fare noi non loro!
quì l problema è che consentiamo all'opposta parte di fare ciò che vuole e loro a noi non consentono neppure libertà di idee......
E' proprio questo il punto:siamo troppo divisi su tutto,non siano nemmeno rapresentati dalle nostre varie associazioni ... troppo politicizzate,noi non troviamo spazio nei mezzi di informazione tv,carta stampata che sia anzi....unico canale che potrbbe aiutare noi (can-235/236 sky) si ocupa di caccia all'estero turismo venatorio,saffari in africa e quant'altro... mentre i nostri detrattori calcano i saloti buoni,faccendo disinformazione,buttando fango contro i cacciatori e qui mi fermo. mi scuso per l'amaro sfogo....saluti
Ilbraccoitaliano.net il forum sulla caccia e la cinofilia
“Perché a vent’anni, con due passioni nel cuore, la caccia e la libertà, e un grande disprezzo di tutti i beni per cui l’umanità merciaiola si arrovella e soffre, un buon cane davanti e un fucile in mano, come non può essere bella la vita ?”
Razza che ancora oggi rimane simbolo per antonomasia della massima espressione del cane da ferma......
Sempre in prima linea per paragonare eccellenti...
Carissimi tutti, è sempre un piacere quando il forum ha l'occasione di offrire un contributo culturale.
Questa opportunità , oggi, ce la da l'autore di un libro che ci riguarda in maniera particolare perchè , oltre a raccontare la storia di un Campione del Tiro italiano di cui pochi conoscono e ne ricordano le imprese, ci regala la visione di uomo che con le armi viveva , sia come sportivo sia nei momenti di libertà dai suoi impegni agonistici , cioè a caccia.
Sto per svegliare un vespaio, e forse qualcuno che è stato toccato se la penderà, non c'è l'ho con voi, sappiatelo, ma mi sono stufato di sentire fesserie...
20-05-23, 10:49
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