Nascita ufficiale S.V.I.(Sindacato Venatorio Italiano)
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Lei è liberissimo di essere fiero e di proseguire in ciò che meglio crede,non abbia però la presunzione,di dover pretendere o insegnare agli altri se seguirla o meno.Ritengo che siate ancora in un estremo stato confusionale(e si vede mi creda),e forse al posto di venire qua a fare invettive,potreste spendere il tempo per organizzarvi almeno le idee(che da quelle che avete esposto,mi sembrano ben conflittuali).Un momento vi proponete come sindacato,un'altro come ass ven. ambientalista,dove se mi permette il paragone oltre che stridere parecchio,è quanto di più distante concettualmente non potrebbe essere!!!!.Le attuali ass ven. non sono in alcun modo sindacati...sarà mica da questo che nasce la vostra estrema confusione??????@Carbone,rimango fiero di non accomunarmi ed essere accomunato a "colleghi" come lei.Ciao veciUltima modifica cheytac; 15-12-12, 14:25.Waidmannsheil!!! -
Quoto in tutto e per tutto il tuo discorso,ed anche la suddivisione delle categorie dei cacciatori,c'è solo un piccolo punto che va considerato:Abitando in una piccola realtà come la mia(consideriamo anche queste)dove:non esistono ungulati,acquatici,lepri,ma solo ed esclusivamente tordi,merli(fine ottobre,inizio novembre),qualche quaglia,in settembre(salvo preaperture altrimenti niente)e dopo novembre solo la beccaccia(con carnieri molto limitati lo scorso anno ne ho prese due in tutta la stagione con punte max di sei sette),se mi "specializzi" la caccia mi si apre il 20 ottobre e si chiude al 10 di novembre!Spero solo in qualche "piccola deroga"per chi abita nelle isole minori!Ricordo che come per voi le "cacce tradizionali"sono il capanno,i richiami vivi e le deroghe agli uccelletti,da noi erano le primaverili,tortore quaglie aprile maggio beccacce e tordi di ripasso a fine febbraio-marzo!E' giustissimo che in questi periodi l'attività venatoria sia chiusa per ovvi motivi.Commenta
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Prmettimi di dissentire solo per questo punto....
l'atto predatorio si conclude solamente quando la preda giunge in tavola, nel caso umano ; nel caso di un lupo , ad esempio, quando la preda viene consumata. Chi caccia ritenendo conclusa l'azione venatoria al momento dell'abbattimento .... mi riferisco a quelli che buttano o regalano la selvaggina perchè non di loro gradimento..... ha acquisito una nozione distorta di quella che è la caccia .
Si potrebbe a mio parere considerare l'azione di caccia conlusa al momento dell'abbattimento e recupero della preda.
Fermo restando che personalmente trovo il finale godimento nel consumare la carne che ho cacciato.
Per questo quando ad inizio stagione sparo un fagiano, tra l'altro quasi sempre di quelli immessi, lo faccio controvoglia, ben conscio però che giova al cane.
In un secondo momento però preferisco farlo condividere ai parenti!
Mio padre in passato allevava personalmente un ristrettissimo numero di vacche da carne di razza pezzata rossa (detta simmental) solamente con fieno da noi tagliato e lavorato... e che carne ragazzi!
Dal punto di vista del pregio sono invece d'accordo che il selvatico ha un fascino particolare, io sono un grande amante della cucina, amo mangiare e amo cucinare, infatti spero di non avere cali di forma negli anni futuri...
Lui è fissato come noi per le azioni dei cani, e questo lo porta alla caccia ma per il resto non riesce ad apprezzare nessuna carne, non gliene possiamo di certo fare una colpa, è comunque un grande amante della caccia.
OMISS...
mi spiego con un esempio: io faccio la caccia di selezione ungulati, non posso fare altre cacce tranne la migratoria vagante senza cane (questa possibilità viena lasciata per garantire una possibilità venatoria nel caso che visti eventuali censimenti negativi si decida di non cacciare gli ungulati) gli ungulati li posso cacciare solo in una determinata zona, solo lì, siamo in tre amici nella stessa zona e il camoscio normalmente lo cacciamo assieme e quando si tratta di sparare nessuno lo vuole fare offrendo agli altri di farlo, finisce che lo facciamo a turno, spara uno e poi non spara più (non si porta più nemmeno il fucile, sarebbe un peso inutile) sinchè non hanno sparato gli altri, io mi limito a un solo capo perchè di più non mi serve.
Questo metodo di caccia ha un effetto psicologico importante, normalmente l'atto predatorio della caccia si conclude con lo sparo e l'abbattimento del selvatico per impossessarsene, nel mio caso invece questo diventa molto meno importante perchè di fatto quei selvatici, da un certo punto di vista, sono "già miei" essendo a me riservati già li possiedo, nessun altro tranne i miei colleghi li può prendere, e io ho l'interesse di conservare al meglio gli animali della mia zona, anche decidendo di non abbatterli se lo ritengo necessario.
Sono convinto che il futuro della caccia sia nella caccia di specializzazione con uno STRETTO LEGAME CACCIATORE TERRITORIO, chi rifiuta questo concetto pensando che potrà cacciare meno si sbaglia, è vero l'opposto potrà cacciare di più e sopratutto cacciare meglio, magari sparerà meno ma caccerà di più.
Dopo quelle frasi ereggerei un monumento ad ognuno di voi tanta è la soddisfazione di sapere che in questo mondo non sono solo.
Ironie a parte vi stimo molto.
Un abbraccio e un saluto a tutti i veri cacciatori e a chi sta provando a diventarlo.
[:-golf]Renato PianegondaCommenta
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L'uomo dalla notte dei tempi caccia per procurare cibo da dividere e condividere con il gruppo, quindi è difficile definire la sottigliezza della quale discutevate.
Si potrebbe a mio parere considerare l'azione di caccia conlusa al momento dell'abbattimento e recupero della preda.
Fermo restando che personalmente trovo il finale godimento nel consumare la carne che ho cacciato.
Per questo quando ad inizio stagione sparo un fagiano, tra l'altro quasi sempre di quelli immessi, lo faccio controvoglia, ben conscio però che giova al cane.
In un secondo momento però preferisco farlo condividere ai parenti!
Non sono in parte d'accordo con questo.
Mio padre in passato allevava personalmente un ristrettissimo numero di vacche da carne di razza pezzata rossa (detta simmental) solamente con fieno da noi tagliato e lavorato... e che carne ragazzi!
Dal punto di vista del pregio sono invece d'accordo che il selvatico ha un fascino particolare, io sono un grande amante della cucina, amo mangiare e amo cucinare, infatti spero di non avere cali di forma negli anni futuri...
Comunque io intendevo una cosa un po diversa.....
Il maiale è stato selezionato dall'uomo per avere un posteriore consistente per aumentare la massa muscolare servibile , per avere la testa corta e piccola al fine di ridurre gli scarti , per essere predisposto ad ingrassare e ingrossare facilmente.......
Il cinghiale viene selezionato dalla natura per avere un posteriore minuto e agile , un anteriore potente e stabile , una testa lunga e forte .... per poter sopravvivere ad intemperie predatori e avversità e per garantire una continuità inpeccabile anche in caso di consanguineità stretta..... in natura quindi si riproduce solo il campione e non quello che ha la carne più buona e tanta.... il suo peso lo decide il luogo in cui abita (vedi la differenza che c'è tra il sardo il maremmano e il centroeuropeo) ... non lo decide in alcun modo il lupo ( il primo fruitore come siamo noi per il maiale)
Ne conosco anche io uno, il mio caro amico Salvatore.
Lui è fissato come noi per le azioni dei cani, e questo lo porta alla caccia ma per il resto non riesce ad apprezzare nessuna carne, non gliene possiamo di certo fare una colpa, è comunque un grande amante della caccia.
però non lo posso fregiare del significato che io do al termine "cacciatore"
Ragazzi a parte tutto volevo dirvi che sono veramente contento di avere a che fare con persone come voi, che riescono a capire la caccia e ad esporre concetti come quelli che ho quotato qui sopra.
Dopo quelle frasi ereggerei un monumento ad ognuno di voi tanta è la soddisfazione di sapere che in questo mondo non sono solo.
Ironie a parte vi stimo molto.
Un abbraccio e un saluto a tutti i veri cacciatori e a chi sta provando a diventarlo.
Se dovessi erigere un monumento in mio onore perchè scrivo il mio pensiero , altrettanto dovresti fare per ogni ferma del tuo cane : ogni volta che il mio cane ferma mi fa venire i brividi quindi ogni volta , per me , compie un piccolo miracolo ma... lui è nato apposta per fermare..... fa una cosa normale e non qualcosa di universalmente straordinario.
Un forte abbraccio anche a te ed accolgo e ricambio con molto piacere la tua stima
[:-golf]Commenta
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L'uomo dalla notte dei tempi caccia per procurare cibo da dividere e condividere con il gruppo, quindi è difficile definire la sottigliezza della quale discutevate.
Si potrebbe a mio parere considerare l'azione di caccia conlusa al momento dell'abbattimento e recupero della preda.
Fermo restando che personalmente trovo il finale godimento nel consumare la carne che ho cacciato.
Per questo quando ad inizio stagione sparo un fagiano, tra l'altro quasi sempre di quelli immessi, lo faccio controvoglia, ben conscio però che giova al cane.
In un secondo momento però preferisco farlo condividere ai parenti!
Non sono in parte d'accordo con questo.
Mio padre in passato allevava personalmente un ristrettissimo numero di vacche da carne di razza pezzata rossa (detta simmental) solamente con fieno da noi tagliato e lavorato... e che carne ragazzi!
Dal punto di vista del pregio sono invece d'accordo che il selvatico ha un fascino particolare, io sono un grande amante della cucina, amo mangiare e amo cucinare, infatti spero di non avere cali di forma negli anni futuri...
Ne conosco anche io uno, il mio caro amico Salvatore.
Lui è fissato come noi per le azioni dei cani, e questo lo porta alla caccia ma per il resto non riesce ad apprezzare nessuna carne, non gliene possiamo di certo fare una colpa, è comunque un grande amante della caccia.
Ragazzi a parte tutto volevo dirvi che sono veramente contento di avere a che fare con persone come voi, che riescono a capire la caccia e ad esporre concetti come quelli che ho quotato qui sopra.
Dopo quelle frasi ereggerei un monumento ad ognuno di voi tanta è la soddisfazione di sapere che in questo mondo non sono solo.
Ironie a parte vi stimo molto.
Un abbraccio e un saluto a tutti i veri cacciatori e a chi sta provando a diventarlo.
[:-golf]
Purtroppo non sono più un ragazzo.
Ricambio volentieri l'abbraccio e i saluti cordiali.
[:-golf]Commenta
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Come già comunicato dal nostro presidente Mauro Panella, è stato costituito lo S.V.I. (Sindacato Venatorio Italiano) gruppo Campania. La nascita di questo nuovo soggetto giuridico, rappresenta una novità assoluta e importante per il mondo venatorio, atteso che da anni manca un'associazione rappresentativa degli interessi dei cacciatori, ovvero un soggetto intermedio in grado di interloquire con le istituzioni locali e con le altre forze sociali presenti sul territorio, per la tutela della caccia, dei cacciatori in quanto tali e dei loro specifici e peculiari interessi.
La volontà comune di poche persone... cacciatori, di dar vita ad una nuova formazione sociale ove il cacciatore possa svolgere la propria personalità e trovare adeguate risposte ai propri interrogativi rappresenta la ratio e al tempo stesso lo scopo fondamentale del sindacato, che tra non molto, si porrà come stabile organizzazione rappresentativa con cui confrontarsi ogni qualvolta si discuta e/o si adottino iniziative afferenti la realtà venatoria.
Invero, e tale circostanza va adeguatamente precisata onde sgombrare il campo da seccanti equivoci, il sindacato de quo non ha interessi o finalità latu sensu politiche, ma quale associazione di categoria è pronto ed aperto ad un confronto - perché proficuo e costruttivo - con ogni forza politica e istituzionale locale in tema di caccia e di ambiente in generale.
Per vero, a tale ultimo riguardo, e questo è un punto fondamentale ma sistematicamente trascurato, i cacciatori, quantunque additati e stigmatizzati quali nemici dell'ambiente, paradossalmente - ma di paradosso può parlarsi solo per gli amici non cacciatori - ad oggi, costituiscono una delle poche categorie che ha veramente a cuore le problematiche ambientali in assenza di interessi economici, non foss'altro perché un ambiente salubre, una fauna e una flora incontaminata, rappresentano la conditio sine qua non dell'esercizio autentico dell'attività venatoria.
In conclusione la nascita di questo organismo impone come necessario corollario che le questioni anzidette trovino adeguata soluzione attraverso un meccanismo dialettico, stemperandosi ogni diverso atteggiamento in una inammissibile lesione dei diritti degli amici cacciatori, che, e questo è il punto focale, hanno optato definitivamente per un sistema comune e fraterno di tutela dei propri diritti ed interessi che difenderanno nelle varie sedi amministrative e giudiziarie, nel rispetto dei diritti altrui, e nella profonda convinzione che soprattutto in ambito locale è necessario confrontarsi per garantire la corretta interpretazione e attuazione dei principi ispiratori della normativa nazionale in tema di caccia, che, giova precisarlo, non mira ad abolire la caccia ma a regolamentarla in modo trasparente e partecipato.
Ora tocca a voi amici cacciatori … la vita e l’azione di questo soggetto giuridico dipende solo dalle vostre adesioni, dalla volontà di ognuno di noi … cacciatori veri che non spengono mai la speranza e che non si arrendono.
Dino CANELLI Direttivo SVI CampaniaCommenta
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Caro Cristian, tu pratichi la caccia di selezione , hai fatto un corso, hai pagato per farlo, paghi la selvaggina che abbatti.
Vai a caccia nel periodo chiuso, se non sbaglio cacci da maggio a luglio, e abbatti giovani ,femmine o animali col palco deformato,correggimi se sbaglio.
L'azione della selezione, se quella narrata da Lara e penso sia eguale in tutta Italia, si svolge quasi sempre all'imbrunire dove i selvatici vengono allo scoperto per mangiare e da una altana o appostati si aspetta il momento migliore per abbattere la preda.
Che si porti rispetto all'animale non quando muore, il mettere in bocca il rametto o tingersi di sangue quello è più un rito propriziatorio .... l'animale bisogna rispettarlo a caccia chiusa, non seguirlo con i cani , non bisogna importunarlo e neanche costringerlo a limitarsi in un determinato posto perchè gli porta da mangiare per invogliarlo a frequentare quel determinato posto e magari fermarlo col fischio per non sbagliare, questo non è rispettare il selvatico...
La conclusione dell'atto venatorio , come per tutte le caccia , si conclude con la morte dell'animale..... qualunque esso sia!
La caccia di selezione , per me , è come il cecchino che spara all'inconsapevole e ignaro uomo che passa per strada e non sa che quel giorno e quel minuto per lui sarà l'ultimo..... non hanno nessuna speranza.... molto più giusto secondo me dargli una possibilità cacciandolo in battuta.... per lo meno gli spari quando corre ed ha una benchè minima possibilità di errore che potrebbe salvargli la vita..... già la battuta, ma allora come fanno le regioni a guadagnare sui corsi e sui capi abbattuti che tra l'altro neanche sono immessi annualmente???? tutte le cose sono legate al vile denaro,ma ...ognuno è libero di farne ciò che vuole anche spenderlo per svolgere questo tipo di caccia che io non condivido come non condivido le battute di "contenimento" svolte dalle squadre di cimghialai d'estate.
La caccia quando è chiusa è chiusa e basta!Ultima modifica enrico; 16-12-12, 21:23.enrico
le opinioni personali sono come le palle.... ognuno ha le sueCommenta
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La caccia di selezione , per me , è come il cecchino che spara all'inconsapevole e ignaro uomo che passa per strada e non sa che quel giorno e quel minuto per lui sarà l'ultimo..... non hanno nessuna speranza.... molto più giusto secondo me dargli una possibilità cacciandolo in battuta.... per lo meno gli spari quando corre..... cut
La caccia quando è chiusa è chiusa e basta!
Sul fatto dei soldi sono d' accordo, il cinghiale e' una specie nociva e ce l' hanno fatta diventare proprio per questioni di business. Cosa resa possibile anche grazie ai cacciatori, sia quelli interessati sia quelli passivi....adesso e' un po' tardi per puntare il dito!
La caccia di selezione non e' solo quella dalla torretta ma anche e soprattutto quella d' avvicinamento dove ci vogliono due p... cosi' per arrivare il piu' vicino possibile! Prima di criticare comunque sarebbe pure il caso di praticare e rendersi conto di persona, invece di limitarsi a guardare qualche video che spesso mostra ben poco di tutto quello che e' necessario sapere, valutare e fare PRIMA di sparare come il cecchino....
E' una caccia tradizionale in tutta Europa!! Magari a te sembra strano perche' in quasi tutta l'Italia non c'e' affatto una tradizione.
CiaoCommenta
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La caccia agli ungulati in genere si svolge in certi periodi per motivi ben precisi e legati al ciclo ripoduttivo di questi animali. Il contenimento dei cinghiali fuori stagione, se lo fanno, significa che e' necessario. Ci sono aree dove la densita' di questi animali e' veramente eccessiva, parchi inclusi!
Sul fatto dei soldi sono d' accordo, il cinghiale e' una specie nociva e ce l' hanno fatta diventare proprio per questioni di business. Cosa resa possibile anche grazie ai cacciatori, sia quelli interessati sia quelli passivi....adesso e' un po' tardi per puntare il dito!
La caccia di selezione non e' solo quella dalla torretta ma anche e soprattutto quella d' avvicinamento dove ci vogliono due p... cosi' per arrivare il piu' vicino possibile! Prima di criticare comunque sarebbe pure il caso di praticare e rendersi conto di persona, invece di limitarsi a guardare qualche video che spesso mostra ben poco di tutto quello che e' necessario sapere, valutare e fare PRIMA di sparare come il cecchino....
E' una caccia tradizionale in tutta Europa!! Magari a te sembra strano perche' in quasi tutta l'Italia non c'e' affatto una tradizione.
Ciao
Che sia fatta in stagione riproduttiva allora perchè uccidere una femmina o dei giovani??? semmai bisognerebbe abbattere i vecchi o i soggetti ammalati proprio per " selezionare " la razza... o no?
Per i cinghiali ormai la caccia è aperta da settembre a gennaio e le battute di contenimento, almeno in Liguria, le fanno per limitare i " così detti danni alle culture" che poi si limitano ad essere pagati sempre alle stesse poche persone....fata esclusivamente proprio per non risarcire questi danni assottigliando ancora di più le già vuote casse Regionali........ che ce ne siano molti ...può darsi ....sono cacce che non pratico e non praticherò mai, che sia colpa anche di chi non fosse interessato a quella caccia non sono d'accordo e nutro molti dubbi perchè , se immessi i cinghiali, sia dai cacciatori o dalle guardie provinciali hanno solo contribuito a far chiudere le zone dove poteva starci la lepre o le pernici rosse come zone di ripopolamento e cattura proprio dove il cinghiale non ci stazione perchè troppo pulite prive di bosco e sottobosco.
Da quello che scrivono chi la frequenta non mi sembra si avvicinino tanto. parlano di tiri dai 100 metri in avanti, e un animale quando è a cento metri se non sei fesso puoi fare come vuoi....e inoltre non credo che devi camminare tanto per trovare un capriolo, come ho detto qualcuna usa dei sistemi( non se sono leciti o proibiti) per indurli ad avvicinarsi e non solo per i caprioli.....
Devo contraddirti in una cosa , ogni volta che ci viene bene cerchiamo l'europa, quando ci viene male la lasciamo perdere ... è l'ora di dire se vogliamo essere europei anche per la caccia o se vogliamo essere italiani, è obbligo distinguere.
In Spagna sui Pirenei mettono le reti nei passi obbligati per i colombacci perchè li commerciano, in Romania vai a caccia ad Aprile e Maggio e se non trovi niente ti portano a beccacce.... in Francia paghi il porto d'armi solo il primo anno di rilascio e poi non paghi più finchè non muori... non so cosa fanno in Belgio, Olanda , Germania ecc . ma se ci dobbiamo adeguare allora adeguiamoci altrimenti lasciamo stare L'Europa dove sta e parliamo della nostra realtà.
Sopratutto la mia non è stata una critica, ho specificato secondo il parere,
ognuno è libero di fare quello che vuole ma ripeto quando la caccia è chiusa deve essere chiusa per tutto, io la penso cosi.....tu puoi pensarla diversamente e certo non saremo ne io ne te che faremo cambiare le cose.enrico
le opinioni personali sono come le palle.... ognuno ha le sueCommenta
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Caro Cristian, tu pratichi la caccia di selezione , hai fatto un corso, hai pagato per farlo, paghi la selvaggina che abbatti.
Vai a caccia nel periodo chiuso, se non sbaglio cacci da maggio a luglio, e abbatti giovani ,femmine o animali col palco deformato,correggimi se sbaglio.
L'azione della selezione, se quella narrata da Lara e penso sia eguale in tutta Italia, si svolge quasi sempre all'imbrunire dove i selvatici vengono allo scoperto per mangiare e da una altana o appostati si aspetta il momento migliore per abbattere la preda.
Che si porti rispetto all'animale non quando muore, il mettere in bocca il rametto o tingersi di sangue quello è più un rito propriziatorio .... l'animale bisogna rispettarlo a caccia chiusa, non seguirlo con i cani , non bisogna importunarlo e neanche costringerlo a limitarsi in un determinato posto perchè gli porta da mangiare per invogliarlo a frequentare quel determinato posto e magari fermarlo col fischio per non sbagliare, questo non è rispettare il selvatico...
La conclusione dell'atto venatorio , come per tutte le caccia , si conclude con la morte dell'animale..... qualunque esso sia!
La caccia di selezione , per me , è come il cecchino che spara all'inconsapevole e ignaro uomo che passa per strada e non sa che quel giorno e quel minuto per lui sarà l'ultimo..... non hanno nessuna speranza.... molto più giusto secondo me dargli una possibilità cacciandolo in battuta.... per lo meno gli spari quando corre ed ha una benchè minima possibilità di errore che potrebbe salvargli la vita..... già la battuta, ma allora come fanno le regioni a guadagnare sui corsi e sui capi abbattuti che tra l'altro neanche sono immessi annualmente???? tutte le cose sono legate al vile denaro,ma ...ognuno è libero di farne ciò che vuole anche spenderlo per svolgere questo tipo di caccia che io non condivido come non condivido le battute di "contenimento" svolte dalle squadre di cimghialai d'estate.
La caccia quando è chiusa è chiusa e basta!
Ti perdono solamente perchè non sai .
Chiedi a sergordon se faccio il cecchino ..... vai nella sessione "in taverna con gli amici " e leggi la discussione in merito ......
Quando avrai fatto queste cose vieni pure quà a parlarmi del tuo modo di vedere il rispetto . Prima no.
Informati anche su cosa faccio io (e molti altri) per la mia caccia e quella degli altri..... vuoi scommettere che alla fine mi chiederesti pure scusa?Commenta
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Se la caccia e' chiusa o aperta non si decide in base a opinioni personali ma in base questioni un po' piu' oggettive. Comunque in Italia la caccia al capriolo, per esempio, e' gia' molto limitata e si pratica per circa 2 mesi l' anno, tipicamente. Poco piu' di un mese in estate ed un mese d' inverno! Ma quello che dovresti considerare maggiormente e' che, a seguito dei censimenti annuali, non e' automatico che la stagione apra!! Se c'e' qualche problema di qualsivoglia natura ed il numero di animali non e' tale da consentire prelievi la caccia non apre!!!Man mano che passa il tempo i cacciatori sono sempre piu' coinvolti, ad esempio, nel fare i censimenti e prestare altri servizi. In alcuni casi e' gia' obbligatorio e pian piano penso che sara' cosi' per tutti entro non molto tempo.
Tu fai qualcosa del genere per quanto riguarda le beccacce, per esempio?????
Non conosco di persona quello che fanno negli altri paesi europei ma in UK la stagione e' moooolto piu' lunga, eppure il capriolo gode di ottima salute.....ed e' stato sempre cosi'.
Il corso lo devi fare perche' le conoscenze che ha il tipico cacciatore, basate sugli "studi" per prendere il PDA, sono largamente insufficienti, da tutti i punti di vista. Io in UK ne ho fatti addirittura 3! Senza questi non puoi andare a caccia da solo ma esclusivamente con una guida esperta.
Siccome ormai siamo nella comunita' europea io direi che sarebbe il caso di essere europei, innanzitutto perche', anche limitandosi alla sola caccia, le direttive per la leggi nazionali sono quelle europee!
CiaoCommenta
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La caccia agli ungulati in genere si svolge in certi periodi per motivi ben precisi e legati al ciclo ripoduttivo di questi animali. Il contenimento dei cinghiali fuori stagione, se lo fanno, significa che e' necessario. Ci sono aree dove la densita' di questi animali e' veramente eccessiva, parchi inclusi!
Sul fatto dei soldi sono d' accordo, il cinghiale e' una specie nociva e ce l' hanno fatta diventare proprio per questioni di business. Cosa resa possibile anche grazie ai cacciatori, sia quelli interessati sia quelli passivi....adesso e' un po' tardi per puntare il dito!
La caccia di selezione non e' solo quella dalla torretta ma anche e soprattutto quella d' avvicinamento dove ci vogliono due p... cosi' per arrivare il piu' vicino possibile! Prima di criticare comunque sarebbe pure il caso di praticare e rendersi conto di persona, invece di limitarsi a guardare qualche video che spesso mostra ben poco di tutto quello che e' necessario sapere, valutare e fare PRIMA di sparare come il cecchino....
E' una caccia tradizionale in tutta Europa!! Magari a te sembra strano perche' in quasi tutta l'Italia non c'e' affatto una tradizione.
Ciao
Il problema maggiore che abbiamo in italia è che la gente vuole criticare senza documentarsi a dovere.......
---------- Messaggio inserito alle 11:12 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:58 PM ----------
Caro Cristian, tu pratichi la caccia di selezione , hai fatto un corso, hai pagato per farlo, paghi la selvaggina che abbatti.
Vai a caccia nel periodo chiuso, se non sbaglio cacci da maggio a luglio, e abbatti giovani ,femmine o animali col palco deformato,correggimi se sbaglio.
L'azione della selezione, se quella narrata da Lara e penso sia eguale in tutta Italia, si svolge quasi sempre all'imbrunire dove i selvatici vengono allo scoperto per mangiare e da una altana o appostati si aspetta il momento migliore per abbattere la preda.
Che si porti rispetto all'animale non quando muore, il mettere in bocca il rametto o tingersi di sangue quello è più un rito propriziatorio .... l'animale bisogna rispettarlo a caccia chiusa, non seguirlo con i cani , non bisogna importunarlo e neanche costringerlo a limitarsi in un determinato posto perchè gli porta da mangiare per invogliarlo a frequentare quel determinato posto e magari fermarlo col fischio per non sbagliare, questo non è rispettare il selvatico...
La conclusione dell'atto venatorio , come per tutte le caccia , si conclude con la morte dell'animale..... qualunque esso sia!
La caccia di selezione , per me , è come il cecchino che spara all'inconsapevole e ignaro uomo che passa per strada e non sa che quel giorno e quel minuto per lui sarà l'ultimo..... non hanno nessuna speranza.... molto più giusto secondo me dargli una possibilità cacciandolo in battuta.... per lo meno gli spari quando corre ed ha una benchè minima possibilità di errore che potrebbe salvargli la vita..... già la battuta, ma allora come fanno le regioni a guadagnare sui corsi e sui capi abbattuti che tra l'altro neanche sono immessi annualmente???? tutte le cose sono legate al vile denaro,ma ...ognuno è libero di farne ciò che vuole anche spenderlo per svolgere questo tipo di caccia che io non condivido come non condivido le battute di "contenimento" svolte dalle squadre di cimghialai d'estate.
La caccia quando è chiusa è chiusa e basta!
Dimenticavo..... quello che tu definisci rametto in bocca e il tingersi di sangue hanno un significato ben preciso , puoi esprimere la tua opinione ma non denigrare il pensiero di chi , in queste cose , ci crede.
Sarebbe come dire a chi sta recitando il "Padre nostro" che sta facendo convenevoli.
Ti inviterei volentieri a trascorrere una giornata assieme a me ma sarebbe inutile ...... non tutti possono permettersi di praticare la cerca .... e questo me lo hai fatto comprendere proprio tu.
Vedi ..... tu hai i capelli bianchi come l'amico Sergordon ,quindi puoi ben capire quanto sto per dire ....
La cosa che in questi anni mi ha reso più felice è stato vedere l'amico sergio col cuore pieno di gioia e sapere di essere stato io a causala poichè è raro riuscire ad emozionare chi ha il viso solcato dal tempo.Tu la reputi una cacciarella facilitata che solo i perditempo possono fare...... allora spiegami come ha fatto ad accadere tutto ciò di cui sopra ho scritto.Ultima modifica Ospite; 16-12-12, 23:34.Commenta
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Non ho visto video che per me lasciano il tempo che trovano spesso fatti per invogliare con facilità i cacciatori a portarsi questa caccia, ma ho letto sempre quello che scrivono chi la pratica.
Che sia fatta in stagione riproduttiva allora perchè uccidere una femmina o dei giovani??? semmai bisognerebbe abbattere i vecchi o i soggetti ammalati proprio per " selezionare " la razza... o no?
Per i cinghiali ormai la caccia è aperta da settembre a gennaio e le battute di contenimento, almeno in Liguria, le fanno per limitare i " così detti danni alle culture" che poi si limitano ad essere pagati sempre alle stesse poche persone....fata esclusivamente proprio per non risarcire questi danni assottigliando ancora di più le già vuote casse Regionali........ che ce ne siano molti ...può darsi ....sono cacce che non pratico e non praticherò mai, che sia colpa anche di chi non fosse interessato a quella caccia non sono d'accordo e nutro molti dubbi perchè , se immessi i cinghiali, sia dai cacciatori o dalle guardie provinciali hanno solo contribuito a far chiudere le zone dove poteva starci la lepre o le pernici rosse come zone di ripopolamento e cattura proprio dove il cinghiale non ci stazione perchè troppo pulite prive di bosco e sottobosco.
Da quello che scrivono chi la frequenta non mi sembra si avvicinino tanto. parlano di tiri dai 100 metri in avanti, e un animale quando è a cento metri se non sei fesso puoi fare come vuoi....e inoltre non credo che devi camminare tanto per trovare un capriolo, come ho detto qualcuna usa dei sistemi( non se sono leciti o proibiti) per indurli ad avvicinarsi e non solo per i caprioli.....
Devo contraddirti in una cosa , ogni volta che ci viene bene cerchiamo l'europa, quando ci viene male la lasciamo perdere ... è l'ora di dire se vogliamo essere europei anche per la caccia o se vogliamo essere italiani, è obbligo distinguere.
In Spagna sui Pirenei mettono le reti nei passi obbligati per i colombacci perchè li commerciano, in Romania vai a caccia ad Aprile e Maggio e se non trovi niente ti portano a beccacce.... in Francia paghi il porto d'armi solo il primo anno di rilascio e poi non paghi più finchè non muori... non so cosa fanno in Belgio, Olanda , Germania ecc . ma se ci dobbiamo adeguare allora adeguiamoci altrimenti lasciamo stare L'Europa dove sta e parliamo della nostra realtà.
Sopratutto la mia non è stata una critica, ho specificato secondo il parere,
ognuno è libero di fare quello che vuole ma ripeto quando la caccia è chiusa deve essere chiusa per tutto, io la penso cosi.....tu puoi pensarla diversamente e certo non saremo ne io ne te che faremo cambiare le cose.
Per il capriolo e camoscio che conosco abbastanza bene posso dirti alcune cose, anche se sarebbe necessario un libro, innanzi tutto i capi da prelevare non li decidono i cacciatori, noi facciamo i censimenti, ma il piano di abbattimento viena fatto del tecnico faunistico provinciale, tutti i piani di abbattimento passano poi al vaglio dell'istituto nazionale di biologia della selvaggina, che li valuta ed eventualmente li modifica.
Lo scopo principale della caccia di selezione è di mantenere il maggior numero possibile di una data specie di animali in relazione al territorio disponibile.
Per ottenere questo è necessario, anzi indispensabile, che la popolazione in oggetto sia ben strutturata per sesso e classi di età, 50% maschi 50% femmine, quindi se si abbattono un certo numero di maschi è NECESSARIO abbattere lo stesso numero di femmine, e se si tratta di femmine adulte (poche) anche i relativi piccoli, che in genere non supererebbero l'inverno e quindi andrebbero comunque persi, a meno che la popolazione sia squilibrata per sesso ed allora si abbattono più maschi o femmine per raggiungere il 50 e 50.
La parte principale degli abbattimenti è concentrata sui giovani (che è il grosso dell'incremento annuo) parte sui sub-adulti, poco sugli adulti (la parte riproduttiva, quindi da preservare) e poi i vecchi che non sono molti.
Ripeto queste quote percentuali per età non sono stabilite dai cacciatori ma da tecnici faunistici competenti sulla base dei censimenti fatti.
Il cacciatore di selezione non spara "ad cazzum" al primo animale che arriva a tiro ma preleva solo quello che è autorizzato a prelevare, e deve stare ben attento a non sbagliare (dalle mie parti se sbagli ti levano la pelle di dosso!!!) quindi prima di mettere mano al fucile devi valutare bene l'animale con il lungo a forti ingrandimenti e poi decidi se spuoi sparare o no, nella maggior parte dei casi è no.
Capirai bene che tutto ciò non è possibile farlo durante una battuta con animali in piena corsa spinti dai cani.
Per quanto riguarda il tiro cosidetto di cecchinaggio, è una fondamentale forma di rispetto per l'animale che deve essere fulminato sul colpo senza causargli sofferenze. Viene fatto obbligo ogni anno di tarare la carabina proprio perchè il cacciatore abbia in mano un fucile atto allo scopo.
Per quanto riguarda i costi, guarda che la spesa è simile o poco superiore a chi caccia la lepre o la tipica di montagna.
Tutti gli animali poi devono essere consegnati al centro di controllo per verificarne il peso (molto importante) e i dati biometrici.
E' in questo modo che i cacciatori di selezione hanno riempito le nostre montagna di animali pregiati, non i parchi e/o gli animalisti.
Spero di essere stato utile per farti capire, per sommi capi, che cosa è e come si svolge la caccia di selezione ungulati, credimi non è una caccia facile e accidenti se è faticosa, specialmente quando l'età avanza.
Ciao [:-golf]Ultima modifica carpen; 17-12-12, 00:15.Commenta
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Quello della caccia di selezione (che premetto di non praticare dato che, almeno per ora, non mi ha mai attirato) è il tipico esempio di caccia moderna che prevede tutta una serie di monitoraggi e studi funzionali alla gestione del patrimonio faunistico-venatorio. Secondo me la caccia in generale dovrebbe prendere spunto da questa. Il monitoraggio e l'apertura (o chiusura) per specie porterebbe a grossi miglioramenti della situazione. Va da se che tutto ciò non può prescindere dal legare il cacciatore al territorio. Si potrà dire quello che si vuole ma è stata la "troppa mobilità" e la mancanza di regole e restrizioni che ha portato alla distruzione del patrimonio faunistico-venatorio di molte zone d'Italia (almeno per quello che riguarda la stanziale). Per la migratoria il discorso è un po' più complesso e andrebbe analizzato diversamente.sigpicAlessandro # half drahthaar inside#Commenta
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<TABLE cellSpacing=0 cellPadding=6 width="100%" border=0><TBODY><TR><TD class=alt2 style="BORDER-RIGHT: 1px inset; BORDER-TOP: 1px inset; BORDER-LEFT: 1px inset; BORDER-BOTTOM: 1px inset">Originariamente inviata da Mauro Panella
Trovo veramente assurdo vedere commenti diffamatori verso chi cerca di creare veramente un qualcosa di nuovo,neanche la nascita di questa associazione ambientalista venatoria che subito tutti ad'attaccare il nulla!Come ripeto sempre il vero male della caccia siamo esclusivamente noi cacciatori rinchiusi nei propri ovili di appartenenza sperando che i soliti ignoti ci diano speranze per un futuro venatorio roseo quando poi come tutti abbiamo visto per le varie incompetenze dovute dai nostri sindacati, quest'annata ci ha portati dritto nelle fauci dei nostri nemici!Fiero di proseguire in quello che sto' facendo con la massima onesta ma soprattutto con l'umilta' che molti non sanno neanche il significato.Cordiali saluti.
</TD></TR></TBODY></TABLE>
Sig. Panella trovo nel suo programma alcune cose o meglio poche cose che a me starebbero bene ma la maggior parte dei punti portati avanti, mi scusi la franchezza ma sono solo polvere negli occhi, mai verranno analizzati e nemmeno presi ( giustamente) in cosiderazione, da cacciatore di acquatici direi giustissimo il prolungamento di orario di almeno un ora come anche in altri paesi viene adottato....ma sulla norma di aprire al nomadismo venatorio specie alla migratoria, mi scusi ma non credo sia possibile....IO prima della 157/92 a caccia ci andavo e dalle regioni vicine e lontane nella mia ci venivano con i pulman e lasciamo perdere i comportamenti che seguivano........
Per il resto il suo programma lo vedo come un programma elettorale a pieno titolo e sono fermamente convinto che da marzo in poi LEI sparira' come i vari Berlato etcc etcc a suo tempo apparsi nel cielo venatorio come delle vere e proprie comete.......
Non me ne voglia sono solo mie considerazioni e basta
Mauro
---------- Messaggio inserito alle 09:12 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 09:10 AM ----------Cosa vuol dire avere un metro e mezzo di statura, te lo rivelan gli occhi e le battute della gente e la curiosita' di una ragazza irriverente ....Commenta
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